da spedire alla Presidenza del Consiglio
Presidenza del Consiglio dei ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma - Italy
tel. (+39) 0667791
[email protected] [email protected]
Scarica qui il pdf della manchette Vi preghiamo di stampare, diffondere, far girare!
Ricordiamo il conto corrente per la sottoscrizione in favore delle vittime dell'Uranio Impoverito:
conto corrente postale n. 78931730 intestato a Franca Rame e Carlotta Nao
ABI 7601 - CAB 3200 Cin U
Gentile Sig. Presidente
Nella guerra del Golfo, sono state utilizzate munizioni non convenzionali, all’uranio impoverito, più di 940.000 pallottole e più di 14.000 proiettili di grande calibro. Una quantità variante tra 300 e 800 tonnellate di polveri di Uranio Impoverito è stata dispersa in Kuwait e Iraq. Nei Balcani 30.000 tonnellate.
Quando esplode un proiettile all’uranio disperde nell’ambiente polveri ultrasottili che inquinano aria, acqua e suolo per migliaia di anni. Se inalate o ingerite possono innescare patologia come tiroiditi, tumori, leucemie, malformazioni fetali.
Questo accade alle popolazioni che vivono nei territori bombardati e a molti militari e volontari di ritorno dalle missioni di pace, missioni in cui pace e guerra hanno lo stesso significato.
I nostri soldati hanno operato in quelle zone contaminate a mani nude, respirando polveri ultrasottili, là dove i militari Usa, inglesi e tedeschi agivano protetti da tute speciali, maschere e guanti.
Si ha notizia di militari rientrati recentemente dall’ Afghanistan sottoposti a intervento alla tiroide per limitare i danni della contaminazione. Che futuro avranno? Si sta parlando anche del Libano…
Certa di un Suo interessamento la saluto cordialmente
Franca Rame
Si prega di ritagliare e inviare al Presidente del Consiglio – Palazzo Chigi – 00187 Roma
Siamo costretti per limiti di spazio a sintetizzare. Per approfondire l’argomento: www.francarame.it
Dati forniti dall’Osservatorio Militare: soldati italiani deceduti, ad oggi a causa della cosiddetta “sindrome dei Balcani” almeno 50. L'ultimo la scorsa settimana: luogotenente dei Carabinieri Michele Saldutto – 542 militari gravemente ammalati, alcuni terminali, abbandonati a sé stessi, senza cure né pensioni, famiglie rovinate, madri impazzite.
Nel silenzio delle istituzioni si consuma una tragedia a cui Le chiediamo di porre fine. I nostri soldati meritano il giusto riconoscimento aiuto da parte dello Stato che hanno servito. E ai civili una promessa: decontaminazione dei territori avvelenati e messa al bando delle armi all’uranio impoverito, come ha fatto il Belgio. E ancora: FINE DI TUTTE LE GUERRE!
Alcuni hanno beneficiato della causa di servizio; alla perdita del figlio, hanno ricevuto in rari casi una pensione insignificante rispetto al dolore che sopportano: 258 euro al mese (fonte Liberazione, Walter Falgio 8 maggio 2007)
Commenti
Oggi al tg1: Fabio Maniscalco e l'uranio impoverito
Oggi al tg1 delle 13,30 è stato trasmesso un servizio sul candidato al Nobel per la pace 2008 Fabio Maniscalco.
"Il prof. Fabio Maniscalco è tra i massimi esperti mondiali in materia di salvaguardia dei beni culturali nelle aree a rischio bellico.
Ha diretto attività e progetti finalizzati alla tutela dei beni culturali in Bosnia, Albania, Kosovo, Afghanistan, Nigeria, Palestina, etc. ed ha fondato l’Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali in Area di Crisi.
Da alcuni mesi il prof. Maniscalco è stato colpito da una forma rara ed anomala di adenocarcinoma pancreatico dovuto, presumibilmente, all’esposizione all’uranio impoverito e/o a metalli pesanti in Bosnia e/o in Kosovo. Gli sono stati asportati lo stomaco, parte del pancreas, il duodeno, il primo tratto dell’intestino e la colecisti. L’intervento è andato bene ed al momento si sottopone ad un ciclo semestrale di chemio. Dunque, Fabio Maniscalco ha pagato a caro prezzo il suo amore per il patrimonio culturale internazionale e la sua dedizione per la sua salvaguardia della memoria storica di nazioni in crisi".
Tratto da:
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=30264
SMISURATA preghiera (La preghiera degli ultimi)
Mi permetto di inserire una delle più belle poesie di Fabrizio de Andrè per il desiderio di condividere le intense sensazioni che ha evocato in me.
SMISURATA PREGHIERA
(Fabrizio de Andre')
Alta sui naufragi
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità
Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie
coltivando tranquilla
l'orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità
per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità
ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un'anomalia
come una distrazione
come un dovere
Grazie gargantua
Grazie gargantua, per aver ricordato su questo Blog il più grande Poeta italiano degli ultimi 50 anni (come lo definì Fernanda Pivano), e uno dei più grandi di sempre.
Il Poeta degli Ultimi. Il Poeta di quelli come noi.
Ti amiamo sempre Faber, dovunque tu sia ora.
Per garga da bruna..."Nella mia ora di libertà"...
In direzione ostinata e contraria-vol.2 (2006)F. De Andrè
Da: Nella mia ora di libertà
...."Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual è il crimine giusto
per non passare da criminali
ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame...
...per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti".
l'appello su Repubblica a pag. 15
A pag. 15 della Repubblica di oggi si può trovare l'appello di Franca Rame al Presidente Prodi.
Spero che le adesioni siano numerosissime e che l'appello possa sortire qualche risultato.
L'uranio impoverito deve essere messo al bando e i militari, che ne hanno subito gli insani effetti, indennizzati.
Lo Stato deve assumersi le proprie responsabilità!
diffondiamo l'appello!!
Ritagliamo, fotocopiamo, spediamo in tantissimi l'appello di Franca al presidente Prodi!! Diffondiamo il più possibile!!!
Intervista a Franca Rame e Domenico Leggiero
Intervista a Franca Rame e Domenico Leggiero sulla "sindrome dei Balcani".
http://www.osservatoriomilitare.it/osservatorio/uranio/stampa/italia_dei...
BASTA GUERRE!
Nel tardo pomeriggio sono stata a trovare la nonna.. ha 97 anni e.. è fantastica! Intelligente come pochi, forse la donna più intelligente che io conosca, ora fisicamente debole, magrissima, un po' sorda, ma vivace di mente come sempre. Per capire che cos'è la guerra basta chiederle com'era la vita sotto il fascismo prima, sotto le bombe dei liberatori dopo e nella ricostruzione, con i conti da saldare tra vecchi nemici per gli armati e con il panettiere per la gente alla fame.. con nonna Gabriella posso parlare di tutto, non ha chiusure né pregiudizi che le si potrebbero anche concedere vista l'età, ma se affronto l'argomento "guerra" la vedo piangere dentro, come fosse ieri.. risponde solo "bisogna averla vissuta, per capire che cosa orrenda sia, meglio che non la capiate mai fino in fondo, fate di tutto per evitarla, perché quando c'è, l'uomo è capace di ogni cosa, ogni cosa... "
BASTA GUERRA!!!
Uranio impoverito
Appello letto su La Repubblica, domani fotocopia e invio! Magari anche un copia-incolla sul mio blogghino... si può?
cateviola
per Cateviola da redazione
Certo che si può copia-incollare nel tuo blog, si può diffondere attraverso una mailing list, oppure fotocopiare e distribuire agli amici, al lavoro, appendere alle bacheche...
Grazie! redazione
a cateviola da franca
ma certo! e grazie con un bacio
franca
lettera aperta-Uranio impoverito
cateviola
Copio e diffondo nel mio piccolo...
nuvola viola
sintomatico
Ricordiamo il conto corrente per la sottoscrizione in favore delle vittime dell'Uranio Impoverito:
conto corrente postale n. 78931730 intestato a Franca Rame e Carlotta Nao
ABI 7601 - CAB 3200 Cin U
cara Franca tutto ciò è sintomatico della frustrazione che stai provando in questo momento, rendersi conto di cozzare contro un muro di gomma che sa come adattarsi perfettamente ai tuoi assalti deve essere davvero destabilizzante e io ti sono vicino, provo la tua stessa rabbia impotente, sento le tue stesse emozioni, vorrei gridare lo stesso tuo grido.
però questa richiesta di sottoscrizione non fa altro che farmi pensare, ecco siamo alle solite (frase amata dallo staff :-)) i politici sbagliano e i cittadini pagano per rimediare, ma quello che ancor di più mi sconcerta è che i cittadini pagano felici di questo loro gesto che gli libera la coscenza, senza chiedersi del perchè, si sobbarcano di colpe non proprie senza un fremito di ribbellione, senza chiedersi se mai un giorno qualcuno ne pagherà il fio.
Grillo sta organizzando il V day, ma davvero ha un senso gridare vaff.... a chi è sordo?
peace&love
filippo
Uranio, requisite le cartelle mediche
Su La Nazione di oggi si trova l’articolo “Uranio, requisite le cartelle mediche”, da cui apprendiamo che ieri la commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito ha dato mandato alla polizia giudiziaria di acquisire nei distretti e nelle strutture ospedaliere militari i dati epidemiologico-sanitari sul personale militare e non colpito dalle patologie legate all’inchiesta.
Nell’articolo si trova la drammatica testimonianza di Marie Claude, madre del caporal maggiore Valery Melis, morto nel gennaio del 2004.
Si parla anche dell’iniziativa di Angelo Garro, padre di Giuseppe, alpino morto nel 1998 insieme a tre commilitoni in uno strano incidente stradale a Ospedaletto di Gemona. Angelo, insiema alla moglie Anna sta girando l’Italia con un camper tapezzato di articoli di giornale.
Purtroppo devo notare come non venga fatta menzione alcuna delle iniziative che da mesi Franca Rame, quasi da sola, sta portando avanti faticosamente, impegnandosi in prima persona anche economicamente, fra l’assordante silenzio dei media (tranne rare eccezioni) e delle istituzioni.
Non sarebbe stato opportuno, anche solo per la completezza dell’informazione, farne cenno?
Possibile che l’autore dell’articolo (l.s.) non ne fosse al corrente?
Oppure.....ostracismo del silenzio?
Grazie non si e nemmeno degnata di rispondere
Grazie non si e nemmeno degnata di rispondere.
Nel Luglio 2005 mi trovavo a trascorrere le vacanze estive con i miei figli in Italia. Mia moglie, nel frattempo si era recata al comune di Brema, in Germania per il rilascio della carta d’identità di nostra figlia che le veniva rifiutata in quanto era necessaria la firma di entrambi i genitori.
In quel momento, a mia insaputa sarebbe iniziato una serie di azioni scorrette che mi avrebbero allontanato dai miei figli e non permesso in seguito di ritornare in Germania serenamente e soprattutto in piena libertà.
La mia ex moglie ottenne il documento di identità dalla bambina presentando a una delega falsa.
Vi premetto che l’anno precedente nel 2004 mia moglie fu assunta presso la segreteria del senato di Brema ( allegato 1) a diretto contatto con il Senatore della Giustizia.
Nel dicembre 2005 mi trovavo ancora in Italia. Mia moglie in un primo momento manifestava l’intenzione di ritornare con i ragazzi, ma subito dopo iniziava lo stato di conflittualità che vedeva coinvolti il suo avvocato Giudice Heinke.
Venni denunciato nel Gennaio 2006 per pedinamento, per sottrazione dei Minori, senza alcuna motivazione.
Recatomi il 23.01.2006 in Germania venni a conoscenza che avevano intenzione di farmi arrestare per non permettermi di reagire e privarmi dell'AFFIDAMENTO di mia figlia.
Tentarono a più riprese di provocarmi e umiliarmi, ma non ho mai reagito per amore dei miei figli. Successivamente venni calunniato e denunciato con false denuncie.
Il 13.02.2006 il Tribunale di Famiglia decideva il diritto di visita (allegato 2) con bambini. Il Martedì con mia figlia dalle 14 alle 18, e il giovedì, con mio figlio dalle ore 15,30 alle ore 18,30 per portarlo allo sport, ed ogni 15 giorni la Domenica dalle 10 alle 18.00
I rapporti tra me e mia moglie andavano sempre più deteriorandosi. Sebbene potessi esercitare il mio diritto di visita il martedì, la femmina in quanto quest’ultima risultava stranamente sempre malata e il martedì non riuscivo a vedere il maschio.
Dal momento che non riuscivo a vedere i bambini per i continui disaccordi la sig.ra mi proponeva di continuo giorni in cui ero impegnato al ristorante. Intercorsero una serie di scambi epistolari fra gli avvocati sempre senza giungere ad una situazione definitiva.
Il 19.05.2006, di venerdì dopo aver prelevato i bambini venni denunciato per sottrazione dei minori. Non era un mio giorno prestabilito come da sentenza ma tra gli avvocati si erano parlati più volte e si era fatto notare che per me non era possibile stare con i piccoli , come voleva la sig.ra in giornate che per me erano lavorative. Dovevo pure cercare di sopravvivere in qualche maniera, dal momento che in Germania se fai troppe difficoltà ti licenziano.
Mi denunciarono falsamente per molestie il 28-29-30 maggio del 2006. La mia fortuna che il 29 mentre mi denunciavano per molestie ero già presso gli uffici della polizia e il 30 mi trovavo come di diritto con i miei figli.
Sebbene sia sempre andato a protestare dal giudice per questi fatti, non sono stato mai preso in considerazione.
il 13 Giugno 2006 si tenne la seconda udienza in tribunale. Per quell’occasione giunsero anche i miei genitori dall’Italia. Era anche il giorno in cui mia figlia doveva stare con me. Come al solito e come spesso accadeva anche quel giorno mi fu impossibilitato di stare con lei.
In Tribunale mia madre veniva cacciata via dall' aula in quanto non capiva la lingua Tedesca nel frattempo arrivava un fax del mio avvocato che per motivi di salute non si presentava e sospendeva il mandato(allegato 3).
Il giudice visto che c’erano i miei genitori( che non sono mai presi in considerazione in Germania), sospendeva il mio diritto di visita per 3 settimane per tutto il periodo di soggiorno dei miei genitori(allegato 4 ).
Visti comunque tutti gli atti tedeschi, nonostante le mie proteste per lo strano modo di portare avanti in Germania le cause,
Pertanto decidevo di presentare il tutto al tribunale dei minori di Napoli.
Dipartimento della Giustizia minorile italiana DICEVA DÌ SOSPENDERE TUTTE LE RICHIESTE FATTE DAL PADRE E RIMPATRIARE I MINORI DA GIORNO NON HO PIU NOTIZIE DEI MIEI BAMBINI.
E da quel giorno che non sento o visto i miei bambini
E da quel giorno che non sento o visto i miei bambini Sia ha paura della Germania siamo o non siamo membri dell Europa o solo per voi Ministri e Senatori / Senatrice
Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni
Ufficio distaccato Polizia Locale Sezione Istituti
19 Ottobre 2006
Al Sostituto Procuratore della Repubblica per i minorenni
OGGETTO : Minori – Procedimento N xxx/06 VG Del T.P.M. di .
Il sottoscritto Tenente , in ottemperanza al decreto indicato in oggetto, per il quale lo stesso, provvedeva all´ allontanamento dei minori cosi come dettagliatamente descritto nell allegata relazione di servizio, sottopone all´ attenzione della S.V. quando segue :
in ordine all´ allontanamento va opportunamente evidenziato il comportamento estremamente civile e responsabile sia dei nonni paterni che del papa´ dei minori ed in modo particolare del papa´ Antonio, che il quale, una volta reso edotto circa il contenuto del decreto del T.P.M. di , immediatamente contattava telefonicamente la propia sorella chiedentole di accompagnare nel piu´ breve tempo possibile la piccola presso il domicilio dei nonni. La bambina ,non appena raggiunto l´ abitazione dei nonni, e resasi conto che doveva seguire lo scrivente per raggiungere la mamma, scoppiava in un pianto a dirotto abbracciandosi al papa´ e alla nonna. La nonna unitamente all´ Assistente riusciva a calmare la piccolina e solo grazie all´ intervento collaborativo della nonna, la quale si rendeva disponibile ad accompagnare in Procura, si riusciva a non procurare un ulteriore trauma alla piccola. Lo scrivente portandosi presso gli uffici della Procura, dove poco prima un´ altra autopattuglia aveva provveduto ad accompagnare il piccolo , prelevato dalla scuola, veniva noviziato dall´ Assistente Capo circa il comportamento del bambino il quale si era mostrato calmo sia al momento del prelievo dalla scuola sia per tutta la durata del viaggio e che invece vista della mamma aveva avuto reazione nervosa, scoppiando in un pianto a dirotto, scaraventando dalle scrivanie tutti gli oggetti su di esse riposti e rifiutandosi di farsi abbracciare dalla stessa. Una volta calmo il bambino continuamente ripeteva che non voleva andare con la mamma in quando la stessa gli avrebbe poi impedito di vedere il proprio papa´.
Quando sopra viene riferito per doverosa conoscenza e per i provvedimento che la S.V. riterra oppurtuno adottare.
Firmato
Tenente
Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni
VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONE
L´ anno duemilasei, addi 19 ottobre 2006, alle ore 12,00, negli Uffici della Procura per i Minorenni presso il Tribunale di .
Avanti al Pubblico Ministero dott.ssa
E´ comparsa, madre dei 2 minori assistita dall´ avvocato.
La quale dichiarava: adesso mi sento in grado di ripartire per la Germania con i miei figli. Il grande dopo la prima violenta reazione si e´ calmato ed ha accettato di tornare con me. La piccola e´ tranquilla e in realta sin dall´ inizio del nostro incontro non ha dato problemi e non si e opposta al rinpatrio.
Siamo stati bene accolti nella Villa dove mi sono trovata molto bene ed ho avuto la possibilita´ di parlare con mio figlio e farlo ragionare e calmare.
Prenderemo l´ aereo domani mattina alle ore 10,10 e ci accompagnera´ all´ aeroporto di Napoli personale della Villa.
Prendo atto del fatto che la S.V. mi dice se in futuro acconsentiro´ a che i miei figli tornino in Italia il vostro Ufficio, previamente contattato, potra´ sorvegliare il rispetto delle modalita´ di visita che eventualmente concordero´ col padre.
Sono cosciente delle necessita´ che i bambini mantengano i rapporti col padre ma vorrei che lo stesso cambiasse atteggiamento,fosse corretto nei nostri confronti e non usasse piu´ violenza nei miei confronti.
Sono cosciente del fatto che e´ importante rispettare quella parte di nazionalita´ italiana che i bambini hanno.
Cerchero´ in ogni modo di favorire i contatti dei figli col padre e cerchero´ di trovare il modo perche´ si possano incontrare.
Il S. PROCURATORE DELLA REPUBLICA
Presso il Tribunale per i Minorenni
cara Franca era il 10/09/2006
http://www.archivio.francarame.it/galleria.asp?idtipologia=VOLA&IDOpera=...
filippo
una voce , una speranza
salve a tutti, mi chiamo Matilde e sono una studentessa di giurisprudenza che tra poco meno di due settimane discuterà la sua tesi di laurea in diritto dell'economia analizzando le varie leggi in materia di speciale elargizione spettanti i militari deceduti per "causa di servizio" , e trattado dell'argomento uranio impoverito dal punto di vista amministrativo/eocnomico ( nella tesi porpongo anche alcune soluzioni risarcitorie e previdenziali).
Lo so, parlare di leggi quando si tratta di vite potrebbe sembrare sterile: ma con la mia tesi, dedicata ai ragazzi che combattono ancora e a quelli che hanno gia combattuto la loro guerra contro l'uranio, spero di dare voce alla speranza che qualcosa si possa fare per risolvere i problemi di quanti, troppi , sono stati colpiti da questo male. permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che grazie al loro impegno tengono vivo l'interesse su questo argomento.
cosi la voce di questi ragazzi arriverà anche in un'aula accademica.spero di far loro onore.
così semplicemnte,
M@tilde
una voce , una speranza
salve a tutti, mi chiamo Matilde e sono una studentessa di giurisprudenza che tra poco meno di due settimane discuterà la sua tesi di laurea in diritto dell'economia analizzando le varie leggi in materia di speciale elargizione spettanti i militari deceduti per "causa di servizio" , e trattado dell'argomento uranio impoverito dal punto di vista amministrativo/eocnomico ( nella tesi porpongo anche alcune soluzioni risarcitorie e previdenziali).
Lo so, parlare di leggi quando si tratta di vite potrebbe sembrare sterile: ma con la mia tesi, dedicata ai ragazzi che combattono ancora e a quelli che hanno gia combattuto la loro guerra contro l'uranio, spero di dare voce alla speranza che qualcosa si possa fare per risolvere i problemi di quanti, troppi , sono stati colpiti da questo male. permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che grazie al loro impegno tengono vivo l'interesse su questo argomento.
cosi la voce di questi ragazzi arriverà anche in un'aula accademica.spero di far loro onore.
così semplicemnte,
M@tilde
una voce , una speranza
salve a tutti, mi chiamo Matilde e sono una studentessa di giurisprudenza che tra poco meno di due settimane discuterà la sua tesi di laurea in diritto dell'economia analizzando le varie leggi in materia di speciale elargizione spettanti i militari deceduti per "causa di servizio" , e trattado dell'argomento uranio impoverito dal punto di vista amministrativo/eocnomico ( nella tesi porpongo anche alcune soluzioni risarcitorie e previdenziali).
Lo so, parlare di leggi quando si tratta di vite potrebbe sembrare sterile: ma con la mia tesi, dedicata ai ragazzi che combattono ancora e a quelli che hanno gia combattuto la loro guerra contro l'uranio, spero di dare voce alla speranza che qualcosa si possa fare per risolvere i problemi di quanti, troppi , sono stati colpiti da questo male. permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che grazie al loro impegno tengono vivo l'interesse su questo argomento.
cosi la voce di questi ragazzi arriverà anche in un'aula accademica.spero di far loro onore.
così semplicemnte,
M@tilde
per Matilde da Redazione
Cara Matilde,
in bocca al lupo per la tua discussione! Sarebbe interessante approfondire l'argomento, proprio in questi giorni stiamo valutando un'interrogazione proprio in merito alle cause di servizio. Se hai materiale interessante, puoi inviarlo a [email protected] , che ne pensi?
redazione
tesi matilde
non so quanto la mia tesi possa essere utile in commissione , ad ogni modo un abstract della tesi è stata inviata all'Osservatorio Militare, io discuterò la mattina di mercoledi 18 luglio nell'aula magna storica della facoltà di giurisprudenza dell'università di Pisa ( crepi il lupo per gli auguri che mi avete rivolto) , dopodiche credo che una copia sara quasi subito disponibile sul sito dell'osservatorio militare o altrimenti,sempre tramite gli amici dell'osservatorio posso inviare una copia alla senatrice.....
AH DIMENTICAVO.... OVVIAMENTE E' GRADITA LA PRESENZA DICHIUNQUE VOLESSE ESSERE PRESENTE ALLA DISCUSSIONE.... per maggiori info potete inviarmi una mail
Saluti a tutti,
M@tilde
una voce , una speranza
salve a tutti, mi chiamo Matilde e sono una studentessa di giurisprudenza che tra poco meno di due settimane discuterà la sua tesi di laurea in diritto dell'economia analizzando le varie leggi in materia di speciale elargizione spettanti i militari deceduti per "causa di servizio" , e trattado dell'argomento uranio impoverito dal punto di vista amministrativo/eocnomico ( nella tesi porpongo anche alcune soluzioni risarcitorie e previdenziali).
Lo so, parlare di leggi quando si tratta di vite potrebbe sembrare sterile: ma con la mia tesi, dedicata ai ragazzi che combattono ancora e a quelli che hanno gia combattuto la loro guerra contro l'uranio, spero di dare voce alla speranza che qualcosa si possa fare per risolvere i problemi di quanti, troppi , sono stati colpiti da questo male. permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che grazie al loro impegno tengono vivo l'interesse su questo argomento.
cosi la voce di questi ragazzi arriverà anche in un'aula accademica.spero di far loro onore.
così semplicemnte,
M@tilde
Un esempio da seguire
Adisseo, la società chimica numero 3 mondiale di complementi alimentari per animali, ha commesso un “errore imperdonabile”: questo il giudizio emesso, venerdì 20 aprile 2007, dal tribunale della previdenza sociale (Tass) di Moulins (Allier); il tribunale ha condannato la società a pagare degli indennizzi, le cui cifre vanno da 50.000 a 60.000 euro, a ognuno dei nove dipendenti ed ex dipendenti della fabbrica di Commentry, colpiti da cancro ai reni. Nel 2003 il Tass aveva riconosciuto l’origine professionale della loro malattia. I querelanti lavorano o hanno lavorato nel reparto dell’azienda in cui si produce la vitamina A, che, dal 1982, utilizza il cloroacetato C5, molecola mutagena e cancerogena. Per il Tass, “nel momento in cui è venuta a conoscenza del carattere mutageno del cloroacetato C5, nel 1990, la società Adisseo France non ha dimostrato di avere effetivamente rinforzato le misure di protezione per i lavoratori”.
(Le Monde diplomatique)
I paralleli con “l’ingiustizia” di casa nostra, per fatti analoghi, sono improponibili.
UN ESEMPIO DA SEGUIRE?????
I paralleli con “l’ingiustizia” di casa nostra, per fatti analoghi, sono improponibili, proprio grazie a questa legge che la "tua" cara senatrice del "tuo" amato governo si prepara ad avvallare... auguri e complimenti!!!
dal Corriere dellla Sera di oggi:
MILANO — Le cozze infettate dal virus dell'epatite o, peggio, dal vibrione del colera potrebbero «costare» solo una multa a chi le alleva, pesca e offre in vendita ai consumatori. Da 10mila a 80mila euro al massimo, una volta provata la buona o cattiva fede dell'«inquinatore». Nessun reato penale, nessuna sanzione come il carcere, previsto dalla legge 283 del 1962 attualmente in vigore. La depenalizzazione è inserita nel nuovo Codice della sicurezza alimentare predisposto dal Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti del ministero della Salute. La bozza del Codice (un decreto legislativo) è stata sottoposta all'esame delle Regioni e dovrà essere discussa al tavolo Stato-Regioni.
Governo Berlusconi???? NOOOOO molto peggio: sgoverno PRODI!!!! e la senatrice cosa fà??? P I A N G E.......
Marco Travaglio, alla
Marco Travaglio, durante l'incontro tenutosi ieri a Pontremoli, alla domanda di un partecipante che chiedeva se l’uranio impoverito non fosse una notizia da inscriversi a pieno titolo fra i fatti scomparsi, ha così risposto:
“L’uranio impoverito e i suoi morti, e i soldati italiani morti per uranio impoverito in zone di guerra - alias missioni di pace - è un’altra notizia scomparsa, assolutamente.
Si farebbero molte meno missioni di pace - alias di guerra - se si sapesse quanta gente è morta e quanta si è ammalata per la contaminazione dell’uranio impoverito.
C’è Franca Rame che fa una battaglia sul suo blog su questa faccenda abbastanza trascurata dall’informazione.
Alla domanda di un altro partecipante sulla corruzione e le raccomandazioni, prassi diffusa nel nostro Paese, in cui l’interrogante paventava una responsabilità del raccomandato pari a quella del raccomandante, Travaglio ha risposto che non si può equiparare chi chiede un appoggio per potere esercitare il proprio diritto al lavoro e chi offre tale appoggio per motivi di potere. Ha poi aggiunto che se i politici fossero come Rosy Bindi o Franca Rame quel malcostume finirebbe.
Parlando della legge Mastella sulle intercettazioni telefoniche, già passata alla Camera e in attesa della valutazione del Senato, Travaglio ha informato che ha sentito pochissime voci contrarie a una legge tanto censoria, antidemocratica e illiberale .
“Ho sentito soltanto Di Pietro, Franca Rame, Furio Colombo, Gerardo D’Ambrosio e Felice Casson. Solo cinque a dire che in Senato quella roba lì non la votano.
Alla Camera l’hanno votata 447 deputati, N E S S U N O contrario e 7 astenuti. Guardate che per trovare una legge dove non si alza nemmeno uno a parlare contro bisogna andare nella notte dei tempi. E‘ una legge impunitaria che fa comodo a tutti e non fa più sapere le cose“.
La scomparsa dei fatti, appunto.
2+2 non fa 4?
“Ho sentito soltanto Di Pietro, Franca Rame, Furio Colombo, Gerardo D’Ambrosio e Felice Casson. Solo cinque a dire che in Senato quella roba lì non la votano.
Alla Camera l’hanno votata 447 deputati, N E S S U N O contrario e 7 astenuti. Guardate che per trovare una legge dove non si alza nemmeno uno a parlare contro bisogna andare nella notte dei tempi.
e al senato?
peace&love
filippo
stampa
beh la stampa è tutta politicizzata
come al solito destra e sinistra si contendono solo il primato delle nefandezze
quando qualcuno però avrà il coraggio di rompere l'omertà di sinistra sarà un gran giorno.
Off Topic: CENSURATO PIERO RICCA!!!!
incollo da http://www.quimilanolibera.net
autore: Piero Ricca
Milano, 10 Luglio 2007 - Emilio Fede mi ha querelato e la finanza ha cambiato le chiavi di accesso al mio blog, impedendomi di pubblicare nuovi articoli. Mi sento afono e non è piacevole per uno come me.
Il blog mi è stato chiuso su richiesta del pubblico ministero di Roma Giuseppe Saieva, con atto del gip Cecilia Demma. Il “sequestro preventivo” - così si chiama - mi è stato notificato alle 14,00 del 10 luglio da due agenti del “nucleo speciale contro le frodi telematiche” della guardia di finanza, venuti appositamente dalla capitale. Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentata da Emilio Fede nei miei confronti per la contestazione che gli rivolsi al circolo della stampa di Milano il 16 aprile 2007.
In esecuzione del medesimo provvedimento è stato cancellato dal blog un mio articolo relativo alla vicenda Fede e i commenti a margine dei lettori. Articolo e commenti peraltro rimasti nella memoria della rete.
Per motivi tecnici non è stato possibile, come pure era stato richiesto dall’autorità giudiziaria, togliere il video da youtube. Non si è arrivati all’oscuramento totale del blog, che pure era stato prospettato nel decreto di sequestro preventivo, solo perché gli agenti della finanza hanno adottato la soluzione di modificare la mia password di amministratore di www.pieroricca.org, previa missione mattutina a Sarzana (La Spezia), sede legale della società di gestione del blog.
Naturalmente farò immediata richiesta di dissequestro.
E mi riservo di querelare a mia volta il signor Fede. Ricordo infatti che la contestazione ebbe come antefatto una mia domanda (sul caso Europa 7 e le frequenze abusivamente occupate da Rete 4), alla quale il direttore del tg4 rispose dandomi dell’ “imbecille”. Per non parlare dello sputo che mi indirizzò nell’androne del circolo della stampa, come testimonia il video reperibile all’indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=5KbGNQwO7es
Qualche giorno dopo il buon Fede definì “mascalzoni” me e gli amici che insieme a me lo criticarono al circolo della stampa. Che dite, chiediamo il sequestro preventivo del tg4?
Con il querelante ci confronteremo in tribunale, magari davanti a qualcuno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo su misura.
Sarò lieto di farmi processare un’altra volta per aver espresso opinioni condivise dalle persone che stimo. Com’è mia abitudine rispetterò le procedure e mi assumerò le mie responsabilità, difendendomi nel processo e non dal processo.
Nel frattempo non smetterò di interpellare e criticare i personaggi pubblici che non stimo, esercitando il mio diritto-dovere di dissenso.
Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici del gruppo Qui Milano Libera e del blog: questo è certo.
Ma quanto accaduto non è un problema solo mio: è un atto ingiusto che minaccia la libertà di espressione su internet di ciascuno di noi.
Per questo mi appello ai blogger e al popolo della rete: fate circolare questa notizia, rendete pubblico il vostro dissenso! Difendiamo insieme la nostra libertà di parola. Grazie fin d’ora!
Piero
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Se non sai definirlo non puoi parlarne, se ne parli lo stesso non sai neppure di cosa stai parlando.
Http://DivideEtImpera.splinder.com
Pe Paskal da redazione
Speriamo tutti che la vicenda si concluda in fretta, con la più grande solidarietà a Piero Ricca.
Secondo voi scrivere alla mail del tg 4 per chiedere la riapertura del sito di Ricca potrebbe essere una bella iniziativa?
redazione
ancora la mia tesi...
so che la mia tesi non è importante come gli articoli dei grandi giornalisti, cmq io non ho avuto censure e per chi volesse ascoltarla io la discuto mercoledi 18 luglio presso la facolta di giurisprudenza di Pisa...mi sa che l'ho gia detto in un altro blog...
cosi, smeplicemente, per non dimenticare questi ragazzi...perhcè la loro memoria trovi voce in un'aula accademica...e perhcè alla loro speranza si aggiunga la mia voce ed il mio "jure condendo".
M@tilde
Complimenti Maty!!!
Brava Matilde! Ho saputo che la tua tesi è andata benissimo. Complimenti vivissimi e grazie per il tuo interessamento ad una vicenda così tragica e così avvolta nella congiura del silenzio.
Con stima
GRAZIE DI CUORE
io ringrazio voi per l'affetto nelle congratulazioni e nell'impegno che mettete nel tenere alto l'interesse su questa materia... l'importante è continuare a parlarne e fare outing.. la discussione è andata benissimo, molto meglio di quanto sperassi ..tant'è che la tesi ha ottenuto il puneggio di 10 punti..ne sono fiera ed orgolgliosa...e adesso un po di riposo e poi si ricomicia a lavorare e a fare ricerca con l'entusiasmo di sempre...
GRAZIE A TUTTI!!
ps.. la tesi sarà presto disponibile sul sito www.osservatoriomilitare.it
M@tilde
evviva Maty!
Evviva!!!
Tantissimi complimenti per la tua laurea! E ora, un po' di meritato riposo...
un abbraccione!
redazione
ben trovati
ste1961
ariekkime scusate ma x due settimane nn ci sono stata
ho letto la risposta di franca riguardo ai sedicenni patentati...
sappi cara franca che sono della tua stessa opinione ...
diamo ai sedicenni la possibilità di esprimere le proprie tendenze politiche responsabilizzandoli di conseguenza...
anzichè...
16enni
io a un sedicenne darei solo l'obbligo di studiare e imparare e conoscere. poi il voto caso mai lo alzerei a 21 anni.
lavoratori
oramai alla sinistra dei lavoratori non gliene frega più niente
interessano solo battaglie che danno notorietà
importa apparire.
con un blog
in tv
ovunque
ma dire la propria e farsi vedere attivi.
come mai un governo di sinistra ha mandato soldati in yugoslavia a morire?
come mai un governo di sinistra non provvede ora che sono evidenti le responsabilità
la sinistra si è innamorata dei generali, degli industriali, dei banchieri, degli investitori.
è esattamente come la destra
servi del potere economico
servi dei soldi
servi in giacca e cravatta
una senatrice coerente dovrebbe rifiutarsi di partecipare a questo gioco e dimettersi.!!!
una persona seria dovrebbe creare movimento fuori dal palazzo
da dentro si sta troppo comodi.
galera
oltre la messa al bando direi anche la galera a chi ha dato i permessi per costruire le armi all'uranio impoverito!!
non sarà che la decontaminazione potrebbe essere un bel business?
prima con la scusa di una guerra di contamino e poi ti chiedo i soldi per decontaminarti!!
che geni che sono però!!!
Uranio impoverito; come stiamo usando i versamenti?
Mi sembra di cogliere un po’ stanchezza sul tema “uranio impoverito”. Mi permetto di richiamare la vostra attenzione sul fatto che, dietro a tutte le discussioni, disquisizioni, pareri che si possono avere sull’argomento, c’e sempre un fatto, incontrovertibile; Sono gli ammalati, e le loro famiglie., a questo fatto non si puo’ dare rimedio, ma noi cerchiamo di portare un sia pur debole sollievo:
Credo che sarebbe molto utile, per non dire indispensabile, che oltre alla rendicontazione delle somme versate, si cominci a vedere l’utilizzo di queste somme.
Nulla di trascendentale: uno specchietto di dettaglio che dica quanto e’ stato versato, per cosa, a chi ( con pseudonimo, per rispettare la privacy.
Come di consueto, una aggiunta di un euro per la raccolta).
ancoraspero
caro Piero non trovi anche
caro Piero non trovi anche tu strano che gli sbagli dei politici li debbano pagare sempre i cittadini?
non credi che possa essere utile affiancare alla raccolta fondi anche una raccolta firme per l'ostracismo, anzi meglio la galera per il politico che ha sbagliato?
peace&love
filippo
responsabilità
anche il cittadino ha le sue responsabilità
i bravi cittadini e onesti dovrebbero impegnarsi un 5% in più nel fare più che nel parlare
caro Frank
la responsabilità del cittadino è enorme, per questo io sono fautore del NON voto, o meglio annullamento di scheda.
ma nel caso specifico il cittadino non ha responsbilità in quanto chi ha votato a favore della sinistra ha votato un programma contro la guerra, chi ha votato contro bhè ha votato contro.
la responsabilità totale in questo caso è di coloro che hanno votato si al rifinanziamento della guerra ben sapendo del problema UI e sbandierato ai quattro venti la pace.
peace&love
filippo
io penso
la classe politica è lo specchio della società civile.
fatta di furboni, di intrallazzatori, di gente onesta, di geni e di stupidi e di gente normale.
la responsabilità sta appunto nel impegnarsi un po' di più.
poi la guerra fa ridire!!!
con tutti i soldi che dobbiamo agli americani pensi che siamo nella posizione di dire di no?
dobbiamo andare ovunque ci chiedono e ringraziarli perchè fanno passare la cosa per una decisione nata in parlamento.
ma mi faccia il piacere.
sinistra e destra fanno ridere
e credo pure che in italia in fondo non ci sia nessuno che comandi veramente. i poteri economici che tirano i fili dei pupazzi prodi e berlusconi (gianni e pinotto) sono fili molto lunghi e molto robusti.
quindi se non ci impegnamo noi come cittadini nulla accadrà da parte dei venduti a roma
RIFLESSIONI E FURBIZIE
Dimissioni costose
Scritto da antoniovergara
giovedì 19 luglio 2007
Gigi Malabarba
Venduti. Traditori. Tra i vertici di Rifondazione e i trotzkisti del partito è volato di tutto nelle ultime settimane: insulti, ma anche migliaia di euro. Euro? Sì, a favore di Gigi Malabarba, uno dei capi della corrente. Dopo le ultime elezioni, Malabarba annunciò le sue dimissioni da senatore per lasciare il posto a Haidi Giuliani. “Torno a fare l’operaio”, disse, e a ottobre si dimise da Palazzo Madama. Non prima però di aver sottoscritto un vantaggioso accordo con il capogruppo di Rc al Senato, Giovanni Russo Spena, per garantirsi un vitalizio senatoriale più ricco e il pagamento di un debito con l’Inps. Per tutta la durata della legislatura venivano infatti garantiti a Malabarba, a titolo di rimborso spese, 3.500 euro netti al mese, per 15 mensilità, con i quali l’ex parlamentare avrebbe potuto fra l’altro rimpolpare il suo vitalizio e saldare il debito Inps. In cambio avrebbe collaborato con il gruppo di Rc al Senato. Ma quando il tesoriere del partito Sergio Boccadutri ha saputo dell’accordo, ha sospeso i pagamenti informando Malabarba di essere disposto a versargli al massimo 35 mila euro lordi l’anno se fosse andato a lavorare presso la direzione del partito. Malabarba si è rivolto a un avvocato che ha intimato a Rc di continuare a pagare, giacché il suo assistito non aveva alcuna intenzione di lavorare negli apparati di partito né di ridiscutere gli accordi. Si rischiava di finire in tribunale. In extremis è arrivata l’intesa: Malabarba ha accettato di chiudere il contenzioso in cambio di 110 mila euro in contanti.
da:http://antoniovergara.wordpress.co
E QUESTI CHI LI PAGA?????
"avanti popolo alla riscossa bandiera rossa bandiera rossa..."
e la senatrice cosa fà? PIANGE......
per Piero50 da redazione su rendiconto
Caro Piero,
hai proprio ragione. Nei prossimi giorni pubblicheremo il rendiconto delle spese effettuate con i fondi della sottoscrizione, chiaramente senza riferimenti personali...
redazione
Ieri al 1° second life pride a Montale
Ieri a Montale (PT) in occasione del 1° second life pride eravamo presenti con uno stand di informazione sull’uranio impoverito e raccolta fondi per le sue vittime.
Abbiamo raccolto 38 € di donazioni (che sono state versate stamattina da Francesca sul
conto corrente postale n. 78931730 intestato a Franca Rame e Carlotta Nao
ABI 7601 - CAB 3200 Cin U
Oltre a 48€ per la vendita di 4 copie del libro “Uranio - Storia di un’Italia impoverita”, di Domenico Leggiero, (il responsabile nazionale del settore Forze Armate dell’Osservatorio Militare e Consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso uranio impoverito della passata legislatura) che fra i molti impegni di assistenza e aiuto alle famiglie dei militari ammalati, in cui si prodiga senza risparmio di energie, è riuscito a farci una visita e a pranzare con noi.
Il ricavato del libro - che è un inchiesta sull’uranio impoverito e una testimonianza delle tragedie che oltre 500 famiglie stanno vivendo in Italia a causa della disinvoltura con cui i loro ragazzi sono stati mandati senza adeguate protezioni nelle zone dove questo era stato impiegato - andrà alle famiglie dei militari deceduti.
Abbiamo raccolto solo piccole gocce di speranza in un grande mare di disperazione. Ma sappiamo bene che ogni grande mare è formato da piccole gocce e che ognuno può contribuire a trasformare il sapore della disperazione in conforto e umana solidarietà. Solo che lo si voglia in tanti.
Il Sindaco di Montale Piero Razzoli ha infine dato un premio a Franca Rame (anche se assente per i lavori del Senato), per il suo impegno umanitario.
Vorrei ringraziare in modo particolare Franca Di Gennaro - che con la sua attività su second life ha permesso la nostra presenza nel pride - per l’opera di sensibilizzazione e di diffusione delle iniziative di Franca Rame e per il suo contributo poetico.
Un ringraziamento a Domenico Leggiero e a Freda Barsali (responsabile del comparto civile dell’Osservatorio) per il suo intervento, a Francesca che si è impegnata moltissimo per tutto il giorno e nei giorni precedenti. La sera era stanchissima. Grazie a Camilla e a Franca, a Luca Nesti e a tutti gli amici che ci sono vicini e si impegnano per far sì che la dimenticanza e la noncuranza non avvolgano la tragedia dell‘uranio impoverito e le sue vittime.
GRAZIE A VOI! da redazione
Caro Garga, Francesca, Franca,
grazie a voi! per il vostro impegno, per la vostra energia, e per tutto il tempo che avete dedicato a questa manifestazione!
Siete stati fantastici! Tanti complimenti alla nostra amica FrancaDG, che con grande pazienza ha organizzato tutto, ma soprattutto per il suo esordio "artistico"!
un abbraccio a tutti
redazione
riflessioni
ste1961
ho pianto 15 anni fa x falcone e borsellino
e stasera ripiango davanti al film ke li racconta
provo un gran dolore e spero lo provino tutti gli uomini di buona volontà...
ma xkè i GIUSTI devono morire x mano di altri "uomini"(se così si possono kiamare)....piccoli, meskini, inutili "uomini".
mi kiedo...!?
ma so già ke nn avrò mai una risposta
buona vita a tutti
per ste 1961 da redazione
Cara Ste,
il tuo pensiero è assolutamente condivisibile. Ecco perchè è necessario impegnarsi perchè il loro sacrificio non sia stato inutile... Non per fare retorica!
A tal proposito, vorrei informare te e tutti gli altri amici che la giunta di Buccinasco ha deciso di annullare la delibera che assegnava il bar "antimafia" a Libera... Magari ci faranno una banca o un'immobiliare!, questo si che è socialmente utile!
redazione
morti
non c'è mica da sorprendersi se succedono certe cose!
da quando è nato il mondo gli uomini si sono interessati solo al potere, al soldo, alla proprietà al prevalere sugli altri.
io non ho pianto perchè sono morti mentre facevano qualcosa nel quale credevano. Se una persona vive fieramente non ha bisogno di lacrime al suo funerale.
mi viene da piangere quando vedo i vivi!!!!