AL PRESIDENTE PRODI DA FRANCA RAME

 guarda qui la manchette di Repubblica!8 FEBBRAIO ROMA Gentile presidente Prodi, mi scusi se la disturbo, ma non posso farne a meno: ho una domanda da porLe che riguarda un grosso problema morale a cui La prego cortesemente di rispondere. Sono giorni che con grande malessere e malinconia, mi ritrovo a ragionare da sola sul susseguirsi degli avvenimenti, cercando di ricostruire come si sia arrivati a questa catastrofica situazione. Per capirci qualcosa dobbiamo partire dall’inizio della storia, rivederci i passi salienti della XV legislatura. Ricordo in quanti siamo andati alle urne sentendo il dovere di allontanare il rischio di un nuovo governo Berlusconi, e con lui tutte le sue leggi vergogna e il rosario di sciagure che ci ha imposto a proprio vantaggio. RitenendoLa persona onesta leale e capace, gli elettori confidavano nella realizzazione di almeno una buona parte delle 280 pagine del programma dell’Unione, dove già a pagina 18 si parla di conflitto d’interessi. Questa non era una vaga promessa ma un impegno sacrosanto che si assumeva coi Suoi elettori. Un impegno ribadito con forza subito dopo la vittoria elettorale, e prima di vestire la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. Ne è passato del tempo, quasi due anni, ma di questo programma solo una parte ha visto la luce. Oltretutto, sui problemi più scottanti non si è neppure iniziato un dibattito, anzi si sono accantonati come si fa con i quesiti fastidiosi. Come mai? Da cosa è stato causato questo “accantonamento” dei molti problemi? Io mi rifiuto assolutamente di ritenerLa un giocoliere da Porta a Porta, che fa contratti con gli italiani e poi se la ride alle loro spalle. Temo piuttosto che Lei non abbia potuto tener fede al Suo programma perché a qualcuno della coalizione di sinistra o, meglio, sinistra-centrodestra non andava bene. Il Suo torto Presidente, mi permetta l’ardire e mi scusi, è stato quello di non denunciare subito, pubblicamente, le difficoltà in cui si veniva a trovare, a costo di recarsi in televisione e, a reti unificate, svelare la situazione, con un discorso tipo questo: “Mi rivolgo a voi, cittadini democratici che mi avete eletto vostro Presidente certi che avrei mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale. Promesse che era mia profonda intenzione attuare, ma purtroppo mi è stato impedito. Sto a Palazzo Chigi, sì, ma in una condizione che ben si potrebbe definire di “libertà limitata”. I miei custodi sono coloro che non gradiscono cambiamenti sostanziali. Essi anelano piuttosto a poltrone, privilegi e affari. Ecco i nomi: …..” e doveva fare veramente i nomi, caro Presidente! Credo che Lei, Presidente, più di una volta abbia pensato veramente di dar fiato a questa denuncia, ma il senso di responsabilità e il timore per un futuro negativo per il Paese glieLo hanno impedito. Però a questo punto, Lei non se ne può andare con un indice di gradimento che non si merita, come non merita che si provino sfiducia e senso d’ironia verso la Sua persona. Quante volte è stato insultato, disprezzato e profondamente offeso? No, non può andarsene così, tra i lazzi di tanti rozzi-cafoni che ahimè ci accompagneranno negli anni futuri. La rispetto troppo per accettarlo. Caro Presidente, lei ha il dovere, l’obbligo di riacquistare la credibilità e la considerazione che si merita. C’è una sola strada da percorrere, anche se faticosa. Ma lo deve al Paese: fuori i nomi di chi Le ha impedito di portare a termine gli obiettivi prefissati e soprattutto le subdole scantonate ricattatorie con le quali è stato indotto ad affossare le parti essenziali del programma. E’ indispensabile che i Suoi elettori siano consci d’ogni pressione alla quale ha dovuto adattarsi e cedere. Dobbiamo sapere quali sono gli onorevoli che, sia in Parlamento che al Governo hanno materialmente fatto opposizione alla realizzazione di misure fondamentali per il cambiamento del nostro Paese. È un diritto che ci spetta. E Lei, professor Prodi, questo atto ce lo deve. Non solo per onorare la nostra lealtà ma anche la Sua. Il suo silenzio è sicuramente un gesto di fairplay nei confronti dei suoi avversari, ma in questo modo ci lascia nelle loro mani! Chi Le ha imposto quel numero spropositato di sottosegretari, ministri con portafoglio e senza portafoglio? Chi si è opposto all’abbattimento dei costi della politica? Chi ha bloccato, nei fatti, la più severa applicazione della riforma in materia di sicurezza sul lavoro? Chi sono le persone che hanno vanificato la realizzazione dei DICO? Chi ha voluto la vergogna dell’indulto di tre anni? Chi le ha tirato la giacchetta per tentare di portare a termine una legge-bavaglio sulle intercettazioni? Chi ha voluto il commissario De Gennaro a Napoli, il super-poliziotto di buona memoria alcuna in materia di gestione dei rifiuti? Chi si è messo di traverso per bloccare la tassazione delle rendite finanziarie? Chi ha impedito un serio confronto sulle missioni all’estero? E sulla base di Vicenza? Chi Le ha fatto ingoiare l’accettazione di quel impegno capestro? Tutte scelte soltanto Sue? Ma chi ci può credere?! Come diceva Socrate: “Solo rovesciando la tunica lisa si può leggere con chiarezza la storia di chi l’indossava.” Quindi sarebbe davvero utile che Lei spiegasse pubblicamente a tutti i cittadini italiani le vere ragioni che hanno portato prima al giornaliero logoramento e poi alla caduta del Governo da Lei presieduto. Non può tacere i motivi veri della crisi, altrimenti permetterebbe che coloro che hanno deliberatamente affossato il Suo Esecutivo, possano tranquillamente continuare ad abbattere qualsiasi tentativo serio di modificare la situazione di grave deterioramento, politico, economico e sociale, del nostro Paese. E non mi riferisco soltanto a responsabilità dell’opposizione ben organizzata (questo è il mestiere del polo conservatore!) ma piuttosto al tradimento messo in atto da elementi di governo in combutta con ambigui faccendieri. Se non si assume, una volta per tutte, il coraggio politico di fare chiarezza, ci troveremo come sempre a roteare nel cerchio dell’ignavia, dal quale non si uscirà mai. Le avvisaglie di questo torbido clima, che alla fine ci ha portato alla débâcle, ci erano apparse palesi fin dall’inizio di questa Legislatura: dal primo giorno in Senato, quando dovevamo eleggerne il Presidente. Si ricorda le tre votazioni andate a vuoto? Tre votazioni! Per tre volte i Suoi senatori, sbagliavano il nome o il cognome: Franco Marini (il prescelto) con Francesco Marini o Giulio Marini o Ignazio Marino, con l’aggiunta di schede bianche. Insomma, i numeri non c’erano. La seduta è finita a tarda notte senza nulla di fatto. Quando “novella senatrice” chiedevo: “Ma che sta succedendo? Come può accadere che sbaglino? Non è difficile!” mi si rispondeva: “Qualcuno della nostra coalizione manda messaggi: richieste rivolte al Presidente del Consiglio. Vogliono qualcosa, stanno bussando e attendono risposta come a tre sette! Finché non l’avranno ottenuta, niente Presidente!” “Ho capito! – ho esclamato – E’ un gioco al ricatto! Mio Dio, ma dove sono capitata?! E’ questa la politica?” Se tanto mi dà tanto mi domandavo: quante telefonate in codice avrà ricevuto, Presidente, e pressioni, e messaggi: “Io do, tu mi dai… noi ti appoggiamo, tu ci favorisci. Quanti sottosegretari sei disposto a sistemarci? Quanti ministeri? Quali favori?” Insomma, la solita danza da pochade con porte, portoni e portali che si aprono e chiudono in tempo e contrattempo. Temo che tutto quanto è successo sotto i miei occhi da neofita stupita, in questi 23 mesi si sia ripetuto a tormentone: “O mi favorisci o mi astengo e tu inciampi e vai giù piatto a terra”. La partita è chiusa, d’accordo… E che facciamo? Ce ne andiamo mesti per non aver reagito con solerzia all’andazzo del prender tempo nella speranza d’arrangiare ogni situazione? Io non credo si possa rimontare da sotterrati. So che è duro, ma questo è il tempo di non accettare supinamente, senza un moto di orgoglio, d’esser gettati nella discarica dei refuses politici e soprattutto è ora di denunciare le responsabilità di chi all’interno della coalizione ha remato contro, trascinando il Paese a questa rovina, evitando di incolpare la malasorte che sghignazza sempre nell’angolo basso della storia. Ora è “solo” Presidente. E’ il Suo momento. Lei deve finalmente parlare. Deve dare una risposta decisa alla domanda che in tanti Le poniamo: “Perché non ha reagito alle imposizioni ricattatorie da subito… perché non si è impegnato con tutte le sue forze e sul conflitto d’interessi e sulle leggi vergogna?” Attendiamo in TANTI una risposta. Con stima Franca Rame
 


Commenti

L' "offuscamento mediatico" in effetti e' inquietante! Non ho idee geniali da tirare fuori come conigli dal cilindro, ma, per cominciare dalla TV di stato: se, invece del modesto canone annuale si chiedesse, per ogni canale, 4 o 5 euro al mese, tipo SKY? Con Rai 1, Rai2 e Rai3 saremmo gia' a 15 euro mensili = 180 euro l'anno. Va da se' che la maggior parte degli spettatori ne sceglierebbe due al massimo. E non venitemi a dire che avvantaggio solo i ricchi, perche' la TV al plasma, il decoder, Sky, il DVD e tutte queste diavolerie ormai ce l'hanno TUTTI, come l'automobile, il navigatore, l'Ipod, il telefonino UMTS e mi fermo qui! Il concetto di poverta' e' cambiato rispetto al passato, ma questo e' un altro discorso. Lo stesso si dovrebbe fare con i canali privati (berlusconiani innanzi tutto): altri 4 o 5 euro al mese per ogni canale, da versare diligentemente nelle casse del suddetto padrone di Mediaset e a quel punto voglio vedere quanti spettatori gli restano. In fondo i media sono un servizio, come il telefono ed internet: perche' non si dovrebbero pagare? Anche internet ce l'hanno solo gli abbonati, che pagano un canone mensile, pero' e' uno strumento dalle potenzialita' sempre crescenti (vedi anche il fenomeno Grillo). Poi c'e' il discorso sul conflitto d'interessi del suddetto padrone di reti televisive, ma anche per quello basta una LEGGE, che questo governo ed altri ahime' non hanno mai fatto !!! E' questo il vero problema!!! La bella lettera di Franca Rame si ricollega a questo e ad altri problemi che il governo Prodi inspiegabilmente non ha saputo risolvere!! A proposito, io aspetto ancora di vedere Europa7 su questi schermi, visto che aveva vinto una regolare gara e alla quale ha dato ragione perfino la Corte Europea di Strasburgo!! Ecco, in un paese normale Europa7 gia' trasmetterebbe da un pezzo, perche' qui no ?!! Chiedo: PERCHE' NON SI FANNO RISPETTARE LE LEGGI IN QUESTO PAESE?? Secondo me non servono grandi progetti, ma semplicemente che si rispettino le leggi e chi non le rispetta paghi! E paghi subito! Lo strumento dei ricorsi, degli insabbiamenti, delle prescrizioni si potrebbe snellire con semplici regole, senza intaccare la democrazia, non trovate? Altrimenti qui si paralizza veramente tutto e solo i furbi vanno avanti, ma questa ahime' e' gia' realta'. Io rimango convinta che lo strumento della democrazia rappresentativa sia il migliore: io eleggo qualcuno che rappresenti in parlamento il piu' possibile le mie idee ... e le porti avanti. Le mie conoscenze in materia politica sono limitate, quindi chiedo semplicemente ad altri di occuparsene, non posso essere una tuttologa, io non so come si scrive una legge, da dove si deve cominciare ecc. Quando nel 1992 esplose Mani Pulite sperai ingenuamente che il marcio della nostra Repubblica fosse stato definitivamente spazzato via, ma evidentemente mi sbagliavo. Sono arrivate alcune facce nuove in parlamento, anche giovani, ma non tutte erano migliori di quelle passate! E' vero, il potere acceca! Fino al 1992 pensavo che (conoscenze limitate!) i parlamentari, che hanno sempre l'immunita', non potessero essere indagati, invece bastava richiedere l'autorizzazione a procedere, elementare! In poche parole, la legge c'era, bastava che qualcuno chiedesse di applicarla. Anche per svuotare le carceri affollate da tanti poveracci, non delinquenti, ma colpevoli solo di non avere le carte in regola per il permesso di soggiorno, bastava fare una leggina semplice semplice che li scagionasse e invece ... sappiamo com e' andata. Non voglio mettermi a fare campagna ora, voglio solo dire che le leggi per cambiare e riformare questo paese si possono fare, abrogare e/o semplicemente applicare (quelle buone che ci sono!) senza perder tempo a fare tanta cagnara come in questi ultimi tempi caratterizzati da un vero e proprio clima da Restaurazione oscurantista!! Ogni riferimento al numero 194 e' puramente casuale!! Scusate lo sfogo, ma l'Italia ha gia' i mezzi per risollevarsi, bisogna solo azionarli ed evt. potenziarli ...

Caro Ma, anche le tue parole mi sono piaciute, visto che io non sono piu' tanto giovane e immagino tu sia uno studente o un neolaureato. Io non frequento piu' le piazze gremite di giovani ne' i megaconcerti, ma mi domando: perche' i "giovani-massa" non hanno piu' coscienza critica? Attento, non dico tutti i giovani, ma la "massa" di giovani, non i singoli che, come te, mi stupiscono per la loro profondita'di pensiero. Ma perche' non ragionano tutti come fai tu? Con la loro testa? Ne vedo pochi che leggono un giornale! Oggi, rispetto "ai tempi miei" (brrr!) c'e' anche questo grandioso strumento che e' la Rete, che puo' farci trovare cosi' facilmente tante informazioni diverse! Ma perche' gli altri non le cercano? Perche' non si pongono domande i tuoi "vicini di piazza"? Perche' sono cosi' permeabili alla "manovra mediatica-politica contro i giovani finalizzata alla distruzione della coscienza di appartenenza ad una società"? Fammi sapere, forse da li' si puo' ricomiciare

Immagina una società che educhi i propri figli con il grande fratello, che trasmetta falsi ideali che si ripercuotono irrimediabilmente sulla mentalità dei giovani. Immagina questa miriade di giovani che crescendo scoprono che tutto quello che hanno visto e creduto erano solo montagne di balle. E d'un tratto devono imparare a vivere da soli con le dovute insicurezze e le dovute paure. Sono pronti questi giovani a farlo?? esiste una fuga: si chiama droga alcool che di punto in bianco fa evaporare tutti i problemi.
Aggiungi a ciò una scuola pullulante di insegnanti frustrati e ignoranti che riversano i loro insuccessi sugli alunni. Se ti ribelli al sistema sei morto. Lo dico per esperienza. Che insegnamento si ha da una scuola di questo tipo?? Sono questi problemi della scuola, o il bullismo?? Chi di voi ha visto del bullismo a scuola?? Eppure nessuno parla dei problemi veri, ma solo di questi rarissimi eventi riprovevoli... Perché??
Secondo te i giovani che vengono fuori da questa società hanno gli strumenti per porsi o cercare domande??????
Ho vent'anni e ho ben chiaro come funzionano le cose.
Francesca ti ringrazio per le belle parole.
Non lasciateci soli. dateci una mano!!
Ok?
Ma

Caro Ma, "il grande fratello" è la continuazione di anni e anni di malcostume, di inganni.

Altro che la legge sulla pubblicità ingannevole. Si DOVREBBE OBBLIGARE LA TV a SRIVERE. "TRASMISSIONE PRECONFEZIONATA. LA REALTA' NON E' QUESTA".

Non so se mi spiego, come i bollini che appaiono per i film riservati ad un pubblico adulto.

Poi uno e' libero di divertirsi se vuole, ma deve essere chiaro COSA STANNO TRASMETTENDO.

C'è un bellissimo film di Robert Redford "Quiz Show", te lo consiglio. Vicenda e nomi sono veri.

Coraggio.
Un abbraccio ai tuoi 20 anni.
Luigi Fusi

PS: Dopo aver visto il film mi è venuto qualche dubbio anche sul Mike nazionale...ed anche in questo caso non è che la cultura NON la facesse da padrone...

E' vero, la mia generazione non e' cresciuta con "Il Grande Fratello" e, anche se la TV a quei tempi gia' esisteva e aveva BEN due canali, i miei genitori semplicemente non l'hanno comprata, perche' ritenevano che fosse di troppo nell'educazione e nella vita dei pargoli da crescere. ... E che dire dei 99 canali a colori di oggi, che tramettono di tutto h24? Dico questo solo per far riflettere quelli che oggi sono genitori di figli da zero a venti e passa anni: anche loro hanno delle pesanti responsabilita', anche se i tempi sono cambiati!! La droga c'era anche allora, l'alcool paradossalmente un po' meno! C'erano meno stimoli provenienti dall'esterno, quindi dovevi cercarteli tu. Oggi ho l'impressione che i giovani vengano solo "intrattenuti" dai vari schermi sempre accesi e prodighi di trasmissioni, giochini interattivi, realta' virtuali ecc. Poi quando l'intrattenimento finisce, e' vero, non sono pronti ad affrontare la realta'. Scusa la semplificazione, ma e' questo che volevi dire? Anche la scuola andrebbe riformata dalla base, sono d'accordo con te, e non tanto con le "i" o altre belle letterine, ma innanzitutto investendo nella qualita' del personale docente: chi insegna non deve solo conoscere la sua materia, ma deve anche essere un "insegnante" e aver studiato per questo: all'estero si seguono duri corsi postuniversitari per diventare insegnanti abilitati, senza tanti ridicoli concorsi come qui, in cui bisogna solo ripetere le cose che gia' si sono studiate e che poi danno un'abilitazione a scadenza. L'insegnante deve funzionare, non deve finire davanti ad una classe perche' non e' riuscito a fare altro nella vita, ma perche' lo vuole lui/lei: se fai uno di quei corsi di cui ti dicevo sopra, vuol dire che ci credi proprio e allora ... e' giusto che guadagni anche di piu'. Mi fermo qui, Ma, pero' se posso darti un consiglio a quest'eta': parti e vai a fare un'esperienza di studio o di lavoro all'estero, non e' una fuga, ma sempre un arricchimento, che ti dara' nuova carica e nuove idee, che ti fara' vedere che a volte le buone idee trovano applicazione. Ciao!

Cara Signora Franca Rame, sono un ragazzo di 26 anni che vive in condivisione in un appartamento con altre 2 persone, l'aureato e in cerca di lavoro da due anni, grazie ai grandi governi e alle persone che hanno retto l'Italia in questi ultimi 20 anni.
Ho letto la sua lettera aperta all' Ex Presidente Romano Prodi, e onestamente, mi viene da ridere.
Ogni periodo elettorale, ogni bombardamento mediatico fatto da qualsiasi candidato di qualsiasi partito è ed è stata sempre una bugia, una burla.
Come puo un Paese risollevarsi dai problemi quando al potere ci stanno le solite persone che hanno ormai un età avanzata, l'eta di mia nonna, come può una pèersona di 70 anni o di 60 capire e pretendere di risolvere i problemi dei giovani, che davvero sembra, per citare Albanese "che i giovani siano un problema e non una risorsa"!!.Ogni Nonno/a esponente politico durante il periodo di campagna elettorale legge e rilegge i programmi, fa promesse di cambiamento e di impegno, promesse che sa benissimo che non potrà mai realizzare perchè per riuscire a raggiungere la maggioranza dei voti deve coalizzarsi con partiti e uomini politici che non daranno mai il consenso affinche si realizzino punti salienti del programma .... non è forse una presa ingiro ? come posso promettere di realizzare un progetto con accanto persone che hanno sempre voluto realizzare qualcosa di diametralmente opposto?...
In Italia abbiamo criminali al parlamento, persone condannate, incriminate che governano e varano leggi, persone che come Mastella percepiscono 4 o 5 stipendied una classe politica che inginocchia le nuove risorse, il futuro del paese stesso, noi giovani. Si permette ad un azienda di camuffare un lavoro di bel 9 ore al Dì con il nome di Stage, dove l'operaio di turno sgobba più dei dirigenti e percepisce nel miglore dei casi una cifra pari a 500 euro, ribadisco se è moolto fortunato, in molti altri casi ha solo i tiket( tradotto un panino e un bicchiere d'acqua) !e nel frattempo deve pagare un affitto di 550.
Qualche Ignorante si è permetto di chiamare noi giovani Bamboccioni, non rendendosi conto del problema di noi giovani , non siamo mammoni ma dovremmo diventare dei criminali per poterci mantenere un buco di 16 mq e siccome Noi siamo Onesti, preferiamo umiliarci e rimanere in casa con i genitori nella speranza di trovare un lavoro che ci permetta non di vivere ma di Sopravvivere!!
La classe politica è vecchia e fatta di furboni e di ladri che promettono l'irrealizzabile e ci ingannano, pensano soltanto a riempirsi le tasche per loro e per i loro familiari, accusando i partiti precedenti e i precedenti quelli prima di loro...la verità è che siete VECCHI !!! E SOPRATUTTO INCAPACI...
presuntuosi,tornacontisti e Finti.
Come non si può spiegare la scissione nucleare a un bambino di 8 mesi non si può spiegare a un nonno come usare un Palmare, sono anni che incamerate soldi su soldi e avete ville e case e gioielli e macchine ed ogni tipo di confort e non sapete davvero cosa significhi lavorare cosi come non sapete cosa significhi altruismo e senso di giustizia, quella vera, dove siamo tutti uguali, uno stato che arresta un giovane per 2 grammi di cocaina se si tratta di un pescivendolo rovinandogli la vita ma che poi vittimizza un ragazzo che ne ha un chilo se si chiama Lapo!...provo schifo per
il mio Paese lo state rovinando. Questa mia lettera non è indirizzata a lei cara Signora Franca ma a tutte le persone che stanno al governo,tutte, di tutti i partiti,destra, sinistra, centro , centro-destra , centro-sinistra tutti! Cari Nonni..statevene a casa a godervi i nipotini se ne avete o a fare le parole crociate oppure prendete i miliardi che avete accumulato e girate il mondo lasciate all'Italia la possibilità di risollevarsi da questo degrado sociale e di povertà cronica nella quale si ritroiva per causa vostra!!
C'è Bisogno di rinnovare radicalmente la classe politica e non permettere che ci siano i soli volponi vecchi a far finta di operare per il bene di tutti, la nostra è una res-pubblica? no cari ragazzi/e non è res-pubblica ( Cosa di tutti ) e nemmeno "Cosa Nostra" è cosa solo Loro...

caro daniele, mi permetto un'osservazione.

capisco le tue parole, ma le ritengo un pò "maleducate".

l'esperienza e la seggezza si acquisiscono solo con l'età, i MAESTRI sono sempre più grandi degli alunni...

...ed i maestri validi diventano EMERITI, e non vanno mai in pensione.

tu scrivi: "quando al potere ci stanno le solite persone che hanno ormai un età avanzata, l'eta di mia nonna, come può una persona di 70 anni o di 60 capire e pretendere di risolvere i problemi dei giovani"...

...con queste parole tu offendi la stessa FRANCA...

e non mi sembra giusto.

sono laureata come te; comprendo le difficoltà e la disillusione...ma prima di tutto ci vuole EDUCAZIONE e RISPETTO.

le mie sono solo parole sincere e non di rimprovero. solo un consiglio.

bisogna lavorare tutti assieme, senza distinzione di età: le uniche distinzioni accettabili sono quelle tra persone valide ed oneste vs persone disoneste e false

:-)

Caro Daniele,
vorrei portarTi un esempio.

Al liceo ho avuto un prete come insegnante - Don A.Asnaghi , milanese - che diceva:
"Il Potere e la vecchiaia rendono conservatori".

Bene ho sentito quel prete quando aveva quasi 80 anni dire alla predica, celebrando una messa:

"E' ORA di FINIRLA che la CHIESA continui col SESSO. Se DIO avesse voluto dare così importanza al SESSO avrebbe fatto l'Uomo SUPINO, così che si vedevano bene quelle cose li ! Invece ha fatto L'UOMO RETTO. DRITTO".

Ti garantisco che mi vengono ancora i brividi a pensarci.

Chiesa di San Michele a CANTU'. Anno 1995. Mese giugno, Messa delle 8.00.

A te sembra VECCHIO una persona del genere ?

caro Luigi forse perchè non aveva potere? :-)

sor.riso

Aveva il potere della "cultura".

E la capacità di rimettersi SEMPRE in discussione.

Queste persone non invecchiano MAI.

Vecchio si può essere già a 30 anni !!!.

Tanto per fare un esempio:
... non lo faccio. "Non ti curar di loro ma passa oltre". Sono gli Ignavi della Vita. Nati Vecchi, che non LA VIVONO. Vi ricordate ... e' la gente peggiore che ci sia. Dante li ha collocati nel punto più basso dell'Inferno...

caro Luigi, il potere della cultura non è il POTERE anzi chi possiede il potere della cultura rifugge dal POTERE lo aborra come cosa non naturale ecco perchè il vegliardo ragionava in quel modo :-)

sor.riso

Lui NON e' arrivato mai al Potere che dici TU, perché prima di Lui c'era un prete rispettabilissimo, molto BUONO, ma credo un po' ingenuo.

Me l'ha confessato questo prete un po' ingenuo che aveva sbagliato molto. Era il primo ad ammetterlo. Forse era anche questo il Suo sbaglio: sentirsi sempre in colpa anche quando NON LO ERA.

Parlando, mi disse "Vedi, come Andreotti, io sono convinto che sia innocente".

Gli ho detto, con tutto il rispetto che si DEVE AD UNA PERSONA DI 80 ANNI (vero ministro Prestigiacomo ?):
"Ma, signor Rettore, proviamo a fare un ragionamento semplice, semplice: Andreotti dice che non sapeva chi fosse Lima. Ma Lui che è stato capo del Governo diverse volte, non poteva verificare facendo fare delle indagini segrete su Lima ?".

Mi ha risposto: "NON ci avevo MAI pensato..."

""Gli ho detto, con tutto il rispetto che si DEVE AD UNA PERSONA DI 80 ANNI (vero ministro Prestigiacomo ?):""

scusa Luigi ma non sono per niente daccordo su questo ( la storiella del prete era divertente e io ci ho giocato un pò su) ma questo è divero
totò riina se non li ha avrà 80 anni e non merita nessun rispetto, nessuno se non quello che gli deriva dall'appartenere alla razza degli essere viventi.
il rispetto non è la cortesia che si da ad una persona, il rispetto lo si deve meritare

sor.riso

Scusa,
non è che si può generalizzare.

Pensando a quella scena mi sono rivisto la scena di Anno Zero".

Vorrei però concludere con questa osservazione, che in pratica siamo arrivati alla stessa conclusione di ieri con Luisa:

Un prete era buono, rispettabile, ma "non i poneva domande" (vedi LE DOMAnADE DI FRANCA", l'altro si pone le domande, e dalle risposte cerca di rimediare alle possibili anomalie della vecchiaia.

Per me non è vero che la vecchiaia rende conservatori. E' questione di mente: la mente che cresce, che impara, che si mette in discussione (attenzione qualche volta a non esagerare a mettersi in discussione, si rischia di non aver più un riferimento...)
E la mente che è li...buona, non mette in discussione, lavora tanto (come si usa da noi nel nord). E PRENDE TUTTO QUELLO CHE GLI ARRIVA. TUTTO. COME FOSSE ORO COLATO.

PS: mi spiace VERAMENTE da parte mia chiudere, purtroppo devo lavorare. Leggerò la Vs prosecuzione. Un abbraccio a tutti quelli che hanno partecipato alla discussione.

Scusa stavo lavorando, poi ho ripensato a quanto avevi scritto:

"la storiella del prete era divertente"

Non ho capito cosa intendi ?

Puoi spiegarti meglio ?

divertente in senso positivo, mi era servita per fare la battuta sul potere (stupida se vuoi) ma era solo una battuta
"Il Potere e la vecchiaia rendono conservatori".
la battuta era che non fosse diventato conservatore solo perchè dei due elementi per esserlo mancava appunto il potere
tutto qua, battuta stupida ma solo battuta

sor.riso

Cara Franca,
ho una proposta.

Te la anticipo, poi ne parliamo meglio. Credo ti tira su anche un po' il morale.

Perché non invertire le cose, nel senso:

Ci organizziamo, sotto la TUA consulenza ed altri persone della TUA Autorevolezza, e diciamo NOI quali sono i punti da rispettare affinché un partito prenda i nostri VOTI.

Non facciamo un altro partito, come sta facendo BEPPE, sbagliando.

No.

Diciamo: questi sono i punti: chi si impegna a RISPETTARLI avrà il nostro VOTO.

Altrimenti NO. E NON E' ESCLUSO CHE CI ASTENIAMO TUTTI. PORTANDO LE NOSTRE RAGIONI. ED I PARTITI SE NE DEVONO ASSUMERE LA RESPONSABILITA'. DAVANTI ALL'OPINIONE PUBBLICA EUROPEA (vedi più avanti)

Io penso che - ripeto - grazie alla TUA AUTOREVOLEZZA ed A QUELLA DI DARIO - ed il fatto di fare PROPOSTE CONCRETE -, possiamo FARCELA.

UN GROSSISSIMO ABBRACCIO.

Luigi

PS: Ho letto l'appello rivolto ai candidati.
Ti dico cosa "provo" e credo "provi" anche la gente comune: già essere costretto a chiamare "Gentilissimo On. Belusconi", mi ...

Berlusconi: condannato passato addirittura in giudicato: non se ne discute NEMMENO. E poi il conflitto di interessi.

Ed i partiti PROPRIETARI DELLA RAI ?:
"NON SE NE PARLA NEMMENO".

Noi dobbiamo rendere conto solo alla Cultura Europea, perché io non sono ITALIANO, SONO INNANZITUTTO EUROPEO. Come funziona la TV negli altri stati europei ? Lo voglio sentire da Tana de Zulueta, altro che una sola passata della proposta "Per un'altra Tv" su TG3 di mezzogiorno!!!

E l'aborto ? Siamo in Europa o no ? ESSERE IN EUROPA PER ME E' "L'UNICO" MODO PER LIBERARE IL NOSTRO MODO DI VIVERE DALLA SUBORDINAZIONE AL VATICANO! E cosa diciamo che gli Svedesi, coi quali sediamo a Strasbrugo SONO ASSASSINI DI FETI ? E TUTTI GLI ALTRI ?

ATTENZIONE: E' COMUNQUE VERISSIMO CHE SAREBBE ORA DI DIVENTARE EUROPEI.

I NOSTRI PUNTI DOBBIAMO FARLI CONOSCERE ALL'EUROPA, alle TV europee, dove è sicuramente più facile che non in RAI.

SE DECIDIAMO DI NON ANDARE A VOTARE IL PERCHE' LO SAPRA' TUTTA L'UNIONE EUROPEA'.

IO NON CREDO CHE L'EUROPA POSSA ESSERE "FELICE" DELLA PROSPETTIVA DI UN ALTRO GOVERNO BERLUSCONI.

A ME SEMBRA CHE LA QUESTIONE DI PROPORRE SENZA AVERE INTERESSI IN GIOCO, NON PRESENTANDOSI ALLE ELEZIONI, SIA BASILARE.

QUANDO SI E' PRESENTATO DARIO A MILANO HO CERCATO DI PARLARNE CON DIVERSI MILANESI: SAI COSA MI HANNO RISPOSTO ? SE VA SU FA ANCHE LUI COME GLI ALTRI. PERSONE CHE STIMAVO. SONO RIMASTO SENZA PAROLE. POI HO DETTO CHE NON ERA COSI, HO CERCATO DI SPIEGARE. NIENTE: QUANDO VA SU FA COME FANNO TUTTI!!!

Occorrerebbe fare discorsi chiari, di informazione, semplici:

Dal Molin (NB: da noi, in Lombardia credo l'80% e' contrario ai NO DalMolin): se la gente non l'aveva ancora capito, dopo le dichiarazione di domenica a In 1/2 di Corrado Guerzoni portavoce di Aldo Moro http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-In1-2h^17^57517,00.html
è evidente che dobbiamo essere sovrani nel nostro territorio, anche ai più ingenui. Il sindaco di Vicenza dice che porta commercio: ma che NOI ITALIANI con il nostro ingegno, abbiamo bisogno di una base Americana per ...mangiare ? E' tutto qua quello che sa proporre UN SINDACO ?

Inceneritori. vedi Dott.ssa Gatti. - Persone trattate COME CAVIE per farci le STATISTICHE EPIDIEMOLOGICHE. Manco fossero Topi.
Mettiamo un piccolo inceneritore - magari addirittura a 1400 gradi come un cementificio - in una gabbia di topi. Due gabbie: una con, una senza. E facciamo l'esperimento. Come con le sigarette. Faccimo respirare ai TOPI i fumi di un inceneritore. La TV svizzera ha parlato dei risconti della Dott.ssa Gatti nel 1999!!!. Questi sono i Nostri Ricercatori: ne avremmo FATTI di esperimenti - VERI - con i topi se l'informazione fosse girata. Questi ragionamenti sono evidenti.

E' su questo che dobbiamo basarci.

La TAV: Il vincolo evidente dell'amianto nelle gallerie cosa facciamo ?

Quello che più fa paura per il futuro e' che - di fronte a situazioni economiche drammatiche - i PREPOTENTI, I SIGNORI, AVRANNO SEMPRE PIU' POTERE, perché la gente - pur di dar da mangiare ai propri figli - sarà costretta anche a vendere la propria dignità...

A me sembra che dire NOI cosa vogliamo è NON ESSERE PASSIVI. PENSIAMOCI.

Io non mi arrendo facilmente, magari fantastico anche un po': e' una deformazione professionale che mi deriva dal lavoro creativo che faccio.

Ma quale speranza abbiamo che venga capito il problema inceneritori. Io ho votato Verdi. A queste Votazioni mi spiace, ma non vorrei essere costretto a rivotare D'ALEMA per Votare CONTRO BERLUSCONI: avrei un accenno di vomito. Come l'ho già avuto: vero, anche se trattenuto. Quand'è che D'Alema rende conto di quello che ha fatto ?. Molti Italiani hanno capito chi e' D'Alema. Non tutti gli iscritti ai DS.

Se leggi un post fatto alla dott.ssa Gatti vedrai che ho cercato di essere propositivo, di vedere il lato positivo. Se non c'è alternativa occorre essere pragmatici. Infatti dicevo "per me Veltroni e' una persona che sa capire, ecc." Ma questo non significa che è il massimo.

Per questo insisto - perché ne sono convinto - sull'idea di proporre NOI ai partiti. Quali partiti, non si sa.

Come controllare che realizzano gli impegni presi ?

E' un problema serio. Sicuramente. Ma non viene evitato lasciando a loro la parola perché ci dicano - a suon di sondaggi - cosa faranno...

Di nuovo un abbraccio.
Luigi

caro Luigi, interessantissima proposta, un bacino di voti che dicono ai partiti, tutti, se ti impegni su questi punti prendi i nostri voti
e se nessuno si impegna allora non si vota
credo che questo possa essere una cosa nuova

sor.riso

Caro sor.riso e una donna, questa è stata la mia frustrazione alle ultime votazioni.

Vi allego un post fatto sul sito di Beppe lunedì 28 maggio 2007:

-----------------------------------
Non sono andato a votare.

E’ la prima volta in vita mia. Mi viene da piangere.

Dove abito ci sono problemi gravissimi - inquinamento innanzitutto - che i politici fanno finta di non vedere.

Ho sentito un commento di uno dei DS. Ha detto che non sono andato a votare perché non mi e’ arrivata la scheda elettorale ed io non mi sono accorto che c’erano le elezioni ! Ma non lo sa - o fa finta di non saperlo - che la casella postale è piena di inviti ?

Poi ho sentito Capranica su La7: se ho capito bene io sarei un apolitico !

Sicuramente se chi è al potere non fa quello che aveva promesso ci troveremo altri 5 anni di Berlusconi.
E la colpa NON E’ DI CHI NON VOTA. E’ DI CHI NON FA QUELLO CHE DEVE FARE: ALTRO CHE APOLITICI.
---------------------------------------

Ho una gran paura che schede nulle e astensioni lascino libero il campo a quei manigoldi che si divideranno i voti col risultato che dovremo comunque subire un governo che non abbiamo scelto.

Potrebbe essere una persona che sicuramente ragionava in maniera più " rivoluzionaria " cn quello bisognerebbe vedere i suoi " peccati personali " ma cmq è un discorso che non c'entra molto, sta di fatto che di sicuro una persona anziana e sarò pure maleducato ma nel vocabolario vengono ad essere descritte le persone a partire da una certa età, non possono rappresentare i giovani o fare gli interessi dei giovani, non si schiodano dalle sedie ma mettono radici ...e di esempi in Italia ce ne sono molti ...tutti!!

Cara luisa di certo non è la classe politica che mi deve parlare di risèpetto e di educazione, loro sono la vergogna dell'Italia l'esempio delllo scempio che si può attuare manipolando leggi e costruendosele a livello personale e per fini propi con l'unica differenza che poi le stesse leggi che varano valgono per noi e non per per loro ...come dire " per molti " ma non per tutti !!!

il rispetto e l'educazione, da me invocati, erano nei confronti di Franca. La quale potrebbe sentirsi anche offesa dalle tue parole.
non è che devi rispetto a tutta la classe politica...

ma è una scelta personale

io rispetto anche i miei nemici (o coloro che non fanno niente per meritarselo). so pensare con la mia testa, ma un certo tipo di indole (il mio essere nei confronti degli altri) non può cambiare.

naturalmente, tu non ti riferivi a franca con le parole: "quando al potere ci stanno le solite persone che hanno ormai un età avanzata, l'eta di mia nonna, come può una persona di 70 anni o di 60 capire e pretendere di risolvere i problemi dei giovani"...

giusto?

:-)

dato che prima non era evidentemente opportuno sarebbe forse il caso che ora che non ha più nulla da perdere Prodi denunciasse anche i brogli realizzati in occasione delle politiche del 2006 con il metodo descritto dalla duplice inchiesta di Enrico Deaglio

Uccidete la democrazia (1’ parte dell’inchiesta)
http://www.uccidetelademocrazia.com/

Gli imbroglioni (2’ parte dell’inchiesta)
http://www.imbroglioni.com/

http://www.diario.it/home_diario.php?page=sommario.20070518.sp

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=7330

Lucia Annunziata intervista Enrico Deaglio
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,In1-2h%5E13831,00.html

La tua lettera a Prodi, pubblicata due giorni fa su Megachip ha raggiunto quasi 800 letture!
Continuiamo questo lavoro di comunicazione, forse riusciremo a farla conoscere a migliaia di persone anche senza la sua pubblicazione su Repubblica.
Con affetto
Cristiana

Cara Franca Rame,
é brutto non avere sogni a 26 anni.
é brutto non avere piú stimoli..
Mi dispiace ma anch'io mi rivedo in molte cose che scrive Daniele.
Probabilmente perché siamo focalizzati ai problemi della nostra fascia d'etá, forse perché non vediamo via d'uscita.. La politica di certo non puó risolvere tutto. Ma c é da dire che ora viene meno anche questo, il punto di riferimento che ha rappresentato per i nostri genitori. Dovrebbe insegnare a prescindere da tutto.
Invece se facciamo un'istantanea del nostro paese i nostri politici non fanno che difendersi dalle accuse..
eppure non dovrebbero essere loro a curare i nostri interessi? Vanno in tv quando dovrebbe essere la classe colta...
E come fa giustamente notare Lei, Franca Rame..perché se Prodi ha subito minacce non ha fatto i nomi?
Sempre che ne abbia subite, se non c é nemmeno fiducia nella legge da parte loro..come possiamo noi averne nelle istituzioni?
Vorrei tornare a pensare in maniera concreta alle cose, ma piú si cresce piú le decisioni ci toccano da vicino e non é per fare l'italiana che per indole si lamenta. Non voglio le solite promesse difficili da mantenere: meno tasse, piú salari, tolgo l'ici ecc ecc
vorrei solo vedere politici non corrotti, persone che si battono per gli interessi delle minoranze, contro il razzismo, che si battono per la ricerca, per la giustizia...invece siamo qui nel 2008 troppo incastrati in una matassa da cui non si riesce ad uscire e parliamo ancora di aborto..

“Los españoles hemos sido convocados a las urnas para el próximo 9 de marzo.” Così si apre la nota della Conferenza Episcopale Spagnola, redatta in occasione delle elezioni spagnole del prossimo 9 marzo. Quelle che vedranno l’esponente del Partido popular Mariano Raoy fronteggiare il premier in carica José Luis Zapatero.

Terzo partito. La nota, di cui è disponibile solo la versione in spagnolo, prosegue affermando come i vescovi spagnoli vogliano offrire “a los católicos algunas consideraciones que estimulen el ejercicio responsable del voto”. Insomma, l’intenzione della Cee (l’equivalente spagnola della conferenza episcopale guidata in Italia da Bagnasco), è quella di fornire, come già accaduto in altre occasioni, un’indicazione agli elettori cattolici circa il voto da destinare nelle prossime elezioni generali. Così facendo, non solo interferisce apertamente con la campagna elettorale in corso, ma a sole cinque settimane dal voto pone sul tavolo del confronto tra Rajoy e Zapatero problemi particolarmente sentiti dalla popolazione: diritti civili, scuola e terrorismo.

Eta. Non più solo matrimonio tra omosessuali, questione definita «inquietante» in una nota della Cei del 2003, ma anche educazione e sicurezza. In entrambi i casi l’obiettivo è di smontare, pezzo per pezzo, il lavoro portato avanti dal Psoe di Zapatero in quanto, si legge ancora nella nota, «non tutti i programmi sono compatibili con la fede e le esigenze della vita cristiana». Ed è così che l’attenzione dei vescovi si sposta dalla famiglia all’educazione, dove la sostituzione dell’ora di religione con quella di educazione civica ha irritato non poco le gerarchie ecclesiastiche, e alla delicata questione legata al terrorismo basco. In quest’ultimo caso il riferimento è ai tentativi di Zapatero, giudicati «inaccettabili», di trattare con la formazione terroristica del Nord del paese.
Se divorzio lampo e unioni civili avevano tenuto banco per parecchio tempo, meritando addirittura la convocazione di un Family Day, ora lo spazio di confronto si allarga. Il tentativo è duplice: da una parte si cerca di porre il premier in ottica negativa, rilanciando la questione basca e coniugandola ad una impropria strategia politica del leader socialista; dall’altra si sposta leggermente lo spettro d’interesse della comunità cattolica. Se gay e famiglie “non-tradizionali” sono ampiamente tollerati dalla società spagnola anche di tradizione cattolica, allora deviare l’attenzione su altri temi ed evitare una battaglia svantaggiosa, se non inutile, in termini elettorali, potrebbe rivelarsi una mossa efficace.

Difesa. Dopo il raduno organizzato in difesa della famiglia tradizionale, la Chiesa spagnola torna a far discutere. Soprattutto i giornali. El Pais, che già aveva dedicato all’intraprendenza dei vescovi spagnoli un duro editoriale intitolato “Victimismo”, ieri torna all’attacco con un altro articolo che prende di mira “l’intrusione” della Chiesa nella campagna elettorale. Le acque non sono calme nemmeno nei giornali più vicini al partito popolare come El Mundo, che però non sembra cavalcare l’onda scatenata dalla nota. Il tempo, in effetti, non c’è stato. Zapatero è presto corso ai ripari definendo una “tentazione” quella dei vescovi spagnoli nell’appellarsi al terrorismo per sferrare l’attacco verso il suo partito. Definizione che segue quella, ancor meno morbida, in cui l'accusa mossa dalla nota, veniva etichettata come “immorale”. Due aggettivi coraggiosi e spiazzanti, specialmente considerando il destinatario a cui sono indirizzati. Destinatario che rappresenta l’autorità morale di una comunità religiosa.
Come detto, Zapatero ha già risposto alle accuse. Ora tocca a Raoy provare a sfruttare la sferzante critica mossa dai vescovi per capitalizzare le polemiche e conquistare il voto dei cattolici. Tentativo però che non deve falsare la percezione della realtà. L’influenza della polemica scatenata dalla nota della Cee potrebbe avere meno risonanza di quanto sembra aver avuto sui media. Schierarsi apertamente con i vescovi, dunque, non necessariamente porterà a esiti positivi per il partito dello sfidante della destra. Ed è forse attraverso una tale riflessione che è possibile interpretare la cautela adottata da Raoy in merito ai particolari temi trattati dal documento della Conferenza Episcopale. Cautela che lo aiuta a presentarsi come il candidato capace di raccogliere le istanze dei cattolici, senza, per questo, rinunciare all'indipendenza politica e programmatica.

....di che ti lagni cara Franca!
Se io fossi stato alposto tuo al Senato avrei detto a Prodi :
"Lavora pure tranquillo che io ti assicuro il mio voto fino alla fine della legislatura!" ,ma nessuno della sinistra ha saputo fare un discorso così rivoluzionario. Tutti hanno fatto i capricci, compresa la signora Franca Rame che pestava i piedi perchè non facevano subito quello che lei riteneva più urgente. Ha minacciato e poi dato le dimissioni. Non poteva più votare contro la propria coscienza. Ma la colpa è sempre degli altri.
Forse non meritavamo una persona onesta come Prodi. Ora non c'è dubbio che Berlusconi attuerà tutti i nostri desideri.
Fortemente depresso , sempre tuo EZIO

Dal sito di Marco Travaglio:

http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

10 febbraio 2008, in Marco Travaglio
Chiediamo troppo?

L'altra sera ad Annozero ho chiesto all'onorevole Dario Franceschini, numero due del Partito democratico, perchè non si fanno le primarie per decidere i candidati da sistemare nelle teste di lista delle varie circoscrizioni: cioè per far scegliere agli elettori, anzichè alle segreterie dei partiti, i deputati e i senatori che verranno automaticamente eletti in base alla legge incostituzionale "Porcellum".

Il Porcellum avrà tanti difetti, ma non quello di obbligare i partiti a nominare nelle segrete stanze i candidati, cioè gli eletti. Sta ai partiti decidere poi liberamente con quali criteri sceglierli. Ecco, perchè non li fanno scegliere a noi? Franceschini, molto cortesemente, ha risposto con una supercàzzola incomprensibile, dalla quale si poteva dedurre - a piecere - sia che si faranno le primarie perchè è giusto consultare gli elettori, sia che non si faranno le primarie perchè non c'è tempo. Ora vedo che Sergio Cofferati, che ben conosce i calendari e le tempistiche della politica, insiste per le primarie: segno che, volendo, si possono fare. Dubito che, se si facessero, prevarrebbero le solite vecchie muffe della partitocrazia, le loro mogli e i loro inquisiti e pregiudicati di fiducia. Ma attendo smentite: se dalle primarie uscissero muffe, mogli, amanti, portaborse, pregiudicati e inquisiti, allora ci rassegneremo allo slogan secondo cui "la politica è lo specchio del Paese".

Senza primarie, continuerà a pensare che il Paese è un po' meglio della sua classe politica.

A questo proposito, pubblico una bella lettera aperta di Franca Rame a Romano Prodi.

http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1780325.html

Nel sito di Travaglio ci sono già numerosi commenti alla lettera. Ne riporto uno breve ma, a mio avviso, molto significativo

" Meravigliosa performance di questa nobile cellula impazzita che è
la Rame.Questa lettera aperta al presidente Prodi dovrebbe essere sottoposta al plebiscito popolare.
Dovrebbe diventare una valanga inarrestabile che trascinerebbe
con sè un sacco di intoccabili e gli impedirebbe di tenerci
ancora per le palle.
Organizziamo una raccolta di firme a sostegno".

alberto gangalanti

Cara Franca, sono daccordo con te.
Se Prodi è un uomo onesto DEVE dire i nomi di tutti quelli che hanno ostacolato l'adempimento delle sue promesse elettorali.
Altrimenti tutta l'italia continuerà a pensare che anche lui è un imbroglione, come tutti gli altri.
Però questo deve avvenire in TV, non solo su questo blog!
(So benissimo che sarebbe già tanto se lui rispondesse qui!)
Per indurlo ad esporsi pubblicamente, forse dovrebbe essere "pubblica" anche la tua lettera aperta. Cioè dovrebbero parlarne i giornali ed i telegiornali,
altrimenti la notizia "non esiste".
Allora, occorre organizzare una bella raccolta di firme. Le firme di tutti quelli che vogliamo sapere la verità. Siamo in tanti, praticamente tutti quelli che abbiamo partecipato al V-day e a situazioni simili, e anche di più.

Hai pensato di chiedere aiuto a Beppe Grillo? Il suo blog è ancora uno dei più letti. A volte anche le TV parlano di quello che lui scrive.
Sono contento di leggere che Marco Travaglio abbia già riportato la tua lettera nel suo blog.
Insomma... temo che da sola non andrai lontano, ma con l'aiuto di persone valide come quelle che ho citato e di tutti gli italiani assetati di giustizia e di verità (ti assicuro che siamo in tanti), forse riusciremo a far diventare la tua iniziativa un caso nazionale e ad avere qualche risposta.
-------------------------------------------------------

E poi... Franca, perchè una buona volta non vi mettete insieme Tu, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Giulietto Chiesa, Alex Zanotelli, Roberto Benigni... (continua tu) e formate un NUOVO soggetto politico?

Nè destra, nè sinistra... solo gente onesta!

Gente che ha già un lavoro, che non farà il politico "di mestiere", che si presterà alla cosa pubblica solo per uno o due anni, cercando di dare l'esempio, di fare vera informazione, di togliere tutte le "leggi vergona" di questi anni bui della nostra bella Italia.
Ognuno di voi ha un buon seguito, ma da soli non si va da nessuna parte. Insieme invece avete una buona possibilità di mandare a casa tutta quella classe di imbroglioni che da anni cerca di farci diventare sempre più ignoranti e
superficiali.
Sono convinto che una grande parte di Italiani vi voterebbe senza pensarci due volte se vi presentaste insieme, perchè sareste la vera novità della politica.
Altro che "l'uomo nuovo" che è sempre lo stesso da vent'anni e ogni tanto cambia il nome al partito per imbrogliare gli stupidi...

Ti prego, prendi in seria considerazione questa idea. Mi sembra l'unica via di uscita da questa situazione grottesca in cui ci troviamo, e ci troveremo ancora se
non vi mettete insieme.

Grazie

Alex68

A me questa di Alex sembra un'idea meravigliosa, raccogliere insieme tutti i rivoli di desiderio di chiarezza e di onestà che da anni cercano di mettere in discussione quegli elementi strutturali che ci hanno portato a questo punto.
Provate a parlarne, a vedere se c'è una strada di questo genere e se vi è possibile imboccarla. Potremmo fare una raccolta di fondi per permettervi di avere i mezzi per organizzarvi.
Pensateci davvero! Grazie
Cristiana

come non sottoscrivere una proposta di questo tipo!!!
ne abbiamo tutti tanta voglia ,ormai si sente soltanto odore di visto e rivisto : denaro buttato al vento per propaganda da imbonitori,sondaggi a destra e a manca ,con tanta perdita di tempo
e tutto si ripropone.
saluti a tutti
laura

Cara Franca, la lettera è la perfetta sintesi degli interrogativi che si pongono i cittadini pensanti davanti a oscurità, intrighi, contraddizioni e assurdità del governo Prodi e della sua caduta.
Esprime tutta l'amarezza e la delusione di chi aveva creduto che le ultime elezioni avrebbero dato inizio a una fase politica chiara e onesta, e più rispondente alle esigenze del paese reale.
Le reazioni di plauso che ha suscitato sono significative di un diffuso sentire che chiede chiarezza e verità. Subito molti siti l'hanno riportata. Per citarne solo alcuni:

Travaglio:
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1780325.html

Liberacittadinanza: http://www.liberacittadinanza.it/menunew/lettere/rame80208

Megachip:
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=...

Movimento radicalsocialista:
http://www.radicalsocialismo.it/index.php?option=com_content&task=view&i...

Radioradicale:
http://fainotizia.radioradicale.it/2008/02/08/al-presidente-prodi-da-fra...

La conoscenza rende liberi:
http://laconoscenzarendeliberi.splinder.com/post/15866159

e poi ancora:
http://raval.tumblr.com/post/26070360

http://www.viareggiok.it/al-presidente-prodi-da-franca-rame/#more-1422

Sta circolando anche anche su moltissimi forum (basta cercare con google: "Al presidente Prodi da Franca Rame") raccogliendo larghissimo consenso .

Per contro nessun giornale e nessun notiziario televisivo di questo "libero" paese ha ritenuto opportuno rispondere al dovere di informazione dandone notizia.
Per te è solo la conferma di una censura che, insieme a Dario, sei costretta a subire da una vita.
Sarà più facile vedere pubblicata la lettera su qualche testata straniera.
Si ha l'impressione che i media raccontino una realtà parallela.
Questo parallelismo è facilmente identificabile nella relegazione di ogni richiesta di soluzione del conflitto di interessi nell'area del radicalismo.
Viene considerata "radicale" una semplice norma democratica, osservata rigorosamente in tutte le democrazie compiute.
In questo cogliamo un sistematico spostamento di valori, una falsificazione metodica e strumentale, ostile a ogni verità e nociva della libertà e dell'uguaglianza nei diritti e nei doveri.
E penso che appartenga in qualche modo ai doveri di ogni cittadino opporsi a questa caduta di civiltà.
La vita, il lavoro e l'impegno tuo e di Dario sono il miglior esempio del coraggio di opporsi alle falsità e alle aberrazioni di un potere che si alimenta di se stesso; siete dei veri e propri simboli del riscatto degli oppressi e dei perseguitati, ma soprattutto siete l'umanità che amo.

Un grande abbraccio

Ho mandato una mail a Santoro per chiedergli di leggere la lettera durante la sua trasmissione, chissà se lo farà.Lo spero tanto, significherebbe poter avere fiducia nella televisione come strumento di conoscenza e di educazione, come mezzo per alimentare lo spirito critico.
Un bacio a Franca e un GRAZIE per tutto quello che ha fatto e sta facendo.

E' un ottima idea.

Purtroppo ho paura che possa sfuggire a Santoro, che non la veda.

Ti consiglio di inviarla anche a Riccardo Jacona (che lavorava con Lui)

[email protected].

NB: Io non vorrei che ci fossilizziamo sulla proposta delle telefonate alla RAI.

E' una strada, che unisce anche la questione dell'usurpazione della RAI da parte dei PARTITI.

Ed anche il fatto che mi sento leso nella mia DIGNITA' ED INTELLIGENZA dallo loro "INTELLIGHENTIA" come direbbe Moretti, che arriva a prendermi in giro con la pubblicità che fanno.

Un abbraccio a te, che firmandoti "una donna" hai voluto rappresentare TUTTE le donne italiane, e non solo italiane.

Luigi Fusi

PS: se la pubblichi in forma che possiamo inviarla anche noi, lo faccio anch'io. Lascia comunque anche la forma originale, credo possa essere utile.

Caro Luigi,
ecco il testo della lettera a Santoro, che ho indirizzato a [email protected]

Caro Santoro, forse ha già letto la lettera che Franca Rame ha pubblicato sul suo blog -www.francarame.it- e che molti siti stanno diffondendo.
A mio parere merita di essere conosciuta da un pubblico più ampio. Potrebbe leggerla lei durante una delle prossime puntate di Annozero?
Grazie

Ho scelto 'una donna' perchè al primo tentativo di registrazione col mio nome, Cristiana, non riuscivo ad avere l'accesso al blog. Ho ripiegato su 'una donna' che era il nick di quando frequentavo il forum di Franca Rame. Non avevo pensato allora, di rappresentare le donne in generale, il mio accento era piuttosto sul fatto di essere una persona qualsiasi che è parte dell'altra...metà del cielo.
Un abbraccio a te

Cari Amici,

grazie davvero per il vostro impegno nella diffusione della lettera, per i vostri commenti e le vostre proposte... E' così bello ed interessante leggervi!

Nei prossimi giorni la lettera di Franca sarà pubblicata sulla Stampa in esclusiva, e dopo qualche giorno sulla Repubblica ...

Vi aggiorneremo sulle date precise.

redazione

Vuoi dire: senza che FRANCA debba pagare 10000 Euro ?

NB: Ho modificato il messaggio (segnalando add sul titolo per chi l'avesse già letto. E' un modo di evidenziare banale che potrebbe andar bene come segnale), aggiungendo:

Domanda pleonastica...(o termine desueto (?) come direbbe Montanelli, persona che ho sempre stimato...anche SE DI DESTRA).

Domanda INUTILE...!!!

Pero' un brindisi - virtuale - si potrebbe farlo..

NB: Attenzione Monatanelli di DESTRA. Io, come piccolo imprenditore/artigiano vorrei essere LIBERO di votare ANCHE UNA DESTRA MODERATA, ma devo votare SEMPRE CONTRO B..: Questo è la dialettica del bibolarismo ?

NB: Io NON HO MAI ASSUNTO A CO.CO. ecc, ma sempre con contratto fisso, a tempo indeterminato...Ed i Sindacati ? Ve li raccomando.. forti coi piccoli, deboli coi FORTI.. e poi CHI CI SGUAZZA !!! E pensare che c'è stata molta gente che è MORTA per difendere il diritto al LAVORO !!!! Però non voglio continuare, è un altro argomento...ne parleremo APPROFONDITAMENTE più avanti. Quando - spero - avrò un po' più di voce.

Un abbraccio a TUTTI.
Luigi Fusi

Siete straodinari, sono felice che quella lettera così umana e intelligente, così semplice e piena di smarrimento e dolore ma nello stesso tempo lucidissima e fedele alla realtà, possa essere letta da tante tante persone.
Non vedo l'ora di sentirne gli echi.

Cari Amici,
oggi sulla Stampa a pagina 37 c'è la lettera di Franca al Presidente Prodi!
bacioni
redazione

La lettera di Franca oggi su "La Repubblica" a pag. 23.

Ci sono stati commenti alla lettera di Franca pubblicata da La Stampa?

Non mi risulta che alcuna tv e alcun politico abbiano dato notizia o commentato la lettera di Franca. Singolare e significativo ostracismo, suggello della distanza fra il sentire dei governati e interessi e convenienze di media e governanti.

(P.S. hai ricevuto l'sms?)

Cara Franca,
ho letto la tua lettera a Prodi e ti scrivo queste righe per esprimerti un certo dissenso che nasce dentro di me leggendo le tue parole.

Innanzitutto voglio ringraziarti, senatrice, per il servizio che hai dato al Paese in questi 2 difficilissimi anni; e so che molte volte ti sei sentita confusa e isolata in quella grande aula affollata dove molti tuoi colleghi hanno creduto di essere lì per giocare a Tressette. So che non è stato per niente facile e so a quanto possa arrivare il senso di avvilimento di una persona onesta e volenterosa quando si trova in un marasma di corruzione e parassitismo; per ottenere che cosa alla fine? Niente, se non le liberalizzazioni per i barbieri e qualcosaltro.

Non riesco a comprendere, Franca, da dove possa nascere in te la stima per Prodi; forse tu che l'hai visto da vicino sei riuscita a vedere in lui qualcosa che io e molti altri elettori di centro-sinistra non abbiamo-visto in questi 2 anni. Adesso, all'epilogo della nostra sofferenza, ci vediamo costretti a rimangiarci la nostra fiducia.
Mi è sembrato strano che ieri all'apertura della campagna elettorale del PD il Presidente sia stato accolto dagli applausi: io lo avrei fischiato, da un Presidente mi aspetto il pugno forte nell'azione di Governo del Paese e lui, invece, è stato un vero e proprio Valium per le speranze che tutti noi avevamo per questa legislatura; non può cedere ai ricatti di un partito o l'altro, a costo di dare le dimissioni per inattuabilità del programma elettorale e fare la figura del fesso. Io e molti, però, l'avremmo apprezzato e forse adesso non saremmo così sfiduciati: ci siamo accorti che quella persona a cui abbiamo dato fiducia non è stata all'altezza del mandato che le avevmo affidato.

Non si può pensare ad una politica senza compromessi, ma non si può essere vincolati ai compromessi e non mostrare un briciolo di personalità mantenendo in vita un Governo che è peggio di un cancro per il nostro Paese; non si può pensare di Governare l'Italia con i voti dei senatori a vita, è da incoscienti. E allora, cara Franca, dimmi: cosa ha spinto Prodi a comportarsi così? E' stato leale ed onesto nei confronti dei suoi elettori? Dimmi tu se lo è stato.
Io dico di no.

Con stima,

Claudio Sasso

Sono d'accordo con il signor Sasso e lancio un appello a Franca Rame, visto che oggi ho letto La Repubblica, ma ahime' forse troppo ingenuamente speranzosa, non ho trovato la risposta del Presidente Prodi, che molto probabilmente non arrivera' mai: Cara Franca, tu che mi hai rappresentato al Senato, che sei entrata nel "Palazzo" e ci hai lavorato, non hai qualche certezza in piu' rispetto alle nostre supposizioni? Non puoi dare qualche risposta, anche se parziale, su questi "nomi"?
Cordialmente
Francesca Zagarese

Gentile Senatrice Franca Rame,

mi chiamo Nadia Biadolla e vivo ad Arre, in provincia di Padova.

Non sono solita scrivere lettere di questo genere,anche se leggendo i giornali e guardando la TV di cose da chiedere c'e' ne sarebbero. Vorrei ringraziarla per la lettera che ha inviato al Presidente Prodi; con quella ha dato voce a tutte le domande che negli ultimi tempi anch'io mi sono posta.
Non credo che vedrò pubblicata la risposta del presidente (sinceramente non credo che risponderà nemmeno...).

La ringrazio, con affetto

Nadia

Cara Franca,
mancano meno di 50 giorni alle elezioni. La situazione credo sia questa:

1) Avere le risposte alla TUA lettera perché il Governo è fatto principalmente di PERSONE. E noi vogliamo che escano le responsabilità.

2) Vedere i punti che hanno messo i DS e discuterne.

Per il primo punto oltre ai Tuoi dubbi io guardo anche il passato del "BUON" Veltroni. Mi ricordo quando da direttore de "L'UNITA' diceva che aveva sistemato il giornale senza cambiare UNA PERSONA.
Questo NON MI QUADRA. Non credo che sia stata una coincidenza casuale che dopo la Sua uscita abbia chiuso. Le persone che andavano TOLTE - RIPETO: TOLTE - sono rimaste al loro posto, hanno fatto finta di seguire Veltroni, si sono nascoste, non so come dire, ma poi e' successo quanto poteva e doveva essere evitato.

Per il secondo punto spero che ci sia ancora Bruna che andava a prenderci le notizie e ce le postava.

Vorrei chiudere riportando una barzelletta che girava l'anno scorso all'epoca dei 12 punti di Prodi:

D’Alema fa a Prodi:
“Romano, te l'ho detto di non mettere il 13° punto”.
“Ma Massimo sai, non sono come Mastella, non sono superstizioso”
“Lo so, Romano, nella precedente legislatura abbiamo giurato il giorno 13” (D’Alema tra se: “e infatti Mi è andato tutto Bene.” )
“E allora perché vuoi togliere il 13° punto ?”:
“Allora te lo devo proprio dire: ma se risolviamo il Conflitto di Interesse poi Berlusconi non può più presentarsi..ma poi chi vuoi che ci voti ?”

Spero che Bruna si colleghi..

Da parte mia NON posso fare di più.

Un abbraccio a TUTTI.
Luigi Fusi

PS: Per Tubal. Ho fatto un post che credo non hai visto (argomento Davide contro Golia), nel quale Ti chiedo una risposta che mi sembra dovuta.

Caro Luigi,
avevo risposto alla tua domanda sollevandone altre.

Sembra che tu mi chieda una "dichiarazione di voto".
Non ho problemi a risponderti.

Per ora non ti enuncio le ragioni della mia scelta (tempo e spazio mi impediscono di farlo. Sarebbe meglio farlo davanti a una birra e se mi permetti anche davanti a qualche dose di nicotina delle multinazionali americane :-))

Però ti dico che il sottoscritto si RECHERA' RELIGIOSAMENTE alle urne e apporrà il proprio voto sulla formazione a sinistra del PD che gli sembrerà più affine al suo pensiero.
Il mio augurio ai lavoratori e ai servi della gleba italioti è che questa formazione dimostri forza di aggregazione e la pianti una volta per tutte di dividersi sul mumero dei peli pubici che aveva Lenin tra le gambe.

Devono piantarla una volta per sempre di gridarsi "io sono più comunista di te".
Così non andiamo da nessuna parte.

Spero di essere stato esaustivo.
Un saluto
Tubal

Per farti capire la mia speranza ti lascio un disegno che ho fatto e in cui mi identifico

Unità a SINISTRA

Senti Tubal,
pensavo che lasciavi perdere la cosa, avrei preferito alla fine che andasse così. Stai peggiorando la situazione...

L'ho detto chiaramente che io voto a sinistra ma anche a destra e allora, cosa vuoi che mi importa che cosa tu hai intenzione di votare, non svicolare...hai svicolato fin dall'inizio:

Ho visto che stasera qui si parla alto...
E poi quel Davide contro Golia.

Cosa pensavi che me la facessi sotto ??? Che non rispondessi alla Tua provocazione ? Se avevi qualche osservazione da fare la facevi rispondendo al mio post... oppure non lo sai fare ?

Ma poi hai continuato anche dopo "non so se rivolta a me ?" ma come era messa sul Tuo post a chi avrebbe dovuto essere rivolta ?

E stai continuando ancora...nello stesso tono...basta...