fDurante gli anni del mio impegno come senatrice, uno degli obiettivi più importanti, fra quelli che mi ero prefissata, riguardava la lotta e degli sprechi – vera e propria piaga ieri e oggi, del funzionamento della macchina pubblica. In quel periodo ho raccolto una notevole documentazione.
Mi piacerebbe ora riproporre e condividere con voi queste denunce, e capire se un gruppo di persone motivate avesse voglia di collaborare con me per scovare cosa sia cambiato (se è cambiato) in queste situazioni, a volte al limite del paradossale. Proprio come questa che vi riporto qua sotto, sulla legione dei controllori di tombini a Palermo.
È cambiato qualcosa da allora, mentre l’Italia purtroppo continuava ad affondare?
Fogne
(La Repubblica - 19 settembre 2006)
Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli
di ATTILIO BOLZONI
PALERMO – C’è anche chi viene pagato per contare, ogni giorno, i tombini di una città. E c’è chi prende lo stipendio per controllare, ogni giorno, quanti sono quei loro colleghi che contano i tombini. Tutti hanno la qualifica di ispettori ambientali. Sono una settantina solo a Palermo e guadagnano 800 euro al mese. Prima erano precari, adesso hanno un lavoro fisso. Come quei 397 assunti senza concorso nelle aziende comunali. I loro nomi sono stati tenuti segreti per un po’.
Gli interessati e i loro sponsor si erano appellati alla tutela della privacy, il presidente per la protezione…
(continua a leggere l’articolo su http://francarame.it/node/207)
Qua sotto, i commenti dei lettori al post che ho pubblicato nel mio blog sul Fatto Quotidiano :
MESSAGGI PER SILVIO BERLUSCONI…
STEFANO
15 luglio 2010 alle 19:03
cara franca,
grazie per tutto quello che stai facendo,
sarebbe bello portare nelle scuole elementari, al più presto, il racconto, in chiave comica di quello che stà accadendo ad Adro, http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/06/adro-una-storia-tra-le-storie... , di cui già conosci bene gli antefatti, una storia che può avere un solo finale, al fine di emancipare chi l’ascolti, un finale con il sorriso, un finale per il sorriso.
sarebbe bello, …fai che io possa ancora riuscire ad immaginarlo.
Chiedi il permesso al sindaco;
Danilo Oscar Lancini
Data di Nascita: 15/10/1965 – luogo: Rovato (BS)
Data Elezione: 07/06/2009 (nomina: 08/06/2009)
Partito: Lega Nord
Categoria Professione: Imprenditori Titolari e Amministratori Delegati di Imprese Industriali, dei Trasporti, del Credito dei Servizi
Titolo di Studio: Licenza di Scuola Media Inferiore o Titoli Equipollenti
raccontalo ai bambini, che gli adulti non ci sono più.
ciao, a presto
CESCUZZOROSELLA
9 luglio 2010 alle 19:50
Cara Franca, ho letto l’intervista pubblicata sul tuo blog, e devo dire che è molto bella. Con piacere ho visto che prepari Grasso è bello e che Dario porterà a Milano, Mistero Buffo. Non vorrei mancare, per nessun motivo…si possono già sapere le date? Ho cercato ma non ho trovato nulla.
(scusa il fuori-tema ma ci tengo veramente tanto!)
AURELIA PARIS
9 luglio 2010 alle 21:38
non capisco niente di pc.,non so cos’è sito web.
Possibile che gli Italiani abbiano dimenticato così presto il famoso ventennio?…Possibile che nessuno ricordi come è andata a finire?.Possibile che siano stati così dimenticati i morti,le sofferenze…
Penso però a quanti Italiani abbiano DOVUTO chinare la testa,dare,ultimamente, il voto forzato….
per quanto possa importare,grazie per la vostra forza e ironia.
devo fare una domanda:esiste ancora il disco completo di:CI RAGIONO E CANTO? (quello originale) i miei nastri del registratore sono ormai consumati.A chi posso rivolgermi? Quando potete datemi una risposta Grazie!
Forse può non interessarvi,avevo 15 anni,uscivo dal collegio,ignorante di tutto.Una sera mi portarono al cinema Manzoni a Milano,nei sedili dietro a me c’erano Dario Fo e Franca Rame che non conoscevo.Fui affascinata dai commenti che i due facevano sul film (che era diAkiro Kurosawa sui prigionieri di guerra giapponesi), così vi ho sempre seguito con rispetto e ammirazione per la vostra intelligenza e il vostro
coraggio.
28 giugno 2010 alle 17:18
DANIELA76
8 luglio 2010 alle 07:15
Franca,
che bello poterti seguire anche qui!!!Seguo il tuo blog,ti stimo tantissimo e ti voglio bene.
Poi dopo i fatti che si son verificati a Roma,con la protesta degli Aquilani!!!!Gente picchiata perchè rivendicava i propri diritti…mamma mia sembra davvero un triste revival storico.
P.S.Il gioco di parole lettone,lèttone è assolutamente unico.Grazie Franca
BIANCAMARIA
8 luglio 2010 alle 03:01
Cara Franca, sarebbe stato con molta gioia che avvrei accolto il tuo arrivo sul blog del Fatto (qualche settimana fa, prima del Fattaccio) e mi piacerebbe dirti benvenuta, così come ogni altra volta che ho avuto occasione negli anni di vederti partecipare ad un evento, in uno spettacolo, o di leggerti…ma mentre tu arrivi io credo che invece mi vedo costretta ad andarmene e disertare le pagine di questo sito e giornale confidando di trovarti ancora presto ma altrove…
Mi immagino la scena che hai descritto; siamo nel 1988, sono una ragazza che vive in un paese pesantamente influenzato da una politica corrotta, dall’ipocrisia clericale e da un maschilismo disgustoso, ma ho tutta la vita davanti e voglio un mondo migliore, cercare una vita dove sarò libera di essere quello che voglio essere e dove tutti possano esserlo, senza distinzioni, senza discriminazioni…
Paf, c’è il botto e si materializza la copia del Fatto Quotidiano datato 2010…dal contenuto delle pagine vedo con gioia che non ci sono più donne che muoiono assassinate da uomini nelle notizie, neanche una…in effetti le donne prorio non ci sono, le uniche rimaste sono delle escort, tutte le altre donne devono essere in vacanza sulla Luna, poi no… devono essercene ancora in Italia, c’è uno che dev’essere antropologo che conduce delle ricerche socio-politico-economico-misogino-rancorose sulla “razza”(parole sue)femminile! Un certo Massimo Fini. Mi rendo conto con orrore che nel 2010 il giornale Fatto Quotidiano spaccia per libero pensiero degli articoli che offendono la donna (e l’intelligenza di tutti gli esseri pensanti) e che la testata diffonde contenuti sessisti contro un gender! Ecco, nel lontano 1988 io non avrei mai potuto credere che in Italia un giornale del 2010 avrebbe potuto pubblicare articoli lesivi verso la persona, e difendere tale scelta editoriale, e se ciò accade, io considero quel giornale e quelle pagine un luogo incivile, degradante e infrequentabile.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/04/lettera-contro-fini/36407/
Con molta stima e affetto, nel 2010 come allora…
Bianca M.SERRA MARINA
29 giugno 2010 alle 02:46
La situazione e’ davvero disastrosa, nel disastro e’ utile, anzi indispensabile, sentire voci fuori dal coro cosi’ piene di ironica e curativa saggezza. Grazie!
BUCKY
28 giugno 2010 alle 21:16
Cara Franca,
io purtroppo conosco un certo numero di persone di estrema onestà, ma anche di estrema ignoranza, sempre sintonizzati su Canale 5, che si bevono tutte le notizie che provengono da quest’unica fonte e che hanno assimilato tutto quello che Berlusconi voleva fargli assorbire. Questi sono forti sostenitori di questa destra ed io non sò come fare per aprire le loro menti. Queste persone non riescono assolutamente a distinguere in politica il bene dal male, gli onesti (qualcuno c’è) dai disonesti.
Noi non siamo un popolo paziente, siamo un popolo di cretini, e non vedo vie d’uscita.
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DANIELA
28 giugno 2010 alle 21:13
Che felicita! che bello! rincontrarti qui.grande franca tutta la mia stima. Mi sento un po meglio forse siamo ancora in tanti (speriamo) ad usare ancora il cervello, ti voglio bene buon lavoro.
SCRITTO PARLATO
Magna magna, amico bello,damme ‘n cinque che ce semo
famo affari a tutto tondo, che ta frega de li morti, so burini avvelenati.
Ogni lacrima de sangue porta er grano na a sacoccia,
monta ‘n caro ch s’enviamo, n’artro appalto n’artro ggiro.
drentro er circo ed li servi semo ar centro de la ggiostra.
manovramo che ce pare,
der potere semo er vater, semo ***** che profuma.
Ma te pare che p.m. , maggistrati e finanzieri
se permettan d’indagare sta fragranza ch’emettemo?
I sdrummamo st’impuniti, sti carzini colorati.
Toh, na buccia de banana, che ce fà sa a nostra strada?
La morale de sta storia….
La morale…??…de sta storia…??
MARIA AMELIA
28 giugno 2010 alle 11:25
cara Sig.ra franca, l’interrogativo che mi pongo da tempo è: ma il cosidetto ‘ventennio’ è mai finito?? perchè guardando agli altri paesi che dall’esperienza hanno tratto insegnamenti ed in cui vige , bene o male, una democrazia in cui un governo non solo non ha alcun timore reverenziale per la chiesa qualora si pone fuori dalle sue leggi, ma addirittura ‘difende’ l’operato della magistratura e delle sue forze dell’ordine (leggi belgio per esempio,ma potrei citare la spagna e molti altri stati )e facendo il paragone con il trattamento riservato ai chierici nel nostro bel (?) paese ( ingerenze continue nelle legifarazioni di un altro stato sovrano, azzeramento dell’i.c.i. , ‘paletti’ insormontabili nel ddl bavaglio che impedirebbero ‘di fatto’ le indagini riguardanti un prete,inosservanza delle sentenze europee sulla libertà di culto e simboli, emarginazione per l’ateismo o anche per chi ha solo qualche dubbio visti gli ‘esempi’ terrigeni etc.etc. ) o ancor peggio, che permette ad un signore che il giorno prima di entrare in politica ha 4500 miliardi di debiti e le cui aziende stanno fallendo e venendo commissariate (per cui in un’altra qualunque democrazia sarebbe finito in ceppi)e il giorno dopo scompare tutto come d’incanto, che legifera di droghe e alcool scritte da persone che pippano a nastro e si sentono avulsi totalmente dalle regole da loro stessi promulgate … e potremmo andare avanti all’infinito, a me non sembra sia cambiato molto dal cosidetto ultimo ventennio…sembra quasi la d.c. prima ed il p.s.i poi, siano stati dei ‘governi ponte trentennale’ verso un totalitarismo che , avrà sì cambiato volto, ma che nella sostanza è rimasto da sempre inalterato.Cara Franca,
sinceramente di aspettare mi sarei stufata.
Tutte le mattine apro le homepage dei giornali sperando di trovarvi una certa notizia: il capo dei capi è finalmente volato in cielo.
Purtroppo cara Franca, questo signore è riuscito anche in questo: a far sì che metà del Paese gli auguri una ancora brevissima vita.
Cordialità.
WILLI WONKA 22 luglio 2010 alle 13:07
Cara Franca, bisogna che facciamo molta attenzione allo spreco stupido (non malandrino) di cui l’Italia è maestra. Ti faccio 2 esempi:
- un funzionario deve andare in missione da Treviso a Roma. Ha diritto al Treno AR 1^ classe (200 Euro) ma non al low cost aereo (60 Euro);
- dal 1° giugno le misure di razionalizzazione delle finanze impediscono al funzionario in ispezione di usare il mezzo proprio (da cui derviva un mero rimborso di benzina). Per contro postrà utilizzare auto di servizio munite di autista;
Ti potrei fare decine di questi esempi di scempio cretino del danaro pubblico. Ogni giorno la macchina pubblica spreca milioni non per malaffare ma per imbecillità.
PAOLA
22 luglio 2010 alle 16:06
…Veramente Palermo ha anche tanti spazzini, tantissimi operatori per la raccolta e smalimento di rifiuti e tantissimi impiegati e operai in vari enti municipalizzati e quant’altro. Strano che le strade siano sporche , che la spazzatura sia a vista, che gli enti non funzionino. E il suo sindaco…mi autocensuro. L’Italia cambierebbe se ci fosse etica (nella politica e nei cittadini comuni), giustizia sociale, distribuzione delle ricchezze prodotte a favore dei lavoratori (che invece oggi e sempre di più sono in stato di schiavitù), e effettiva assenza di evasione fiscale. La lotta all’evasione è possibile. L’evasione fiscale danneggia tutti quelli che pagano le tasse ma anche gli evasori che vivono in un paese impoverito di servizi e senza modernizzazione.