[STAMPA] Cesenatico, Dario Fò all'assemblea dei grillini: "Servono parcheggi scambio"
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Descrizione sequenze: sketch con Franca Rame
[STAMPA] Dario Fo e Franca Rame ancora censurati
di Jacopo Fo | 9 luglio 2012
[STAMPA] Dario Fo. “Dico perché mi sento attore dilettante e pittore professionista”
[STAMPA] Dario Fo e i suoi Misteri Buffi
MODESTI CONSIGLI PER UNA ASPIRANTE MOLESTATRICE. Da “Sesso? Grazie, tanto per gradire”: Franca Rame e Dario Fo
Ricordati che cenare prima di adagiarsi tra le coltri con qualcuno, permette di riflettere: moltissimi uomini è meglio immaginarseli tornati nel loro lettino piuttosto che trovarseli nel proprio, la mattina dopo.
Se la riflessione non t'è servita comportati così:
Prima regola: spiazzare totalmente il tipo che ti piace. Sfrutta tutte le sue "incertezze-timidezze-insicurezze".
Sii implacabile. Sfoggia tutta la "tua" d’insicurezza, ti farà sembrare "un tipo sicurissimo"
Funziona sempre!
Quasi.
Seconda regola: Evita di mostrarti troppo colta o intelligente. Ti gradirà molto di più se un po' sperduta, un po' sciocchina ma piena di candori infantili.
Trova il modo di farlo sentire stupendo: se è grasso digli che adori il rotondo e il ridondante. Se è magro: “Ohhh sentire le tue ossa quando mi abbracci mi fa svenire!”
Se è piccolo: “Amore… vorrei che tu fossi un po’ più piccolo… il mio sogno è di amare un nano!”
Fallo sentire giovane se è vecchio: “Adoro i nonni… e poi tu sei straordinariamente intelligente... così “insolito”... insomma un cervellone!
Ogni tanto tira fuori una certa dose di strafalcioni perché lui ti possa correggere gongolante di sentirsi superiore. Ti troverà adorabile!
Non gli chiedere come si chiama la moglie.
Parlagli della mamma: la sua.
Evita di guardarlo come un taxi libero.
Evita di guardarlo con quello sguardo che riesce ad aprire una stanza da letto da sessanta metri di distanza.
Sola o in compagnia, non allungare mai le mani, evita, specie se c'è gente, di precipitarti a slacciargli la braghetta, non tirargli giù con forza la cerniera dei pantaloni. Rischi di effettuare "strappi" dolorosi: “Sant Bartolomeo con la sua pelle in spalla... è il simbolo di un amante che ha incontrato una donna travolta dalla voglia insaziabile di spogliarlo tutto, forse un po' troppo!”
Non tirarti su le sottane, se non dando la colpa al vento, non sfilarti le mutandine e non le calzare sulla testa gridando “dammelo-dammelo!!” Potrebbe fraintenderti.
Chiedigli di spogliarsi senza fare storie, e metti via la pistola.
Se ti ritrovi in macchina e c'è la luna e tu lo desideri "taaantiiissimo", evita assolutamente, appena lui volta il viso dalla tua parte e sta parlando dell'Inter e della mamma, di ficcargli una spanna di lingua in bocca e gridare "com'è che non ce l'hai ancora duro?"
Puoi anche, sempre in macchina con la luna raccontagli, senza piangere ma con gli occhi lucidi, (tu sai come si fa)... che da poco hai perso tuo padre... forse anche la mamma... che hai più di una casa, che ti ritrovi travolta dal come gestire un’eredità esagerata, che ti sei ritrovata con una piccola isola nelle Eolie, che non ti sposerai mai, che prendi la pillola anche se non pensi di fare all'amore... perché non c'è nessuno che ti interessi, fagli intendere... senza dirlo, che sei intonsa... quasi vergine (fa niente se non lo sei, tanto lui non se ne accorge) che ami i bambini, ma per adesso, no, per carità!, non ne vuoi avere: "Voglio godermi la vita, liberata!" Che tra due giorni partirai per un lungo viaggio... non si sa per dove... forse senza ritorno. Drammatica sì... orfana sì... ma non troppo mi raccomando... altrimenti si spaventano e addio erezione. Sono così sensibili!
Se siete a cena, guardalo-sbircialo-puntalo-addocchialo, ma non appena lui posa i suoi occhi su di te, scivola via come un'anguilla! Chiedi con voce isterica una sigaretta. Fa niente se non fumi... anzi, meglio.
Fatti sentire nervosa... turbata, indifesa... timida, tremante... Resisti alla voglia di fare "piedino-ginocchino", di pizzicargli il sedere e con la banale scusa di frullargli un orecchio non gli bisbigliare: "Ma che bel culo che hai!".
Non strappargli gli slip con le dita dei piedi mentre lo mordi dietro la nuca: lo fa sentire inferiore sessualmente.
Almeno all'inizio mostrati impacciata, titubante, inesperta! In poche parole, lascia che sia lui a strappartele, le mutandine... e tu, mi raccomando, grida “noo, nooo...” ma dagli una mano, altrimenti te le rompe!
Se nonostante l'ammirazione adorante, l'interesse per la sua mamma, per l'Inter e per il porco Giuda, lui non fa una piega prova con: "M'hanno detto che sei impotente..." Ti dimostrerà immediatamente il contrario... capace che ti fa un tre amori uno dietro l'altro, (anche se siete al ristorante) gridando: "A chi impotente?! Qui ce n'è per tutti!" e sviene.
Lui, convinto di essere "il primo" e oltretutto di realizzare una “sveltina” simpatica e senza impegno, sarà tuo quel tanto che a “te” basta.
Forse.
Se dopo le tue avance, appostamenti vari spuntando anche dai tombini, dichiarazioni di stupendezza e quelle 400 telefonate lui non ci sta, lascialo perdere e che sia stramaledetto!
Vuol dire che non è il tuo tipo!
Prova col suo amico, c'è sempre un uomo pronto a farsi raccontare che è bello, intelligente, colto, spiritoso... Pronto a farsi circuire, spogliare, baciare, leccare... pronto ad essere usato... molestato!
E non provare imbarazzo quando una settimana dopo lo incontrerai avvinghiata a un altro al quale stai dicendo “ho appena perso mio padre... sono ricca, sono vergine”.
Ridigli in faccia e gridagli: "Questa è la vita, coglione!"
Ps. Ricordarsi che è sempre bene avere in Banca quel milione di dollari.
Piove… governo ladro! di Franca Rame e Bianca Bertolissi
20 MARZO 2012
DA “IL Fatto Quotidiano"
AVVOCATI E MEDICI FANNO IL BOTTO
Tra i parlamentari più ricchi spiccano gli avvocati:
Donato Bruno, patrocinante in Cassazione, con un reddito imponibile secondo solo a Silvio Berlusconi e Antonio Angelucci: 1 milione e 751 mila euro.
Giulia Bongiorno guadagna 1.720.936 euro, Giuseppe Consolo 1 milione 630 mila euro, Maurizio Paniz 1.482.270 euro,
Niccolò Ghedini 993.901 avvocato di Berlusconi
Piero Longo avvocato di Berlusconi che dichiara
656.292.
Mario Monti, Presidente del Consiglio, ha dichiarato €,1.513.030
il suo predecessore (Silvio) ne ha dichiarati invece 48.
I doppiolavoristi del parlamento non sentono la crisi, occupano quasi la metà degli scranni tra Montecitorio e Palazzo Madama. Oltre ad essere tra i più assenteisti per poter esercitare la seconda professione: la palma d’oro del fannullone la vince Antonio Gaglione ex Pd ora al gruppo misto col 93,3% di assenze, eppure Gaglione continua a percepire lo stipendio statale oltre al suo da medico che lo porta a guadagnare in totale 579.219 euro.
“L’Italia dei Valori è sta sempre contraria a doppi incarichi e doppi lavori” ha spiegato l’onorevole Antonio di Pietro. “Basta ai doppi e tripli incarichi e basta con coloro che continuano a svolgere le loro professioni pur essendo in Parlamento, come gli avvocati, i commercialisti, i lobbysti di ogni genere che fanno a deputati gli interessi loro e dei loro clienti.”
In America se sei un parlamentare non puoi svolgere la professione di avvocato. In più i membri del Congresso possono percepire redditi ulteriori non superiori al 15% dell’indennità parlamentare. Insomma se l’indennità è 100.000 si può arrivare massimo a 115.000.
Una giornata
Questa giornata è iniziata non benissimo… sono in un periodo no. Dario riposa 5 giorni all’anno: le feste “comandate”. I rimanenti 360 giorni, lavora. Sono felice che alla sua età, 86 anni sia ancora affaccendato come quando ne aveva 20. Apre gli occhi, e dopo 30 minuti è già nel suo studio, ora tramutato in una “bottega” d’altri tempi dove trova i suoi 5 assistenti, e via: al lavoro. Dipinge-dipinge-dipinge. Da settembre 2011 a oggi ha realizzato circa 500 quadri 3 metri per 4, che sono stati esposti a Palazzo Reale per una grande mostra inaugurata il 24 marzo, giorno del suo compleanno. Grande affluenza di pubblico e magnifico successo. Se volete visionarla andate su www.dariofo.it.
Mio marito fin da ragazzo dipingeva, e dopo Brera non ha mai smesso. Ho collezionato oltre 20.000 dipinti. Sì avete letto bene: ventimila.
Devo dire, che durante la giornata mi manca molto. Non vorrei esser giudicata la moglie noiosa, che fa la “piangina”… ma credetemi, passo troppe ore silenziose..
Diciamo che quando Dario rientra in casa il sorriso con cui lo accolgo mi rimane finché mi addormento.
Quando Jacopo mi telefona allora sì che parlo, parlo.
Mio figlio è il mio più grande amico. L’amore che ho per i ‘miei uomini’ è immenso… poi arrivano le mie nipotine, Mattea e Jaele. Vorrei che le vedeste per restare incantati! Chi si vede! Nora, la compagna di Jacopo, la più bella del reame.
Siamo anche bisnonni grazie a un diavoletto che si chiama Matilde adorata dal suo papà Emanuele.
Suona il telefono: “Nonna, sono arrivate per te tre rose rosse bellissime! Vai a vederle!” è Mattea, che si occupa della mia pagina su fb.
Sì… sono proprio bellissime! Sorpresa… la pagina si sta riempiendo di fiori: Renato Galparoli, Franca Stabile, Bruno Martina. E quante amiche e amici. Non avrei mai creduto!
Grazie!
Ecco ora sto sorridendo fuori orario. Che bellezza… da giornata “no” è diventata ultra “sì”. GRAZIEEEEE!
franca
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