VII PUNTATA - SESSO?

 

 

Poi sono cresciuta... e come succede, mi sono innamorata... E ho fatto l'amore... (Pausa) Oh, ma che silenzio!... Non sono l'unica a far l'amore...

Ho fatto l'amore... e sono rimasta incinta... (Pausa) Anche qui non sono l'unica!

Sono rimasta incinta.

Tutta colpa della mia mamma. Se mi avesse spiegato... invece di tenere le mani qui (indica l'ombelico) le avrei tenute qui (indica il pube).

Sono rimasta incinta. Ma "come", sono rimasta incinta? Io e lui... lui è Dario... Tante volte non vorrei dire il nome ma poi penso: venga qua anche lui con me che è il maggior responsabile!... Bene, noi due  eravamo convinti che per restare incinta occorresse raggiungere "quel momento"... e avete capito quale... nello stesso preciso secondo! Solo così l'ovulo si feconda. Se io no, e lui anche dieci volte... potevo stare tranquilla.

Giustamente voi ridete per tanta ignoranza... ma attenzione... io ero quella poveretta del "sedere davanti-sedere di dietro"... ma oggi, alle soglie del duemila, cosa credete? che le ragazze siano tutte informate?

Degli studenti, per un giornale femminile, hanno eseguito un'inchiesta in un Liceo a Milano. La domanda era: "Come si resta incinta? Quale metodo usate per evitare di restare incinta?". Alcune hanno dato risposte esatte, altre risposte incredibili.

"Si può restare incinta attraverso un bacio. Io non bacio nessuno!" Pensate voi! Alle soglie del 2000.

Altre: "Per non restare incinta, dopo il rapporto sessuale, basta una bella lavanda vaginale. Con la Coca-cola e il limone è meglio!".

Ho raccontato questo fatto, perché... ci fosse mai in platea qualche ragazza convinta che basti la lavanda vaginale... Coca-cola o no, per non restare incinta... Noo! Voi fate l'amore, fate la vostra lavanda vaginale, intanto, "loro", sono già arrivati a destinazione, accasati tranquilli! Non solo: arriva la lavanda... fan la doccia e cantano (canta e balla in perfetto stile flamenco) "Trrtrrrttrrrttrtrrrr!".

Altre ancora: "Attraverso un rapporto orale!", che i mascalzoni hanno risposto: "Non preoccupatevi... vi fate un bel gargarismo e via!".


VI PUNTATA - SESSO?

 

La terza volta: a diciotto anni.

Vado a fare un corso di infermiera a Milano alla clinica Principessa Jolanda. I medici non distinguono le allieve principianti da quelle del primo anno. Eravamo tante. Io sto uscendo da una stanza con la padella in mano, che agli inizi fai solo le cose più umili... incrocio il professor Semenza... si chiamava così, mi fa: "Signorina mi porti subito alla camera 31 l'occorrente per il cateterismo.". Io non sapevo cosa fosse... ma mi sono sentita lusingata che si fosse rivolto a me... ho fatto anche un inchino, con la mia padella in mano... "Subito, professore!" Vado... "Cateterismo" dico, e mi consegnano su di un vassoio un pappagallo, un tubicino di gomma e altri oggetti misteriosi. Entro nella stanza... il degente era un ragazzo di vent'anni, svizzero, operato non mi ricordo di che... Entro e vedo il professore che sta trafficando col sesso dello svizzero. Mi blocco un momento imbarazzata... e il professore perentorio: "Venga qua! Posi il vassoio... e tenga!". (Pausa) Non ho osato dire: "Guardi, io non me ne intendo tanto...".

Ho preso 'sto coso con due dita... Volevo morire... guardavo l'infinito!

Il povero ragazzo svizzero... vedere quella lì... diciotto anni... tanta... che gli teneva il suo coso... ha avuto una reazione nervosa... un'erezione!

Per me non ha più avuta in vita sua un'erezione così!

Voi ridete, ma pensate a me, povera ragazza, che ero rimasta ai 7 nani e al collo del tacchino!

Quando ho sentito... questa specie di coda... inturgidirsi... prendere vita... ho lanciato un urlo: "Aiutoo! È vivo!".

Il professore ha capito tutto: "Posi pure... Vada, vada signorina...". Mentre stavo uscendo mi fa: "Signorina, si faccia trasferire al reparto pediatria... così s'abitua per gradi!".


Presentazione de "I classici della letteratura europea"

Lunedì 18 Febbraio 2013 Ore 21
Teatro Franco Parenti, Milano / Via Pier Lombardo, 14

CLASSICI DELLA LETTERATURA EUROPEA BOMPIANI
Intervengono
UMBERTO ECO
DARIO FO
e NUCCIO ORDINE
(direttore della collana)
e i curatori dei quattro volumi già pubblicati:

Fausta Garavini (Saggi di Michel de Montaigne)
Lionello Sozzi (Gargantua e Pantagruele di François Rabelais)
Luca Manini (La Regina delle Fate di Edmund Spenser)
Francisco Rico (Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes)

Con un saluto del prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical


V PUNTATA - SESSO?

Ecco l'uomo!

Il mio primo incontro con l'altro sesso.

Avevo 9 anni... e ho visto un sesso maschile... anzi ne ho visti sette, tutti in fila... disegnati su di un muro. Sapete come fanno i ragazzini che girano col gessetto in tasca... e appena possono... zac!, fanno lo scafandro... che è il loro emblema, la loro casata... poi sotto i due cerchi... Io guardavo e mi chiedevo: "Ma che bicicletta è?! Dov'è il manubrio?...". Poi, quando ho contato, sette, ho avuto come una folgorazione e ho pensato: "Ma perché hanno travestito i sette nani da palombaro che vanno in bicicletta?!".

La seconda volta ero con le mie amiche, tornavamo da scuola e abbiamo incontrato lo sporcaccione di turno... che  noi donne una volta nella vita, tutte!, abbiamo incontrato lo sporcaccione... (interrompendosi) Se non lo avete ancora incontrato... abbiate fede, che lo incontrerete!

Dove si sistema solitamente lo sporcaccione di turno? Vicino al vespasiano.

Come è vestito lo sporcaccione di turno? L'impermeabile... anche d' agosto.

Noi passiamo e lui: "Ragazzine?! Guardate qui!". E zac!, si spalanca l'impermeabile. 

Dio, che impressione! Era tutto vestito di nero... e risaltava tanto!...

M'è venuto davanti agli occhi, la testa e il collo spennacchiato di un tacchino! Che io chiedevo alle mie amiche: "Perché quello lì va in giro con un tacchino nelle mutande?!".

Che orrore!

State attenti uomini, non fatelo vedere all'improvviso alle ragazzine... che ci si traumatizza tanto!

Mi sono talmente orripilata... che da quel giorno non ho più mangiato pollo!


IV PUNTATA - SESSO?

Poi al Liceo... i ragazzi... assatanaaati, impetuooosi!... Mi saltavano addosso, mi abbracciavano e mi stritolavano... Poi cercavano di baciarmi...

Non so voi, ma io ho un ricordo del primo bacio... terribile!

Lui mi branca... tack, mi sbatte contro il muro... una zuccata da commozione cerebrale... Poi, con quelle ventiquattro mani che si ritrovano i ragazzi, voleva toccacciarmi dappertutto... poi con la lingua... bllalllll... sul collo... poi bllallll... nell'orecchio.

"Smettila! Mi sembri un frullatore con quella lingua lì!... Smettila!"

Poi a un certo punto... non mi vuol infilare la lingua in bocca?!

A me?! Che sono anche vegetariana!

"Va via con quella lingua lì che te la stacco e la do' al gatto!"

Sempre con le mani sull'ombelico!...

Poi un'altra cosa che non capivo era che: tac!, mi sbatte contro il muro... poi (ripete i movimenti di prima) blllallll.... blllalll... blllallll... e mi spingeva il suo pube contro il mio pube con una forza tremenda... e io pensavo "Ma perché questo qui va sempre in giro con uno zucchino nelle mutande?!" 

Vi dico la verità: per colpa della mia mamma ho perso tanto di quel tempo!

Poi, invece una mia zia... di sinistra... zittella - non in quanto di sinistra... non trovava proprio! - maestra come mia mamma, evidentemente più aperta, decide di culturizzare sessualmente le nipotine. Un giorno ci riunisce nella cucinona, intorno al grande tavolo, tutte noi bambinette di dodici, tredici anni, e ci mostra un libro di anatomia... in particolare, l'immagine di un sesso femminile in sezione, colorato a seconda delle parti, con toni delicati... che mi sembrava una mappa geografica. E quando la zia ha chiesto: "Sapete cos'é questa, bambine?". Io: "Sì zia, è la Florida!". Che lei si è tanto inquietata! "Scioccherella, questa non è la Florida... è il tuo sedere davanti!"... che mi ha fatto un'impressione!

Da quel giorno il mio sedere davanti l'ho sempre chiamato Florida... e il sedere di dietro, California!


Io, il mio amico Grillo, e quel timido di Casaleggio

dario foDARIO FO «Al Quirinale? Non sono così pazzo» . «Quelli del Movimento 5 Stelle hanno lo spirito dei primi comuni. Ma l'apertura a CasaPound è stata una stronzata»

Non ci sarà un presidente della Repubblica in famiglia, dopo che c'è stata la senatrice Franca Rame. Perché i voti dei parlamentari del Movimento 5 Stelle non basteranno e perché comunque Dario Fo non accetterebbe. «Sono anche pazzo - dice - ma con un minimo di ragione».

leggi l'articolo completo su controlacrisi.org

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III PUNTATA - SESSO?

Scusate il ritardo ma ho una novità: "una bella polmonite"!

Non so più a che santo votarmi, ogni momento me ne arriva una.

Sono proprio (da una commedia di Dario): "La signora è da buttare".

Baci a tutti

 

 

Io sono una mamma... ho allevato tre figli, uno l'ho fatto personalmente, due li ho presi già confezionati... e voglio tranquillizzare le mamme presenti in sala, con le loro ragazzine... Tranquille... so esattamente come si deve parlare ai giovani, quanta delicatezza, quanto rispetto e sensibilità occorra... e non soltanto con i giovani ma, e perché no, anche con gli adulti.

La nostra scenografia rappresenta il Paradiso Terrestre, che Dario ha dipinto perché riteniamo sia il giusto luogo dove ambientare la nostra chiaccherata...  Bene... tranquilli... lasciamoci andare in una allegra terapia di gruppo.

Il sesso, questo sconosciuto

"Il sesso, questo sconosciuto"  era il titolo di una lettera apparsa su di un giornale dove un signore di Bologna si lamentava del fatto che la società non prepara i nostri figli sessualmente... a scuola un po' di biologia e via, ma il discorso sessuale non viene nemmeno sfiorato. La famiglia è pure peggio: la madre è timida, il padre non ha sufficiente confidenza col ragazzo per affrontare  l'argomento... e i nostri figli arrivano a diciotto, vent'anni che non solo non sanno "dove sia", ma nemmeno "cosa sia" - e qui usava il termine anatomico - il clitoride. "Si mettono con una ragazza, si fidanzano, si sposano... imbranati come sono, non riescono ad soddisfare sessualmente la partner  e via che il rapporto finisce... frana."

Questo signore ha perfettamente ragione. Prima di debuttare con questo spettacolo, ho fatto prove aperte nelle scuole, all'università e ho scoperto che è proprio così: i maschi, sulla sessualità femminile, non sanno niente. Sanno solo che lì c'è un buco. Non sanno come sia strutturato il sesso della partner, le possibilità che offre, anche sul piano ginnico, oltre che spirituale... e così è anche per le ragazze.

Cosa ne sa un ragazzo di vent'anni della sessualità femminile?

Cosa ne sapevo io, a 20 anni? Niente.

Come potete immaginare anch'io ho avuto qualche momento di confusione... e i miei bravi problemi sessuali li ho avuti anche prima dei 20 anni, quando ero piccola... il sesso per me era una cosa misteriosa... sapevo che c'era, ma nessuno me ne parlava.

Non parlarne, non vedere e non toccare, era la regola assoluta. Tant'è vero che in collegio, a Gorla Minore, le suore ci facevano fare il bagno con la camicia.Giuro!Perché?

Mia madre

Mi sarebbe piaciuto parlarne... farmi spiegare certe cose... ma da chi?

La persona giusta sarebbe stata mia madre, ma non avevo confidenza con lei.

Mia madre era nata in una famiglia piccolo borghese... suo padre era ingegnere del Comune di Bobbio con 11 figli. Ingegnere sì... ma poveri come l'acqua... ricchi solo di dignità e di pregiudizi.

Era una donna bravissima, mia madre... perbeeene. Maestra. Cattolica fervente praticante... e anche... votante!... Una spada nel cuore. Con noi figlie, non ha mai parlato di sesso... Per mia madre eravamo fatte come le bambole... finivamo qua (indica sopra il pube).

Per lei "sesso" era uguale ad osceno.

Tanto per sintetizzare: il didietro, lo chiamava "sedere"... e il da­vanti "sedere davanti". Bizzarro, no?

Poi, ogni tanto... io ero lì che facevo i compiti... ero una bambina buonissima... mia madre arrivava con quell'espressione che fanno le mamme nei momenti solenni e mi diceva con una voce... ma una voce... pareva quella di Dio! "Stai attenta bambina! Che gli uomini vogliono soltanto quella cosa là!"

Oh, non mi ha mai detto che cosa!

Mia madre non mi ha preparata alla vita... Le uniche cose sul sesso le ho sapute da una mia amica... una biricchina tremenda... 12 anni... Era un po' che non la vedevo: "Sono molto stanca" - "Perché sei stanca? Cosa hai fatto?" - "Ho fatto l'amore" - "L'amore?! - che io manco sapevo cosa fosse - Con chi?" - "Con mio cuginetto... 10 anni... un imbranato!" -  "Cosa avete fatto?!" - "Noi non sapevamo niente di quelle cose lì... sapevamo solo che i bambini nascono dalla pancia... e allora lui col suo coso... spingeva, spingeva! Ho avuto l'ombelico infiammato non so per quanto tempo!"

Tra la mia mamma "stai attenta" e l'ombelico infiammato, ero terrorizzata!

Guai se un ragazzo mi veniva vicino... gli tiravo i sassi.

"Vai viaaa! Non l'avrai mai!" - "Che cosa?" - "Non lo so!"