Cari amici, sto creando un'associazione di sostegno alle vittime dell'uranio impoverito, con lo scopo di provvedere all'assistenza e alla diffusione della conoscenza del problema. Spero aderirete in tanti! Franca
Era un pomeriggio assolato, faceva molto caldo; solo una leggera brezza, in riva al mare, scompigliava i capelli.
Era un pomeriggio di venticinque anni fa, era il trenta luglio, me lo ricordo ancora come se fosse stato solo ieri. Io stavo lì, seduto sulla sabbia e osservavo quelle onde che agitavano il mare e portavano a riva il profumo pungente della salsedine. Due ragazzi erano seduti poco distante: lui aveva circa quindici anni e lei qualcuno di meno. Parlavano a bassa voce, ma quella leggera brezza profumata mi portava lentamente alle orecchie le loro parole.
"Me lo devi promettere." - disse lui, accarezzandole il viso.
"Te lo giuro, fosse l'ultima cosa che farò." - rispose lei asciugandosi gli occhi.
Probabilmente - pensai - si stanno salutando. Luglio è ormai terminato e tanti rientrano nelle città o partono per altre destinazioni. Com'è triste lasciarsi: quel giorno avrei lasciato anch'io mia moglie e mio figlio per tornare a Milano e incuriosito continuai ad ascoltare.
"Saremo qui, dove c'è il cartello delle lezioni di nuoto. Ti prego promettimelo ancora." - anche lui piangeva.
"Sarà qui, tra venticinque anni, come oggi, accanto al cartello. Però io voglio essere qui anche l'anno prossimo e quello ancora, sempre con te."
"Anch'io lo spero, ma promettiamoci di essere qui tra venticinque anni, qualsiasi cosa accada."
Che promessa affascinante. Quei due ragazzi si sarebbero rivisti dopo venticinque anni: una promessa vera, fatta non solo con lo slancio dettato dal cuore, sfiancato dal dolore, ma anche sapendo di doverla mantenere.
Venticinque anni: ma quante cose potranno accadere - mi dissi - in venticinque anni? Ero quasi commosso, continuai ad ascoltare, continuando a fissare le onde che s'infrangevano, bianche sulla sabbia bagnata.
"Io questi venticinque anni li voglio passare con te." - disse lei con la voce strozzata dai singhiozzi.
"Anch'io, ma possono accadere tante cose nei prossimi giorni, nei prossimi mesi, anche nei prossimi anni, ma ti assicuro che tra venticinque anni, io sarò qui." - le accarezzò i capelli.
Lei scoppiò a piangere, questa volta a dirotto e non riusciva nemmeno più a parlare.
Ero affannato, l'emozione per quella promessa mi aveva colto all'improvviso e mi aveva lasciato quasi senza respiro.
Lui si alzò, la prese per mano e l'aiutò ad alzarsi. Si abbracciarono, forte e si baciarono a lungo. Io rimasi lì, immobile, cercando di non guardarli. Lui le accarezzò i capelli e la guardò negli occhi poi, abbracciandola, andò via con lei e presero la strada che porta alla stazione. Io restai a fissare il mare, ad annusare quel pungente profumo di salsedine che il vento mi portava. Mi ricordo che piansi per l'emozione: chissà se avrebbero mantenuto la promessa - pensai - sarebbe stato bellissimo.
Dopo qualche minuto mi alzai e me ne andai. Quel giorno partii per Milano, ritornai nel caldo torrido della città, senza quel pungente profumo nell'aria.
Passarono gli anni e con essi cambiarono molte cose. Persi mia moglie, cambiò la mia vita, il mio lavoro, mio figlio crebbe e divenne un uomo e, col passare dei giorni, quella promessa sbiadì nella memoria e, lentamente, non me ne ricordai più.
Ormai sono passati quei famosi venticinque anni e io me ne sono ricordato. A settant'anni sono qui, ormai solo, senza mia moglie e con mio figlio che ha la sua famiglia e la sua vita; eppure mi sono ricordato di quel 30 luglio di venticinque anni fa, come se fossi stato io a fare quella promessa e, sì, preso il treno sono partito per la riviera.
Giunsi alla stazione che era pomeriggio, come venticinque anni fa. Mi incamminai, faticando sotto il caldo opprimente di quel pomeriggio assolato, come venticinque anni fa.
Quando raggiunsi la spiaggia cercai quel cartello in mezzo alla sabbia che indicava che lì si poteva imparare a nuotare: non c'era più. In un primo tempo pensai di non riuscire più a localizzare il luogo esatto ma poi ne fui certo: il cartello doveva essere stato proprio lì venticinque anni fa, lì dove ora stavano seduti, abbracciati, quell'uomo e quella donna: lei piangeva, perché si stava asciugando gli occhi con un fazzoletto e lui le accarezzava i capelli.
Non so se fossero proprio quei due ragazzi di venticinque anni fa, ma mi fa piacere pensarlo, credere che quella promessa sia stata mantenuta, nonostante il trascorrere degli anni e così, felice, voltai le spalle al mare e tornai verso la stazione, sotto quel sole opprimente, con quella leggera brezza che mi portava un pungente profumo di salsedine.
mi viene spontaneo passarti una mano sulle piume!
Bella e triste questa storia, bella anche se i protagonisti non avessero una identità ,hanno l'identità di tanti di noi.
Io non credo che le brutture della vita o la politica ,possano farci perdere 'l'essenza di noi' anzi ,ci galvanizzano con sottolineature ancor più marcate.
NOI,sappiamo apprezzare anche le piccole cose e...io ti vedo su quel tuo ramo...a fare sagge considerazioni.
Un abbraccio
laura
Legge 194 «Le democratiche sbagliano»
Maria Luisa Boccia (Prc): care senatrici, abortire non è omicidio
di Eleonora Martini
Dall'irruzione della polizia in un ospedale di Napoli a caccia di donne assassine, al Consiglio della Lombardia che si esprime a «tutela della vita fin dal concepimento». Non è che l'inizio di un'offensiva montante alla soggettività delle donne di cui sono responsabili non solo le gerarchie vaticane o gli atei devoti, ma anche «chi, come le senatrici del Pd, non affronta il problema». «Il loro documento per l'applicazione piena della legge 194 sottoscritto all'unanimità è una mediazione pasticciata che elude il vero nocciolo della questione: se l'aborto è un assassinio, le donne sono potenziali omicide. Tollerate, ma pur sempre bollate come tali». La senatrice di Sinistra arcobaleno Maria Luisa Boccia non usa giri di parole. E promette battaglia sull'obiezione di coscienza, «il vero problema che impedisce l'applicazione della legge 194».
Da donna a donna, si potrebbe dire, cosa rimprovera alle colleghe del Pd?
Siamo di fronte a una accelerazione, che la campagna elettorale ha reso più vistosa, di un'offensiva iniziata con la legge 40 alla libera responsabilità delle donne nel mettere al mondo. Giustificata, dicono, da uno scenario mutato dalle nuove tecniche medico-scientifiche. Se l'embrione è fuori dal corpo, si dice, tutto è cambiato. E invece l'essenziale è immutato: senza la donna non c'è vita. L'unica novità è che grazie a questo nuovo scenario gli uomini credono di potere e dovere riprendere il controllo delle nascite.
Invidia dell'utero, dice Franca Rame...
Sì, da sempre c'è questa inquietudine maschile riguardo la potenzialità del corpo femminile. E' una radice antica che torna con forme nuove davanti ai mutamenti intervenuti: l'eugenetica, le chimere. Per le donne la questione è più semplice e radicale: la donna e il feto sono un tutt'uno, non sono separabili. Non si può affrontare la scelta di una gravidanza in termini di diritti perché non ci sono due soggetti diversi, ma c'è un tutt'uno. Mettere al mondo o no è una scelta che non può che essere della donna, quali che siano le norme.
Fa paura questo «potere»?
L'offensiva alla soggettività delle donne arriva fino al punto di bollarle come assassine, tollerate ma con una colpa etica. E' questo il conflitto che va affrontato, non ci si può girare intorno. Il documento delle senatrici del Pd elude la questione. Tiene insieme in modo pasticciato chi vuole contrastare l'aborto per controllare le donne e chi vuole che sia praticato con maggiori garanzie per la salute femminile. Tutte insieme, ma non rispondono a questa accusa di omicidio, ed è grave. Perché non si può pensare che l'etica non abbia rilevanza pubblica. Se si dice che l'aborto è un assassinio, le donne sono omicide. Le conseguenze le abbiamo sotto gli occhi.
sarà allora classificato da questi 'benpensanti' come omicidio preterintenzionale?
Ha ragione Martia Luisa Boccia, siamo davanti all'ennesimo tentativo di delegittimazione della donna, di cancellazione di un dato elementare, è la donna che mette al mondo figli, nessun altro ed è la sola persona che ha pieno diritto di scegliere se , come, quando mettere al mondo un figlio.
Un giorno, se volete, vi racconterò di una maternità voluta e vissuta da una donna omosessuale. E' una storia felice, piena di vita e di libertà, vissuta nel pieno rispetto di sè e della vita di suo figlio. Nessun uomo avrebbe potuto anche solo concepire una storia come la sua.Che sia questa profonda libertà che certi uomini invidiano alle donne e di cui certe donne hanno paura?
Cara Franca, hai fatto tanto per noi e per i ragazzi che sono morti o si sono ammalati a causa dell’uranio impoverito.
Avevi subito capito che si trattava di una problematica che coinvolgeva spaventosi interessi e gravissime mancanze da parte dei vertici della Difesa.
Sono 10 anni che non si riesce a rendere giustizia, 10 anni di bugie ed omissioni che hanno definitivamente offuscato la correttezza istituzionale delle nostre Forze Armate e deluso le aspettative di tanti ragazzi che hanno creduto e credono che, indossare una uniforme possa essere un modo importante per mettersi a disposizione della collettività non solo tra i confini nazionali ma anche nei martoriati Paesi devastati da guerre interne e/o alimentate dalle cosiddette potenze mondiali.
Già con la seconda Repubblica ponemmo speranza di risposte, poi, con l’ultimo Governo, quasi ci siamo illusi non dico di arrivare alla verità ma almeno a dare risposte.
Invece no!
Le uniche risposte che sono arrivate sono quelle “solite” di uomini e donne di buona volontà, sono quelle che sono arrivate da te che ti sei messa in discussione e, prima di ogni altra cosa, hai aiutato direttamente ragazzi e famiglie senza se e senza ma.
Alla vigilia di nuove elezioni, sarà per il leggero traballare del potere della Difesa in questi ultimi tempi, che assistiamo ad una reazione degna di una vipera ferita carica di veleno: tra i Partiti che si contendono il Governo del Paese compaiono figure come quelle del Generale Del Vecchio (PD), Generale Roberto Speciale (FI), Generale Luigi Ramponi (AN) insomma i vertici “di Governo” della Forze Armate che ben rappresentano tutte le componenti interne che si dividono il potere.
Questi uomini non hanno mai rappresentato e mai rappresenteranno le istanze di tutela e rispetto della base e l’interesse di trasparenza della pubblica opinione.
Con queste candidature siamo caduti in basso, la politica si è definitivamente allontanata dalle esigenze della base stringendosi in un pericoloso abbraccio con le esigenze della Difesa e gli interessi elettorali.
Tutto cambia niente cambia!
I militari, quelli veri, quelli che sanno come i Del Vecchio hanno comandato in Kosovo o Afghanistan, come i Ramponi hanno comandato i Servizi Segreti negli anni più bui della nostra Repubblica, di come Speciale si è comportato nei confronti dei contribuenti, non andranno a votare anzi, andranno ai seggi perché “controllati” dai vertici, ma non si esprimeranno a meno che, cosa già successa, nei seggi in cui la presenza di militari è forte, si faranno “controlli” di numeri e voti espressi in modo ovviamente “riservato”.
La legge elettorale prima e le scelte di questi uomini poi, hanno definitivamente archiviato la possibilità di accoglimento delle numerose e gravi istanze e richieste di tutela provenienti dalla base.
Minniti e D’Alema non sono diversi da Giovanardi e Ramponi, Del Vecchio ed Angioni non sono diversi da Speciale e Ramponi, ormai la Difesa si è chiusa su se stessa a “difesa” dei suoi interessi che sono ben diversi da quelli dei 164 morti e 2.370 malati per il rispetto della consegna del silenzio sul caso uranio impoverito.
Mentre i cittadini italiani vengono travolti dalla campagna elettorale, in sede di discussione in Commissione Bilancio del decreto cosiddetto Milleproroghe, un emendamento del deputato Nespoli di Alleanza Nazionale era stato messo tra quelli sui quali vi era convergenza di maggioranza ed opposizione. L’emendamento prevedeva la riapertura dei termini per l’accredito dei contributi figurativi, per chi ha ricoperto cariche pubbliche e sindacali prima dello 01.01.2007, in pratica una vera e propria sanatoria.
Sul Corriere della Sera di ieri, domenica 24 febbraio 2008, Gian Antonio Stella, l'autore del vendutissimo libro "La Casta", ne ha tratto un articolo che qui vi riporto:
"Ci hanno provato. Mentre gli italiani erano distratti dalla campagna elettorale, convinti che andando alle urne il Parlamento fosse già chiuso, hanno cercato di infilare nel "milleproroghe" una sanatoria per la pensione dei politici e dei sindacalisti. Una furbata sventata solo all'ultimo momento.
Ripresentata di soppiatto e sventata una seconda e una terza volta. Per capirci qualcosa occorre fare un passo indietro. Cioè alla legge che, tanti anni fa, stabilì che chi era stato scelto per una carica elettiva (deputati, senatori, consiglieri regionali ma anche sindacalisti) avesse diritto non solo a conservare il posto di lavoro andando in aspettativa, talvolta perfino retribuita come nel caso dei magistrati e dei professori universitari, ma anche a non perdere un centesimo della pensione. E i contributi? Li pagava interamente la collettività, cioè le diverse mutue, facendoli figurare come fossero pagati dal dipendente momentaneamente impegnato in Parlamento o in qualche sindacato. Da qui il nome: contributi figurativi.
Esempi? I due beneficiari più noti sono probabilmente Clemente Mastella (che da qualche anno prende la pensione da giornalista pur avendo fatto il cronista in tutta la sua vita solo per 397 giorni) e Vincenzo Scotti che, oltre al vitalizio da parlamentare (10 mila euro al mese) incassa anche la pensione di dirigente industriale, lavoro che può avere svolto pochino avendo fatto il parlamentare per 7 legislature. Insomma: era uno scandalo. Che per la prima parte, cioè il diritto al doppio stipendio, cessò nel 1992 in coincidenza con le fibrillazioni che portarono alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. E per la seconda parte finì parzialmente nel 1999, quando fu deciso che questi eletti potessero si continuare ad accumulare il diritto alla pensione per il lavoro che facevano prima. Ma a patto che d'ora in avanti pagassero di tasca propria almeno una parte dei contributi. Cioè la quota che comunemente è a carico del dipendente: l'8%. Il resto sarebbe rimasto a carico della collettività.
Fatto sta che, forse perchè abituati ad avere tutto ma proprio tutto o forse perchè speravano che un giorno o l'altro le cose avessero un’aggiustatina, molti decisero di non pagare neppure quell'8%. Ed è lì che, nella convinzione che gli italiani fossero impegnati a seguire le risse a sinistra tra Pannella e la Binetti o quelle a destra tra Casini e Berlusconi e dunque indifferenti a quanto accade in un Parlamento già defunto, l'onorevole Vincenzo Nespoli, appartenente a quell'Alleanza Nazionale a parole schieratissima contro i privilegi castali dei parlamentari, ha presentato in commissione un piccolo emendamento da infilare nel decreto "milleproroghe". Il quale a questo punto, per usare un'antica battuta di Giuliano Amato, è "l'ultimo treno per Yuma". L'Unica legge destinata ad arrivare fino in fondo.
Diceva questo emendamento, guardato con simpatia da uno schieramento trasversale di destra e sinistra, che per quanti avevano "ricoperto funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali" venivano riaperti fino al 31 marzo 2008 tutti i termini per presentare la "domanda di accredito della contribuzione figurativa per i periodi anteriori al 1 gennaio 2007". In pratica sanava quasi tutto il passato. Un ritocco incredibile, dopo mesi di polemiche sui costi della politica."Ah no, questo no", si è messo di traverso il dipietrista Antonio Borghesi. E la cosa, non potendo passare se non col silenzio complice di tutti, è saltata. Breve pausa e ci hanno riprovato. Niente da fare. Altra pausa e nuovo tentativo. Per ora è saltato tutto. I furbetti che vogliono arricchirsi, a spese dei cittadini, sono sempre pronti ad agire.
Rientro immediato del bambino in famiglia. Lo ha ordinato la corte d´appello e venerdì il padre, un non vedente, ha potuto riportare a casa suo figlio di 7 anni e mezzo. La madre ha un tumore al cervello. Nel maggio 2007 il bambino era stato allontanato dal genitore, ritenuto inadeguato. Del caso si sono interessati i senatori Franca Rame, Antonio Tomassini e Paola Binetti. Ora la corte riconosce che l´affidamento del bambino in comunità non lo ha aiutato affatto. Al contrario. Meglio restituirlo al padre che - dicono gli avvocati Rocco Di Leone e Ilaria Tozzi - «ha dei limiti, ma può essere aiutato a diventare un buon genitore».
sono contenta che sia finita così , e che il bimbo sia stato riaffidato al padre, speriamo solo che i Servizi Sociali però offrano veramente il sostegno necessario affinchè il bimbo abbia le cure affettuose più adatte e tutto il necessario per crescere sereno, e il papà sia aiutato nel suo difficile compito di educatore con il grave limite dovuto alla sua condizione di non vedente,alla mamma un pensiero affettuoso.
Grazie Franca per esserti interessata al caso , anche se purtroppo i tempi della burocrazia hanno rubato mesi di vita a questo bimbo che ora avrà anche da superare questo disorientamento dovuto all'allontanamento dai suoi affetti, AUGURI PICCOLO , TI AUGURO CHE IN FUTURO QUESTO MONDO DI ADULTI SAPPIA RIDONARTI LA FIDUCIA NEGLI UOMINI E NELLA GIUSTIZIA.
Sono contenta anch'io per il bimbo e anche per i genitori che lo hanno nuovamente con sè.
Spero davvero che i servizi sociali daranno adeguata assistenza alla famiglia e mando un grande bacio al piccolo Giuseppe e un augurio per una vita piena d'amore.
Il pc ha dato forfait questa sera e non potendo recuperare la password del blog, ho registrato questo alias "Gufo Triste - Il ritorno dei pennuti" per il solo periodo in cui dovrò stare senza il mio pc.
La mia compagna non approva il fatto che uso il suo portatile, ma visto che in tv danno "Dottor House", questa sera non mi spenna.
Ciao Franca, ti chiedo scusa ma non so come rintracciarti se non infilandomi nei commenti. Ti ho scritto già qualche e mail. Ti volevo semplicemente invitare al convivio dei popoli a riccione come relatrice. Si fa in Aprile (dopo le elezioni): si sta organizzando la presenza di associazioni di donne provenienti da tutto il mondo (particolarmente dal nepal). Al convivio potresti volendo raccogliere adesioni per l'iniziativa sull'uranio impoverito.
Paolo severi Riccione.
333/4335271
Non so dove inserirlo e l'inserisco qua...ma mi sentivo proprio di farlo, mi sembra doveroso.
prima pagina de Il Manifesto del 4 marzo 2008
Nicola Calipari
Oggi, tre anni fa, Nicola Calipari veniva ucciso da una pallottola americana sulla strada per l'aeroporto di Baghdad. Stava riportando a casa la nostra Giuliana Sgrena, rapita un mese prima: l'aveva appena liberata.
Ieri, al cimitero del Verano, Nicola è stato ricordato in occasione della traslazione della sua salma nella tomba di famiglia: c'erano i suoi famigliari, autorità civile e militari, molte persone che l'avevano conosciuto.
In questi giorni presso la Cassazione sono stati depositati i ricorsi contro la sentenza di «non doversi procedere» nei confronti di Mario Lozano, il marine americano che ha ucciso Nicola: qualunque sarà l'esito giudiziario, non dimentichiamo.
Per GT e per TUTTI:
Ho trovato il post uscito dall'indice era datato:
By Luigi Fusi at 2008-03-07 23:01
NB: per la redazione: L'indice corto rende IMPOSSIBILE seguire i ragionamenti del blog (come mai il programmatore non ha fatto la modifica da me chiesta - circa 10 giorni fa e passata a lui dalla redazione - di inserire la barra di scorrimento verticale ?).
GT: non ti ricordi i post sopra a questo ?
Mi piacerebbe che li vedessero tutti.
Sono sicuro che anche il programmatore vedendo questo capirà l'importanza della richiesta fatta !!! Forse e' innamorato: "in primavera anche le bissce fanno l'ammore", cantava R.Murolo.
Certo che non me l'aspettavo proprio, a http://www.firmiamo.it/sign/list/tuttiinsiemeloverbalizziamosecedalemano...
ho ritrovato un compagno di liceo. Il liceo era (adeso in pratica non esiste più) il "De Amicis" di Cantù. Ha studiato li anche Bettino Craxi. Avevo compagni che arrivavano dalla Lombardia, Piemonte, Veneto. Ci siamo ritrovati, ma alcuni mai.
Gilberto Materassi era un tenero.
Dai Gt, tieni duro. Fai un po' di respiri bei profondi. Piano. Vedrai che stai subito meglio. Io li faccio spesso. E' dalle 4:30 che sono sveglio. Peggio del BLANK. Il solito lavoro.
Posto un pezzettino di programma, così vedono tutti come è "duro di comprendonio sto calcolatore":
------------------------------
if (FromSndBff_b)
{
DtaSnd_MgdsObj->MODRcvOSnd.MODLastOpe = 'S';
memcpy (A, DtaSnd_DspBffFldInpDta, DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00);
}
------------------------------
E questo e' niente, il peggio e, come diresti tu GT, quando te metti a parlà ad alta voce con sto essere inanimato !!! (..e ti rispondi anche (!))
...
Stavo guardando: ma e' pieno di BLANK !!! In effetti e' normale incontrare i blank in programmazione. Un po' meno in politica. O meglio: in politica degli "affaracci loro": altro che interesse degli italiani.
Qualcuno dice che BLANK e' un imprenditore. Ha avuto fiuto, se fatto da solo. Adesso dico da dove arriva: neanche fedele Confalonieri lo sa. Ne sono sicuro. Pochi lo sanno. Le informazioni non girano in Italia, se riguardano i potenti (!!!)
Proprio li vicino alla Tua pianta, GT, circa 40 anni fa, sul lido di Ostia, ci fu una strage, compiuta dal conte (???): sparò alla moglie, all'amante e a se stesso. Una storia disgraziata. Guardava l'amante e la moglie mentre ...Alla fine la moglie si e' innamorata dell'amante.
Avevano una figlia, di 17 anni. E grandi proprietà.
A tutela di questa ragazza fu messo il padre di Cesare Previti.
(un momento che prendo il libro perché se sbaglio mi denunciano, l'ho letto 12 anni fa, non tutto, non era il caso, l'ho fatto solo per farmi un'idea, per pormi delle domande): infatti ho sbagliato, erano i marchesi Casati, la moglie era Anna Fallarino. E non era il padre, ma era già Lui: Cesare Previti, è partito subito alla grande.
Quesa ragazza era proprietaria - oltre che della villa di Arcore - in pratica di un intero paese, Parabiago.
Non ho voglia di raccontarlo per adesso, rovina il clima. Fa veramente star male.
Comunque pensavo, a destra sono un po' conciati. Vi immaginate di la se uno può solo pensare di fare una proposta:
"TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI NON VOTIAMO",
anzi meglio:
"TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI VOTIAMO BLANK".
Bella questa!!! Blank sarebbe niente, spazio: scheda bianca !!!
Però non possono. Non hanno chiaro che BLANK e' proprio BLANK !!!. Pensano che sia una croce. Nessuno glielo dice chi è BLANK. E' questo il vero problema. Loro ci credono perchè non pensano che possa davvero esistere una persona COSI' PROFONDAMENTE BLANK da sostenere che LUI NON E' BLANK !!!
(ho postato, ho visto il pezzo di programma, e' meglio che lavoro un po' se no mi fa star (il programma, almeno pensavo, o forse in realtà e' qualcos'altro che mi fa star male)
...
Ciao GT.
Ho visto che non ci sei, spero che quando ti colleghi, ti tiri su un po' di morale: "TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI VOTIAMO BLANK".
...
Lasciamo stare blank per un po.
qualche giorno fa mi e' arrivata questa e-mail:
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Gentile Cliente,
La preghiamo di esaminare con la massima serieta e immediatamente questo
messaggio di posta elettronica che mostra le nuove misure di securezza.
Il reparto sicurezza della nostra banca le notifica che sono state prese
misure per accrescere il livello di sicurezza dell'online banking, in
relazione ai frequenti tentativi di accedere illegalmente ai conti bancari.
Per ottenere l'accesso alla versione piu sicura dell'area clienti preghiamo
di dare la sua autorizzazione.
Fare click qui per andare alla pagina dell'autorizzazione
Considerazioni migliori,
Il reparto sicurezza
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Non so se ha a che fare con quello che sto facendo. Forse si, forse no. Comunque è significativa.
Voi aprite un documento nuovo in word. Poi selezionate tutto il testo della e-mail. Copia (Ctrl + C). Andate in word: Ctrl + V.
Avete in word il testo.
Adesso andate dove "lo stronzo" vi dice di cliccare, fate click destro, modifica collegamento ipertestuale.
Esce:http://prtf.bizxxx/index.php?MfcISAPICommand=SignInFPP&UsingSSL=1&email=...
Attenzione NON RICHIAMATE QUESTO INDIRIZZO. Non fate COPIA/INCOLLA. E' UN FURFANTE VERO. Se lo fate ho vi fan partire un virus che sul vostro PC (ho disattivato tutte le partenze automatiche) oppure entrate in un sito che sembra la vostra banca e non lo e'. Sapevo di questi giochetti. Per questo non ci sono cascato. Spero che qualcuno legga, e gli serva. Il giusto sarebbe se chi ha vantaggio dalla manovra fosse condannabile. Purtroppo in Italia non esistono ancora leggi del genere. Fino a quando avremo gente che pensa ai propri interessi o a telefonare a "DI BELLA" piuttosto che pensare a far funzionare le cose...
Caro GT, a proposito del tema della serata (che continua) una volta ho postato su BEPPE che avrei chiesto a D'ALEMA il rimborso per tutte le fatture TELECOM pagate per la Sua privatizzazione fatta con i piedi. Ho stando su sul fico. A rimirarsi.
Sarebbe da fare una class action e fargli levare anche le scarpe. Tanto LUI vola alto...non ha bisogno di stare con i piedi per terra.
Mi piacerebbe sapere cosa ne dice GT. Abbiamo fatto di quelle risate assieme su BLANK.
Gli telefono se lo trovo, e gli chiedo quando posso postare per lui. Come e' messo (sto ragionando a dita in movimento sula tastiera).
Non riesco a trovarlo.
Luigi, sei stato richiamato e diffidato per tre volte, sia dalla Redazione che da Franca. Non si tratta di un malinteso. Abbiamo capito tutti bene, all'infuori di te.
x Lucia.rive, Ti ringrazio d'avermi dato l'occasione per chiarire.
Già vedendo i post sopra "x Chi vuole sottoscrivere la petiz.:"TUTTI UNITI VERBALIZZIAMO:." si capisce che la situazione che descrive Franca, in cui l'iniziativa sarebbe partita solo da me, non e' veritiera.
Per il resto Ti invito a guardare i post che dimostrano il malinteso.
Se fosse stata fatta la modifica per accedere ai post argomento di discussione sarebbe semplice consultarli. La modifica - purtroppo - non è stata fatta. Era una modifica che il programmatore avrebbe potuto fare - nella versione più semplice ampliando l'indice senza inserire la barra di scorrimento verticale - in un paio d'ore, non di più. Perché non e' stata fatta ? Forse qualcuno ha interesse a creare confusione nel blog. Non so se questo interesse trova origine in una gelosia morbosa o in una non corretta concorrenza politica, come purtroppo attualmente è all'ordine del giorno.
E' vero, se leggi la storia di ognuno troverai delle contraddizioni. E' facile quando viene generato un caos come quello che c'è stato nel blog - ripeto per la mancanza di strumenti di consultazione - che la gente perda la calma. Qualcuno si da anche la zappa sui piedi perché e' nelle contraddizioni della natura umana (Manzoni ha parlato del "Guazzabuglio della mente umana").
Se guardi l'elenco dei firmatari, non prevenuta da quanto descritto da Franca - vedrai dei commenti sulla mia persona di chi mi ha conosciuto nella vita, in contrasto con quello che afferma Franca. Ti invito a chiederTi come mai ci sia questo contrasto ? Non penserai che abbia telefonato a persone che ho perso di vista solo per farle firmare. Se volevo telefonare chiamavo persone con cui sono in contatto attualmente, ed invitavo loro, era più semplice ed erano molti di più.
Quello che mi spiace - per ora - e' che non sia emersa anche la figura ed l'impegno di altri, che meriterebbero.
Prima osservazione su:
1) Perché Gargantua ha postato “Attualità di “Non si paga! Non si paga!”” sull’argomento “Da Franca per Luigi Fusi" ?
Gargantua sostiene di aver postato nell'argomento che mi riguardava personalmente “perché risultava una notizia fuori argomento (off-topic) rispetto a ogni altra discussione in corso, tutte molto vivaci, a cui avrei provocato un fastidioso intralcio”. Si vede dai post riportati nella prima lista, elencati in ordine di "postaggio" che quando ha postato Gargantua (data 8-03-01 13:57 riportata prima del titolo “Non si paga! Non si paga!”) non vi era una discussione vivace in corso. Se i guarda gli orari i due post precedenti sono datati 8-03-01 11:26 e 8-03-01 13:39, mentre i post succesivi sono datati 8-03-01 14:59 e 8-03-01 15:20. Questo significa che non vi era l’attività di post di cui rifresce Gargantua.
Nel secondo elenco sono riportati tutti i post del tema "Da Franca per Luigi Fusi". L’elenco riporta i post in ordine di data di invio. Dall’elenco si vede efettivamente che nello spazio riservato al tema erano presenti solamenti post relativi alle miei risposte a Franca, che riportavano le mie osservazioni. Poi alle 13:57 si è inserito lo spazio il post di Garagantua, passando davanti alle mie osservazioni che portavano ragionevoli obiezioni alle osservazioni di Franca.
Post della giornata su tutti i temi
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8-03-01 07:29 Motivazioni antropologiche, culturali e politiche By clara61
8-03-01 08:49 Il concepimento della Madonna By Gufo Triste
8-03-01 09:06 Effetto Francia è in By FabioGreggio
8-03-01 10:38 A proposito di Mont Pelerin, Antonio Martino sul Corriere di ogg By gargantua
8-03-01 10:42 Ingerenze e condiscendenze By una donna
8-03-01 11:26 Grande Margherita !!! By clara61
8-03-01 13:39 Una canzone il Primo maggio per i sei morti della Thyssen By francy
8-03-01 13:57 Attualità di “Non si paga! Non si paga!” By gargantua
8-03-01 14:59 Io medico dell’infanzia, vorrei parlare di pietà By clara61
8-03-01 15:20 25 anni fa;... La politica fa perdere;essenza di noi By Gufo Triste
8-03-01 15:58 Le democratiche sbagliano By francy
8-03-01 16:01 Kennedy: La Baia dei Porci, il Vietnam.La Sinistra Francese.. By Luigi Fusi
8-03-01 18:00 Grazie Clara By una donna
8-03-01 18:19 aborto spontaneo By una donna
8-03-01 19:03 Caro Gufo By villa39
8-03-01 19:11 concetti ben masticati By gargantua
8-03-01 19:17 A suggerire l’opportunità By FabioGreggio
8-03-01 19:27 sicronicità By gargantua
8-03-01 19:29 Abbiamo pubblicato quasi By FabioGreggio
8-03-01 19:59 una lettera di Bertrand Russell By una donna
8-03-01 20:42 Un invito all’osservazione da Luigi Fusi; e MA TU DOV’ERI ? By Luigi Fusi
8- 03-01 22:07 un coro By una donna
8-03-01 23:35 Per Gargantua: Come mai Ti sei inserito in “Per Luigi Da Franca” By Luigi Fusi
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Post relativi solamente al tema "Da Franca per Luigi Fusi"
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8-02-29 11:22 A Franca Da Luigi Fusi By Luigi Fusi
8-02-29 11:37 Da Luigi Fusi A FRANCA - Avevo già scritto stamattina... By Luigi Fusi
8-03-01 13:57 Attualità di “Non si paga! Non si paga! " By gargantua
8-03-01 23:35 Per Gargantua: Come mai Ti sei inserito in “Per Luigi Da Franca" By Luigi Fusi
8-03-02 07:40 Perchè risultava una By gargantua
8-03-02 07:48 Scusa Gargantua, ti spiace spiegarti con parole semplici.. By Luigi Fusi
8-03-02 18:52 Caro Gargantua...cosa aspetti a rispondere ? By Luigi Fusi
8-03-02 22:08 Storia di un coloquio tra Luigi Fusi e Gargantua By Luigi Fusi
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Finiscila una volta per tutte di modificare i tuoi messaggi per riportarli in cima alla lista dei commenti recenti!
Pensa piuttosto a eliminare o correggere quella petizione che coinvolge Franca Rame e il suo blog quando nè Franca Rame , nè i partecipanti di questo blog ti hanno dato il loro consenso.
Assumiti una buona volta le tue responsabilità e smettila di agire senza il minimo rispetto per il luogo che ti ospita.
A differenza della semplice intimazione ad adempiere o costituzione in mora (regolata nel Codice Civile dall'art. 1219 c.c.), la diffida ad adempiere richiede la volontà espressa del soggetto inviante la diffida, che si produca l'effetto giuridico della risoluzione del contratto in caso di protrazione dell'inadempimento dell'altra parte.
Quella di Franca Rame è una diffida in termini legali nei confronti di Luigi Fusi, diffida che abbiamo sottoscritto.
Possiamo intervenire anche noi denunciando l'abuso all'indirizzo segnalato nel sito firmiamo.it -sezione regolamentazione petizioni- [email protected] sottolineando la totale estraneità di Franca Rame e nostra all'iniziativa di Lugi Fusi e riportando il testo della diffida pubblicato nel blog.
Io non so chi voterò, però so che se dovessi essere - per esempio - in una battaglia navale come a scuola - affonderei per primo D'ALEMA, perché almeno abbia il coraggio di mettersi con BERLUSCONI !!!
Sarebbe bello:
D'ALEMA RIFIUTATO DAL PD - PASSA CON BERLUSCONI !!!
E BERLUSCA LO PRENDE. ALMENO L'INCIUCIO SI VEDREBBE !!!
Ha firmato un americano. Non capisco. Ha scritto:
Tank You Mc Luigi from US, to go the new life style
Certo che non mi sembra male. Ho il nr della segretaria di G.RIOTTA.
Forse...G.RIOTTA potrebbe almeno tradurmelo, visto "ha studiato " in grande università americane...
Senti Laura, non è che telefoni a Gufo Triste. Se mi mandi una mail. L'indirizzo ormai si trova sulla petizione (preferisco non scriverlo qua)
Piuttosto che stare immobile e' meglio che tu tenti anche una cosa che sembra incredibile.
Beppe ha fatto un casino per raccogliere 300000 mila firme che non sono servite a nulla.
Ma non lo sapeva prima ?
Forse non ha puntato sulla novità.
Qua la novità c'è, eccome.
Se solo si raggiungesse un numero sufficiente, potremmo far parlare di noi. In positivo, mica in negativo come ha fatto Beppe con il suo: Vaff..
Posto cosa gli dissi quando parti in quarta, senza ascoltare nessuno:
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Attenzione: non è con i “VAFFANCULO” che si RIESCE a convincere un’opinione pubblica con i TAPPI NELLE ORECCHIE !!!
Se non si è capito questo si finisce solo con il rimanere con un FORTE SENSO DI FRUSTRAZIONE…
Chi ha orecchie per intendere (non tappati da nessun cerume…) INTENDA !!!
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Non mi ha visto, ma non ha ascoltato anche altri che l'avevano consigliato.
Il risultato si e' visto.
ADESSO ha cambiato il tono, ma ormai e' troppo tardi !!!
Ciao Luisa, abbiamo sentito poco la tua mancanza perché in questi giorni stiamo affrontando un tema molto sociale che riguarda l'individualità oggettiva della persona.
Stiamo discutendo su: Maniacalità dell'essere: follia singolare o singolare follia?
No, Luisa ,lo sai che non è che abbiamo sentito ...POCO la tua mancanza!
Sul tema della "Maniacalità dell'essere" chi meglio di te può argomentare ?
i tuoi studi te lo permettono.
Anche da me : "Baciottolo"
laura
Cara Luisa!
Bentrovata!
qui ci si spella le dita a forza di scrivere di 194, condizione della donna, ambiente e rifiuti, elezioni ... insomma, ci sei proprio mancata!
baci
redazione
x Luisa da L'Aquila: come va. Non svenire.
Io ho lavorato alla società ADA. Seguivo l'attivazione del "Controllo Di Gestione". Cera un ragazzo romano squisito, Vittorio Castellano. Non so se cio sono ancora.
Venivo giù di notte, in macchina.
Ho un CD di canti di montagna che mi ha regalato un dipendente.
Ciao,
e' nata dall'Alenia. Si entrava dallo stesso cancello.
Erano un gruppo di ex dipendenti Alenia che avevano messo i loro risparmi per partire e costruivano parchi divertimenti. Quando venivo giù io ne stavano facendo uno per Singapore. Era bellissimo. Anche un po' sconvolgente quando finivi la sera tardi e attraversavi i capannoni con i mostri che vedevi in costruzione.
Ero in un albergo all'inizio della passeggiata (la vasca come la chiamavamo qua). All'inizio c'era un porticato sulla sinistra, poi la piazza, poi si restringeva; in fondo c'era una piazza con la fontana. Sto parlando di 10 anni fa. Avevo comperato "I Promessi Sposi" in una libreria che era abbastanza prima della piazza della fontana, tranquilla, con l'entrata di una sola porta. Ci si sentiva bene anche solamente o guarda e a consultare i libri esposti. Meritavano che acquistassi il libro: e' rilegato, pesa un po', edizioni "il conventino" Bergamo.
Se immagini che il mio :
'Bravi mettete giù quel che volete e speditelo a chi volete, ma evitate di intasare il blog con i vostri desiderata' equivalga a dare il mio assenso alla farneticazione della tua petizione,significa che non hai senso dell'umorismo. Non ti sei accorto che ti stavo prendendo in giro per quella tua mania del plurale quando parli sempre e solo di te e che ne avevo abbastanza di leggere ogni tuo sospiro riguardo a quella petizione?
Di nuovo, assumiti la responsabilità di quello che dici e di quello che fai e vedi di evitare disorsioni del pensiero altrui quando leggi quello che ciascuno scrive.
E' chiaramente questo il problema, quello che possiamo fare è denunciare l'abuso di Luigi Fusi nel sito firmiamo.it e, nel blog sperare in un intervento drastico di Franca Rame.
C'è anche una strada che io seguo coi miei pazienti, tacere da un certo momento in poi.
Tradotto qui significa ignorare qualsiasi messaggio di natura delirante e procedere nel blog portando ciascuno le proprie idee, gli articoli che ritiene utili, i commenti a quanto succede.
Nel caso specifico, il delirio di visibilità a cui stiamo assistendo potrebbe trovare una qualche forma di contenimento.
Un delirio di visibilità?
Credi che sia riconducibile solo a questo?
Per quel che conosco di psicologia, qui ci sono anche altri problemi non legati a patologie, ma credo più riconducibili ad azioni dettate da emozioni che sono oltre il tradizionale.
7 marzo 2008, in Marco Travaglio
Appello per Nando Dalla Chiesa in Parlamento
CHIEDIAMO CHE SIANO PREMIATI L'IMPEGNO PER LA LEGALITA' E PER IL PRIMATO DELLE ISTITUZIONI
Nando dalla Chiesa, una delle personalità che più ha contribuito a dare apertura e credibilità alle Istituzioni presso l'opinione pubblica e la società civile, uomo politico da sempre impegnato per la legalità, l'etica pubblica, la difesa dei principi costituzionali e di giustizia, non ha ottenuto la deroga per la candidatura dal suo partito.
Sono stati invece candidati personaggi la cui storia non è trasparente. O persino politici che in passato hanno avuto qualche vicinanza agli ambienti della criminalità organizzata. Anche se secondo l'art. 2 del Regolamento "Non può essere candidato chi si trovi in contrasto con le norme del codice etico".
Come cittadini a vario titolo impegnati per un'Italia più civile e rispettosa dei meriti, chiediamo che Nando dalla Chiesa, cui riconosciamo di rappresentare con coerenza i nostri valori etico-istituzionali, sia tra gli eletti del prossimo parlamento italiano.
Elisabetta Caponnetto, don Luigi Ciotti, Virginio Rognoni, Gianni Barbacetto, Stefano Boeri, Anna Bonaiuto, Giovanna Borgese, Andrea Brambilla (Zuzzurro), Novella Calligaris, Laura Caselli, Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers), Dario Fo, Giorgio Galli, Ricky Gianco, Vittorio Grevi, Laura Lepetit, Tinin Mantegazza, Velia Mantegazza, Guido Martinotti, Gabriele Mazzotta, Maria Mulas, Flavio Oreglio, Ottavia Piccolo, Franca Rame, Lidia Ravera, Basilio Rizzo, Corrado Stajano, Marco Travaglio, Franca Valeri, Pamela Villoresi, Patrizia Zappa Mulas...
Cosè stata tutta una messa in scena, oppure avete cambiato idea. Io ho sempre parlato CHIARO. I miei non erano spot, ma discussioni con Voi. In effetti adesso vedo frasi un po' strane, nel contesto della discussione erano chiare. Non potevate non vedere le mie risposte !
Riporto i post del colloquio con Clara61:
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La prossima volta
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La prossima volta prima di rispondere : "Inizia tu..." ci penserò due volte!!! (e anche più...).
By clara61 at 2008-03-06 12:43 | rispondi
Grazie Clara61. Però dopo la discussione si deve agire.
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Grazie Clara61.
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però dopo la discussione si deve agire.
Sto cercando di fare un collage della discussione in modo da inviarla per e-mail a quante più persone possibili, invitandole se sono d'accordo sul giudizio su D'ALEMA, ad inviare un fax, o una e-mail ai DS.
Io ho il fax di Botteghe Oscure. Però credo che non sia più valido.
Devo informarmi.
VORREI RIPETERE (PER CHI HA NON HA SEGUITO...):
PRIMA DI BATTERE BERLUSCONI OCCORRE BATTERE D'ALEMA
Forza bloggers di FRANCA RAME.
By Luigi Fusi at 2008-03-06 12:55 | modifica | rispondi
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Annullare :"A sostegno della posizione assunta vengono portate diverse tesi, presenti nel blog www.francarame.it"
L'unica cosa che devi fare è quella che più volte e da più parti ti è stato chiesto di fare. La sig.ra Franca ti ha diffidato, abbiamo aderito alla diffida. Non ti è chiaro ancora?
In questo blog, l'iniziativa è stata solo tua e te la sei pensata, scritta, discussa e condivisa solo ed esclusivamente con te stesso.
Ancora a distanza di giorni la petizione è ancora lì non modificata.
Fino a quando sarà lì con quella frase dove si cita il blog, io non comunicherò più con te,tu per me sarai un nulla e ti riterrò una persona estremamente ottusa, scorretta e irrispettosa nei confronti di tutti i partecipanti di questo blog ma soprattutto nei confronti della sig.ra Franca Rame che con molta pazienza ancora ti ospita.
Poco fà, mentre leggevo i post inseriti dal terrorista Luigi Fusi, ho letto che mi indica come medico, su questo vorrei precisare che:
- sono si laureato in medicina, ma non ho nessuna abilitazione professionale e non intendo averla;
- il mio lavoro è nel campo dell'informatica e quello studio mi serviva esclusivamente per realizzare prodotti (hardware e software) in campo medico;
- le mie collaborazioni presso istituti di ricerca e/o aziende ospedaliere (ricerca sulle cause dell'aborto spontaneo) sono espletate come esterno, ovvero, in unione alla qualifica professionale che svolgo.
Commenti
25 anni fa'... La politica fa perdere l'essenza di noi
Era un pomeriggio assolato, faceva molto caldo; solo una leggera brezza, in riva al mare, scompigliava i capelli.
Era un pomeriggio di venticinque anni fa, era il trenta luglio, me lo ricordo ancora come se fosse stato solo ieri. Io stavo lì, seduto sulla sabbia e osservavo quelle onde che agitavano il mare e portavano a riva il profumo pungente della salsedine. Due ragazzi erano seduti poco distante: lui aveva circa quindici anni e lei qualcuno di meno. Parlavano a bassa voce, ma quella leggera brezza profumata mi portava lentamente alle orecchie le loro parole.
"Me lo devi promettere." - disse lui, accarezzandole il viso.
"Te lo giuro, fosse l'ultima cosa che farò." - rispose lei asciugandosi gli occhi.
Probabilmente - pensai - si stanno salutando. Luglio è ormai terminato e tanti rientrano nelle città o partono per altre destinazioni. Com'è triste lasciarsi: quel giorno avrei lasciato anch'io mia moglie e mio figlio per tornare a Milano e incuriosito continuai ad ascoltare.
"Saremo qui, dove c'è il cartello delle lezioni di nuoto. Ti prego promettimelo ancora." - anche lui piangeva.
"Sarà qui, tra venticinque anni, come oggi, accanto al cartello. Però io voglio essere qui anche l'anno prossimo e quello ancora, sempre con te."
"Anch'io lo spero, ma promettiamoci di essere qui tra venticinque anni, qualsiasi cosa accada."
Che promessa affascinante. Quei due ragazzi si sarebbero rivisti dopo venticinque anni: una promessa vera, fatta non solo con lo slancio dettato dal cuore, sfiancato dal dolore, ma anche sapendo di doverla mantenere.
Venticinque anni: ma quante cose potranno accadere - mi dissi - in venticinque anni? Ero quasi commosso, continuai ad ascoltare, continuando a fissare le onde che s'infrangevano, bianche sulla sabbia bagnata.
"Io questi venticinque anni li voglio passare con te." - disse lei con la voce strozzata dai singhiozzi.
"Anch'io, ma possono accadere tante cose nei prossimi giorni, nei prossimi mesi, anche nei prossimi anni, ma ti assicuro che tra venticinque anni, io sarò qui." - le accarezzò i capelli.
Lei scoppiò a piangere, questa volta a dirotto e non riusciva nemmeno più a parlare.
Ero affannato, l'emozione per quella promessa mi aveva colto all'improvviso e mi aveva lasciato quasi senza respiro.
Lui si alzò, la prese per mano e l'aiutò ad alzarsi. Si abbracciarono, forte e si baciarono a lungo. Io rimasi lì, immobile, cercando di non guardarli. Lui le accarezzò i capelli e la guardò negli occhi poi, abbracciandola, andò via con lei e presero la strada che porta alla stazione. Io restai a fissare il mare, ad annusare quel pungente profumo di salsedine che il vento mi portava. Mi ricordo che piansi per l'emozione: chissà se avrebbero mantenuto la promessa - pensai - sarebbe stato bellissimo.
Dopo qualche minuto mi alzai e me ne andai. Quel giorno partii per Milano, ritornai nel caldo torrido della città, senza quel pungente profumo nell'aria.
Passarono gli anni e con essi cambiarono molte cose. Persi mia moglie, cambiò la mia vita, il mio lavoro, mio figlio crebbe e divenne un uomo e, col passare dei giorni, quella promessa sbiadì nella memoria e, lentamente, non me ne ricordai più.
Ormai sono passati quei famosi venticinque anni e io me ne sono ricordato. A settant'anni sono qui, ormai solo, senza mia moglie e con mio figlio che ha la sua famiglia e la sua vita; eppure mi sono ricordato di quel 30 luglio di venticinque anni fa, come se fossi stato io a fare quella promessa e, sì, preso il treno sono partito per la riviera.
Giunsi alla stazione che era pomeriggio, come venticinque anni fa. Mi incamminai, faticando sotto il caldo opprimente di quel pomeriggio assolato, come venticinque anni fa.
Quando raggiunsi la spiaggia cercai quel cartello in mezzo alla sabbia che indicava che lì si poteva imparare a nuotare: non c'era più. In un primo tempo pensai di non riuscire più a localizzare il luogo esatto ma poi ne fui certo: il cartello doveva essere stato proprio lì venticinque anni fa, lì dove ora stavano seduti, abbracciati, quell'uomo e quella donna: lei piangeva, perché si stava asciugando gli occhi con un fazzoletto e lui le accarezzava i capelli.
Non so se fossero proprio quei due ragazzi di venticinque anni fa, ma mi fa piacere pensarlo, credere che quella promessa sia stata mantenuta, nonostante il trascorrere degli anni e così, felice, voltai le spalle al mare e tornai verso la stazione, sotto quel sole opprimente, con quella leggera brezza che mi portava un pungente profumo di salsedine.
Caro Gufo
mi viene spontaneo passarti una mano sulle piume!
Bella e triste questa storia, bella anche se i protagonisti non avessero una identità ,hanno l'identità di tanti di noi.
Io non credo che le brutture della vita o la politica ,possano farci perdere 'l'essenza di noi' anzi ,ci galvanizzano con sottolineature ancor più marcate.
NOI,sappiamo apprezzare anche le piccole cose e...io ti vedo su quel tuo ramo...a fare sagge considerazioni.
Un abbraccio
laura
ps.scusa l'ortografia ma io...
"Le democratiche sbagliano"
Dal Manifesto del 29 febbraio
Legge 194
«Le democratiche sbagliano»
Maria Luisa Boccia (Prc): care senatrici, abortire non è omicidio
di Eleonora Martini
Dall'irruzione della polizia in un ospedale di Napoli a caccia di donne assassine, al Consiglio della Lombardia che si esprime a «tutela della vita fin dal concepimento». Non è che l'inizio di un'offensiva montante alla soggettività delle donne di cui sono responsabili non solo le gerarchie vaticane o gli atei devoti, ma anche «chi, come le senatrici del Pd, non affronta il problema». «Il loro documento per l'applicazione piena della legge 194 sottoscritto all'unanimità è una mediazione pasticciata che elude il vero nocciolo della questione: se l'aborto è un assassinio, le donne sono potenziali omicide. Tollerate, ma pur sempre bollate come tali». La senatrice di Sinistra arcobaleno Maria Luisa Boccia non usa giri di parole. E promette battaglia sull'obiezione di coscienza, «il vero problema che impedisce l'applicazione della legge 194».
Da donna a donna, si potrebbe dire, cosa rimprovera alle colleghe del Pd?
Siamo di fronte a una accelerazione, che la campagna elettorale ha reso più vistosa, di un'offensiva iniziata con la legge 40 alla libera responsabilità delle donne nel mettere al mondo. Giustificata, dicono, da uno scenario mutato dalle nuove tecniche medico-scientifiche. Se l'embrione è fuori dal corpo, si dice, tutto è cambiato. E invece l'essenziale è immutato: senza la donna non c'è vita. L'unica novità è che grazie a questo nuovo scenario gli uomini credono di potere e dovere riprendere il controllo delle nascite.
Invidia dell'utero, dice Franca Rame...
Sì, da sempre c'è questa inquietudine maschile riguardo la potenzialità del corpo femminile. E' una radice antica che torna con forme nuove davanti ai mutamenti intervenuti: l'eugenetica, le chimere. Per le donne la questione è più semplice e radicale: la donna e il feto sono un tutt'uno, non sono separabili. Non si può affrontare la scelta di una gravidanza in termini di diritti perché non ci sono due soggetti diversi, ma c'è un tutt'uno. Mettere al mondo o no è una scelta che non può che essere della donna, quali che siano le norme.
Fa paura questo «potere»?
L'offensiva alla soggettività delle donne arriva fino al punto di bollarle come assassine, tollerate ma con una colpa etica. E' questo il conflitto che va affrontato, non ci si può girare intorno. Il documento delle senatrici del Pd elude la questione. Tiene insieme in modo pasticciato chi vuole contrastare l'aborto per controllare le donne e chi vuole che sia praticato con maggiori garanzie per la salute femminile. Tutte insieme, ma non rispondono a questa accusa di omicidio, ed è grave. Perché non si può pensare che l'etica non abbia rilevanza pubblica. Se si dice che l'aborto è un assassinio, le donne sono omicide. Le conseguenze le abbiamo sotto gli occhi.
l'aborto spontaneo
sarà allora classificato da questi 'benpensanti' come omicidio preterintenzionale?
Ha ragione Martia Luisa Boccia, siamo davanti all'ennesimo tentativo di delegittimazione della donna, di cancellazione di un dato elementare, è la donna che mette al mondo figli, nessun altro ed è la sola persona che ha pieno diritto di scegliere se , come, quando mettere al mondo un figlio.
Un giorno, se volete, vi racconterò di una maternità voluta e vissuta da una donna omosessuale. E' una storia felice, piena di vita e di libertà, vissuta nel pieno rispetto di sè e della vita di suo figlio. Nessun uomo avrebbe potuto anche solo concepire una storia come la sua.Che sia questa profonda libertà che certi uomini invidiano alle donne e di cui certe donne hanno paura?
Osservatorio Militare
LA POLITICA E LA LOBBY DELLA DIFESA
Cara Franca, hai fatto tanto per noi e per i ragazzi che sono morti o si sono ammalati a causa dell’uranio impoverito.
Avevi subito capito che si trattava di una problematica che coinvolgeva spaventosi interessi e gravissime mancanze da parte dei vertici della Difesa.
Sono 10 anni che non si riesce a rendere giustizia, 10 anni di bugie ed omissioni che hanno definitivamente offuscato la correttezza istituzionale delle nostre Forze Armate e deluso le aspettative di tanti ragazzi che hanno creduto e credono che, indossare una uniforme possa essere un modo importante per mettersi a disposizione della collettività non solo tra i confini nazionali ma anche nei martoriati Paesi devastati da guerre interne e/o alimentate dalle cosiddette potenze mondiali.
Già con la seconda Repubblica ponemmo speranza di risposte, poi, con l’ultimo Governo, quasi ci siamo illusi non dico di arrivare alla verità ma almeno a dare risposte.
Invece no!
Le uniche risposte che sono arrivate sono quelle “solite” di uomini e donne di buona volontà, sono quelle che sono arrivate da te che ti sei messa in discussione e, prima di ogni altra cosa, hai aiutato direttamente ragazzi e famiglie senza se e senza ma.
Alla vigilia di nuove elezioni, sarà per il leggero traballare del potere della Difesa in questi ultimi tempi, che assistiamo ad una reazione degna di una vipera ferita carica di veleno: tra i Partiti che si contendono il Governo del Paese compaiono figure come quelle del Generale Del Vecchio (PD), Generale Roberto Speciale (FI), Generale Luigi Ramponi (AN) insomma i vertici “di Governo” della Forze Armate che ben rappresentano tutte le componenti interne che si dividono il potere.
Questi uomini non hanno mai rappresentato e mai rappresenteranno le istanze di tutela e rispetto della base e l’interesse di trasparenza della pubblica opinione.
Con queste candidature siamo caduti in basso, la politica si è definitivamente allontanata dalle esigenze della base stringendosi in un pericoloso abbraccio con le esigenze della Difesa e gli interessi elettorali.
Tutto cambia niente cambia!
I militari, quelli veri, quelli che sanno come i Del Vecchio hanno comandato in Kosovo o Afghanistan, come i Ramponi hanno comandato i Servizi Segreti negli anni più bui della nostra Repubblica, di come Speciale si è comportato nei confronti dei contribuenti, non andranno a votare anzi, andranno ai seggi perché “controllati” dai vertici, ma non si esprimeranno a meno che, cosa già successa, nei seggi in cui la presenza di militari è forte, si faranno “controlli” di numeri e voti espressi in modo ovviamente “riservato”.
La legge elettorale prima e le scelte di questi uomini poi, hanno definitivamente archiviato la possibilità di accoglimento delle numerose e gravi istanze e richieste di tutela provenienti dalla base.
Minniti e D’Alema non sono diversi da Giovanardi e Ramponi, Del Vecchio ed Angioni non sono diversi da Speciale e Ramponi, ormai la Difesa si è chiusa su se stessa a “difesa” dei suoi interessi che sono ben diversi da quelli dei 164 morti e 2.370 malati per il rispetto della consegna del silenzio sul caso uranio impoverito.
Domenico Leggiero
per Domenico Leggiero da Redazione
Tutto cambia, niente cambia...
Ricominceremo, nella prossima Legislatura, sempre con le maniche rimboccate...
redazione
PERDONO IL PELO.............MA NON IL VIZIO
Mentre i cittadini italiani vengono travolti dalla campagna elettorale, in sede di discussione in Commissione Bilancio del decreto cosiddetto Milleproroghe, un emendamento del deputato Nespoli di Alleanza Nazionale era stato messo tra quelli sui quali vi era convergenza di maggioranza ed opposizione. L’emendamento prevedeva la riapertura dei termini per l’accredito dei contributi figurativi, per chi ha ricoperto cariche pubbliche e sindacali prima dello 01.01.2007, in pratica una vera e propria sanatoria.
Sul Corriere della Sera di ieri, domenica 24 febbraio 2008, Gian Antonio Stella, l'autore del vendutissimo libro "La Casta", ne ha tratto un articolo che qui vi riporto:
"Ci hanno provato. Mentre gli italiani erano distratti dalla campagna elettorale, convinti che andando alle urne il Parlamento fosse già chiuso, hanno cercato di infilare nel "milleproroghe" una sanatoria per la pensione dei politici e dei sindacalisti. Una furbata sventata solo all'ultimo momento.
Ripresentata di soppiatto e sventata una seconda e una terza volta. Per capirci qualcosa occorre fare un passo indietro. Cioè alla legge che, tanti anni fa, stabilì che chi era stato scelto per una carica elettiva (deputati, senatori, consiglieri regionali ma anche sindacalisti) avesse diritto non solo a conservare il posto di lavoro andando in aspettativa, talvolta perfino retribuita come nel caso dei magistrati e dei professori universitari, ma anche a non perdere un centesimo della pensione. E i contributi? Li pagava interamente la collettività, cioè le diverse mutue, facendoli figurare come fossero pagati dal dipendente momentaneamente impegnato in Parlamento o in qualche sindacato. Da qui il nome: contributi figurativi.
Esempi? I due beneficiari più noti sono probabilmente Clemente Mastella (che da qualche anno prende la pensione da giornalista pur avendo fatto il cronista in tutta la sua vita solo per 397 giorni) e Vincenzo Scotti che, oltre al vitalizio da parlamentare (10 mila euro al mese) incassa anche la pensione di dirigente industriale, lavoro che può avere svolto pochino avendo fatto il parlamentare per 7 legislature. Insomma: era uno scandalo. Che per la prima parte, cioè il diritto al doppio stipendio, cessò nel 1992 in coincidenza con le fibrillazioni che portarono alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. E per la seconda parte finì parzialmente nel 1999, quando fu deciso che questi eletti potessero si continuare ad accumulare il diritto alla pensione per il lavoro che facevano prima. Ma a patto che d'ora in avanti pagassero di tasca propria almeno una parte dei contributi. Cioè la quota che comunemente è a carico del dipendente: l'8%. Il resto sarebbe rimasto a carico della collettività.
Fatto sta che, forse perchè abituati ad avere tutto ma proprio tutto o forse perchè speravano che un giorno o l'altro le cose avessero un’aggiustatina, molti decisero di non pagare neppure quell'8%. Ed è lì che, nella convinzione che gli italiani fossero impegnati a seguire le risse a sinistra tra Pannella e la Binetti o quelle a destra tra Casini e Berlusconi e dunque indifferenti a quanto accade in un Parlamento già defunto, l'onorevole Vincenzo Nespoli, appartenente a quell'Alleanza Nazionale a parole schieratissima contro i privilegi castali dei parlamentari, ha presentato in commissione un piccolo emendamento da infilare nel decreto "milleproroghe". Il quale a questo punto, per usare un'antica battuta di Giuliano Amato, è "l'ultimo treno per Yuma". L'Unica legge destinata ad arrivare fino in fondo.
Diceva questo emendamento, guardato con simpatia da uno schieramento trasversale di destra e sinistra, che per quanti avevano "ricoperto funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali" venivano riaperti fino al 31 marzo 2008 tutti i termini per presentare la "domanda di accredito della contribuzione figurativa per i periodi anteriori al 1 gennaio 2007". In pratica sanava quasi tutto il passato. Un ritocco incredibile, dopo mesi di polemiche sui costi della politica."Ah no, questo no", si è messo di traverso il dipietrista Antonio Borghesi. E la cosa, non potendo passare se non col silenzio complice di tutti, è saltata. Breve pausa e ci hanno riprovato. Niente da fare. Altra pausa e nuovo tentativo. Per ora è saltato tutto. I furbetti che vogliono arricchirsi, a spese dei cittadini, sono sempre pronti ad agire.
Ricordate la storia del bambino Giuseppe? Buone nuove!
MARTEDÌ, 04 MARZO 2008
La Repubblica, Pagina IX - Firenze
Rientro immediato del bambino in famiglia. Lo ha ordinato la corte d´appello e venerdì il padre, un non vedente, ha potuto riportare a casa suo figlio di 7 anni e mezzo. La madre ha un tumore al cervello. Nel maggio 2007 il bambino era stato allontanato dal genitore, ritenuto inadeguato. Del caso si sono interessati i senatori Franca Rame, Antonio Tomassini e Paola Binetti. Ora la corte riconosce che l´affidamento del bambino in comunità non lo ha aiutato affatto. Al contrario. Meglio restituirlo al padre che - dicono gli avvocati Rocco Di Leone e Ilaria Tozzi - «ha dei limiti, ma può essere aiutato a diventare un buon genitore».
sono contenta
sono contenta che sia finita così , e che il bimbo sia stato riaffidato al padre, speriamo solo che i Servizi Sociali però offrano veramente il sostegno necessario affinchè il bimbo abbia le cure affettuose più adatte e tutto il necessario per crescere sereno, e il papà sia aiutato nel suo difficile compito di educatore con il grave limite dovuto alla sua condizione di non vedente,alla mamma un pensiero affettuoso.
Grazie Franca per esserti interessata al caso , anche se purtroppo i tempi della burocrazia hanno rubato mesi di vita a questo bimbo che ora avrà anche da superare questo disorientamento dovuto all'allontanamento dai suoi affetti, AUGURI PICCOLO , TI AUGURO CHE IN FUTURO QUESTO MONDO DI ADULTI SAPPIA RIDONARTI LA FIDUCIA NEGLI UOMINI E NELLA GIUSTIZIA.
mammamarina
www.claudiabottigelli.it
Meno male
Sono contenta anch'io per il bimbo e anche per i genitori che lo hanno nuovamente con sè.
Spero davvero che i servizi sociali daranno adeguata assistenza alla famiglia e mando un grande bacio al piccolo Giuseppe e un augurio per una vita piena d'amore.
Scusate il nuovo pseudonimo
Il pc ha dato forfait questa sera e non potendo recuperare la password del blog, ho registrato questo alias "Gufo Triste - Il ritorno dei pennuti" per il solo periodo in cui dovrò stare senza il mio pc.
La mia compagna non approva il fatto che uso il suo portatile, ma visto che in tv danno "Dottor House", questa sera non mi spenna.
Alias recuperato
Ariecchime
convivio dei popoli
PAOLO SEVERI
Ciao Franca, ti chiedo scusa ma non so come rintracciarti se non infilandomi nei commenti. Ti ho scritto già qualche e mail. Ti volevo semplicemente invitare al convivio dei popoli a riccione come relatrice. Si fa in Aprile (dopo le elezioni): si sta organizzando la presenza di associazioni di donne provenienti da tutto il mondo (particolarmente dal nepal). Al convivio potresti volendo raccogliere adesioni per l'iniziativa sull'uranio impoverito.
Paolo severi Riccione.
333/4335271
Per non dimenticare Dalla prima pagina de "il manifesto" di ieri
Non so dove inserirlo e l'inserisco qua...ma mi sentivo proprio di farlo, mi sembra doveroso.
prima pagina de Il Manifesto del 4 marzo 2008
Nicola Calipari
Oggi, tre anni fa, Nicola Calipari veniva ucciso da una pallottola americana sulla strada per l'aeroporto di Baghdad. Stava riportando a casa la nostra Giuliana Sgrena, rapita un mese prima: l'aveva appena liberata.
Ieri, al cimitero del Verano, Nicola è stato ricordato in occasione della traslazione della sua salma nella tomba di famiglia: c'erano i suoi famigliari, autorità civile e militari, molte persone che l'avevano conosciuto.
In questi giorni presso la Cassazione sono stati depositati i ricorsi contro la sentenza di «non doversi procedere» nei confronti di Mario Lozano, il marine americano che ha ucciso Nicola: qualunque sarà l'esito giudiziario, non dimentichiamo.
.
.
Caro GT, quanta confusione in blog. Sono sicuro che anche
Per GT e per TUTTI:
Ho trovato il post uscito dall'indice era datato:
By Luigi Fusi at 2008-03-07 23:01
NB: per la redazione: L'indice corto rende IMPOSSIBILE seguire i ragionamenti del blog (come mai il programmatore non ha fatto la modifica da me chiesta - circa 10 giorni fa e passata a lui dalla redazione - di inserire la barra di scorrimento verticale ?).
GT: non ti ricordi i post sopra a questo ?
Mi piacerebbe che li vedessero tutti.
Sono sicuro che anche il programmatore vedendo questo capirà l'importanza della richiesta fatta !!! Forse e' innamorato: "in primavera anche le bissce fanno l'ammore", cantava R.Murolo.
Certo che non me l'aspettavo proprio, a
http://www.firmiamo.it/sign/list/tuttiinsiemeloverbalizziamosecedalemano...
ho ritrovato un compagno di liceo. Il liceo era (adeso in pratica non esiste più) il "De Amicis" di Cantù. Ha studiato li anche Bettino Craxi. Avevo compagni che arrivavano dalla Lombardia, Piemonte, Veneto. Ci siamo ritrovati, ma alcuni mai.
Gilberto Materassi era un tenero.
Dai Gt, tieni duro. Fai un po' di respiri bei profondi. Piano. Vedrai che stai subito meglio. Io li faccio spesso. E' dalle 4:30 che sono sveglio. Peggio del BLANK. Il solito lavoro.
Posto un pezzettino di programma, così vedono tutti come è "duro di comprendonio sto calcolatore":
------------------------------
if (FromSndBff_b)
{
DtaSnd_MgdsObj->MODRcvOSnd.MODLastOpe = 'S';
for (i0 = 0; i0 < DtaSnd_MgdsObj->DspBffInpFld->InpFldDtaMaxSize; i0++) A[i0] = Z__CvnCharFromMnfCodeToLocalCodeMap_F ( DtaSnd_DspBffFldInpDta[i0]); A[i0] = 0x00;
for ((i0 = DtaSnd_MgdsObj->DspBffInpFld->InpFldDtaMaxSize); (i0 > 0 && A[--i0] == 0x20); (A[i0] = 0x00));//Rimozione blank in fondo
if (A[i0] == 0x00) DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00 = i0 + 1; else DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00 = i0 + 2;
}
else
{
DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00 = DtaSnd_DspBffFldInpDtaLen + 1;
//else
// DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00 = strlen (DtaSnd_DspBffFldInpDta) + 1;
memcpy (A, DtaSnd_DspBffFldInpDta, DtaSnd_DspBffFldInpDta_Len_x00);
}
------------------------------
E questo e' niente, il peggio e, come diresti tu GT, quando te metti a parlà ad alta voce con sto essere inanimato !!! (..e ti rispondi anche (!))
...
Stavo guardando: ma e' pieno di BLANK !!! In effetti e' normale incontrare i blank in programmazione. Un po' meno in politica. O meglio: in politica degli "affaracci loro": altro che interesse degli italiani.
Qualcuno dice che BLANK e' un imprenditore. Ha avuto fiuto, se fatto da solo. Adesso dico da dove arriva: neanche fedele Confalonieri lo sa. Ne sono sicuro. Pochi lo sanno. Le informazioni non girano in Italia, se riguardano i potenti (!!!)
Proprio li vicino alla Tua pianta, GT, circa 40 anni fa, sul lido di Ostia, ci fu una strage, compiuta dal conte (???): sparò alla moglie, all'amante e a se stesso. Una storia disgraziata. Guardava l'amante e la moglie mentre ...Alla fine la moglie si e' innamorata dell'amante.
Avevano una figlia, di 17 anni. E grandi proprietà.
A tutela di questa ragazza fu messo il padre di Cesare Previti.
(un momento che prendo il libro perché se sbaglio mi denunciano, l'ho letto 12 anni fa, non tutto, non era il caso, l'ho fatto solo per farmi un'idea, per pormi delle domande): infatti ho sbagliato, erano i marchesi Casati, la moglie era Anna Fallarino. E non era il padre, ma era già Lui: Cesare Previti, è partito subito alla grande.
Quesa ragazza era proprietaria - oltre che della villa di Arcore - in pratica di un intero paese, Parabiago.
Non ho voglia di raccontarlo per adesso, rovina il clima. Fa veramente star male.
Comunque pensavo, a destra sono un po' conciati. Vi immaginate di la se uno può solo pensare di fare una proposta:
"TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI NON VOTIAMO",
anzi meglio:
"TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI VOTIAMO BLANK".
Bella questa!!! Blank sarebbe niente, spazio: scheda bianca !!!
Però non possono. Non hanno chiaro che BLANK e' proprio BLANK !!!. Pensano che sia una croce. Nessuno glielo dice chi è BLANK. E' questo il vero problema. Loro ci credono perchè non pensano che possa davvero esistere una persona COSI' PROFONDAMENTE BLANK da sostenere che LUI NON E' BLANK !!!
(ho postato, ho visto il pezzo di programma, e' meglio che lavoro un po' se no mi fa star (il programma, almeno pensavo, o forse in realtà e' qualcos'altro che mi fa star male)
...
Ciao GT.
Ho visto che non ci sei, spero che quando ti colleghi, ti tiri su un po' di morale: "TUTTI INSIEME LO VERBALIZZIAMO: SE C'E BLANK, NOI VOTIAMO BLANK".
...
Lasciamo stare blank per un po.
qualche giorno fa mi e' arrivata questa e-mail:
---------------------------------------------
Gentile Cliente,
La preghiamo di esaminare con la massima serieta e immediatamente questo
messaggio di posta elettronica che mostra le nuove misure di securezza.
Il reparto sicurezza della nostra banca le notifica che sono state prese
misure per accrescere il livello di sicurezza dell'online banking, in
relazione ai frequenti tentativi di accedere illegalmente ai conti bancari.
Per ottenere l'accesso alla versione piu sicura dell'area clienti preghiamo
di dare la sua autorizzazione.
Fare click qui per andare alla pagina dell'autorizzazione
Considerazioni migliori,
Il reparto sicurezza
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Non so se ha a che fare con quello che sto facendo. Forse si, forse no. Comunque è significativa.
Voi aprite un documento nuovo in word. Poi selezionate tutto il testo della e-mail. Copia (Ctrl + C). Andate in word: Ctrl + V.
Avete in word il testo.
Adesso andate dove "lo stronzo" vi dice di cliccare, fate click destro, modifica collegamento ipertestuale.
Esce:http://prtf.bizxxx/index.php?MfcISAPICommand=SignInFPP&UsingSSL=1&email=...
Attenzione NON RICHIAMATE QUESTO INDIRIZZO. Non fate COPIA/INCOLLA. E' UN FURFANTE VERO. Se lo fate ho vi fan partire un virus che sul vostro PC (ho disattivato tutte le partenze automatiche) oppure entrate in un sito che sembra la vostra banca e non lo e'. Sapevo di questi giochetti. Per questo non ci sono cascato. Spero che qualcuno legga, e gli serva. Il giusto sarebbe se chi ha vantaggio dalla manovra fosse condannabile. Purtroppo in Italia non esistono ancora leggi del genere. Fino a quando avremo gente che pensa ai propri interessi o a telefonare a "DI BELLA" piuttosto che pensare a far funzionare le cose...
Caro GT, a proposito del tema della serata (che continua) una volta ho postato su BEPPE che avrei chiesto a D'ALEMA il rimborso per tutte le fatture TELECOM pagate per la Sua privatizzazione fatta con i piedi. Ho stando su sul fico. A rimirarsi.
Sarebbe da fare una class action e fargli levare anche le scarpe. Tanto LUI vola alto...non ha bisogno di stare con i piedi per terra.
Mi piacerebbe sapere cosa ne dice GT. Abbiamo fatto di quelle risate assieme su BLANK.
Gli telefono se lo trovo, e gli chiedo quando posso postare per lui. Come e' messo (sto ragionando a dita in movimento sula tastiera).
Non riesco a trovarlo.
Per Tubal. Cosa ne pensi della sottoscrizione
Caro Tubal,
problemi di malintesi con Franca a parte , cosa ne pensi della sottoscrizione ?
non è un malinteso!
Luigi, sei stato richiamato e diffidato per tre volte, sia dalla Redazione che da Franca. Non si tratta di un malinteso. Abbiamo capito tutti bene, all'infuori di te.
x Lucia.rive, Ti ringrazio d'avermi dato l'occazione x chiarire
x Lucia.rive, Ti ringrazio d'avermi dato l'occasione per chiarire.
Già vedendo i post sopra "x Chi vuole sottoscrivere la petiz.:"TUTTI UNITI VERBALIZZIAMO:." si capisce che la situazione che descrive Franca, in cui l'iniziativa sarebbe partita solo da me, non e' veritiera.
Per il resto Ti invito a guardare i post che dimostrano il malinteso.
Se fosse stata fatta la modifica per accedere ai post argomento di discussione sarebbe semplice consultarli. La modifica - purtroppo - non è stata fatta. Era una modifica che il programmatore avrebbe potuto fare - nella versione più semplice ampliando l'indice senza inserire la barra di scorrimento verticale - in un paio d'ore, non di più. Perché non e' stata fatta ? Forse qualcuno ha interesse a creare confusione nel blog. Non so se questo interesse trova origine in una gelosia morbosa o in una non corretta concorrenza politica, come purtroppo attualmente è all'ordine del giorno.
E' vero, se leggi la storia di ognuno troverai delle contraddizioni. E' facile quando viene generato un caos come quello che c'è stato nel blog - ripeto per la mancanza di strumenti di consultazione - che la gente perda la calma. Qualcuno si da anche la zappa sui piedi perché e' nelle contraddizioni della natura umana (Manzoni ha parlato del "Guazzabuglio della mente umana").
Se guardi l'elenco dei firmatari, non prevenuta da quanto descritto da Franca - vedrai dei commenti sulla mia persona di chi mi ha conosciuto nella vita, in contrasto con quello che afferma Franca. Ti invito a chiederTi come mai ci sia questo contrasto ? Non penserai che abbia telefonato a persone che ho perso di vista solo per farle firmare. Se volevo telefonare chiamavo persone con cui sono in contatto attualmente, ed invitavo loro, era più semplice ed erano molti di più.
Quello che mi spiace - per ora - e' che non sia emersa anche la figura ed l'impegno di altri, che meriterebbero.
Prima osservazione su:
1) Perché Gargantua ha postato “Attualità di “Non si paga! Non si paga!”” sull’argomento “Da Franca per Luigi Fusi" ?
Gargantua sostiene di aver postato nell'argomento che mi riguardava personalmente “perché risultava una notizia fuori argomento (off-topic) rispetto a ogni altra discussione in corso, tutte molto vivaci, a cui avrei provocato un fastidioso intralcio”. Si vede dai post riportati nella prima lista, elencati in ordine di "postaggio" che quando ha postato Gargantua (data 8-03-01 13:57 riportata prima del titolo “Non si paga! Non si paga!”) non vi era una discussione vivace in corso. Se i guarda gli orari i due post precedenti sono datati 8-03-01 11:26 e 8-03-01 13:39, mentre i post succesivi sono datati 8-03-01 14:59 e 8-03-01 15:20. Questo significa che non vi era l’attività di post di cui rifresce Gargantua.
Nel secondo elenco sono riportati tutti i post del tema "Da Franca per Luigi Fusi". L’elenco riporta i post in ordine di data di invio. Dall’elenco si vede efettivamente che nello spazio riservato al tema erano presenti solamenti post relativi alle miei risposte a Franca, che riportavano le mie osservazioni. Poi alle 13:57 si è inserito lo spazio il post di Garagantua, passando davanti alle mie osservazioni che portavano ragionevoli obiezioni alle osservazioni di Franca.
Post della giornata su tutti i temi
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8-03-01 07:29 Motivazioni antropologiche, culturali e politiche By clara61
8-03-01 08:49 Il concepimento della Madonna By Gufo Triste
8-03-01 09:06 Effetto Francia è in By FabioGreggio
8-03-01 10:38 A proposito di Mont Pelerin, Antonio Martino sul Corriere di ogg By gargantua
8-03-01 10:42 Ingerenze e condiscendenze By una donna
8-03-01 11:26 Grande Margherita !!! By clara61
8-03-01 13:39 Una canzone il Primo maggio per i sei morti della Thyssen By francy
8-03-01 13:57 Attualità di “Non si paga! Non si paga!” By gargantua
8-03-01 14:59 Io medico dell’infanzia, vorrei parlare di pietà By clara61
8-03-01 15:20 25 anni fa;... La politica fa perdere;essenza di noi By Gufo Triste
8-03-01 15:58 Le democratiche sbagliano By francy
8-03-01 16:01 Kennedy: La Baia dei Porci, il Vietnam.La Sinistra Francese.. By Luigi Fusi
8-03-01 18:00 Grazie Clara By una donna
8-03-01 18:19 aborto spontaneo By una donna
8-03-01 19:03 Caro Gufo By villa39
8-03-01 19:11 concetti ben masticati By gargantua
8-03-01 19:17 A suggerire l’opportunità By FabioGreggio
8-03-01 19:27 sicronicità By gargantua
8-03-01 19:29 Abbiamo pubblicato quasi By FabioGreggio
8-03-01 19:59 una lettera di Bertrand Russell By una donna
8-03-01 20:42 Un invito all’osservazione da Luigi Fusi; e MA TU DOV’ERI ? By Luigi Fusi
8- 03-01 22:07 un coro By una donna
8-03-01 23:35 Per Gargantua: Come mai Ti sei inserito in “Per Luigi Da Franca” By Luigi Fusi
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Post relativi solamente al tema "Da Franca per Luigi Fusi"
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8-02-29 11:22 A Franca Da Luigi Fusi By Luigi Fusi
8-02-29 11:37 Da Luigi Fusi A FRANCA - Avevo già scritto stamattina... By Luigi Fusi
8-03-01 13:57 Attualità di “Non si paga! Non si paga! " By gargantua
8-03-01 23:35 Per Gargantua: Come mai Ti sei inserito in “Per Luigi Da Franca" By Luigi Fusi
8-03-02 07:40 Perchè risultava una By gargantua
8-03-02 07:48 Scusa Gargantua, ti spiace spiegarti con parole semplici.. By Luigi Fusi
8-03-02 18:52 Caro Gargantua...cosa aspetti a rispondere ? By Luigi Fusi
8-03-02 22:08 Storia di un coloquio tra Luigi Fusi e Gargantua By Luigi Fusi
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NON RISPONDERE AL PRESENTE BLOG
BASTA!
Finiscila una volta per tutte di modificare i tuoi messaggi per riportarli in cima alla lista dei commenti recenti!
Pensa piuttosto a eliminare o correggere quella petizione che coinvolge Franca Rame e il suo blog quando nè Franca Rame , nè i partecipanti di questo blog ti hanno dato il loro consenso.
Assumiti una buona volta le tue responsabilità e smettila di agire senza il minimo rispetto per il luogo che ti ospita.
non è un malinteso è un abuso.
A differenza della semplice intimazione ad adempiere o costituzione in mora (regolata nel Codice Civile dall'art. 1219 c.c.), la diffida ad adempiere richiede la volontà espressa del soggetto inviante la diffida, che si produca l'effetto giuridico della risoluzione del contratto in caso di protrazione dell'inadempimento dell'altra parte.
diffida
Quella di Franca Rame è una diffida in termini legali nei confronti di Luigi Fusi, diffida che abbiamo sottoscritto.
Possiamo intervenire anche noi denunciando l'abuso all'indirizzo segnalato nel sito firmiamo.it -sezione regolamentazione petizioni- [email protected] sottolineando la totale estraneità di Franca Rame e nostra all'iniziativa di Lugi Fusi e riportando il testo della diffida pubblicato nel blog.
Per Villa39. Spero che hai finito di leggere il post delle botte
Per Villa39. Spero che hai finito di leggere il post delle botte,
tu cosa pensi della sottoscrizione ?
xLuigi
carissimo Luigi, tu e Gufo mi state mandando in confusione....
avevo delle certezze...ora credo che voterò x Pier...Casini....
ciao .Laura
X Villa39 / Laura da Luigi
Io non so chi voterò, però so che se dovessi essere - per esempio - in una battaglia navale come a scuola - affonderei per primo D'ALEMA, perché almeno abbia il coraggio di mettersi con BERLUSCONI !!!
Sarebbe bello:
D'ALEMA RIFIUTATO DAL PD - PASSA CON BERLUSCONI !!!
E BERLUSCA LO PRENDE. ALMENO L'INCIUCIO SI VEDREBBE !!!
Ha firmato un americano. Non capisco. Ha scritto:
Tank You Mc Luigi from US, to go the new life style
Certo che non mi sembra male. Ho il nr della segretaria di G.RIOTTA.
Forse...G.RIOTTA potrebbe almeno tradurmelo, visto "ha studiato " in grande università americane...
Senti Laura, non è che telefoni a Gufo Triste. Se mi mandi una mail. L'indirizzo ormai si trova sulla petizione (preferisco non scriverlo qua)
auguri a tutte le donne!
auguri donna! sei davvero tanto grande
e tanto vali!
SONO FINALMENTE TORNATA TRA VOI!!!!
...ho avuto molti problemi in questo mese per la connessione (impazzita) del mio pc...ma adesso sembra tutto risolto.
chi, tra voi uomini e donne di buona volontà, ha il tempo o la voglia di farmi un piccolo riassunto delle ultime puntate?
su cosa discutete di bello?
vi abbraccio
luisa
Guarda i post sopra.
Guarda i post sopra,
oppure:
http://www.firmiamo.it/sign/list/tuttiinsiemeloverbalizziamosecedalemano...
Hai visto "Qualcuno volo sul nido del cuculo".
Piuttosto che stare immobile e' meglio che tu tenti anche una cosa che sembra incredibile.
Beppe ha fatto un casino per raccogliere 300000 mila firme che non sono servite a nulla.
Ma non lo sapeva prima ?
Forse non ha puntato sulla novità.
Qua la novità c'è, eccome.
Se solo si raggiungesse un numero sufficiente, potremmo far parlare di noi. In positivo, mica in negativo come ha fatto Beppe con il suo: Vaff..
Posto cosa gli dissi quando parti in quarta, senza ascoltare nessuno:
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Attenzione: non è con i “VAFFANCULO” che si RIESCE a convincere un’opinione pubblica con i TAPPI NELLE ORECCHIE !!!
Se non si è capito questo si finisce solo con il rimanere con un FORTE SENSO DI FRUSTRAZIONE…
Chi ha orecchie per intendere (non tappati da nessun cerume…) INTENDA !!!
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Non mi ha visto, ma non ha ascoltato anche altri che l'avevano consigliato.
Il risultato si e' visto.
ADESSO ha cambiato il tono, ma ormai e' troppo tardi !!!
A Luisa Loffredo da Gufo Triste
Ciao Luisa, abbiamo sentito poco la tua mancanza perché in questi giorni stiamo affrontando un tema molto sociale che riguarda l'individualità oggettiva della persona.
Stiamo discutendo su: Maniacalità dell'essere: follia singolare o singolare follia?
Che ne dici?
**Baciottolo**
follia?
No, Luisa ,lo sai che non è che abbiamo sentito ...POCO la tua mancanza!
Sul tema della "Maniacalità dell'essere" chi meglio di te può argomentare ?
i tuoi studi te lo permettono.
Anche da me : "Baciottolo"
laura
Per Luisa Loffredo da redazione
Cara Luisa!
Bentrovata!
qui ci si spella le dita a forza di scrivere di 194, condizione della donna, ambiente e rifiuti, elezioni ... insomma, ci sei proprio mancata!
baci
redazione
x Luisa da L'Aquila: come va a L'Aquila. Conosci la soc. ADA ?.
x Luisa da L'Aquila: come va. Non svenire.
Io ho lavorato alla società ADA. Seguivo l'attivazione del "Controllo Di Gestione". Cera un ragazzo romano squisito, Vittorio Castellano. Non so se cio sono ancora.
Venivo giù di notte, in macchina.
Ho un CD di canti di montagna che mi ha regalato un dipendente.
So' sajitu ajiu Gran Sassu
ciao! no, non la conosco. ti
ciao!
no, non la conosco.
ti ricordi dove si trova (più o meno)?
e di che cosa si occupa?
...sono un pò "ignorante" in materia...
X Luisa Loffredo: Ada e' nata dall'Alenia
Ciao,
e' nata dall'Alenia. Si entrava dallo stesso cancello.
Erano un gruppo di ex dipendenti Alenia che avevano messo i loro risparmi per partire e costruivano parchi divertimenti. Quando venivo giù io ne stavano facendo uno per Singapore. Era bellissimo. Anche un po' sconvolgente quando finivi la sera tardi e attraversavi i capannoni con i mostri che vedevi in costruzione.
Ero in un albergo all'inizio della passeggiata (la vasca come la chiamavamo qua). All'inizio c'era un porticato sulla sinistra, poi la piazza, poi si restringeva; in fondo c'era una piazza con la fontana. Sto parlando di 10 anni fa. Avevo comperato "I Promessi Sposi" in una libreria che era abbastanza prima della piazza della fontana, tranquilla, con l'entrata di una sola porta. Ci si sentiva bene anche solamente o guarda e a consultare i libri esposti. Meritavano che acquistassi il libro: e' rilegato, pesa un po', edizioni "il conventino" Bergamo.
Un abbraccio a tutti gli aquilani.
Ed al Manzoni.
x Chi vuole sottoscrivere la petiz.:"TUTTI UNITI VERBALIZZIAMO:.
x Chi vuole sottoscrivere la petizione:
"TUTTI UNITI VERBALIZZIAMO: SE C'E' D'ALEMA, NOI NON VOTIAMO"
Sopra sono riportati i post che riportano la fase decisionale della discussione
X La Pace. Gruppo sottoscrizione: Gufo Triste, una donna, Fusi !
Come si vede dall'elenco dei post, la sottoscrizione è stata decisa durante la discussione tra:
Gufo Triste
una donna
Luigi Fusi
Mi sono messo per ultimo per educazione.
Certo che quando una donna continua ad attaccarmi non capisco
se e' "una donna"
oppure se è "una Donna".
Piu' in la' non vado...il Manzoni insegna
Se immagini che il mio
Se immagini che il mio :
'Bravi mettete giù quel che volete e speditelo a chi volete, ma evitate di intasare il blog con i vostri desiderata' equivalga a dare il mio assenso alla farneticazione della tua petizione,significa che non hai senso dell'umorismo. Non ti sei accorto che ti stavo prendendo in giro per quella tua mania del plurale quando parli sempre e solo di te e che ne avevo abbastanza di leggere ogni tuo sospiro riguardo a quella petizione?
Di nuovo, assumiti la responsabilità di quello che dici e di quello che fai e vedi di evitare disorsioni del pensiero altrui quando leggi quello che ciascuno scrive.
E' una battaglia persa Cristiana...
Non ha capito il mio che era meno articolato, poteva capire il tuo?
Oramai il blog è in mano alla follia... e speriamo che questa situazione si risolva il più presto possibile.
follia
E' chiaramente questo il problema, quello che possiamo fare è denunciare l'abuso di Luigi Fusi nel sito firmiamo.it e, nel blog sperare in un intervento drastico di Franca Rame.
C'è anche una strada che io seguo coi miei pazienti, tacere da un certo momento in poi.
Tradotto qui significa ignorare qualsiasi messaggio di natura delirante e procedere nel blog portando ciascuno le proprie idee, gli articoli che ritiene utili, i commenti a quanto succede.
Nel caso specifico, il delirio di visibilità a cui stiamo assistendo potrebbe trovare una qualche forma di contenimento.
Ci stiamo provando... o no???????????
Un delirio di visibilità?
Credi che sia riconducibile solo a questo?
Per quel che conosco di psicologia, qui ci sono anche altri problemi non legati a patologie, ma credo più riconducibili ad azioni dettate da emozioni che sono oltre il tradizionale.
Ma stai scherzando
Io ho sempre parlato chiaro, i miei post NON potevano
Io ho sempre parlato chiaro,
i miei post NON potevano essere franitesi.
Questo è l'ultimo:
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Cia' dai non montiamoci la testa.
Prima dobbiamo riuscirci.
Non voglio scoraggiarvi ma ci vogliono circa 80000 adesioni.
E forse qualcuna in più. Andiamo a toccare i poteri forti dei ex DS.
Comunque le e-mail girano velocemente.
Un abbraccio a tutti.
E SOPRATUTTO A FRANCA.
SENZA IL SUO SITO NON CI SAREMMO RITROVATI.
CONOSCIUTI.
AVEVAMO UN RIFERIMENTO SICURO.
PER QUESTO LA RINGRAZIAMO.
E CON LEI LA SUA FAMIGLIA.
Una volta avevo proposto che DARIO prendesse il posto di E.BIAGI.
Speriamo di riuscirci.
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Gufo Triste se sicuro che è tutto ok ?
Perchè non corripondi alla persona che conosco per telefono ???
Ti pare poco? Hai per caso
Ti pare poco?
Hai per caso visto se gli altri IP appartengono alla stessa rete?
Un appello dal sito www.voglioscendere.ilcannocchiale.it
Dal sito www.voglioscendere.ilcannocchiale.it (blog di Travaglio,Corrias e Gomez).
7 marzo 2008, in Marco Travaglio
Appello per Nando Dalla Chiesa in Parlamento
CHIEDIAMO CHE SIANO PREMIATI L'IMPEGNO PER LA LEGALITA' E PER IL PRIMATO DELLE ISTITUZIONI
Nando dalla Chiesa, una delle personalità che più ha contribuito a dare apertura e credibilità alle Istituzioni presso l'opinione pubblica e la società civile, uomo politico da sempre impegnato per la legalità, l'etica pubblica, la difesa dei principi costituzionali e di giustizia, non ha ottenuto la deroga per la candidatura dal suo partito.
Sono stati invece candidati personaggi la cui storia non è trasparente. O persino politici che in passato hanno avuto qualche vicinanza agli ambienti della criminalità organizzata. Anche se secondo l'art. 2 del Regolamento "Non può essere candidato chi si trovi in contrasto con le norme del codice etico".
Come cittadini a vario titolo impegnati per un'Italia più civile e rispettosa dei meriti, chiediamo che Nando dalla Chiesa, cui riconosciamo di rappresentare con coerenza i nostri valori etico-istituzionali, sia tra gli eletti del prossimo parlamento italiano.
Elisabetta Caponnetto, don Luigi Ciotti, Virginio Rognoni, Gianni Barbacetto, Stefano Boeri, Anna Bonaiuto, Giovanna Borgese, Andrea Brambilla (Zuzzurro), Novella Calligaris, Laura Caselli, Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers), Dario Fo, Giorgio Galli, Ricky Gianco, Vittorio Grevi, Laura Lepetit, Tinin Mantegazza, Velia Mantegazza, Guido Martinotti, Gabriele Mazzotta, Maria Mulas, Flavio Oreglio, Ottavia Piccolo, Franca Rame, Lidia Ravera, Basilio Rizzo, Corrado Stajano, Marco Travaglio, Franca Valeri, Pamela Villoresi, Patrizia Zappa Mulas...
Per ulteriori informazioni
Per inviare la propria adesione scrivere a: [email protected]
Cosè stata tutta una messa in scena, oppure avete cambiato idea
Cosè stata tutta una messa in scena, oppure avete cambiato idea. Io ho sempre parlato CHIARO. I miei non erano spot, ma discussioni con Voi. In effetti adesso vedo frasi un po' strane, nel contesto della discussione erano chiare. Non potevate non vedere le mie risposte !
Riporto i post del colloquio con Clara61:
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La prossima volta
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La prossima volta prima di rispondere : "Inizia tu..." ci penserò due volte!!! (e anche più...).
By clara61 at 2008-03-06 12:43 | rispondi
Grazie Clara61. Però dopo la discussione si deve agire.
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Grazie Clara61.
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però dopo la discussione si deve agire.
Sto cercando di fare un collage della discussione in modo da inviarla per e-mail a quante più persone possibili, invitandole se sono d'accordo sul giudizio su D'ALEMA, ad inviare un fax, o una e-mail ai DS.
Io ho il fax di Botteghe Oscure. Però credo che non sia più valido.
Devo informarmi.
VORREI RIPETERE (PER CHI HA NON HA SEGUITO...):
PRIMA DI BATTERE BERLUSCONI OCCORRE BATTERE D'ALEMA
Forza bloggers di FRANCA RAME.
By Luigi Fusi at 2008-03-06 12:55 | modifica | rispondi
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L'unica cosa che devi fare è annullare la frase
Annullare :"A sostegno della posizione assunta vengono portate diverse tesi, presenti nel blog www.francarame.it"
L'unica cosa che devi fare è quella che più volte e da più parti ti è stato chiesto di fare. La sig.ra Franca ti ha diffidato, abbiamo aderito alla diffida. Non ti è chiaro ancora?
In questo blog, l'iniziativa è stata solo tua e te la sei pensata, scritta, discussa e condivisa solo ed esclusivamente con te stesso.
Ancora a distanza di giorni la petizione è ancora lì non modificata.
Fino a quando sarà lì con quella frase dove si cita il blog, io non comunicherò più con te,tu per me sarai un nulla e ti riterrò una persona estremamente ottusa, scorretta e irrispettosa nei confronti di tutti i partecipanti di questo blog ma soprattutto nei confronti della sig.ra Franca Rame che con molta pazienza ancora ti ospita.
grazie
Ho firmato anch'io
Una doverosa precisazione
Poco fà, mentre leggevo i post inseriti dal terrorista Luigi Fusi, ho letto che mi indica come medico, su questo vorrei precisare che:
- sono si laureato in medicina, ma non ho nessuna abilitazione professionale e non intendo averla;
- il mio lavoro è nel campo dell'informatica e quello studio mi serviva esclusivamente per realizzare prodotti (hardware e software) in campo medico;
- le mie collaborazioni presso istituti di ricerca e/o aziende ospedaliere (ricerca sulle cause dell'aborto spontaneo) sono espletate come esterno, ovvero, in unione alla qualifica professionale che svolgo.
Grazie GT della TUA delicatezza. Sottoscizione: NO D'ALEMA
Grazie GT
della TUA delicatezza.
Stavo proponendo di mandare fax, e-mail. La soluzione migliore mi sembra una sottoscrizione via internet.
Se qualcuno ne sa qualcosa.
Perdonami Luigi...
... ma non ho seguito il discorso relativo a D'Alema, me lo puoi ripetere dall'inizio?
Si caro GT. Senzaltro... Ti ripeto tutto il discorso.
xxx
per Marco
Hai per caso fatto voto di martirio?