basta con gli sprechi!

 Cari amici, sto creando un'associazione di sostegno alle vittime dell'uranio impoverito, con lo scopo di provvedere all'assistenza e alla diffusione della conoscenza del problema. Spero aderirete in tanti! Franca

 

 

 

 


Commenti

Andate a vedere il link! Leggete con attezione quanto scrive Chiara sul suo blog, e se lo riterrete opportuno, firmate!!
Grazie per la segnalazione, buon lavoro!
redazione

Grazie a voi!
Ricambio il buon lavoro.

Chiara Lalli

Carissimi,
anche se sono convinto che i Forum e i Blog NON servono a nulla e non modificano un bel nulla perchè ci lamentiamo tra di noi e i GRANDI al Potere continuano a gestirlo per i loro interessi, vi parlo da competente di uno spreco desolante che accade da sempre in Medicina, associato (questo è lo scandalo maggiore!) al terrorismo psicologico dei pazienti.
Permettetemi di presentarmi attraverso il mio sito www.semeioticabiofisica.it. e di procedere con due esempi...per la par condicio.
Esempio A) Donna di media età, riscontra alla palpazione un nodo nel seno; va dal medico curante che immediatamente prescrive Eco della mammella o Mammografia (a seconda delle caratteristiche fisiche del seno) ed esami ematologici per i marcatori tumorali, assicurando che" con questi dati forse le dirò tra X giorni se lei ha un cancro del seno" (SIC!).

Esempio B) Uomo di 50 aa., urina con difficoltà da tempo, di notte si deve alzarsi 2 o più volte. Costretto dalla moglie, o dall'amante, o dalla compagna, oppure (NULLA di strano) dal COMPAGNO, a consultare il medico di fiducia, si vede prescritto il dosaggio del PSA e l'ecografia trans-rettale. Il medico non esegue l'esame obiettivo... ma tranquillizza il paziente:"Tra X giorni, ti dirò se hai un cancro della prostata".
Questa è la situazione, Cara mia "silenziosa" Franca, e nessuno l'ha ancora cambiata purtroppo, nè di destra nè di sinistra.Taccio sull'effimero centro.
I TUMORI insorgono solo se il soggetto è positivo per il Terreno Oncologico "E" presenta il Reale Rischio Oncologico Congenito nel sistema biologico interessato: nel nostro caso, un quadrante (o più)della mammella, o un lobo (o più...esiste a volte il lobo medio...)della prostata!
Conclusione: la ricerca del TUMORE deve essere fatta in questo tipo di individuo MA NON IN TUTTI, per motivi sia scientifici e sia UMANI!

Ecco la Rivoluzione che io suggerisco: Quando sentite un Luminare,o un medico Primario, o un semplice medico della mutua, fare simili richieste, prima ditegli di VISITARVI...(SIC!), e poi chiedetegli sempre: "Ma io sono positivo (a) per la tale costituzione?". Se non conosce le costituzioni semeiotico-biofisiche...cambiate medico, fosse anche il Togliatti dell'Oncologia, perchè egli vive, certamente benissimo dal punto di vista economico, nel Medio-Evo della Medicina. Un regalo chiedo a Franca: quello di rispondere "criticamente" a questo mio TERZO messaggio. In caso contrario, io vi saluto tutti e mi cancello da questo sito, utile solo per esercitazioni letterarie!

Via alla commissione anti-sprechi. Dopo quelle su poveri e dentiere
La moltiplicazione degli "organi di inchiesta". E Bossi ne chiese una sui soldi di Berlusconi

Corriere della Sera di oggi, 24 luglio 2007, di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo

"Trattasi di un gruppo di svogliati selezionati da un gruppo di incapaci per il disbrigo di qualcosa di inutile". Ecco cos'è una "commissione"nella micidiale definizione di un antico e caustico editorialista del New York Times. Un giudizio forzato, forse qualunquista. [...]
Si dirà: certe commissioni parlamentari hanno fatto un buon lavoro. Verissimo. Ottimo. Si pensi a quella sulla condizione contadina condotta alla fine dell'Ottocento da Stefano Jacini per denunciare la disperazione di un mondo di tuguri "ove in un'unica camera affumicata e priva di aria e di luce vivono insieme uomini, capre, maiali e pollame". [...] O ancora in tempi più recenti quella sulla P2 sotto la presidenza di Tina Anselmi. O quelle, soprattutto in certi anni durissimi, sulla mafia. Sia pure concluse, a volte, purtroppo, con l'epilogo sconcertante di relazioni di maggioranza e relazioni di minoranza. Neppure i più accaniti teorici di questo strumento di democrazia, però, possono negare quanto esso sia andato via via alla deriva. Fino ad assumere troppo spesso altre funzioni. Non nobilissime. Di minaccia, di vendetta, di ricatto. Di pressione politica. Basti ricordare l'Umberto Bossi nella sua stagione di guerra al Cavaliere: "Parlare e discutere di par condicio è troppo poco" Io propongo una commissione parlamentare d'inchiesta sugli arricchimenti di Silvio Berlusconi. Da dove provengono i suoi soldi? Come ha costruito il suo impero televisivo? Come utilizza la politica per difendere gli affari personali?" O l'ambigua intimidazione di Luciano Violante: "Se facessimo come Berlusconi nella prossima legislatura, a elezioni vinte, potremmo istituire una commissione parlamentare su come è diventato ricco."[...]
Per non dire dell'insistenza con cui pezzi della sinistra hanno premuto per una commissione sul G8 di Genova, la cui presidenza per Gigi Malabarba doveva andare alla madre di Carlo Giuliani. O delle polemiche divampate intorno alle commissioni sull'affare Mitrochin, su Telekom Serbia o perfino alle sole ipotesi di commissioni su Tangentopoli, sull'uso della giustizia negli anni di Mani Pulite o sulle scalate bancarie del 2005.
Non bastasse,si sono viste commissioni parlamentari, regionali così pigre, assurde o traboccanti di poltrone da minare gravemente la fiducia dei cittadini. Come quella costituita anni fa in Calabria "per la qualità e la fattibilità delle leggi", i cui risultati (zero) sono sotto gli occhi di tutti. O quella sui fondi neri Iri, istituita nel gennaio 1987 e defunta senza mai riunirsi una sola volta. O quella dedicata all'ambiente, che stando al rapporto Legambiente 2001, riuscì in un anno a esaminare "solo gli emendamenti all'articolo 1" su dieci della Legge Micheli contro l'abusivismo. O le due "commissioni interministeriali sul latte microfiltrato"chiamate a pronunciarsi (giudizio favorevole) sul via libera al latte "frescoblu" sul quale Calisto Tanzi aveva scommesso decine di milioni di euro. E la "commissione antisprechi" nella Sanità voluta dalla Regione Veneto nel 2003? Tre anni dopo, la Corte dei Conti riassumeva che era costata 340.000 € e aveva prodotto (in tre anni!) due documenti, inutilizzati: che spreco! E le 24 commissioni permanenti o speciali (dalla "riforma della burocrazia" alla "garanzia e tutela della riservatezza della sfera personale e della privacy) del Lazio? E le 18 della Campania ridotte a 12 solo in seguito alle polemiche e alle risate sulla decisione di fare una "Commissione sul Mare e una "Commissione sul Mediterraneo"? Fino al capolavoro, serissimamente descritto da un'agenzia del maggio 2002: "Parte operativamente da lunedì prossimo, con la prima riunione della speciale commissione che si riunirà al ministero della salute, il "progetto dentiera" voluto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per dare agli anziani "edentali" e indigenti le protesi, cioè le dentiere, che non si possono permettere".
Tra quelle ordinarie, permanenti, speciali, bicamerali, conoscitive e di inchiesta, le commissioni avviate da Camera e Senato in questa sola legislatura risultano essere (dal ciclo dei rifiuti al servizio sanitario nazionale, dagli infortuni sul lavoro all'uranio impoverito) ben 56. C'è la commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti, la banca del Tesoro, la cui vita è riassunta dal deputato Carmine Santo Patarino cos': "Finora abbiamo fatto due o tre incontri, ma ancora l'attività istituzionale non è stata avviata". C'è la commissione mista per l'"accesso ai documenti amministrativi". C'è quella "consultiva per il riconoscimento di ricompense al valore e al merito civile". Quella dell'"anagrafe tributaria", che fino a oggi si è riunita sei volte: poco più di una a trimestre. Quella per la "semplificazione della legislazione" che in un anno e passa è stata convocata 13 volte (totale: 10 ore) sotto la sapiente guida di Pietro Fuda il quale, uomo giusto al posto giusto, è stato dirigente della Cassa del Mezzogiorno e poi della Regione Calabria: due modelli di burocrazie agile e scattante. E via così...[...]

LETTERA APERTA Al dott. FRANCESCO FORGIONE PRESIDENTE COMMISSIONE NAZIONALE ANTIMAFIA

Gent.mo sig Presidente,

Chi Le scrive è Luigi Iovino, nato a Napoli il 06/12/54 C.F: VNILGU54T06F839A, figlio di Iovino Carlo (Orfano per causa di ANTIFASCISMO) e di una cugina di Mauro De Mauro, giornalista scomparso, vittima di eventi che si sono prodotti è in una zona grigia tra la Mafia e poteri occulti antagonisti di uno stato che li ospita e li foraggia. da sempre.

Attualmente sono senza fissa dimora, con la mia famiglia…, anche se dai documenti risulto essere domiciliato in Via Strettola 22, 80013, Casalnuovo di Napoli (NA);

La condizione mia, di mia moglie e tre figli di cui uno ancora minorenne, è stata determinata da una FRODE PROCESSUALE e da una conseguente ESTORSIONE che vede implicati alcuni dipendenti del ministero della giustizia, all’epoca dei fatti presso il Tribunale di Napoli e altri incaricati in veste di C.T.U. e di alcuni avvocati (tra cui esprimo il legittimo sospetto anche sull’operato dei mio avvocato civilista, con studio in Napoli, che mi ha seguito in un arbitrato e poi in 1° grado), amministratori e tecnci del Comune di Casalnuovo di Napoli, esponenti della Curia Arcivescovile di Napoli ed imprenditori e tecnici a loro collegati.

In effetti realizzarono, con l'aiuto di notai compiacenti, e banche, una mega-truffa ai danni dello Stato e di privati cittadini, ancora in corso, seppure da tempo denunciata dal sottoscritto con tanto di documenti comprovanti gli illeciti.

Lei dovrebbe già conoscere la mia storia, per avere io preso parte alla “3 giorni contro tutte le MAFIE” che si è tenuta a Roma nel 2006, da Lei presieduta… e per le oramai tante proteste, anche su giornali e televisioni locali, poste in opera.

Dal mio Blog - www.luigiiovino.it - potrà comunque recuperare ogni ragguaglio ed ogni documento sulla compromissione di interi apparati della pubblica amministrazione di Casalnuovo di Napoli nella vicenda che riguarda ABUSI EDILIZI e promiscuità tra enti religiosi, imprenditori in odore di massoneria e criminalità locale, di cui ancora si tenta di celare la vera natura per ovviare ad uno scandalo enorme, sconvolgente, mentre si tiene la mia famiglia priva dei suoi diritti civili e costituzionali, pervenendo a tale sopruso a mezzo di altri reati, coperti da una rete di connivenza inimmaginabile tra politica, magistratura e poteri istituzionali, sottomessi o deviati…!!!

Scrivo a Lei, in quanto presidente di una commissione preposta alla tutela dei cittadini è che La vede fautore di accordi di collaborazione per la lotta alla commistione tra poteri mafiosi / pubbliche amministrazioni, logge pseudo massoniche, e centri affaristico criminali;
Scrivo a Lei anche come autore di testi che ben descrivono, quasi in contemporanea con la evoluzione, della mia storia, la promiscuità il degrado, il sordido groviglio di interessi che tiene prigioniero il diritto ed opprime la ragione...!!!

Non Vì è infatti un altro scenario per descrivere cosa sta accadendo alla mia famiglia.

Nel Suo libro “Oltre la Cupola” lei trattò di Massoneria, Mafia, Politica…, tutti ingredianti che hanno condito e stanno condendo gli eventi in corso nella mia vicenda (la Sua esposizione è sconvolgente la dove disvela come lo Stato abbia cambiato natura, si sia ritirato, lasciando emergere un modo d’organizzazione dell’insieme dei poteri pubblici che perdendo i caratteri della legalità si allineano sull’accettazione di comportamenti illegali divenuti la norma fondante della società.

Ecco, è proprio questo che io stò vivendo, da anni..., e che testimonio attraverso il mio Blog..., come in un racconto Kafckiano, il rivolgermi alle autorità e non trovarle..., ovvero nò!!!, ci sono (apparentemente...) ma non rispondono alle loro funzioni... (quelle istituzionali...), quindi non ci sono..., ma sono là..., e non permettono ad altri di occuparne il posto e farle funzionare...;
La sparizione dei confini tra Stato e Antistato, tra diritto e crimine è evidente nella vicenda attuale, e non conclusa, di cui è vittima la mia famiglia…

La occupazione di posti di potere è oppressiva.., da togliere il fiato..., al punto da lasciare a chi vi ci sbatte solo l'alternativa di togliersi la vita..., o denunciare...;

Io ho scelto la seconda..., per dare valore alla mia vita, disposto anche a diventare MARTIRE, se necessario, DENUNCIARE per non piegare la testa di fronte agli occupanti..., per sedermi ancora a capotavola con i miei figli e poterli guardare negli occhi.

Un solo rammarico, se non saranno dei "Buoni cittadini" non potrò biasimarli...!!!

Scrivo all’autore di “ Amici come prima”, storie di mafia e politica, di presidenti di regione, sindaci, imprenditori, banchieri, deputati, scambi di favori e spartizioni di appalti.

Storie di acqua, di rifiuti e di cemento, vicende del tutto simili agli illeciti attualmente oggetto del procedimento giudiziario 45579/04 R.G.N.R Del Tribunale di Napoli che i giudici non riescono a portare all’incriminazione degli indagati nonostante siano certi e documentati i reati e le connivenze fornite anche in ambiti giudiziari.

Un puzzle che i giudici non riescono a comporre nonostante che le tessere siano numerate e ben disposte, su un ripano comodo e confortevole quasi che chi le DEVE COMPORRE ha paura di metterle insieme...

Quale che sarà la Sua risposta Le auguro nell’interesse del popolo italiano che sia coerente con le responsabilità che Le derivano dal Suo mandato.

31/07/07 LUIGI IOVINO

QUALE CHE SIA L'EVENTUALE COSTO DI QUESTA COMMISSIONE TROVERA' LA SUA GIUSTIFICAZIONE NELLE AZIONI CHE SAPRA' O NON SAPRA' PRODURRE...

RESTO IN ATTESA, GRAZIE!!!

Che sono 775mila euro, costa poco il concorso, pertanto paga il cittadino! I ricorsi delle PA? Li pagano i cittadini. Sicuramente una raccomandata di 2.80 comperterebbe un costo molto misero! Per la PA il verbo risparmiare non esiste, è più facile usare il verbo "sprecare"............... Entrate e commissione Finanze del Senato in lite sull'assunzione degli 007 del Fisco. Benvenuto scrive alla Corte dei conti Di Nicoletta Cottone http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e
%20Tributi/2007/07/idonei-entrate.shtml?uuid=415592b2-3f89-11
dc-a95a-00000e25108c&DocRulesView=Libero&area=box13

Almeno di a tuoi sostenitori di conoscere almeno questo sito o ti toglie la POLITICA

http://www.troviamoibambini.it/index.php/aiutiamo-un-papa-bambini-scompa...

bruno gualdi
Buongiorno, mi sono iscritto al blog perchè avevo una domanda da fare alla senatrice Franca Rame e non sapevo come altro fare.
Premetto che non voglio essere provocatorio, tanto meno critico a priori, ma ciò che è successo tende a farmi ricredere sulle mie valutazioni di assenso che avevo sull'operato e la persona Franca Rame.
Mi sono veramente meravigliato di non vedere il nome di Franca Rame fra i parlamentari che hanno risposto a Beppe Grillo ( le famose sue tre domande).
Spero si tratti di una "svista".
Sarò grato se qualcuno mi risponderà
cordiali saluti
bruno gualdi

Caro Bruno,
con franchezza posso rispondere che le domande non sono mai arrivate. Proprio così.
Per rimediare, sono andata a recuperarle sul blog di Grillo. Nei prossimi giorni la risposta.
a presto dunque, carlotta

A quanto pare gli sprechi vengono ormai solo dalla politica ( il taglio alle spese parlamentari tanto decantato sarà in vigore dal 2012, se non erro). Si risparmia su sanità, pensioni, servizi esattamente come ha fatto il Governo precedente (chissà perchè l'ho scritto maiuscolo)!
Per quanto riguarda la sanità ormai i ticket ospedalieri in molti casi superano i ticket degli istituti convenzionati. Per quanto riguarda le pensioni il Governo Prodi ha solo cambiato il nome ma mantenuto i contenuti praticamente identici. Tutti quelli del 51 come me ad esempio, si ritrovano a dover lavorare qualche annetto di più nello stesso modo della legge del Berlusca. Ti dirò, paradossalemente è stato più onesto lui. Mi delude anche il sindacato che è favorevole.
Il discorso pensioni - INPS richiederebbe tanto tempo, vedi: vendita immobili INPS ad un terzo del valore di mercato; acquisizione in INPS di categorie di professionisti che non hanno mai versato contributi all'INPS e sono tutte persone che percepiranno pensioni piuttosto elevate, ecc ecc. mi fermo altrimenti scrivo un libro. Forse sarebbe stato sufficiente mandare le donne in pensione come gli uomini per risolvere il problema. Ma chi rischia di perdere l'elettorato femminile? E' anche il più numeroso. A parte questo cara Franca, mi sono stufato di essere preso in giro ( e come me tantissime altre persone) da coloro ai quali ho dato il voto per anni, che dichiarano un programma che poi disattendono sistematicamente. Ho riposto le mie speranze in Te, Di Pietro e pochi altri e capisco anche i compromessi che dovete accettare per non far cascare il governo, ma questo, a parte alcuni parlamentari, non è un governo ma un accozzaglia di faccendieri e disonesti. Alzate la voce Te e Tonino, fatevi sentire di più! La maggior parte della gente che sento in giro auspica l'arrivo di un nuovo duce per fare tabula rasa e ricominciare tutto da capo. C'è una tendenza a destra spaventosa (Repubblica di Weimar docet)!

Franca Rame questo e il vostro forte non far NIENTE [URL=http://www.troviamoibambini.it/index.php/aiutiamo
-un-papa-bambini-scomparsi/]http://www.troviamoibambini.it/index.php/
aiutiamo-un-papa-bambini-scomparsi/[/URL]

A Franca Rame sto ancora in attesa della sua gentile risposta quando trovera´ il tempo disponibile per rispondere alle mie richieste.

www.troviamoibambini.it/index.php/aiutiamo-un-papa-bambini-scomparsi/

Cordiali saluti
Antonio Orlando

Senatrice non e una colpa sei lei non ha avuto paura della Biellorussia e´ sia ha paura della Germania....
Mangiate solo soldi non ci tolgono mica i viveri ma chi sono i Tedeschi peccato che non ricordo la storia ma a volte di mattina sulla Rai Tre fanno dei documentari per non dimenticare?
saluti

A tutti i nostri che hanno paura della Germania

Senatrice non e una colpa sei lei non ha avuto paura della Biellorussia e´ sia ha paura della Germania....
Mangiate solo soldi non ci tolgono mica i viveri ma chi sono i Tedeschi peccato che non ricordo la storia ma a volte di mattina sulla Rai Tre fanno dei documentari per non dimenticare?
saluti

A Franca Rame da Tonyno

A Franca Rame sto ancora in attesa della sua gentile risposta quando trovera´ il tempo disponibile per rispondere alle mie richieste.

www.troviamoibambini.it/index.php/aiutiamo-un-papa-bambini-scomparsi/

Cordiali saluti
Antonio Orlando

Caro Tonyno,
il tuo appello non è rimasto inascoltato. Ma come potrai immaginare questi casi sono davvero complessi, e non sempre è possibile intervenire.
Esprimiamo tutta la solidarietà nei tuoi confronti, e ti preghiamo di portare pazienza se non saremo in grado di essere di grande aiuto nella soluzione del tuo problema.
Con affetto,
la redazione
By Franca Rame at 2007-07-20 09:38 | accedi o registrati per inviare commenti

... ma non sai che la Senatrice c'ha la "memoria selettiva".
..pensa che si lamenta degli sprechi ..e va a braccetto con questa maggioranza .... si lamenta della guerra ..senza se e senza ma .. ma il suo governo fra pochi giorni mandera' altri 250 soldati in afghanistan..... ha ragione Grillo ...son tutti aria fresca... in piu' con la faccia come il .... !!

Cara Franca e cari staminali, sono mesi ormai che scrivo pochissimo, perchè ho deciso che lo avrei fatto solo quando avessi avuto qualcosa di concreto da presentare...oggi ce l'ho.
Penso che finalmente il ruolo che mi ero data come membro del nostro gruppo stia finalmente cominciano a sortire dei risultati.Per mesi ho tentato di fungere da anello di connessione tra il blog di Franca e Second Life, un mezzo di comunicazione, del quale dopo un primo momento di smarrimento ludico, ho percepito subito il potenziale ( peraltro tanto vicino alle mie corde) di diffusibilità delle idee...o meglio, nn tanto della loro diffusibilità, perchè come ho imparato entusiasticamente, le idee sono già diffuse, ma purtroppo a volte sono taciute e restano isolate nella rinunciataria convinzione che " tanto il mondo va così e sono in pochi a voler cambiare le cose, restando destinati al fallimento",bensì della posiibilità di fare convergenza sinergica delle stesse idee per giungere alla concretizzazione di un movimento capace di un nuovo risorgimento etico, emotivo e perchè no, in quanto tale, educativo. La gente sa attivarsi se nn si vede più isolata. Questa la premessa. La sostanza invece, è stata che dopo mesi di riunioni su un prato viruale, affrontando temi che preoccupavano e che motivavano tutti, interrogandoci ripetutamente sul come second life (un mondo virtuale) potesse aiutare il mondo reale, dopo aver installato, con l'indispensabile aiuto di due nuovi amici virtuali ( sil e tololl), dopo aver formato un gruppo (Ingmar, Rigel,il nostro caro Max- Macy, Archimedix ed io Evaluna) che assieme a me realizzasse un progetto poetico-musicale per la raccolta fondi per le vittime dell'uranio impoverito, cominciando finalmente a far capolino dal virtuale al reale con l'esperienza di Pistoia,finalmente delle iniziative di S.L. diventano iniziative di R.L. e viceversa.
S.L., come ho già scritto, annulla le distanze, creando contatti che altrimenti sarebbero impossibili nn solo logisticamente ma anche perchè ormai impera la diffidenza, e così ho conosciuto degli avatar che come me vogliono ricominciare a fare qualcosa per il nostro paese. Per questo l'8 settembre si terrà ad Ancona una conferenza programmatica di I.D.V. sui temi dei costi della politica e dell'uranio impoverito. Inutile dire, cara Franca, che in quanto artefice della battaglia contro gli sprechi della politica italiana, e madrina del progetto per il sostegno alle famiglie delle vittime militari della sindrome dell'uranio impoverito, la tua presenza a questo evento è assolutamente prioritaria. Inoltre, a questa conferenza di Ancona, organizzata dai membri di I.D.V. AGORA' ( gruppo di iscritti e simpatizzanti del partito nato in S.L.), saremo presenti anche noi di SATURNIA, una delle pochissime Land di S.L. nata con lo scopo di dare informazione, promuovere cultura e sostenere una politica sana. Noi di Saturnia riprenderemo l'evento che sarà trasmesso in Streaming su megaschermo, nella piazza virtuale della nostra land, dove si riuniranno quanti non potranno essere fisicamente presenti all'evento. Questo primo tentativo di connessione tra reale e virtuale sarà duplice, perchè nella sala della conferenza ad Ancona, ci sarà uno schermo che renderà possibile vedere cosa accade in quello spazio virtuale, che, mai come ora, può rappresentare la pietra angolare di una svolta....ai suoi esordi.
Ti anticipo quindi per prima Franchissima, l'invito a venire l'8 settembre ad Ancona, al mio farà seguito l'invito ufficiale di coloro che organizzano l'evento, e.... non so se la cosa possa risultare divertente, ma l'8 settembre è la data del Vaff. Day di Grillo, trovo confortante, che questa conferenza celebri metaforicamente un V. Day a quanti tra stampa e televisione continuano sistematicamente ad ignorare le tue battaglie scomode. Franca, se stampa e televisione vogliono abbassare il volume della tua voce, NOI SAREMO IL TUO MEGAFONO!!!!!!

In coda ma, ma si sa le code dan forza alla spinta, voglio presentarti quanti sicuramente si uniranno a me nell'invito, li cito per nome avatar certa che a loro fa piacere così, cogliendo l'occasione per ringraziarli quì sul blog per la loro smisurata voglia di servire a questa nostra malandatissima amatissima ITALIA.
Aloisio: la mia "sorellina" riflessiva che ha tutto il progetto nella zucchetta bella.
Torno la mitica che ha fondato Saturnia
Silvestro l'unico avatar impresa edile super veloce che ha edificato Saturnia e che assieme a Tololl ha realizzato la piattaforma di linkaggio del tuo blog.
Aigor calmo e ironico che condivide impegno e faticose notti.
Eli, Roberta, Alessia, Luipp, Roby XKirk e i 350 amici di IDV AGORA'
Gandalf che con pazienza supera le mie giurassiche resistenze all'installazione di programmi incomprensibili e che è in prima linea quando bisogna fare delle ricerche.
e gli oltre 70 friend( ho rinunciato a contarli tutti) che ho nella mia list....
Senza ognuno di loro Evaluna avrebbe sbattuto invano le sue alucce.

reale o virtuale l'importante è fare e io spero di vederti ad Ancona, e anche se io nn potrò esserci seguiro la conferenza in second life. BELLA IDEA BRAVI.

Fischiavano le orecchie, ora capisco il perchè. Eccomi qui, il "calmo e ironico"...

Chi vuole venirci a trovare, se installa Second Life, dovrebbe riuscirci cliccando qui: SATURNIA

La conferenza in questione la stiamo organizzando a Senigallia. L'organizzazione è a cura dei responsabili comunali della provincia di Ancona e del gruppo IDV Agorà per quanto concerne SL.
In attesa dell'invito ufficiale da parte dei segretari comunali IDV della provincia di Ancona, le chiedo gentilmente, a nome del gruppo IDV Agorà, di presenziare all'evento.
Luipp
in SL Luipp Papp (Owner del gruppo IDV Agorà)
in RL Luigi Pace (segretario comunale IDV Chiaravalle AN)

Ringrazio te di Gennaro per il tuo sforzo quotidiano, la tua pungolatura costante e le tue sempre belle parole, e tu Rame per lo spazio che ci offri in questo blog, e spero di contracambiare offrendo il nostro spazio su Saturnia a Franca (Rame) ed a tutti gli utenti di questo blog. Vi aspettiamo.

La porosità dell'interfaccia tra vita virtuale e vita reale non è così immediata ma sicuramente questo dipende dall'obiettivo che ci si prefigge. Credo che ogni obiettivo "alto" debba ramificarsi su tuttii fronti possibili per acquisire visibilità e catturare l'attenzione non solo per il merito ma anche per il metodo. Second Life è popolata da persone di ogni genere, di ogni estrazione e con ogni tipo di interesse.
Come nella vita reale.
Le accomuna l'interesse per questa originale foce di fiume che è il meta-mondo, la realtà virtuale, in cui, parola mia (benché abbia solo l'esperienza di Second Life) vengono riversate grandi energie e soprattutto le parti migliori di noi, le quali finiscono per accordare attenzione a ciò che forse non ne catturerebbe nella vita reale.
Ritengo pertanto che quella della realtà virtuale sia una strada da percorrere.
A noi è piaciuto e ci è accaduto di sfruttare la nostra creatività (le poesie in musica contro l'uranio impoverito) proprio a causa di Second Life. La cosa ha già avuto la sua piccola eco durante il SL pride.
Merito e metodo sono passati entrambi attraverso la porosità di questa strana interfaccia.
Ritengo, signora Rame, che, così come abbiamo avuto il Suo placet per parlare dell'uranio impoverito durante il SL pride, altrettanto sia necessario che Lei ne parli durante la conferenza programmatica di I.D.V. poiché la forza sta nel legame tra le cose e non viene invece dalla separazione. C'è un unico filo rosso che ci lega in questo progetto. Forse un colpo di reni è possibile.

Cara Franca, se posso permettermi di chiamarti così, io sono sempre stato fuori dalla politica, credendo che in fondo non cambi mai niente. Sono entrato in Second Life per gioco e ho conosciuto delle persone speciali, in primis Evaluna che è riuscita a coinvolgermi in questa battaglia. Queste persone stanno cercando di realizzare qualcosa di veramente importante, usando uno strumento "giocoso" per fini tuttaltro che futili e dimostrando che Internet, se usato bene, è una cosa oggi fondamentale.Ti ho sempre considerata una persona al di là degli schieramenti politici, "prestata" alla Politica con la "P" maiuscola per il fine che dovrebbe davvero avere: servire il popolo ed aiutarlo a crescere. Perciò la Tua presenza alla conferenza sarebbe estremamente importante, per dare un senso a tutto quello che questi ragazzi (e nel mio piccolo anch'io..) stiamo cercando di realizzare. Grazie comunque per la tua grande disponibilità e umanità.

Da l'Espresso

Ci sono due notizie sulle spese del Senato. Una buona e una cattiva. Entrambe riguardano un gadget che sa di privilegio: l'agenda che viene regalata a Natale, con il prestigioso logo di Palazzo Madama e che i rappresentanti eletti dal popolo donano a nostre spese. Quella buona è che grazie a una gara europea le rubriche del 2008 costeranno molto meno. Si risparmieranno 50 mila euro rispetto al 2007 e ben mezzo milione di euro rispetto al 2006. E' bastato fare quello che andrebbe sempre fatto, cioè evitare le trattative private, perchè le agendone da tavolo calassero da 33 euro a 14,20 mentre quelle piccole dimagrissero da 20,28 euro a 6,96. Ottimo.

La cattiva notizia è quanto il contribuente spreca per questo rituale. Il parco 2008 prevede un esborso di 258.572 euro, mentre nel 2005 durante la presidenza di Marcello Pera erano stati buttati via ben 744.156 euro. Pensate: un miliardo e mezzo di vecchie lire soltanto per il cadeaux di fine anno. Ma i senatori potrebbero fare ancora di più. E concedere un regalo di natale a tutti gli italiani: rinunciare alle agende. Con quei soldi si potrebbe ripulire un'area archeologica. O modernizzare un reparto d'ospedale. O attrezzare un parco pubblico. Piccoli gesti, che sarebbero almeno un segnale di buona volontà per l'anno nuovo.

Caro Gargantua,
confesso che anche Franca ed io siamo rimaste sbalordite all'arrivo delle famigerate agende... Non tanto per l'agenda in sè, che potrebbe essere meno lussuosa (anche se  a confronto con quelle degli anni passati - pellami pregiati, cifre dorate, carta preziosa -  quella di quest'anno era "monastica"!) ma per il numero di copie ricevute: ne basterebbe una per il senatore e una per la segreteria, le altre dieci sono, come dire, superflue!
a presto!
carlotta

Ben ritrovata cara Carlotta! Un abbraccio.
Auguriamoci tutti che la nuova stagione (umana, politica, lavorativa e climatica) che sta per cominciare porti buoni frutti e adoperiamoci perché ciò avvenga.

A presto

Ve la pago (se però è settimanale e non troppo ingombrante)..ho già delle serate del 2008 da segnarmi impegnate:)

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

E se le comprassero coi loro soldi? Senza rinunce, intendo? Vogliono fare il regalo di Natale? Bene! Io con la quattordicesima faccio i regali a chi mi pare. Lo facessero anche loro, ma coi loro soldi.
E' facile diventare Babbi Natali coi soldi altrui...
Mi vien in mente una battuta di un comico che non e' il caso di riprendere qui, ma verrebbe davvero d'un fiato!
Ciao.
(perche' queste cose, piccole o no, hanno il potere di farmi ancora arrabbiare?Sono di una facilita'-la loro risoluzione intendo-cosi' disarmante che mi domando che ne sara' dei problemi piu' gravi...se non si riesce a risparmiare su quelle inutilissime agende!
Inoltre, si puo' sapere quale societa' ha fornito le agende a 33 euro?Perche' non renderle pubbliche, cavoli!
Oh, Garga, era una serata serena, fino a poco fa...UFF!

Cara Loredana,
e se organizzassimo una vendita delle ns agende su ebay destinando i proventi per le vittime dell'uranio impoverito?
che ne pensi?
redazione

ma è mai possibile che debba essere sempre il cittadino (lei senatrice è "anche" cittadina) a risolvere i problemi causati dagli stessi che dovrebbero risolverli i problemi o quantomeno non crearne di nuovi?

la commissione per gli sprechi, non è uno spreco essa stessa?

il sistema non lo si cambia ne da dentro ne da fuori, lo si abbatte, con comportamenti che sono fuori dal sistema.

perchè non lo denuncia cara senatrice questo spreco? ma non in parlamento ma in televisione facendo nomi e cognomi di quelli che hanno ordinato e poi pagato queste agende
così magari la gente, populista e qualunquista (vanno di moda in questi giorni questi apostrofi) potrà dire apperò finalmente la franca si è messa in moto

peace&love
filippo

Lo scoppio della bolla speculativa e la crisi delle borse mondiali: un'inquietante analisi di Giulietto Chiesa.

Il grande casino mondiale della finanza - 17-8-07

di Giulietto Chiesa - Megachip, L'articolo uscirà prossimamente su Galatea

Allora facciamo un po' di conti: la Banca Centrale Europea ha sganciato più di centoventi miliardi di euro per sostenere le banche europee che hanno speculato sulla bolla edilizia e dei facili prestiti americani. La Federal Reserve ha tirato fuori assai meno per sostenere i truffatori d'oltre Oceano, cioè 12 miliardi di dollari, più 25, totale 37. Li chiameremo truffatori perché stimiamo abbastanza il premio Nobel Joseph Stiglitz, il quale ha scritto, senza troppi complimenti, che Alan Greenspan non poteva non sapere, negli anni scorsi, a partire dal 2002, che la politica della Federal Riserve, da lui guidata, avrebbe condotto al baratro.

Come definire un signore dall'immenso potere, come Greenspan, che trascina il mondo intero verso un disastro, sapendo perfettamente quello che fa? Un truffatore, certamente. Ma anche un irresponsabile. E, quindi, seconda domanda: come possiamo stare tranquilli venendo a sapere che alla testa di cruciali istituzioni di influenza planetaria ci sono persone irresponsabili?

Anche perché non è che Alan Greenspan agisse da solo. Con lui c'era il presidente degli Stati Uniti, per esempio. E via scendendo per li rami di questa foresta imperscrutabile che è oggi la finanza mondiale.

L'allarme rosso è venuto quando si è scoperto che una delle maggiori banche europee, BNP Paribas (che è ora anche molto presente sul mercato italiano) ha dovuto chiudere, per palese insolvenza, ben tre “fondi” che avevano speculato, anche loro, insieme alle banche americane, sui mutui ultra-agevolati che sono stati concessi ai risparmiatori americani. Tanto agevolati che, quando il denaro ha cominciato a diventare caro anche in America, hanno smesso di pagare le rate dei loro mutui, cioè hanno fatto andare in tilt tutti i “fondi” che avevano rastrellato immense ricchezze, costruendo una bolla speculativa talmente gigantesca che aveva tirato praticamente tutta l'economia americana in questi ultimi sei anni. Se è vero, com'è vero, che i due terzi degli aumenti occupazionali, per esempio, erano dovuti a questa bolla, e altrettanto si può dire degl'investimenti. E poi ci dicevano, tutti i commentatori sempre molto ottimisti, che “i fondamentali” erano buoni, per cui si poteva stare tranquilli: ci sarebbe stato un “atterraggio morbido”.

In effetti l'atterraggio non è stato molto morbido. Anzi, per essere più precisi, al momento in cui scrivo queste righe parlare di atterraggio è ancora prematuro: infatti siamo ancora in volo e non si sa su quale aeroporto atterreremo, sempre che atterriamo.

Ma a subire il contraccolpo più duro siamo stati, per ora, noi europei. Oltre alla già citata scelta di Trichet, per evitare il crollo di Paribas e degli altri complici truffatori europei, le Borse europee hanno perduto fino ad ora circa 180 miliardi di euro in valore delle azioni. E non è finita quì.

International Herald Tribune scriveva ad agosto, con l'aria di chi, in questi anni, non aveva detto e scritto che tutto andava benissimo, che “non è ancora chiaro” qual è l'entità dell'infezione che ha contagiato l'Europa.

Dobbiamo dunque supporre – anzi è certo - che le banche europee, chi più, chi meno, abbiano fatto come Paribas.

Il che conferma che l'economia dell'Occidente è talmente interconnessa – e americano-dipendente - che nessuno può salvarsi se gli Stati Uniti perdono il lume della ragione. Infatti l'hanno perduto, e non da ieri. Ma noi europei ci comportiamo come dei sudditi vili, dei vassalli che, dopo avere lasciato fare un Imperatore irresponsabile, gli pagano anche i debiti.

Una parte, perché i debiti che gli Stati Uniti (il budget dello stato, le imprese, le famiglie) hanno accumulato non potranno essere pagati da nessuno, nemmeno dagli stessi Stati Uniti. Eppure tutti insieme, con la complicità della finanza europea, sono andati avanti fino al disastro.

Disastro che si ripercuoterà su di noi, ma non su di loro. Anche perchè all'indebitamento americano non c'è una cura. E loro troveranno il modo di distrarci facendo un'altra bella guerra umanitaria e per i diritti umani.

Tutto ciò conferma che gli Stati Uniti d'America sono diventati il bubbone infetto che sta trascinando il mondo intero in un disastro immane.

E da noi chiedono ai pensionati di fare sacrifici, costruiscono “fondi” pensione con i trattamenti di fine rapporto. Fondi che speculano anche loro sul mattone americano che scoppia, mettendo a repentaglio le future pensioni integrative che i poveri disgraziati che stanno per andare in pensione potrebbero non vedere mai più, con l'aria che tira. Ci voleva Eugenio Scalari per richiamare alla memoria il 1929. Ci siamo vicini.

La seconda considerazione nasce da altre cifre sconcertanti. Risulta che, subito dopo l'11 settembre 2001, la Banca Centrale Europea sborsò, allo stesso, nobile scopo, “soltanto” 70 miliardi di euro. Tenendo conto che allora l'euro valeva un 10% in meno, diciamo che il conto che dovemmo pagare fu la metà di quello odierno. Ma dice anche che il crollo odierno è gigantesco, senza precedenti. E se non si è ancora trasformato in una recessione come quella del 1929, è solo perché gli organizzatori della truffa (John Kenneth Galbraith scrisse prima di morire un aureo libretto intitolato “L'economia della truffa” , in cui praticamente svelava tutti i trucchi) hanno fatto quadrato e, usando i nostri soldi e il nostro lavoro, hanno protetto il GCMF (Grande Casino Mondiale della Finanza).

Adesso ci diranno, gli stessi commentatori che reggono la candela, che “i fondamentali” torneranno a essere buoni, che la crescita riprenderà, che la globalizzazione è buona e, soprattutto, non ha alternative.

Ma i pessimisti, come Stiglitz, ci avvertono che l'indebitamento americano continua a crescere, e non pare che ci sia mezzo per fermarlo. E allora – poiché non è ragionevole attendersi che il prossimo presidente degli Stati Uniti spieghi ai suoi cittadini che la situazione in cui vivono non è più sostenibile – la prima cosa da fare, la più urgente, sarebbe quella di prendere le distanze dalle loro illusioni di consumatori compulsavi.

Lo so che non è facile e che siamo tutti interconnessi. Ma qualche cosa l'Europa può fare, esercitando la sua indubbia forza finanziaria, tecnologica e commerciale: per esempio condizionando con decisione le scelte degli Stati Uniti nel Fondo Monetario Internazionale, nell'Organizzazione Mondiale del Commercio, nella Banca Mondiale.

L'alternativa è non solo pagare un livello dei consumi americani che è insostenibile e inaccettabile nelle attuali condizioni del pianeta, ma anche precipitare comunque in una recessione mondiale che è palesemente all'orizzonte.

Anche perché – ed è questo il terzo punto di riflessione – i tassi di crescita economica, che continuano a esserci, ma che si stanno riducendo inesorabilmente, dicono che siamo arrivati, in molti punti, al “limite”. Non ci sarà qualcuno che, nei prossimi dieci (massimo quindici) anni deciderà che è giunto il momento di ridurre la crescita: per la semplice ma drammatica constatazione che sarà la crescita stessa a fermarsi, perché impedita dai limiti “fisici” che l'attuale sviluppo “insostenibile” ha creato.

I nostri leader (o ignoranti o truffatori) continuano a ragionare in termini di economia del denaro. Non capiscono che l'economia del denaro è un'invenzione sociale, che non è soggetta alle leggi fisiche del pianeta. Quasi nessuno tra loro sa (o ha il coraggio di sapere) che questo pianeta si trova in “overshooting ” dall'inizio degli anni '80, cioè da oltre 25 anni. Il che significa che in questi venticinque anni i popoli della terra (e sappiamo che questa espressione è molto falsa, perché è solo una minima parte di quei popoli che ne ha tratto vantaggio) hanno utilizzato le risorse del pianeta, ogni anno, più di quanto quelle risorse siano state rigenerate in quello stesso anno.

I più informati tra questi leader (ivi inclusi i manager delle grandi corporations) ci dicono che tecnologia e mercato risolveranno i problemi. Ma l'una e l'altro non saranno sufficienti. Cioè, come ha scritto Sartori qualche tempo fa, “il mercato non ci salverà”. Perché? Ma perché essi richiedono molto più tempo, per agire, di quello di cui ormai disponiamo. Perché richiedono essi stessi ulteriori flussi di energia e di materiali, ed entrambi sono ormai scarseggianti. Perché tutto ciò può essere travolto dalla ulteriore crescita della popolazione mondiale e dalla crescita esponenziale che, pur riducendosi, continua.

Poi, a proposito delle speranze nella tecnologia, nessuno dovrebbe dimenticare che, per scongiurare i limiti che ormai stanno agendo potentemente sulla nostra vita, ci vorrebbero investimenti “immediati” cinque, otto volte superiori a quelli attuali nella ricerca scientifica e tecnologica. Valga per tutti l'esempio delle energie alternative.

Infine, last but not least , non abbiamo un'architettura internazionale in grado di prendere queste decisioni di dimensione globale. Le classi politiche arriveranno a capire quello che ci sta arrivando addosso nel prossimi quindici anni: cioè quando ci sarà arrivato addosso.

Catastrofe inevitabile, dunque? Già mi pare di vedere molti lettori storcere il naso: ma questo è catastrofismo! Non c'è via d'uscita? Dateci una speranza!

La risposta la danno – e a loro mi sono riferito abbondantemente in queste ultime righe – gli autori di “Limits to Growth” (I limiti dello sviluppo), l'aggiornamento, trent'anni dopo, con un'imponente serie di dati statistici e con le moderne capacità di calcolo, sei miliardi di volte superiori a quelle di allora, degli scenari del 1972, elaborati dal Club di Roma: “una crescita esponenziale non può procedere molto a lungo in un qualsiasi spazio finito con risorse finite”. E' proprio il nostro caso.

La notizia del giorno è che quel “molto a lungo” è quasi terminato. E' dunque tempo di cambiare, adesso, senza perdere tempo. Questo vale per tutti.

 Caro Garga,
 ti riporto una parte di un' intervista di Valentino Parlato  a Federico Caffè, un economista italiano davvero significativo.
 
L'intervista  è del 1979, per il cinquantenario del crollo della borsa,  e si intitola "Siamo già nel 1929".
 
"gli aspetti vistosi del 1929 spiegano molte enfasi degli attuali interrogativi, ma quel che mi sorprende, mi appare ingenuo nella domanda "ci sarà un nuovo 1929?" è che nel 29 ci siamo già, ci viviamo dentro.
Tutti gli aspetti patologici del 29 fanno parte della nostra esperienza(...) in modo endemico, nella forma di un ristagno acquisito nella nostra coscienza, al punto che neppure ce ne accorgiamo.  Guardiamo ai fatti. La disoccupazione per esempio. L'Ocse prevede per  il 1980 18 milioni di disoccupati nei paesi industrializzati. Questo è il 1929.(...) Vi sono  tra i 600 e i 700 milioni di uomini che vivono in condizioni di assoluta povertà. Faccio altri due esempi: la distribuzione dei prodotti agricoli e l'andamento delle borse. Tutti ricordiamo i romanzi americani  con violente e drammatiche  descrizioni di distruzione di prodotti agricoli(..). Ma tutto questo non è forse la normale politica agraria della CEE? Solo che ci siamo abituati, non ci sorprendiamo. Questa è la normalità mondiale, proprio quando in tutti i parlamenti si parla tanto di fame nel mondo.
Consideri anche il tanto esaltato crollo della borsa. Forse che i giornali di questi ultimi anni non ci informano di continui crolli con conseguenti distruzioni di risparmi?"
 
Un febbrone può essere meno dannoso di una febbre bassa e duratura?
 
"Esattamente ed è questo che mi induce a ribadire che viviamo un 1929 all ostato endemico."
 
14.11.1979

Salce senatrice,
ho passato le mie vacanze in abruzzo, una delle poche regioni in cui il verde e la natura rimangono invariati nel tempo... ma a parte questo, volevo soffermare l'attenzione su una notizia che riguarda i monopoli di Stato, ma sopratutto le societa concessionarie delle slot machine, che dovrebbero dare allo Stato ben 98 Miliardi di euro. Non mi sono sbagliato a scrivere la cifra, sono proprio 98 Miliardi di Euro. Risulterebbe cosi infatti alla Guardia di Finanza e alla commissione parlamentarepreposte. La notizia si è appresa dal blog di Beppe Grillo, sotto "soffiata" di due giornalisti del secolo XIX. Sono state chieste spiegazioni sulla destinazione dei soldi a Prodi, Visco, ed al direttore dei Monopoli di Stato, ma nessuna risposta è stata ricevuta da nessuno. So benissimo che forse lei non "puo" parlarne, e che non lo possono fare nemmeno i giornali, ma "un piccolo sollecito" a Visco o Prodi lo puo fare... senza dire niente a nessuno... glielo ricordi... Gli italiani hanno diritto di sapere che fine hanno fatto 98 Miliardi dei loro soldi. Chi li ha presi deve pagare, e fino all'ultimo centesimo! Rendiamoci conto che l'ultima finanziaria, se non sbaglio, era di 35Miliardi di Euro... Questa evasione sono due finanziarie... non sono briciole... Grazie in anticipo. Ivan

Caro Ivan,
come avrai senz'altro avuto modo di leggere, la notizia è contenuta in una relazione per il vice-mininistro Visco, che dovrebbe avere per obiettivo proprio il recupero di questa evasione. Speriamo dunque che non sia necessario un "sollecito" come dici, a Prodi o a Visco... Ma ci faremo il nodo al fazzoletto, ok?
 
redazione
 

Non vorrei che si insabbiasse tutto: con una cifra così (10 volte la prossima finanziaria 2008) ci rifacciamo tutto il welfare!

Tu che puoi farti sentire di più, fallo a nome nostro

Grazie

Theoresis

..

Penso che sia basilare per una corretta gestione dello Stato ridurre i costi di chi già troppo costa.
Se non lo hai già fatto, devolvi il tuo stipendio e tutte le prebende di senatrice ad un'opera umanitaria ed invita i tuoi colleghi, che non hanno bisogno di quei soldi per vivere, a fare altrettanto, dandone l'adeguata pubblicità, sarebbe un segno, non molto nel panorama degli sprechi; ma un segno.

Cara Sen.Franca,nel mese di Luglio ho trasmesso alla Presidenza della Regione Sicilia come da loro richiesta, tutta la documentazione relativa al mio "status" di dipendente della regione siciliana,pagato per non lavorare."LORO"non riescono a trovare nessun documento che certifichi il mio ESSERE dipendente,eppure mi pagano!!!!!!!con regolare busta paga!!!!ma!!!Spero di ricevere notizie,ma ad oggi nessuna risposta.
Grazie comunque per la Sua sensibilità.
La chiamerò

Caro Aldo
quanto racconti è davvero scolvolgente! Tienici informati su quanto succede!
a presto

La storia di padre Tadeusz Rydzyk, il “prete nero” fondatore e deus ex machina di Radio Marya, (emittente polacca che raggiunge ogni giorno dai 4 ai 6 milioni di ascoltatori), è piuttosto inquietante perché proveniente dal ventre della Chiesa, e significativa del pericolo insito nei populismi xenofobi e razzisti che cavalcano la paura del diverso, la diffidenza, l‘ignoranza.
La dottrina di questa anima nera del conservatorismo polacco si fonda sull’antisemitismo, sulla discriminazione verso gli omosessuali e persino verso i laicisti.
Gli assunti fondamentali, propagandati attraverso la sua radio e i media “amici” (l’emittente tv Trwam e il quotidiano Nasz Dsziennik) sono di impronta nazista:
La Polonia è vittima di una congiura giudaico-comunista.
Auschwitz non fu altro che un campo di lavoro.
La Gazeta Wyborcza (il quotidiano più diffuso del paese) è la quinta colonna del potere giudaico-massonico.

Negli anni ‘80 padre Rydzyk lavorava in germania per una Radio Maria locale, chiusa dall’episcopato perché troppo reazionaria.
Tornato dalla Germania ha venduto macchine usate fino al ‘91, quando ha fondato la sua radio. Oggi Radio Marya può contare su una vandea di 5 milioni di anime (prevalentemente proletarie o sottoproletarie) disposte a seguire ciecamente le sue direttive.

Mi domando: Cosa ha a che fare tutto ciò con l’insegnamento di Gesù?
E con la figura di Maria?

L’articolo da cui ho tratto queste notizie (Il prete “nero” che dirige Radio Marya) si trova sull’unità di oggi a pag 10.

Da Il Corriere della Sera di oggi

E' stato presentato ieri il Libro verde sulla spesa pubblica. Redatto in tre mesi, è una radiografia completa delle spese dei dicasteri.

Giustizia
Spendiamo come l'Olanda ma i processi durano il triplo

L'Italia ha una spesa pro-capite per la magistratura pari all'Olanda, ma le cause di divorzio e quelle civili durano il triplo del tempo, mentre quelle di lavoro arrivano a durare, in media, ben 35 volte di più rispetto ai Paesi Bassi.

Tribunali
Le uscite dei tribunali sono cresciute del 140 per cento

Negli anni'90 la spesa per la giustizia è aumentata del 140 per cento, i magistrati del 15 per cento.
Le cause civili arretrate, però, sono triplicate, mentre la loro durata è aumentata del 90 per cento.
E la spesa continua a salire: +27 per cento solo per i magistrati tra il 2004 e il 2007.

Ministeriali
L'aumento in busta paga sorpassa quello dei privati

Le retribuzioni del pubblico impiego sono cresciute del 30 per cento dal 2001 al 2006, il 10 per cento in più del settore privato, più dell'inflazione e della produttività. Ma negli anni '90 avevano avuto "una dinamica sistematicamente inferiore rispetto all'industria".

Mobilità
Il posto resta fisso, nessuno cambia ufficio

"Favorire una effettiva e graduale riduzione del personale pubblico, fermare la creazione di lavoro precario ed al contempo garantire l'immissione di risorse giovani e qualificate". La mobilità, soprattutto nei Ministeri, non ha funzionato.

Università
La carica dei mini corsi. Poche borse di studio

Proliferazione dei corsi brevi, diffusione di piccole sedi, rapporto docenti/studenti inadeguato, borse di studio insufficienti, scarsa selezione degli studenti, assenza di meccanismi di valutazione. Anche per questo le Università costano molto e rendono poco.

Professori
Troppi professori e 21.000 ricercatori

Troppi professori, 36.000 tra ordinari e associati, pochi ricercatori (21.000). E il Tesoro sottolinea la "sostanziale assenza di qualunque meccanismo di mercato che premi gli atenei meglio in grado di rispondere alla domanda di famiglie e imprese".

Sanità
Parti cesarei, 23 a Bolzano. Sono 59 in Campania

Promossa la sanità italiana. Il rapporto tra spesa e servizio, dice il Tesoro, è buono. Anche se si può ancora risparmiare. Perché a Bolzano ci sono solo 23 parti cesarei ogni 100, in Campania arrivano ad essere ben 59.

Ospedali
Un giorno in corsia costa fino a 932 euro

Un giorno di degenza in ospedale costa in media 647 euro. Ma si va dai 932 euro del Piemonte ai 593 della Liguria. Un dipendente della Sanità costa 38.000 euro in Veneto e 50.000 in Campania. In Piemonte sono 3,25 per posto letto, in Basilicata appena 2.

Dal Corriere Adriatico:

Torna con “Mistero Buffo”, lo spettacolo cult in una inedita versione marinara, con il sottotitolo “Navigando a vista”, in programma stasera alle Muse nell’ambito di Adriatico-Mediterraneo
Il premio Nobel spazia a tutto campo, dai lavavetri fino all’Api e alla censura
Dario Fo, un ciclone ad Ancona

Federica Buroni

ANCONA - L'uomo e l'artista. Pardon, l'istrione. Dario Fo con il suo Mistero buffo, opera grande oggi in programma alle Muse. Il premio Nobel si concede, ride e sorride, parla e straparla in un incontro all’Hotel Palace di Ancona.

C'è spazio per tutti nella sua visione a dir poco apocalittica della realtà: ci sono l'inquinamento, l'indifferenza della gente, la censura e la mediocrità della politica, quella dei grandi della Terra. Ma ci sono anche Pavarotti, le critiche all'Api e i sindaci sceriffi con tanto di lavavetri al seguito.

E poi ci sono il petrolio che sta terminando e questo significa la fine del mondo, e la Chiesa con la sua messa in latino (E' straordinario, ma perchè non farla in greco che è molto piu' vicino all'originale dei Vangeli?, rilancia ironicamente).

Quindi i ricordi che lo legano ad Ancona quando fu chiamato da prof e studenti dopo il terremoto del '72 e lui stesso ne fu protagonista diretto. Ma anche la sua prima volta nel capoluogo marchigiano grazie agli anarchici quando ci fu una tromba d'aria e caddero pesci e sembrava una scena del diluvio. E poi altre volte ancora.

Lo spettacolo di stasera alle Muse è inserito nell'ambito di Adriatico Mediterraneo, un complesso di manifestazioni tra varie città delle due sponde dell'Adriatico. Mistero buffo tratterà anzitutto di mare. Una versione inedita. E sarà questo mare, il Mediterraneo appunto, che è il suo mare perchè mi commuove, qui ci sono le basi civili di persone che vivono sulle coste. E poi il mare è aperto, è veicolo di comunicazione.

Dario Fo fa girare la testa. Seduto al fianco del sindaco di Ancona Fabio Sturani, l'istrione illustra pregi e virtù della sua opera. Improvvisa, l'autore di Bonifacio VIII, con la commedia dell'arte nel cuore e nella mente.

Stiamo vivendo in una situazione di tragedia - esordisce - ma la gente ha bisogno della tragedia per rendersi conto. Non ci sono piu' le stagioni, l'estate si anticipa di due mesi, poi ci sono sequenze di disastri atmosferici. Ciò che mi fa orrore è l'indifferenza, ma noi sappiamo che i disastri sono causati dall'inquinamento ma in Italia ce ne freghiamo. Se l'ambiente muore, Dario Fo resiste dando per primo l'esempio quando riferisce che sta realizzando con il figlio e un gruppo di 2mila persone un progetto sull'energia solare.

La novità del suo spettacolo, maestro? E' questa - risponde -, stiamo andando a picco. Si parlerà del mare, ho scritto molto, anche nel Vangelo il mare è sempre citato. Storie ispirate al mare e tratte dai Vangeli apocrifi. Racconterò - dice - di una tempesta: Cristo viene svegliato, si rizza in piedi e si butta. Schiaffeggia le onde, le prende a calci. Alla fine solleva le sottane e mostra il deretano alla tempesta, il solo modo per calmare la tempesta: questo è un gesto che ho visto fare a dei marinai molti anni fa. E poi ci sarà il racconto di Johan Padan e della sua descoverta de le Americhe. E' Johan - prosegue Dario Fo - che va ad essere conquistato perchè fatto prigioniero dagli Indios e rischia di essere cucinato. Ma poi mette in azione la fantasia e diventa uno sciamano. Ma, avverte l'artista dopo aver scherzosamente minacciato riferimenti pepati su Ancona, ci saranno anche alcuni pezzi del vecchio Mistero buffo.

Ovviamente ho firmato, Franca ripuliamo il parlamento

Dal sito: www.megachip.info lettera di Giulietto Chiesa

Carissimi lettori,

Il film dal titolo " Zero-Inchiesta sull'11 settembre " (sito ufficiale www.zerofilm.it ), a cui ha partecipato direttamente anche Megachip, è stato ultimato, e con risultati che riteniamo di grande valore, artistico e politico.

La pellicola vede la partecipazione di Dario Fo , Moni Ovadia , Lella Costa , Gore Vidal e decine di esponenti del movimento per la verità sull'11 settembre da tutto il mondo e, aspetto non trascurabile, contiene novità assolute sul fronte dell'indagine.

L'uscita nelle sale è prevista per i primi di Novembre. Il film è ormai realtà ma, proprio ora che siamo in vista del traguardo di un'impresa che sembrava quasi impossibile, ci troviamo a fare i conti con un problema assai rilevante costituito dal fatto che entro la fine del mese di settembre dovranno essere acquistati i diritti d'autore delle ultime immagini acquisite inserite nella pellicola.

Ecco quindi la necessità di rivolgerci a tutti coloro che credono in questo progetto per chiedervi di aiutarci con un contributo personale di almeno 100 euro, equivalente al costo di un secondo di immagini .

Questo significa anche diventare in quota parte proprietari del film acquisendo il corrispondente diritto di partecipare agli utili derivanti dalla commercializzazione della pellicola. In particolare ad un contributo di 100 euro corrisponde una partecipazione pari allo 0,02% in considerazione del fatto che il budget complessivo ammonta a euro 500.000.

L'adesione di una buona parte degli iscritti e simpatizzanti di Megachip ci consentirebbe di raggiungere due importanti obiettivi. Terminare definitivamente l'opera e renderla proprietà comune di un più elevato numero di persone. Anche questo è, a suo modo, un obiettivo politico e culturale e rappresenta uno degli esperimenti più riusciti di proprietà diffusa di un film.

Inoltre, in sintonia e sinergia con il film, la scorsa settimana è uscito in libreria il volume da me curato con la collaborazione di Roberto Vignoli : “ ZERO - perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso ” edito dalla PIEMME, che vede la partecipazione di molte firme prestigiose del giornalismo e della cultura mondiale. Film e libro hanno la stessa presentazione grafica e si integrano vicendevolmente. Sono i due primi segmenti di un'operazione multimediale, e verranno seguiti dalla produzione di un DVD, che conterrà il film e le "note a pié di pagina", cioè alcune ore di materiali che non è stato possibile utilizzare nel film ma che costituiscono un imponente corpo di dimostrazione dell'assunto principale.

Se volete aiutarci, vi preghiamo di fare al più presto un bonifico bancario intestato a :
T.P.F. Telemaco s.r.l.
Banca Sella S.p.A, Roma, Piazza San Giovanni di Dio 5.
conto bancario 052906148230
ABI 03268
CAB 03205
CIN E
causale “COPRODUZIONE FILM ZERO”

Per comunicare la vostra intenzione o richiedere ulteriori chiarimenti potete scrivere a [email protected] oppure contattare personalmente:
Roberto Di Palma ( [email protected] ) cell. 348.3844944
Daniele Frongia ( [email protected] ) cell. 347.6412048.
Vi saranno subito spediti il contratto e le istruzioni di compilazione.

Vi ringraziamo per tutto quello che potrete fare, Vi inviamo affettuosi saluti.

Giulietto Chiesa

vergognatevi, per tutti quelli che son morti sulle torri gemelli...vergognatevi.

Un semplice musicante da palco no?:)

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia: Resoconto dell'incontro del 12/09/07 con il Governo italiano

15.09.2007 - 21:21

Le famiglie delegate del Coordinamento famiglie adottanti in Bielorussia hanno incontrato i rappresentanti dei 4 ministeri Giustizia, Esteri, Affari Sociali e Famiglia a seguito della richiesta urgente di incontro, al fine di richiamare le istituzioni ad effettuare quanto è nelle loro possibilità per individuare le strade più adatte al fine di risolvere l’annosa vicenda delle adozioni in Bielorussia. A fronte di questo abbiamo chiesto:

Un’azione unitaria e coordinata tra i dicasteri interessati;
che venga al più presto costituita la Commissione tecnica, così come stabilito dal Protocollo per le adozioni firmato a Marzo,e si fissi al più presto una data per lo svolgimento della missione tecnica, facendo le necessarie pressioni sulle autorità Bielorusse, che fino ad adesso hanno ignorato le richieste ufficiali di incontro della nostra diplomazia;
che ci sia un coordinamento in campo umanitario per migliorare la qualità dei rapporti nel campo sociale anche proponendosi in ambito europeo come Paese coordinatore dei donatori, secondo quanto descritto nel documento “European Neighbourhood and Partnership instrument - Belarus”;
si cerchino contatti, prima o durante la futura missione, con il Presidente Lukashenko per esporre la posizione delle famiglie e dell’associazionismo italiano e anche per avere un’indicazione precisa circa il futuro;
nel caso in cui le azioni di cui sopra non sortissero un cambiamento sostanziale nella problematica delle adozioni, il Governo dovrà porre in atto delle azioni forti, e comunque più incisive di quelle finora compiute, anche nelle sedi internazionali, per il rispetto dei legami affettivi sviluppatosi nel tempo con le famiglie italiane e nel rispetto di quanto sancito dalle convenzioni di New York e dell’AJA;
la legge sull’affido internazionale subisca una forte accelerazione;
Si tengano costantemente informate le famiglie delle azioni svolte e delle risposte ricevute per non dare adito al pensiero che non si stia facendo abbastanza
Di seguito si riassumono in estrema sintesi gli interventi dei rappresentanti dei 4 dicasteri, fermo restando che una decisione del Governo sulle azioni da intraprendere verrà rimandata ad una riunione interna.

Il MAE ha evidenziato l’estrema complessità della vicenda ed ha confermato la volontà di procedere con fermezza nel richiedere la costituzione della Commissione tecnica. Si è detto disponibile a vagliare l’ipotesi di una missiva da inviare al Presidente Lukashenko. Farà giungere attraverso il nostro ambasciatore una vibrante protesta circa l’inosservanza del protocollo. Inosservanza, come è stato sottolineato dalle famiglie, che appare ancora più in discrasia con il comportamento tenuto dalle stesse, in particolare quelle in attesa di adozione, che hanno rispettato gli impegni assunti e l’accordo per le accoglienze al cento per cento, quando invece la Bielorussia ha completamente disatteso gli impegni sottoscritti in materia di adozione.

Il Ministero della Solidarietà Sociale si è detto disponibile ad allinearsi alla linea che il Ministero degli Esteri intenderà assumere.

Il Ministero di Grazia e Giustizia è disponibile in accordo con la politica estera suggerita dal MAE di individuare le possibili soluzioni per portare il problema nelle opportune sedi internazionali.

Il Ministero della famiglia è fermamente convinto che vada percorsa la strada della fermezza e del rispetto degli impegni assunti e al momento la Bielorussia non sta rispettando gli impegni assunti nel protocollo. Purtroppo per l’affido internazionale, seppure il ministro Bindi abbia espresso la determinazione di giungere all’approvazione di una legge in materia, si segnalano le eccezioni sollevate da parte di molti operatori del settore. Ma vi è l’impegno a vagliare la migliore soluzione per dare a questo istituto il giusto inquadramento nel panorama legislativo italiano. Sia anche definitivamente chiaro, a tutto e a tutti, che le famiglie italiane, in particolare quelle in attesa di adozione, hanno rispettato gli impegni assunti e l’accordo per le accoglienze al cento per cento, quando invece la Bielorussia ha completamente disatteso gli impegni sottoscritti in materia di adozione. Nei prossimi giorni seguiranno degli incontri tra i ministeri interessati per concordare una linea unitaria e coordinata nei confronti delle istituzioni bielorusse.

Presenti:

Ministero della Famiglia:

Dr. Cabras (capo di gabinetto)

Ministero della Giustizia:

Dr.ssa CAVALLO (Capo dipartimento giustizia minorile)

Dr.ssa RONZITTI (collaboratrice della segreteria del Sott. MELCHIORRE)

Ministero degli Affari Sociali:

Dr.ssa MENICHINI (Vice Capo di Gabinetto)

Dr.ssa MAURO (collaboratrice del Sott. DE LUCA)

Dr. SCARPELLI (funzionario presso la Dir. gen. Immigrazione)

Ministero degli Affari Esteri:

Ambasciatore BENEDETTI (Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le Politiche Migratorie)

Ambasciatore LO MONACO (Direzione generale per gli Italiani all’estero e le Politiche Migratorie)

Fonte: Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia

I minitri italiani sono spesso impegnati in missioni all'estero: "MISSIONE"=Compito, ufficio di cui si è incaricati;Alto compito morale, funzione di nobile importanza.
Pertanto, si può ritenere che colei che regge il dicastero della famiglia, on ministro Rosy Bindi (attualmente impegnata in un'altra mission, quella di consolidare una sua corrente interna al PD)dovrebbe riportare la sua attenzione, con estrema urgenza, sulla questione delle adozioni italiane bloccate dalla Bielorussia. E dato che le missioni delle cosiddette commissioni tecniche (con tutto il rispetto dovuto ai componenti delegati a rappresentare il governo italiano) pare non siano state tenute granchè in considerazione dalla Bielorussia, fino ad oggi, allora sarebbe il caso che il Ministro in persona (la Bindi) andasse a fare cortese visita al Presidente Lukashenko. Probabilmente è quello che lui vuole, un incontro diretto con uno o più ministri interessati alla questione delle adozioni che potrebbe servire ad ammorbidire, finalmente, le sue posizioni. On. Ministro Rosy Bindi, al di là delle considerazioni politiche ed economiche in merito, è questa la sua mission: sbloccare le adozioni che attendono di compiersi da anni, per la felicità dei bambini e delle loro famiglie italiane che attendono con il fiato sospeso l'ultima decisione (al momento non si prospetta nulla di buono poichè si parla addirittura di blocco definitivo dalla Bielorussia!)e, per gli altri casi, regolamentare in Italia l'istituto dell'affido internazionale.
Il presidente Prodi e Lei, on Bindi, siete stati in Cina...perchè dunque non anche in Bielorussia?
Distinti saluti.Una delle tante famiglie in attesa P.S.(decreto d'idoneità pronto ma non depositato...in attesa di una speranza!)

Egregio Presidente Napolitano,

l’Unione degli Universitari ha sempre lottato per difendere il diritto costituzionale al libero accesso alla formazione. Troppi corsi universitari prevedono oggi, nella totale illegalità, il numero programmato.

L’Unione degli Universitari ha organizzato in passato ricorsi collettivi a prezzi politici, che hanno portato nel novembre del 1998 la Corte Costituzionale a sentenziare la legittimità della pratica di limitare il numero delle iscrizioni ai corsi universitari. Alla luce di tale esplicita indicazione il Parlamento, il 2 agosto 1999, ha promulgato la legge n. 264, che da un lato elenca i corsi per i quali l’accesso viene programmato a livello nazionale e, dall’altro, fissa dei parametri per l’attivazione, da parte delle Università, di ulteriori corsi ad accesso limitato. Purtroppo, però, la genericità del testo legislativo presta il fianco ad interpretazioni estensive da parte degli Atenei. In seguito all’introduzione del DM 15/05 sui requisiti minimi, che prevedere riduzione di finanziamenti per tutti quei corsi con strutture e docenti insufficienti rispetto al numero degli iscritti, molti atenei, preoccupati di perdere i finanziamenti, hanno interpretato la normativa in modo ancora più estensivo prevedendo la programmazione degli accessi per moltissimi corsi di laurea, in alcuni casi per intere Facoltà.
Negli ultimi cinque anni i corsi che prevedono una test selettivo prima dell'iscrizione sono cresciuti del 330%, passando dai 242 del 2001 ai 1060 del 2006. Su un totale di 3100 corsi di laurea in tutte le università italiane, quelli a numero programmato sono ormai più di un terzo. Di questi ben 578 riguardano corsi di laurea di primo livello. I test di ammissione sono diventati la consuetudine per accedere alla formazione universitaria, compromettendo il futuro di molti giovani che, loro malgrado, restano fuori dalle graduatorie.

L’Unione degli Universitari promuove anche quest’anno una campagna di mobilitazione contro il numero chiuso facendo sottoscrivere un appello a migliaia di studenti e promuovendo un ricorso collettivo nazionale, al fine di impugnare tutti i bandi riguardanti la programmazione nei corsi non esplicitamente indicati nella 264, per garantire il diritto e la libertà per tutte e per tutti di raggiungere i più alti gradi della formazione.

La legge n. 264/99 lasciando i margini alla diffusione indiscriminata del numero chiuso limita fortemente il libero accesso al sapere e discrimina gli studenti sulla base delle competenze iniziali. E’ una legge che va abolita anche perché esplicita sostanzialmente la scarsa volontà di investire sul sistema universitario: non è limitando l’accesso all’università che si risolvono i problemi legati alla didattica, ma offrendo a tutti gli studenti insegnamenti di qualità. E’ necessario invertire la tendenza per cui si adegua il numero di studenti alle strutture esistenti. Per garantire un sistema universitario di qualità e di massa sono necessari da un lato finanziamenti adeguati alla maggiore richiesta di formazione, che viene dalle giovani generazioni, e dall’altro le l’eliminazione di tutte le barriere formali e sostanziali all’accesso ai saperi.

Il caos scoppiato in questi giorni sullo svolgimento dei test d’ingresso a Medicina e Chirurgia testimonia come il sistema dei quiz per “selezionare” l’ingresso all’Università è fallimentare e va superato. Due domande formalmente annullate dal MIUR, migliaia di segnalazioni su otto altri quesiti che potrebbero risultare inesatti, segnalazioni ai giornali di brogli ed anomalie, indagini della magistratura su una vera e propria associazione a delinquere ai danni degli studenti e delle loro aspirazioni. Molti segnalano inoltre due domande sbagliate anche nel test di odontoiatria. Non è più possibile continuare con questo assurdo meccanismo di sbarramento nei confronti di chi vuole formarsi!

La conoscenza è l’unico sicuro capitale che può essere posseduto dai giovani ed accresce il suo valore tanto più è condiviso e scambiato. Proprio per questo Le chiediamo, Presidente, di intervenire dall’alto del suo ruolo istituzionale, sollecitando il Governo ed il Parlamento, per porre fine al regno dell’illegalità e dare una speranza di futuro ai giovani di questo Paese.

Le studentesse e gli studenti dell’Unione degli Universitari