25 AGO 2010 - WALL STREET JOURNAL STRONCA BERLUSCONI: "CON LUI L'ITALIA IN DECLINO"

L'Italia sta declinando. E «immaginate che cosa potrebbero ottenere gli italiani se Berlusconi non tenesse le sue promesse di dinamismo ostaggio di una lotta politica senza esclusione di colpi». È la conclusione di un editoriale che il Wall Street Journal dedica oggi alla crisi politica italiana, intitolato «Circo Romano». Il principale quotidiano finanziario statunitense formula un giudizio impietoso sulla situazione del Paese dopo una sintetica ricostruzione della crisi in seno al Popolo della Libertà, con i contrasti tra il premier e il presidente della Camera Gianfranco Fini, e con l'ultimatum di Berlusconi sui cinque punti programmatici per l'esecutivo. «Intanto - si legge nell'editoriale - l'Italia declina. Gli elettori hanno eletto Berlusconi sulla promessa di ridurre lo Stato. E ciò che hanno ottenuto, invece, è una sfilata senza fine di voti di fiducia, scandali insignificanti, relativa stagnazione economica e burocrazia sclerotica. Per fare solo un esempio, la Banca Mondiale afferma che ci vogliono in media 1.210 giorni per far applicare un contratto in Italia, e che tale “servizio” pubblico costa a una media impresa italiana il 68,4% dei suoi utili». «Dato questo caos - conclude l'editoriale del Wall Street Journal - è una prova dell'inventiva e della verve degli italiani, il fatto che ancora riescano a produrre alcuni dei brand più di successo del mondo e a mantenere un ragionevole livello di vita. Immaginate che cosa potrebbero ottenere gli italiani se Berlusconi non tenesse le sue promesse di dinamismo ostaggio di una lotta politica senza esclusione di colpi». ''.
 


MENTRE L'ITALIA TIRA LA CINGHIA, MARINA TETTA-AL-VENTO SI FA FARE LA LEGGINA DA PAPI PER FOTTERE 350 MIL. AL FISCO

Sta destando molto scalpore il cd. decreto incentivi varato dal  Governo del premier Silvio Berlusconi in quanto conterrebbe una norma che favorisce in particolar modo una delle aziende di famiglia, la Mondadori guidata dalla figlia Marina Berlusconi della quale è Presidente. Per quella norma il decreto incentivi è stato ribattezzato da molti norma "ad aziendam", termine che fa il verso alle tante norme "ad personam" del premier con la differenza che in questo caso non riguardano situazioni personali o processuali. Ma veniamo al punto. Qual'è la norma che il Governo di Silvio Berlusconi favorisce l'azienda di Marina Berlusconi? Si legge bene su un post pubblicato dal blog di Pierferdinando Casini: Il decreto legge n. 40 del 25 marzo, e convertito in legge dal parlamento il 22 maggio 2010 contiene norme volte a combattere l'evasione e l'elusione fiscale tramite una serie di società fittizie che si creano ad hoc.

 

Fin qui tutto bene. Ma all'art.3 comma 2 della legge si legge il seguente disposto: "le controversie tributarie pendenti che originano da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, da oltre dieci anni, per le quali risulti soccombente l’Amministrazione finanziaria dello Stato nei primi due gradi di giudizio, sono definite con le seguenti modalita’: (…) .

b) le controversie tributarie pendenti innanzi alla Corte di cassazione possono essere estinte con il pagamento di un importo pari al 5 per cento del valore della controversia (…)”. Questa norma detta diversamente significa che una azienda che ha un contenzioso con il fisco per avere evaso o eluso tasse e che ha tale contenzioso da almeno 10 anni e nel caso siano già stati conclusi due gradi di giudizio a favore dell'azienda e pertanto si aspetta solo la decisione della Cassazione, l'azienda può tranquillamente evitare la Cassazione e mettersi in regola pagando il 5% di quanto dovuto. Ora indovinate un po' chi si troverebbe proprio esattamente in queste condizioni? Proprio la Mondadori che nel 1991 ha avuto un'accertamente di 200 miliardi di vecchie lire dalla Guardia di Finanza e che la Mondadori non ha pagato facendo ricorso come nel suo diritto e che in questi anni sta giungendo alla fase finale con la conclusione proprio del terzo grado di giudizio. Tra interessi e spese la multa intanto è salita a 350 milioni di euro e la Mondadori grazie alla legge fatta dal Governo potrà estinguere il tutto versando solo il 5% che a conti fatti dopo vari calcoli ammonterebbe a 8,6 milioni di euro che sarebbero già stati versati nelle casse dello Stato.
Secondo Antonio Di Pietro il governo avrebbe fatto anche altri tentativi di favore in passato per la Mondadori: dal pacchetto giustizia del 2008, passando per la finanziaria e giungendo alla fine al Decreto Legge 40 del 2010. Di Pietro ricorda che la parola "Mondadori" compare 430 volte nelle pagine dell'inchiesta delle procure sulla cosiddetta P3.
Sul piede di guerra anche il Partito Democratico per voce di Filippo Penati: "I favori fiscali di cui ha beneficiato la Mondadori grazie alle norme ad hoc approvate dall'esecutivo, sono un atto gravissimo, una vera e propria alterazione delle regole di mercato. Uno schiaffo in faccia agli italiani onesti ".
E voi che ne pensate?
fonte: http://www.pierferdinandocasini


GO BANANAS! "QUANDO CAPEZZONE ACCUSAVA BERLUSCONI DI ESSERSI FATTO UNA CANNA

Ecco cosa diceva Capezzone prima di percepire il lauto stipendio dal Pdl, a dimostrazione che, quanto a coerenza di vita, non esiste limite al peggio: Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna
“Dopo l’ultima sortita di Berlusconi che pensa bene di trattare da ‘coglioni’ la maggioranza degli italiani, mi sorge il dubbio che si sia fatto una canna”. È quanto afferma in una nota Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno. “Ma forse una canna normale non avrebbe prodotto effetti simili: e allora che gli ha dato lo spacciatore per fargli dire una cosa del genere?”. 4 aprile 2006 Berlusconi ha pagato i magistrati:In nessun paese al mondo avremmo un premier così. Per essere chiaro, voglio prescindere dall’esito dei processi di ieri e di oggi, e perfino, se possibile, dalla rilevanza penale dei fatti che sono emersi. Ma è però incontrovertibile che Silvio Berlusconi, prescrizione o no, abbia pagato o fatto pagare magistrati.Così come da Palermo, quale che sia la qualificazione giuridica di questi fatti, emergono fatti e comportamenti oscuri di cui qualcuno, Berlusconi in testa, dovrà assumersi la responsabilità politica”. Lo ha dichiarato Daniele Capezzone a proposito della sentenza di condanna nei confronti di Marcello Dell’Utri. 11 dicembre 2004.

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2) Berlusconi più ricco grazie alla politica
“Silvio Berlusconi è entrato in politica con 5mila miliardi di debiti (di lire, o del vecchio conio, come direbbe Bonolis), e con le banche che - indegnamente, lo sottolineo - tentavano di strozzarlo; oggi (essendosi misurato con…come si chiama? Ah sì, il perfido regime comunista…), vanta 29mila miliardi di attivo (sempre in lire), ed è entrato nel G7 dei sette uomini, appunto, più ricchi del pianeta. Ecco questa è una cosa che è cambiata in questi 12 anni. Il resto - conclude riferendosi alle riforme promesse dal premier - un po’ meno”. 29 ottobre 2005

3) Da Berlusconi solo leggi ad personam”
Tre anni fa - ha detto Daniele Capezzone, segretario dei Radicali Italiani -i Radicali proposero tre referendum che avrebbero cambiato il sistema giudiziario. Ci fu chi si oppose legittimamente, ma Berlusconi invitò a non votare perché tanto lui avrebbe fatto le riforme. In questi tre anni non è stato fatto nulla, solo leggi di interesse personale, che non funzioneranno e che molto probabilmente verranno dichiarate incostituzionali”. 14 novembre 2003

4) L’Italia non può avere altri cinque anni di Berlusconi
“L’Italia non può permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero”ecosostenibili” Lo ha detto nella sua relazione introduttiva al Congresso
dei Radicali Italiani il segretario Daniele Capezzone “In questa legislatura - ha aggiunto Capezzone - Berlusconi ha avuto a disposizione una maggioranza parlamentare amplissima (”più 100″ deputati e “più 50″senatori): eppure, le riforme non si sono viste. Dall’economia alla giustizia, è enorme il divario tra le promesse di cinque anni fa e le cose effettivamente realizzate. Per non parlare di ciò che è accaduto sul terreno
dei diritti civili, con un’autentica aggressione contro le libertà personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del centrodestra sono tutti divorziati.), contro l’aborto, contro i pacs, contro la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all’ultimo tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello”. 29 ottobre 2005

5) Il Premier a Vicenza? Lo ’sciancato di Arcore’
Dopo la performance di Silvio Berlusconi al convegno di Confindustria il commento più velenoso è quello dell’editorialista di Markette, alias segretario dei radicali Italiani,Daniele Capezzone: “Dopo la ‘cieca di Sorrento’, la ‘muta di Portici’, e lo “smemorato di Collegno’, arriva lo ’sciancato di Arcore’”. 18 marzo 2006

6) Berlusconi, altro che don Sturzo. E’ don Lurio”
Silvio Berlusconi non è l’erede di don Sturzo, ma di don Lurio” Così Daniele Capezzone, segretario dei Radicali italiani ha commentato le parole di oggi del Presidente del Consiglio che in un discorso aveva rivendicato l’eredita del fondatore del Partito Popolare Italiano Don Luigi Sturzo. 12 novembre 2005

7) Berlusconi al Congresso Usa, come Totò e Peppino
“Sto ascoltando l’esordio del discorso di Silvio Berlusconi al congresso Usa, pronunciato in lingua inglese, o almeno questa doveva essere l’intenzione… Torna alla mente, ascoltandolo in questa che appare per lui un’improba fatica, l’immortale scena di Totò e Peppino a Milano col colbacco, che si rivolgono al vigile dicendo: ‘Noio volevàn savuar…’ Così Daniele Capezzone, segretario dei Radicali Italiani ha commentato il discorso del Presidente del Consiglio italiano al Congresso USA. 1 marzo 2006

8) Berlusconi è Wanna Marchi e Tremonti il mago do Nascimento
Lo afferma Daniele Capezzone, della direzione della Rosa nel Pugno. “Berlusconi aveva detto: ‘Abolirò l’Irap e ridurrò a due le aliquote’. Non lo ha fatto, e invece - aggiunge Capezzone - ha aumentato tariffe, bolli, tasse sul gasolio. Tutte cose particolarmente odiose, perché colpiscono anche la parte più debole del paese”. “Dopo che, in queste ore, sono stati resi noti i dati della trimestrale di cassa, il paragone appare quanto mai calzante. Quello (il mago) dava ‘numeri personalizzati’ alle sue televittime; Tremonti fa lo stesso con tutti gli italiani. Fuor di scherzo (anche perché c’è poco da scherzare), c’è da segnalare una specie di ‘taroccamento continuativo’ deidati”. 1 aprile 2006

9) Berlusconi ha finito i tappeti
Meglio Prodi, mentre il “venditore di tappeti” Berlusconi ha dato l’impressione di aver esaurito la mercanzia: Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno, ritiene che sia stato il leader dell’Unione a vincere la sfida tv. “A mio avviso, è andato molto meglio Romano Prodi, che quindi, secondo me, ha vinto il confronto. La prima impressione è che il grande venditore Berlusconi abbia esaurito la scorta dei suoi tappeti. E la piccola valanga di cifre sciorinate è sembrato unmodo per non affrontare un tema reale, e cioè la situazione difficile del Paese che gli italiani hanno sotto gli occhi”. 3 aprile 2006

10) Berlusconi in bandana, povero Blair
“Esprimo tutta la mia solidarietà a Tony Blair e a sua moglie”. Lo ha affermato il segretario radicale Daniele Capezzone a proposito della festa organizzata in Sardegna in onore del premier britannico e di sua moglie dal Presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Berlusconi fa una politica estera da quarta elementare” Siamo alla trasposizione su scala internazionale del ‘t’aspetto fuori’, che va bene, forse, per le liti in quarta elementare, ma funziona meno, temo, in contesti un po’ più articolati e complessi”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il segretario dei radicali italiani, Daniele Capezzone, riferendosi esplicitamente alla recente intervista concessa dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al NewYork Times. Berlusconi - ha sostenuto il leader
radicale - avrebbe parlato di “Comunità delle democrazie” riducendola “al meccanismo per cui se c’è un dittatore, prima lo si minaccia e poi lo si picchia. Anzi, lo picchia il fratello americano, che è più grosso, mentre noi siamo gracilini”. 7 dicembre 2003

11) Berlusconi? Lo difenderanno Bondi, Cicchitto e Cornacchione
“L’odierna performance televisiva del Cavaliere è francamente indifendibile, anche perché denota proprio l’atteggiamento psicologico di chi non è più abituato a interloquire, a rispondere, a fronteggiare una domanda. Penso che a difenderlo resteranno in tre: Bondi, Cicchitto e Cornacchione…”. Lo afferma l’esponente della segreteria della Rosa nel Pugno, Daniele Capezzone. 12 marzo 2006

12) Con Putin Berlusconi dimentica il comunismo
“Berlusconi vede ovunque comunisti, o, se non comunisti già in servizio, quanto meno possibili comunisti. Curiosamente, però, il Premier dimentica la sua vena anticomunista solo quando incontra qualcuno che è nato e cresciuto all’interno del Kgb, e che questi metodi continua a usare per governare la Russia: VladimirPutin”. Lo afferma Daniele Capezzone, 29 marzo 2006

 

da un Blog di Destra


"Franca Rame: donna e attrice", un saggio di Serena Anderlini

Il saggio "Franca Rame: her Life and Work" di Serena Anderlini, ricercatrice e docente universitaria attiva nelle Americhe, fu pubblicato per la prima volta nel n.17, Vol. 1 di Theater, nel 1985. Una traduzione italiana, intitolata "Franca Rame donna e attrice" è stata pubblicata nel 1980 su Il Ponte...(continua a leggere)


Franca Rame: donna e attrice

La copertina di Theater

Il saggio "Franca Rame: her Life and Work" di Serena Anderlini, ricercatrice e docente universitaria attiva nelle Americhe, fu pubblicato per la prima volta nel n.17, Vol. 1 di Theater, nel 1985. Una traduzione italiana, intitolata "Franca Rame donna e attrice" è stata pubblicata nel 1980 su Il Ponte.

La copertina de Il Ponte

E' possibile leggere il testo originale in lingua inglese sull'archivio Franca Rame - Dario Fo. (clicca qui)

Franca Rame donna e attrice
di Serena Anderlini

Avete visto due persone in questa stanza?

Il problema maggiore, nello scrivere di Franca Rame, è tracciare una linea di demarcazione tra ciò che le appartiene e ciò che appartiene al marito, Dario Fo. Si tratta di un problema pratico e ideologico allo stesso tempo, in quanto il loro rapporto è complesso e influenza interamente la loro vita personale e creativa.

La decisione di focalizzarmi su Franca Rame è una risposta a certo sbilanciamento della critica del loro teatro: Dario ha ricevuto maggiore attenzione di quanto il suo attuale contributo realmente meriti, e la mia scelta intende compensare in chiave femminista l’ideologismo che riunisce i due artisti sotto la stessa voce «Dario Fo».

In una recente intervista, franca mi ha rammentato un divertente luogo comune: «Avete visto due persone in questa stanza?» «No, ho visto soltanto un uomo e sua moglie». Essere sposata a Dario Fo è, secondo lei, un grande privilegio, ma spesso si sente offesa dal disprezzo mostratole dagli estranei, tanto da depositare negli archivi della compagnia un dossier che titola Le umiliazioni di Franca.


E SE A SETTEMBRE VINCE BERLUSCONI E MANGANO DIVENTA EROE NAZIONALE?

E se Berlusconi a settembre vincesse la battaglia con Fini? Sparirà Ballarò e Anno Zero. Al loro posto Paragone e BelPietro ci spiegheranno le verità.
Con Minzolini, Fede, Mimun. Ogni giorno.Fini e i finiani in TV spariranno come l'opposizione e come gli sbarchi a Lampedusa. Il grande sorriso del Conducator finalmente potrà rassicurare gli Italiani
pensando solo a belle ragazze, ottimismo e tanti soldi alle aziende, piccole grandi e medie. Il conto lo pagheranno quei lavativi di dipendenti pubblici. Regnerà la pace senza comunisti. Si lavorerà fino a 75 anni e si andrà in pensione con il 20% dello stipendio.I datori di lavoro potranno finalmente "analizzare" le future mogli dei propri dipendenti, ultimo gradino sociale educato nelle TV. Morirà, e gli faranno una statua davanti al Colosseo. E in gita gli scolari canteranno sotto la statua l'inno del Salvatore scritto da Gigi D'Alessio su un testo di Minzolini.
Fabrizio Corona sarà Presidente della Repubblica.
Lele Mora il suo portavoce.
Verdini supervisionerà le spese del Quirinale.
Scajola si occupera della logistica.
Bertolaso del catering brasiliano. Dell'Utri all'Antimafia. 
Cappellacci forse parlerà per la prima volta. Sparirà la disoccupazione e i giovani lavoreranno tutti, 15 ore al giorno per 300 euro lorde.  Meglio poco che nulla. Spariranno le cattive notizie dai 5 tg bananas (Tg1, TG2, Tg4, TG5, Studio Aperto) e al loro posto, dopo le malefatte dei comunisti, solo ricette della torta Sbrisolona e che tempo fa alle Cayman. La parola "opposizione" sarà sostituita con "Sovversivi" e perseguiti per la loro pericolosità.

 

 

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E Mangano sarà ricordato con una festa Nazionale come padre della Patria.

Liberamente tratto da un forum di discussione politica


"Gentile signora Marcegaglia" - dal blog di Jacopo Fo sul Fatto Quotidiano

Gentile Signora Marcegaglia, forse le parrà strano che mi venga in mente di scriverle. E forse leggendo questa lettera si aspetterà di trovarvi critiche a Confindustria. Ma io credo molto nel dialogo e vorrei compiere un tentativo in questa direzione. Quindi non le scrivo per evidenziare il mio dissenso ma per cercare un punto di unione possibile tra voi e noi, cioè gli estremisti sfegatati che non ci va mai bene niente di quel che voi fate e ogni occasione è buona per dare a voi la colpa di tutti i mali del mondo... (continua a leggere)


Che ne è della lotta agli sprechi?

Durante gli anni del mio impegno come senatrice, uno degli obiettivi più importanti, fra quelli che mi ero prefissata, riguardava la lotta e degli sprechi – vera e propria piaga ieri e oggi, del funzionamento della macchina pubblica. In quel periodo ho raccolto una notevole documentazione. Mi piacerebbe ora riproporre e condividere con voi queste denunce, e capire se un gruppo di persone motivate avesse voglia di collaborare con me per scovare cosa sia cambiato (se è cambiato) in queste situazioni, a volte al limite del paradossale. Proprio come questa che vi riporto qua sotto, sulla legione dei controllori di tombini a Palermo. È cambiato qualcosa da allora, mentre l’Italia purtroppo continuava ad affondare? Fogne (La Repubblica - 19 settembre 2006) Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli di ATTILIO BOLZONI PALERMO – C’è anche chi viene pagato per contare, ogni giorno, i tombini di una città. E c’è chi prende lo stipendio per controllare, ogni giorno, quanti sono quei loro colleghi che contano i tombini. Tutti hanno la qualifica di ispettori ambientali. Sono una settantina solo a Palermo e guadagnano 800 euro al mese. Prima erano precari, adesso hanno un lavoro fisso. Come quei 397 assunti senza concorso nelle aziende comunali. I loro nomi sono stati tenuti segreti per un po’. Gli interessati e i loro sponsor si erano appellati alla tutela della privacy, il presidente per la protezione… (continua a leggere l’articolo su http://francarame.it/node/207) Qua sotto, i commenti dei lettori al post che ho pubblicato nel mio blog sul Fatto Quotidiano : MESSAGGI PER SILVIO BERLUSCONI… STEFANO 
15 luglio 2010 alle 19:03
cara franca,
grazie per tutto quello che stai facendo,
sarebbe bello portare nelle scuole elementari, al più presto, il racconto, in chiave comica di quello che stà accadendo ad Adro, http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/06/adro-una-storia-tra-le-storie... , di cui già conosci bene gli antefatti, una storia che può avere un solo finale, al fine di emancipare chi l’ascolti, un finale con il sorriso, un finale per il sorriso.
sarebbe bello, …fai che io possa ancora riuscire ad immaginarlo.
Chiedi il permesso al sindaco;
Danilo Oscar Lancini
Data di Nascita: 15/10/1965 – luogo: Rovato (BS)
Data Elezione: 07/06/2009 (nomina: 08/06/2009)
Partito: Lega Nord
Categoria Professione: Imprenditori Titolari e Amministratori Delegati di Imprese Industriali, dei Trasporti, del Credito dei Servizi
Titolo di Studio: Licenza di Scuola Media Inferiore o Titoli Equipollenti
raccontalo ai bambini, che gli adulti non ci sono più.
ciao, a presto
CESCUZZOROSELLA 
9 luglio 2010 alle 19:50
Cara Franca, ho letto l’intervista pubblicata sul tuo blog, e devo dire che è molto bella. Con piacere ho visto che prepari Grasso è bello e che Dario porterà a Milano, Mistero Buffo. Non vorrei mancare, per nessun motivo…si possono già sapere le date? Ho cercato ma non ho trovato nulla.
(scusa il fuori-tema ma ci tengo veramente tanto!)
 AURELIA PARIS 
9 luglio 2010 alle 21:38
non capisco niente di pc.,non so cos’è sito web.
Possibile che gli Italiani abbiano dimenticato così presto il famoso ventennio?…Possibile che nessuno ricordi come è andata a finire?.Possibile che siano stati così dimenticati i morti,le sofferenze…
Penso però a quanti Italiani abbiano DOVUTO chinare la testa,dare,ultimamente, il voto forzato….
per quanto possa importare,grazie per la vostra forza e ironia.
devo fare una domanda:esiste ancora il disco completo di:CI RAGIONO E CANTO? (quello originale) i miei nastri del registratore sono ormai consumati.A chi posso rivolgermi? Quando potete datemi una risposta Grazie!
Forse può non interessarvi,avevo 15 anni,uscivo dal collegio,ignorante di tutto.Una sera mi portarono al cinema Manzoni a Milano,nei sedili dietro a me c’erano Dario Fo e Franca Rame che non conoscevo.Fui affascinata dai commenti che i due facevano sul film (che era diAkiro Kurosawa sui prigionieri di guerra giapponesi), così vi ho sempre seguito con rispetto e ammirazione per la vostra intelligenza e il vostro 
coraggio.
 28 giugno 2010 alle 17:18 DANIELA76 8 luglio 2010 alle 07:15 Franca,
che bello poterti seguire anche qui!!!Seguo il tuo blog,ti stimo tantissimo e ti voglio bene.
Poi dopo i fatti che si son verificati a Roma,con la protesta degli Aquilani!!!!Gente picchiata perchè rivendicava i propri diritti…mamma mia sembra davvero un triste revival storico. P.S.Il gioco di parole lettone,lèttone è assolutamente unico.Grazie Franca BIANCAMARIA 8 luglio 2010 alle 03:01 Cara Franca, sarebbe stato con molta gioia che avvrei accolto il tuo arrivo sul blog del Fatto (qualche settimana fa, prima del Fattaccio) e mi piacerebbe dirti benvenuta, così come ogni altra volta che ho avuto occasione negli anni di vederti partecipare ad un evento, in uno spettacolo, o di leggerti…ma mentre tu arrivi io credo che invece mi vedo costretta ad andarmene e disertare le pagine di questo sito e giornale confidando di trovarti ancora presto ma altrove…
Mi immagino la scena che hai descritto; siamo nel 1988, sono una ragazza che vive in un paese pesantamente influenzato da una politica corrotta, dall’ipocrisia clericale e da un maschilismo disgustoso, ma ho tutta la vita davanti e voglio un mondo migliore, cercare una vita dove sarò libera di essere quello che voglio essere e dove tutti possano esserlo, senza distinzioni, senza discriminazioni…
Paf, c’è il botto e si materializza la copia del Fatto Quotidiano datato 2010…dal contenuto delle pagine vedo con gioia che non ci sono più donne che muoiono assassinate da uomini nelle notizie, neanche una…in effetti le donne prorio non ci sono, le uniche rimaste sono delle escort, tutte le altre donne devono essere in vacanza sulla Luna, poi no… devono essercene ancora in Italia, c’è uno che dev’essere antropologo che conduce delle ricerche socio-politico-economico-misogino-rancorose sulla “razza”(parole sue)femminile! Un certo Massimo Fini. Mi rendo conto con orrore che nel 2010 il giornale Fatto Quotidiano spaccia per libero pensiero degli articoli che offendono la donna (e l’intelligenza di tutti gli esseri pensanti) e che la testata diffonde contenuti sessisti contro un gender! Ecco, nel lontano 1988 io non avrei mai potuto credere che in Italia un giornale del 2010 avrebbe potuto pubblicare articoli lesivi verso la persona, e difendere tale scelta editoriale, e se ciò accade, io considero quel giornale e quelle pagine un luogo incivile, degradante e infrequentabile.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/04/lettera-contro-fini/36407/
Con molta stima e affetto, nel 2010 come allora…
Bianca M.SERRA MARINA 29 giugno 2010 alle 02:46 La situazione e’ davvero disastrosa, nel disastro e’ utile, anzi indispensabile, sentire voci fuori dal coro cosi’ piene di ironica e curativa saggezza. Grazie! BUCKY 28 giugno 2010 alle 21:16 Cara Franca,
io purtroppo conosco un certo numero di persone di estrema onestà, ma anche di estrema ignoranza, sempre sintonizzati su Canale 5, che si bevono tutte le notizie che provengono da quest’unica fonte e che hanno assimilato tutto quello che Berlusconi voleva fargli assorbire. Questi sono forti sostenitori di questa destra ed io non sò come fare per aprire le loro menti. Queste persone non riescono assolutamente a distinguere in politica il bene dal male, gli onesti (qualcuno c’è) dai disonesti.
Noi non siamo un popolo paziente, siamo un popolo di cretini, e non vedo vie d’uscita. Voti: 0 0 DANIELA 28 giugno 2010 alle 21:13 Che felicita! che bello! rincontrarti qui.grande franca tutta la mia stima. Mi sento un po meglio forse siamo ancora in tanti (speriamo) ad usare ancora il cervello, ti voglio bene buon lavoro. SCRITTO PARLATO Magna magna, amico bello,damme ‘n cinque che ce semo
famo affari a tutto tondo, che ta frega de li morti, so burini avvelenati.
Ogni lacrima de sangue porta er grano na a sacoccia,
monta ‘n caro ch s’enviamo, n’artro appalto n’artro ggiro.
drentro er circo ed li servi semo ar centro de la ggiostra.
manovramo che ce pare,
der potere semo er vater, semo ***** che profuma.
Ma te pare che p.m. , maggistrati e finanzieri
se permettan d’indagare sta fragranza ch’emettemo?
I sdrummamo st’impuniti, sti carzini colorati.
Toh, na buccia de banana, che ce fà sa a nostra strada?
La morale de sta storia….
La morale…??…de sta storia…?? MARIA AMELIA 28 giugno 2010 alle 11:25 cara Sig.ra franca, l’interrogativo che mi pongo da tempo è: ma il cosidetto ‘ventennio’ è mai finito?? perchè guardando agli altri paesi che dall’esperienza hanno tratto insegnamenti ed in cui vige , bene o male, una democrazia in cui un governo non solo non ha alcun timore reverenziale per la chiesa qualora si pone fuori dalle sue leggi, ma addirittura ‘difende’ l’operato della magistratura e delle sue forze dell’ordine (leggi belgio per esempio,ma potrei citare la spagna e molti altri stati )e facendo il paragone con il trattamento riservato ai chierici nel nostro bel (?) paese ( ingerenze continue nelle legifarazioni di un altro stato sovrano, azzeramento dell’i.c.i. , ‘paletti’ insormontabili nel ddl bavaglio che impedirebbero ‘di fatto’ le indagini riguardanti un prete,inosservanza delle sentenze europee sulla libertà di culto e simboli, emarginazione per l’ateismo o anche per chi ha solo qualche dubbio visti gli ‘esempi’ terrigeni etc.etc. ) o ancor peggio, che permette ad un signore che il giorno prima di entrare in politica ha 4500 miliardi di debiti e le cui aziende stanno fallendo e venendo commissariate (per cui in un’altra qualunque democrazia sarebbe finito in ceppi)e il giorno dopo scompare tutto come d’incanto, che legifera di droghe e alcool scritte da persone che pippano a nastro e si sentono avulsi totalmente dalle regole da loro stessi promulgate … e potremmo andare avanti all’infinito, a me non sembra sia cambiato molto dal cosidetto ultimo ventennio…sembra quasi la d.c. prima ed il p.s.i poi, siano stati dei ‘governi ponte trentennale’ verso un totalitarismo che , avrà sì cambiato volto, ma che nella sostanza è rimasto da sempre inalterato.Cara Franca,
sinceramente di aspettare mi sarei stufata.
Tutte le mattine apro le homepage dei giornali sperando di trovarvi una certa notizia: il capo dei capi è finalmente volato in cielo.
Purtroppo cara Franca, questo signore è riuscito anche in questo: a far sì che metà del Paese gli auguri una ancora brevissima vita.
Cordialità. WILLI WONKA 22 luglio 2010 alle 13:07 Cara Franca, bisogna che facciamo molta attenzione allo spreco stupido (non malandrino) di cui l’Italia è maestra. Ti faccio 2 esempi:
- un funzionario deve andare in missione da Treviso a Roma. Ha diritto al Treno AR 1^ classe (200 Euro) ma non al low cost aereo (60 Euro);
- dal 1° giugno le misure di razionalizzazione delle finanze impediscono al funzionario in ispezione di usare il mezzo proprio (da cui derviva un mero rimborso di benzina). Per contro postrà utilizzare auto di servizio munite di autista;
Ti potrei fare decine di questi esempi di scempio cretino del danaro pubblico. Ogni giorno la macchina pubblica spreca milioni non per malaffare ma per imbecillità. PAOLA 22 luglio 2010 alle 16:06 …Veramente Palermo ha anche tanti spazzini, tantissimi operatori per la raccolta e smalimento di rifiuti e tantissimi impiegati e operai in vari enti municipalizzati e quant’altro. Strano che le strade siano sporche , che la spazzatura sia a vista, che gli enti non funzionino. E il suo sindaco…mi autocensuro. L’Italia cambierebbe se ci fosse etica (nella politica e nei cittadini comuni), giustizia sociale, distribuzione delle ricchezze prodotte a favore dei lavoratori (che invece oggi e sempre di più sono in stato di schiavitù), e effettiva assenza di evasione fiscale. La lotta all’evasione è possibile. L’evasione fiscale danneggia tutti quelli che pagano le tasse ma anche gli evasori che vivono in un paese impoverito di servizi e senza modernizzazione.


Che ne è della lotta agli sprechi?

Durante gli anni del mio impegno come senatrice, uno degli obiettivi più importanti, fra quelli che mi ero prefissata, riguardava la lotta e degli sprechi – vera e propria piaga ieri e oggi, del funzionamento della macchina pubblica. In quel periodo ho raccolto una notevole documentazione.

Mi piacerebbe ora riproporre e condividere con voi queste denunce, e capire se un gruppo di persone motivate avesse voglia di collaborare con me per scovare cosa sia cambiato (se è cambiato) in queste situazioni, a volte al limite del paradossale. Proprio come questa che vi riporto qua sotto, sulla legione dei controllori di tombini a Palermo.

È cambiato qualcosa da allora, mentre l’Italia purtroppo continuava ad affondare?

Fogne
(La Repubblica - 19 settembre 2006)

Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli
di ATTILIO BOLZONI

PALERMO – C’è anche chi viene pagato per contare, ogni giorno, i tombini di una città. E c’è chi prende lo stipendio per controllare, ogni giorno, quanti sono quei loro colleghi che contano i tombini. Tutti hanno la qualifica di ispettori ambientali. Sono una settantina solo a Palermo e guadagnano 800 euro al mese. Prima erano precari, adesso hanno un lavoro fisso. Come quei 397 assunti senza concorso nelle aziende comunali. I loro nomi sono stati tenuti segreti per un po’.

Gli interessati e i loro sponsor si erano appellati alla tutela della privacy, il presidente per la protezione…

(continua a leggere l’articolo su http://francarame.it/node/207)

Qua sotto, i commenti dei lettori al post che ho pubblicato nel mio blog sul Fatto Quotidiano :

MESSAGGI PER SILVIO BERLUSCONI…

STEFANO 
15 luglio 2010 alle 19:03
cara franca,
grazie per tutto quello che stai facendo,
sarebbe bello portare nelle scuole elementari, al più presto, il racconto, in chiave comica di quello che stà accadendo ad Adro, http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/06/adro-una-storia-tra-le-storie... , di cui già conosci bene gli antefatti, una storia che può avere un solo finale, al fine di emancipare chi l’ascolti, un finale con il sorriso, un finale per il sorriso.
sarebbe bello, …fai che io possa ancora riuscire ad immaginarlo.
Chiedi il permesso al sindaco;
Danilo Oscar Lancini
Data di Nascita: 15/10/1965 – luogo: Rovato (BS)
Data Elezione: 07/06/2009 (nomina: 08/06/2009)
Partito: Lega Nord
Categoria Professione: Imprenditori Titolari e Amministratori Delegati di Imprese Industriali, dei Trasporti, del Credito dei Servizi
Titolo di Studio: Licenza di Scuola Media Inferiore o Titoli Equipollenti
raccontalo ai bambini, che gli adulti non ci sono più.
ciao, a presto
CESCUZZOROSELLA 
9 luglio 2010 alle 19:50
Cara Franca, ho letto l’intervista pubblicata sul tuo blog, e devo dire che è molto bella. Con piacere ho visto che prepari Grasso è bello e che Dario porterà a Milano, Mistero Buffo. Non vorrei mancare, per nessun motivo…si possono già sapere le date? Ho cercato ma non ho trovato nulla.
(scusa il fuori-tema ma ci tengo veramente tanto!)

AURELIA PARIS 
9 luglio 2010 alle 21:38
non capisco niente di pc.,non so cos’è sito web.
Possibile che gli Italiani abbiano dimenticato così presto il famoso ventennio?…Possibile che nessuno ricordi come è andata a finire?.Possibile che siano stati così dimenticati i morti,le sofferenze…
Penso però a quanti Italiani abbiano DOVUTO chinare la testa,dare,ultimamente, il voto forzato….
per quanto possa importare,grazie per la vostra forza e ironia.
devo fare una domanda:esiste ancora il disco completo di:CI RAGIONO E CANTO? (quello originale) i miei nastri del registratore sono ormai consumati.A chi posso rivolgermi? Quando potete datemi una risposta Grazie!
Forse può non interessarvi,avevo 15 anni,uscivo dal collegio,ignorante di tutto.Una sera mi portarono al cinema Manzoni a Milano,nei sedili dietro a me c’erano Dario Fo e Franca Rame che non conoscevo.Fui affascinata dai commenti che i due facevano sul film (che era diAkiro Kurosawa sui prigionieri di guerra giapponesi), così vi ho sempre seguito con rispetto e ammirazione per la vostra intelligenza e il vostro 
coraggio.


28 giugno 2010 alle 17:18
DANIELA76
8 luglio 2010 alle 07:15
Franca,
che bello poterti seguire anche qui!!!Seguo il tuo blog,ti stimo tantissimo e ti voglio bene.
Poi dopo i fatti che si son verificati a Roma,con la protesta degli Aquilani!!!!Gente picchiata perchè rivendicava i propri diritti…mamma mia sembra davvero un triste revival storico.
P.S.Il gioco di parole lettone,lèttone è assolutamente unico.Grazie Franca
BIANCAMARIA
8 luglio 2010 alle 03:01
Cara Franca, sarebbe stato con molta gioia che avvrei accolto il tuo arrivo sul blog del Fatto (qualche settimana fa, prima del Fattaccio) e mi piacerebbe dirti benvenuta, così come ogni altra volta che ho avuto occasione negli anni di vederti partecipare ad un evento, in uno spettacolo, o di leggerti…ma mentre tu arrivi io credo che invece mi vedo costretta ad andarmene e disertare le pagine di questo sito e giornale confidando di trovarti ancora presto ma altrove…
Mi immagino la scena che hai descritto; siamo nel 1988, sono una ragazza che vive in un paese pesantamente influenzato da una politica corrotta, dall’ipocrisia clericale e da un maschilismo disgustoso, ma ho tutta la vita davanti e voglio un mondo migliore, cercare una vita dove sarò libera di essere quello che voglio essere e dove tutti possano esserlo, senza distinzioni, senza discriminazioni…
Paf, c’è il botto e si materializza la copia del Fatto Quotidiano datato 2010…dal contenuto delle pagine vedo con gioia che non ci sono più donne che muoiono assassinate da uomini nelle notizie, neanche una…in effetti le donne prorio non ci sono, le uniche rimaste sono delle escort, tutte le altre donne devono essere in vacanza sulla Luna, poi no… devono essercene ancora in Italia, c’è uno che dev’essere antropologo che conduce delle ricerche socio-politico-economico-misogino-rancorose sulla “razza”(parole sue)femminile! Un certo Massimo Fini. Mi rendo conto con orrore che nel 2010 il giornale Fatto Quotidiano spaccia per libero pensiero degli articoli che offendono la donna (e l’intelligenza di tutti gli esseri pensanti) e che la testata diffonde contenuti sessisti contro un gender! Ecco, nel lontano 1988 io non avrei mai potuto credere che in Italia un giornale del 2010 avrebbe potuto pubblicare articoli lesivi verso la persona, e difendere tale scelta editoriale, e se ciò accade, io considero quel giornale e quelle pagine un luogo incivile, degradante e infrequentabile.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/04/lettera-contro-fini/36407/
Con molta stima e affetto, nel 2010 come allora…
Bianca M.SERRA MARINA

29 giugno 2010 alle 02:46
La situazione e’ davvero disastrosa, nel disastro e’ utile, anzi indispensabile, sentire voci fuori dal coro cosi’ piene di ironica e curativa saggezza. Grazie!
BUCKY
28 giugno 2010 alle 21:16
Cara Franca,
io purtroppo conosco un certo numero di persone di estrema onestà, ma anche di estrema ignoranza, sempre sintonizzati su Canale 5, che si bevono tutte le notizie che provengono da quest’unica fonte e che hanno assimilato tutto quello che Berlusconi voleva fargli assorbire. Questi sono forti sostenitori di questa destra ed io non sò come fare per aprire le loro menti. Queste persone non riescono assolutamente a distinguere in politica il bene dal male, gli onesti (qualcuno c’è) dai disonesti.
Noi non siamo un popolo paziente, siamo un popolo di cretini, e non vedo vie d’uscita.
Voti: 0 0
DANIELA
28 giugno 2010 alle 21:13
Che felicita! che bello! rincontrarti qui.grande franca tutta la mia stima. Mi sento un po meglio forse siamo ancora in tanti (speriamo) ad usare ancora il cervello, ti voglio bene buon lavoro.
SCRITTO PARLATO
Magna magna, amico bello,damme ‘n cinque che ce semo
famo affari a tutto tondo, che ta frega de li morti, so burini avvelenati.
Ogni lacrima de sangue porta er grano na a sacoccia,
monta ‘n caro ch s’enviamo, n’artro appalto n’artro ggiro.
drentro er circo ed li servi semo ar centro de la ggiostra.
manovramo che ce pare,
der potere semo er vater, semo ***** che profuma.
Ma te pare che p.m. , maggistrati e finanzieri
se permettan d’indagare sta fragranza ch’emettemo?
I sdrummamo st’impuniti, sti carzini colorati.
Toh, na buccia de banana, che ce fà sa a nostra strada?
La morale de sta storia….
La morale…??…de sta storia…??

MARIA AMELIA
28 giugno 2010 alle 11:25
cara Sig.ra franca, l’interrogativo che mi pongo da tempo è: ma il cosidetto ‘ventennio’ è mai finito?? perchè guardando agli altri paesi che dall’esperienza hanno tratto insegnamenti ed in cui vige , bene o male, una democrazia in cui un governo non solo non ha alcun timore reverenziale per la chiesa qualora si pone fuori dalle sue leggi, ma addirittura ‘difende’ l’operato della magistratura e delle sue forze dell’ordine (leggi belgio per esempio,ma potrei citare la spagna e molti altri stati )e facendo il paragone con il trattamento riservato ai chierici nel nostro bel (?) paese ( ingerenze continue nelle legifarazioni di un altro stato sovrano, azzeramento dell’i.c.i. , ‘paletti’ insormontabili nel ddl bavaglio che impedirebbero ‘di fatto’ le indagini riguardanti un prete,inosservanza delle sentenze europee sulla libertà di culto e simboli, emarginazione per l’ateismo o anche per chi ha solo qualche dubbio visti gli ‘esempi’ terrigeni etc.etc. ) o ancor peggio, che permette ad un signore che il giorno prima di entrare in politica ha 4500 miliardi di debiti e le cui aziende stanno fallendo e venendo commissariate (per cui in un’altra qualunque democrazia sarebbe finito in ceppi)e il giorno dopo scompare tutto come d’incanto, che legifera di droghe e alcool scritte da persone che pippano a nastro e si sentono avulsi totalmente dalle regole da loro stessi promulgate … e potremmo andare avanti all’infinito, a me non sembra sia cambiato molto dal cosidetto ultimo ventennio…sembra quasi la d.c. prima ed il p.s.i poi, siano stati dei ‘governi ponte trentennale’ verso un totalitarismo che , avrà sì cambiato volto, ma che nella sostanza è rimasto da sempre inalterato.Cara Franca,
sinceramente di aspettare mi sarei stufata.
Tutte le mattine apro le homepage dei giornali sperando di trovarvi una certa notizia: il capo dei capi è finalmente volato in cielo.
Purtroppo cara Franca, questo signore è riuscito anche in questo: a far sì che metà del Paese gli auguri una ancora brevissima vita.
Cordialità.

WILLI WONKA 22 luglio 2010 alle 13:07

Cara Franca, bisogna che facciamo molta attenzione allo spreco stupido (non malandrino) di cui l’Italia è maestra. Ti faccio 2 esempi:
- un funzionario deve andare in missione da Treviso a Roma. Ha diritto al Treno AR 1^ classe (200 Euro) ma non al low cost aereo (60 Euro);
- dal 1° giugno le misure di razionalizzazione delle finanze impediscono al funzionario in ispezione di usare il mezzo proprio (da cui derviva un mero rimborso di benzina). Per contro postrà utilizzare auto di servizio munite di autista;
Ti potrei fare decine di questi esempi di scempio cretino del danaro pubblico. Ogni giorno la macchina pubblica spreca milioni non per malaffare ma per imbecillità.
PAOLA
22 luglio 2010 alle 16:06
…Veramente Palermo ha anche tanti spazzini, tantissimi operatori per la raccolta e smalimento di rifiuti e tantissimi impiegati e operai in vari enti municipalizzati e quant’altro. Strano che le strade siano sporche , che la spazzatura sia a vista, che gli enti non funzionino. E il suo sindaco…mi autocensuro. L’Italia cambierebbe se ci fosse etica (nella politica e nei cittadini comuni), giustizia sociale, distribuzione delle ricchezze prodotte a favore dei lavoratori (che invece oggi e sempre di più sono in stato di schiavitù), e effettiva assenza di evasione fiscale. La lotta all’evasione è possibile. L’evasione fiscale danneggia tutti quelli che pagano le tasse ma anche gli evasori che vivono in un paese impoverito di servizi e senza modernizzazione.


PESARO 29 LUGLIO: PER LE VIE DELLA CITTA' SI PROIETTA IL FILM CENSURATO "LE DAME E IL CAVALIERE"

«LE DAME e il Cavaliere»: questo il nuovo documentario che porta sugli schermi di alcune piazze cittadine l’inchiesta sulle vicende pubbliche e private di Silvio Berlusconi. La proiezione del film - diretto da
Franco Fracassi e prodotto dalla sua cooperativa di giornalisti indipendenti «Telemaco» - rischia di diventare illegale con la nuova legge Alfano, perché fa uso di intercettazioni, ed è stata quindi organizzata in gran fretta dal Movimento RadicalSocialista (Mrs). «Abbiamo voluto proiettarlo perché potrebbe essere censurato presto - afferma il portavoce pesarese del movimento Mauro Ferri - e per mostrare come alcune libertà democreatiche siano in pericolo, a partire dal disprezzo del premier per le istituzioni e dall’uso del sesso come arma politica». «Ci siamo autoprodotti e autofinanziati perché tutti ci hanno chiuso la porta in faccia - racconta la produttrice Giovanna
Scibona - e nonostante la conferma dell’inattacabilità legale da parte di uffici specializzati, nessuno l’ha voluto divulgare». QUESTO il programma delle proiezioni (tutte alle 21.30), dove sarà anche possibile acquistare il dvd: martedì in piazzale Lombardini a Villa Fastiggi, mercoledì in piazzale Collenuccio, giovedì 29 in viale Trieste (nel tratto finale verso Fano), venerdì in piazza Redi e sabato
in piazzale Europa a Baia Flaminia. L’iniziativa rappresenta il debutto a Pesaro dell’attività dell’associazione radicalsocialista, mirata a unire e rinnovare la sinistra italiana, valorizzandone le radici libertarie.

 

.

Tra i suoi rappresentanti presenti alla conferenza anche il
portavoce nazionale Giancarlo Iacchini, il coordinatore provinciale
della consulta per la laicità Raffaele Belviso e il portavoce
delle liste civiche regionali Italo Campagnoli: «E’ un’iniziativa che
parte dal basso, dalle piazze, secondo lo spirito del Mrs, che intende
riformare la sinistra a partire dalle associazioni dal basso e quindi
dai cittadini». 

 

Da Il resto del Carlino


Che ne è della lotta agli sprechi?

fDurante gli anni del mio impegno come senatrice, uno degli obiettivi più importanti, fra quelli che mi ero prefissata, riguardava la lotta e degli sprechi – vera e propria piaga ieri e oggi, del funzionamento della macchina pubblica. In quel periodo ho raccolto una notevole documentazione.

Mi piacerebbe ora riproporre e condividere con voi queste denunce, e capire se un gruppo di persone motivate avesse voglia di collaborare con me per scovare cosa sia cambiato (se è cambiato) in queste situazioni, a volte al limite del paradossale. Proprio come questa che vi riporto qua sotto, sulla legione dei controllori di tombini a Palermo.

È cambiato qualcosa da allora, mentre l’Italia purtroppo continuava ad affondare?

Fogne
(La Repubblica - 19 settembre 2006)

Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli
di ATTILIO BOLZONI

PALERMO – C’è anche chi viene pagato per contare, ogni giorno, i tombini di una città. E c’è chi prende lo stipendio per controllare, ogni giorno, quanti sono quei loro colleghi che contano i tombini. Tutti hanno la qualifica di ispettori ambientali. Sono una settantina solo a Palermo e guadagnano 800 euro al mese. Prima erano precari, adesso hanno un lavoro fisso. Come quei 397 assunti senza concorso nelle aziende comunali. I loro nomi sono stati tenuti segreti per un po’.

Gli interessati e i loro sponsor si erano appellati alla tutela della privacy, il presidente per la protezione…

(continua a leggere l’articolo su http://francarame.it/node/207)

Qua sotto, i commenti dei lettori al post che ho pubblicato nel mio blog sul Fatto Quotidiano :

MESSAGGI PER SILVIO BERLUSCONI…

STEFANO 
15 luglio 2010 alle 19:03
cara franca,
grazie per tutto quello che stai facendo,
sarebbe bello portare nelle scuole elementari, al più presto, il racconto, in chiave comica di quello che stà accadendo ad Adro, http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/06/adro-una-storia-tra-le-storie... , di cui già conosci bene gli antefatti, una storia che può avere un solo finale, al fine di emancipare chi l’ascolti, un finale con il sorriso, un finale per il sorriso.
sarebbe bello, …fai che io possa ancora riuscire ad immaginarlo.
Chiedi il permesso al sindaco;
Danilo Oscar Lancini
Data di Nascita: 15/10/1965 – luogo: Rovato (BS)
Data Elezione: 07/06/2009 (nomina: 08/06/2009)
Partito: Lega Nord
Categoria Professione: Imprenditori Titolari e Amministratori Delegati di Imprese Industriali, dei Trasporti, del Credito dei Servizi
Titolo di Studio: Licenza di Scuola Media Inferiore o Titoli Equipollenti
raccontalo ai bambini, che gli adulti non ci sono più.
ciao, a presto
CESCUZZOROSELLA 
9 luglio 2010 alle 19:50
Cara Franca, ho letto l’intervista pubblicata sul tuo blog, e devo dire che è molto bella. Con piacere ho visto che prepari Grasso è bello e che Dario porterà a Milano, Mistero Buffo. Non vorrei mancare, per nessun motivo…si possono già sapere le date? Ho cercato ma non ho trovato nulla.
(scusa il fuori-tema ma ci tengo veramente tanto!)

AURELIA PARIS 
9 luglio 2010 alle 21:38
non capisco niente di pc.,non so cos’è sito web.
Possibile che gli Italiani abbiano dimenticato così presto il famoso ventennio?…Possibile che nessuno ricordi come è andata a finire?.Possibile che siano stati così dimenticati i morti,le sofferenze…
Penso però a quanti Italiani abbiano DOVUTO chinare la testa,dare,ultimamente, il voto forzato….
per quanto possa importare,grazie per la vostra forza e ironia.
devo fare una domanda:esiste ancora il disco completo di:CI RAGIONO E CANTO? (quello originale) i miei nastri del registratore sono ormai consumati.A chi posso rivolgermi? Quando potete datemi una risposta Grazie!
Forse può non interessarvi,avevo 15 anni,uscivo dal collegio,ignorante di tutto.Una sera mi portarono al cinema Manzoni a Milano,nei sedili dietro a me c’erano Dario Fo e Franca Rame che non conoscevo.Fui affascinata dai commenti che i due facevano sul film (che era diAkiro Kurosawa sui prigionieri di guerra giapponesi), così vi ho sempre seguito con rispetto e ammirazione per la vostra intelligenza e il vostro 
coraggio.


28 giugno 2010 alle 17:18
DANIELA76
8 luglio 2010 alle 07:15
Franca,
che bello poterti seguire anche qui!!!Seguo il tuo blog,ti stimo tantissimo e ti voglio bene.
Poi dopo i fatti che si son verificati a Roma,con la protesta degli Aquilani!!!!Gente picchiata perchè rivendicava i propri diritti…mamma mia sembra davvero un triste revival storico.
P.S.Il gioco di parole lettone,lèttone è assolutamente unico.Grazie Franca
BIANCAMARIA
8 luglio 2010 alle 03:01
Cara Franca, sarebbe stato con molta gioia che avvrei accolto il tuo arrivo sul blog del Fatto (qualche settimana fa, prima del Fattaccio) e mi piacerebbe dirti benvenuta, così come ogni altra volta che ho avuto occasione negli anni di vederti partecipare ad un evento, in uno spettacolo, o di leggerti…ma mentre tu arrivi io credo che invece mi vedo costretta ad andarmene e disertare le pagine di questo sito e giornale confidando di trovarti ancora presto ma altrove…
Mi immagino la scena che hai descritto; siamo nel 1988, sono una ragazza che vive in un paese pesantamente influenzato da una politica corrotta, dall’ipocrisia clericale e da un maschilismo disgustoso, ma ho tutta la vita davanti e voglio un mondo migliore, cercare una vita dove sarò libera di essere quello che voglio essere e dove tutti possano esserlo, senza distinzioni, senza discriminazioni…
Paf, c’è il botto e si materializza la copia del Fatto Quotidiano datato 2010…dal contenuto delle pagine vedo con gioia che non ci sono più donne che muoiono assassinate da uomini nelle notizie, neanche una…in effetti le donne prorio non ci sono, le uniche rimaste sono delle escort, tutte le altre donne devono essere in vacanza sulla Luna, poi no… devono essercene ancora in Italia, c’è uno che dev’essere antropologo che conduce delle ricerche socio-politico-economico-misogino-rancorose sulla “razza”(parole sue)femminile! Un certo Massimo Fini. Mi rendo conto con orrore che nel 2010 il giornale Fatto Quotidiano spaccia per libero pensiero degli articoli che offendono la donna (e l’intelligenza di tutti gli esseri pensanti) e che la testata diffonde contenuti sessisti contro un gender! Ecco, nel lontano 1988 io non avrei mai potuto credere che in Italia un giornale del 2010 avrebbe potuto pubblicare articoli lesivi verso la persona, e difendere tale scelta editoriale, e se ciò accade, io considero quel giornale e quelle pagine un luogo incivile, degradante e infrequentabile.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/04/lettera-contro-fini/36407/
Con molta stima e affetto, nel 2010 come allora…
Bianca M.SERRA MARINA

29 giugno 2010 alle 02:46
La situazione e’ davvero disastrosa, nel disastro e’ utile, anzi indispensabile, sentire voci fuori dal coro cosi’ piene di ironica e curativa saggezza. Grazie!
BUCKY
28 giugno 2010 alle 21:16
Cara Franca,
io purtroppo conosco un certo numero di persone di estrema onestà, ma anche di estrema ignoranza, sempre sintonizzati su Canale 5, che si bevono tutte le notizie che provengono da quest’unica fonte e che hanno assimilato tutto quello che Berlusconi voleva fargli assorbire. Questi sono forti sostenitori di questa destra ed io non sò come fare per aprire le loro menti. Queste persone non riescono assolutamente a distinguere in politica il bene dal male, gli onesti (qualcuno c’è) dai disonesti.
Noi non siamo un popolo paziente, siamo un popolo di cretini, e non vedo vie d’uscita.
Voti: 0 0
DANIELA
28 giugno 2010 alle 21:13
Che felicita! che bello! rincontrarti qui.grande franca tutta la mia stima. Mi sento un po meglio forse siamo ancora in tanti (speriamo) ad usare ancora il cervello, ti voglio bene buon lavoro.
SCRITTO PARLATO
Magna magna, amico bello,damme ‘n cinque che ce semo
famo affari a tutto tondo, che ta frega de li morti, so burini avvelenati.
Ogni lacrima de sangue porta er grano na a sacoccia,
monta ‘n caro ch s’enviamo, n’artro appalto n’artro ggiro.
drentro er circo ed li servi semo ar centro de la ggiostra.
manovramo che ce pare,
der potere semo er vater, semo ***** che profuma.
Ma te pare che p.m. , maggistrati e finanzieri
se permettan d’indagare sta fragranza ch’emettemo?
I sdrummamo st’impuniti, sti carzini colorati.
Toh, na buccia de banana, che ce fà sa a nostra strada?
La morale de sta storia….
La morale…??…de sta storia…??

MARIA AMELIA
28 giugno 2010 alle 11:25
cara Sig.ra franca, l’interrogativo che mi pongo da tempo è: ma il cosidetto ‘ventennio’ è mai finito?? perchè guardando agli altri paesi che dall’esperienza hanno tratto insegnamenti ed in cui vige , bene o male, una democrazia in cui un governo non solo non ha alcun timore reverenziale per la chiesa qualora si pone fuori dalle sue leggi, ma addirittura ‘difende’ l’operato della magistratura e delle sue forze dell’ordine (leggi belgio per esempio,ma potrei citare la spagna e molti altri stati )e facendo il paragone con il trattamento riservato ai chierici nel nostro bel (?) paese ( ingerenze continue nelle legifarazioni di un altro stato sovrano, azzeramento dell’i.c.i. , ‘paletti’ insormontabili nel ddl bavaglio che impedirebbero ‘di fatto’ le indagini riguardanti un prete,inosservanza delle sentenze europee sulla libertà di culto e simboli, emarginazione per l’ateismo o anche per chi ha solo qualche dubbio visti gli ‘esempi’ terrigeni etc.etc. ) o ancor peggio, che permette ad un signore che il giorno prima di entrare in politica ha 4500 miliardi di debiti e le cui aziende stanno fallendo e venendo commissariate (per cui in un’altra qualunque democrazia sarebbe finito in ceppi)e il giorno dopo scompare tutto come d’incanto, che legifera di droghe e alcool scritte da persone che pippano a nastro e si sentono avulsi totalmente dalle regole da loro stessi promulgate … e potremmo andare avanti all’infinito, a me non sembra sia cambiato molto dal cosidetto ultimo ventennio…sembra quasi la d.c. prima ed il p.s.i poi, siano stati dei ‘governi ponte trentennale’ verso un totalitarismo che , avrà sì cambiato volto, ma che nella sostanza è rimasto da sempre inalterato.Cara Franca,
sinceramente di aspettare mi sarei stufata.
Tutte le mattine apro le homepage dei giornali sperando di trovarvi una certa notizia: il capo dei capi è finalmente volato in cielo.
Purtroppo cara Franca, questo signore è riuscito anche in questo: a far sì che metà del Paese gli auguri una ancora brevissima vita.
Cordialità.

WILLI WONKA 22 luglio 2010 alle 13:07

Cara Franca, bisogna che facciamo molta attenzione allo spreco stupido (non malandrino) di cui l’Italia è maestra. Ti faccio 2 esempi:
- un funzionario deve andare in missione da Treviso a Roma. Ha diritto al Treno AR 1^ classe (200 Euro) ma non al low cost aereo (60 Euro);
- dal 1° giugno le misure di razionalizzazione delle finanze impediscono al funzionario in ispezione di usare il mezzo proprio (da cui derviva un mero rimborso di benzina). Per contro postrà utilizzare auto di servizio munite di autista;
Ti potrei fare decine di questi esempi di scempio cretino del danaro pubblico. Ogni giorno la macchina pubblica spreca milioni non per malaffare ma per imbecillità.
PAOLA
22 luglio 2010 alle 16:06
…Veramente Palermo ha anche tanti spazzini, tantissimi operatori per la raccolta e smalimento di rifiuti e tantissimi impiegati e operai in vari enti municipalizzati e quant’altro. Strano che le strade siano sporche , che la spazzatura sia a vista, che gli enti non funzionino. E il suo sindaco…mi autocensuro. L’Italia cambierebbe se ci fosse etica (nella politica e nei cittadini comuni), giustizia sociale, distribuzione delle ricchezze prodotte a favore dei lavoratori (che invece oggi e sempre di più sono in stato di schiavitù), e effettiva assenza di evasione fiscale. La lotta all’evasione è possibile. L’evasione fiscale danneggia tutti quelli che pagano le tasse ma anche gli evasori che vivono in un paese impoverito di servizi e senza modernizzazione.


BARBARESCHI:"PDL E' UN PARTITO DI SUDDITI". C'HA MESSO 15 ANNI A CAPIRLO PERO'....

«Quando sono venuto qui pensavo che avrei fatto politica, non gli interessi del premier»: a parlare è Luca Barbareschi, deputato del Pdl, in un’intervista alla Repubblica, in cui l’attore ammette di non avere «mai creduto granchè nel Pdl: forse si confonde il Pdl che doveva nascere, con Verdini e un gruppo di persone che si fa gli affari propri». Secondo Barbareschi, il coordinatore del Pdl (coinvolto in alcune inchieste) dovrebbe dimettersi. Sulla legge sulle intercettazioni, inoltre, Barbareschi dice che «la magistratura, dove c’è una macchia, deve avere la possibilità di fare chiarezza».

L’attore-deputato ritiene che il premier sia «mal consigliato», perché deve ancora capire «che cosa vuole fare da grande», se lo statista o l’uomo di comunicazione, perché «tutto non si può fare». E aggiunge che non ci si sta occupando del bene del Paese, riferendosi ai migliaia di licenziati di Telecom, a Mediaset che «frena gli interessi del Paese. Blocca tutto, ne fa una questione di monopolio, controlla la Rai, frena La7». «Berlusconi gestisce le nomine Rai - aggiunge - fa fatturare alla Rai Endemol che è sua, distrugge le piccole aziende di contenuti». Qualcosa, secondo Barbareschi, «deve cambiare» perché il presidente del Consiglio «manca di rispetto al Paese e ai lavoratori. E a noi deputati: non possiamo essere trattati come sudditi mentre si trasforma lo Stato in un bordello».

 

.

 

 

PS: LENTO PERO' BERBARESCHI. GLI CI SONO VOLUTI QUINDICI ANNI PER CAPIRE CHE BERLUSCONI E' UNO CHE SI FA I SUOI AFFARI.

NOI L'AVEVAMO CAPITO SUBITO. ADESSO ASPETTIAMO CHE L'ALTRA META' ITALIA CAPISCA LA COSA PIU' LOGICA DI QUESTO MONDO. LENTI PERO'......


Tanti auguri Franca!

"Oggi mia mamma compie gli anni.
Ho deciso di farle gli auguri sul web perché è una bisnonna internettizzata. E le dedico questa poesia
(Si possono scrivere poesie alla mamma nel 2010?
Sì. Sopratutto nel 2010. E' L'ORA DELLA POESIA!) Cara mamma
ti ringrazio di avermi messo al mondo
anche se non è perfettamente rotondo
e ti ringrazio di avermi insegnato
tutto sulle lotte del proletariato..." (continua a leggere)


MARCELLO DELL'UTRI, IL "PENSIONATO SFIGATO"

Lo conosci alla Statale di Milano che non hai ancora vent’anni. A ventitré cominci a lavorare per lui. A trentatré diventi il suo segretario personale e segui i lavori di ristrutturazione della sua villa: impianti elettrici e antifurto umano, un certo Mangano stalliere. A quarantuno entri nella sua concessionaria di pubblicità e gliela trasformi in una macchina da soldi. A cinquantadue converti la concessionaria in un partito politico ed è grazie a te se vince le elezioni. A cinquantaquattro vieni arrestato a Torino per un’indagine sui fondi neri della sua azienda, ti ritiri dietro le sbarre con un’edizione rilegata dei Promessi Sposi e sopporti tutto in silenzio, persino il chiasso di Sgarbi quando corre a visitarti in carcere. A cinquantotto patteggi una pena di due anni e tre mesi per frode fiscale e false fatture relative a un’azienda il cui proprietario è lui. A sessantanove sei condannato in appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa e intanto rilasci interviste sulla sua bontà e su quella di Mussolini, lo consigli, lo proteggi, ti fai intercettare in conversazioni curiose con un coordinatore del suo partito e un piduista sardo. E lui, invece di dedicarti un monumento a cavallo con stalliere o almeno un vialone di villa Certosa con vista sulle ballerine, che cosa fa? Ti definisce «pensionato sfigato». 

Bell’amico si è scelto, dottor Dell’Utri. 

.

 

(Massimo Gramellini)