basta con gli sprechi!

 Cari amici, sto creando un'associazione di sostegno alle vittime dell'uranio impoverito, con lo scopo di provvedere all'assistenza e alla diffusione della conoscenza del problema. Spero aderirete in tanti! Franca

 

 

 

 


Commenti

Io credo che visco possa fare quello che voglia, l'importante è che ne dia le motivazioni... e fin ora non l'ha fatto... Per quanto riguarda la condanna, a mio parere, finchè non se ne vanno tutti i delinquenti Visco resta... della serie: "O tutti o nessuno".

Visco, come De Michelis, e' nell'elenco del "Parlamento Pulito" di Beppe Grillo. E' quindi chiaro che se ne deve andare.

della serie ..chi l' ha visto ?
qualcuno mi puo' fare un riassuntino dell' intervento di Visco?
... operbacco ...perdindirindella !!!

della serie ..chi l' ha visto ?
qualcuno mi puo' fare un riassuntino dell' intervento di Visco?
... operbacco ...perdindirindella !!!

Ho appena letto la sempre interessante newsletter del Tafanus ( http://www.iltafano.blog.kataweb.it/ )dalla quale ho tratto questo post.
Vorrei sapere cosa ne pensi, cara Franca.E cosa ne pensano i compagni di blog.
Io, non l'ho mai nascosto, ammiro moltissimo Te e Dario, ma Di Pietro mi convince ogni giorno sempre meno.

TAFANUS
...caro Di Pietro, ma che c'azzecca?
Come lei sa, visto che questo blog non le è sconosciuto, molti dei lettori e commentatori più assidui hanno votato per lei, in perfetta buona fede. Oggi, davanti alle sue sortite nei confronti di Visco, quasi tutti costoro si interrogano. Io, che ho votato per L'Unione ma non per il suo partito, mi interrogo ancor più di altri.

Ho letto la risposta che lei ha inviato all'amico Claudio, che le chiedeva spiegazioni, e che per comodità di lettura riporto:

Cari Amici
Sulla questione Visco l’Italia dei Valori è stata molto chiara. Non abbiamo voluto che anche il governo di cui facciamo parte si comportasse come ha fatto il precedente. Se Previti lavorava per aggiustare i processi di Berlusconi, noi non dobbiamo imitarlo. C’è un sospetto, lanciato da un giornale e da una persona rispettabile come il generale Speciale. E’ nostro dovere dissiparlo oppure fare in modo che si indaghi per accertare la verità. Bene ha fatto allora il vice-ministro Visco a riconsegnare le deleghe. Male ha fatto invece il Consiglio dei Ministri a rimuovere il comandante della GDF. Come ho già detto sul mio video di you tube (http://www.youtube.com/watch?v=TYUZPh0HY2w), se si è trattato di una ritorsione la cosa non va bene e ci faremo sentire in Parlamento. Se si è trattato di un normale avvicendamento, nulla da eccepire, solo che si poteva evitare di farlo adesso. Dando così adito a sospetti più che legittimi. Mercoledì in Senato si svolgerà il dibattito sulla vicenda e la Lega presenterà una mozione di solidarietà al generale Speciale. Italia dei Valori non è così irresponsabile da far cadere il governo e votare la sfiducia con l’opposizione, il nostro Odg è stato ritirato. Tuttavia anche noi esprimiamo la nostra solidarietà all’ormai ex comandante della GDF. E rimarremo vigili affinché si faccia il massimo della chiarezza su un fatto grave, che non ci fa certo onore come coalizione. Cordiali saluti, Antonio Di Pietro.

Caro Di Pietro,
mi consenta di fare alcune osservazioni, iniziando dalla meno controversa: il link al filmato del suo monologo è sbagliato. Poco male, ho reperito il filmato e l'ho inserito nel nostro blog "VideoBanca", a beneficio di tutti. Il filmato è francamente inguardabile. Mischia insieme cose scontate con cose la cui veridicità deve essere ancora tutta dimostrata. Cose che "c'azzeccano", con cose che "non c'azzeccano". Ho avuto la netta sensazione che quello che lei sta facendo sia il frutto o di qualche conto personale da regolare con Visco, o (e peggio mi sento), di qualche favore da rendere alla lobby dei nemici di Visco, e/o alla lobby degli evasori fiscali.

Mi consenta, Di Pietro, ma lei davvero pensa di poter assimilare Visco a "Previti che lavorava per aggiustare i processi di Berlusconi"? Perchè vede, se lo dice perchè deve giustificare ex-post il suo comportamento, posso anche capirla. Ma se vuole convincermi dell'esattezza della sua equazione, allora sono sinceramente preoccupato. Visco è un galantuomo, e questo glielo potrebbero certificare, in un momento di "abbassamento della guardia", persino i suoi avversari politici.

Lei poi continua ponendosi delle domande "accusatorie", ignorando le risposte fin qui date non solo da Visco (che è stato, in tutta questa storiaccia brutta, il solo che abbia mostrato statura da statista), ed ignora quanto sull'argomento hanno scritto Scalfari, Bonini, Davanzo, De Lillo e tanti altri, e che avrebbero dovuto soddisfare tutte le sue curiosità, senza trascinare il governo in una nuova, difficile prova parlamentare in Senato. Luogo nel quale, diciamola tutta, L'Italia dei Valori non sempre ha fornito prove cristalline. Sembra, per dirla tutta, che lei si sia nutrito solo degli articoli di Belpietro. Se non avessi il rispetto che ho dell'amico Claudio, stenterei a credere che veramente lei possa avergli scritto le cose che ha scritto.

Infine i toni: lei usa toni da Savonarola che, mi consenta, non può permettersi. Non le elencherò i FATTI, accertati, della sua precedente vita da magistrato (ci ha già maniacalmente pensato Giuliano Ferrara durante la sua velleitaria battaglia elettorale contro di lei nel Mugello); e poi non vorrei che lei ci elencasse tutte le assoluzioni di cui ha, giustamente, beneficiato. Ma qui, vede, non stiamo parlando di reati, ma di cose che afferiscono al buon gusto ed al cattivo gusto. Perchè, vede, vorrei ricordare che un magistrato non deve solo ESSERE cristallino in ogni circostanza, ma deve anche APPARIRE cristallino. Come la moglie di Cesare. E lei non sempre, nella sua vita precedente, è apparso come dovrebbe apparire la moglie di Cesare. Mi risparmi, la prego, di entrare nei particolari.

Ma anche in questa vita, mi creda, i suoi comportamenti "strani" cominciano ad essere tanti, e stanno fortemente incrinando la convinzione con la quale molti, in questo blog, hanno preso sempre le sue difese. Vado a memoria, e mi scuso per eventuali peccati di omissione:

-1) Noi non abbiamo gradito il fatto che lei abbia pescato candidati ovunque, a volte inciampando persino in personaggi squalificanti e ridicoli come il Santone Napoletano che aveva fatto ridere mezzo mondo dei bloggers. Quando ci si presenta con un nome impegnativo come "Italia dei Valori", la qualità dei candidati dovrebbe essere al top dei suoi pensieri.

-2) Noi non abbiamo apprezzato il fatto che già durante il voto di fiducia al Governo Prodi, alcuni dei suoi senatori abbiano tenuto in ballo il loro indispensabile voto fino all'ultimo istante. Non sappiamo, e non vogliamo sapere, se alla base ci sia stato un suk su poltrone e strapuntini.

-3) Noi non abbiamo apprezzato il fatto che lei abbia candidato un gaglioffo la cui gaglioffagine era nota persino alle panchine di granito di Via Caracciolo; che abbia sopportato, senza cacciarlo, che questo gaglioffo accettasse una poltrona di Presidente di una commissione coi voti del Centro-Destra. Non l'abbiamo accettato sul piano etico, e non l'abbiamo accettato sul piano tattico-strategico, tanto è vero che il Gaglioffo, che lei non ha avuto le palle di cacciare, se n'è andato ugualmente, ed ora è Senatore della Repubblica grazie a lei, ma porta i suoi voti a Forza Italia.

-4) Noi, pur non avendo una grandissima stima del "politico" di Ceppaloni, non riusciamo neanche a mandar giù che praticamente tutti i giorni lei si senta obbligato ad inscenare con Mastella una "lite fra comari", le cui motivazioni a volte sono comprensibili, più spesso non lo sono. E in ogni caso offrono il destro ai Bondi, ai Cicchitto, ai Gasparri, di andare davanti alle telecamere del TG Due e dei tre TG Mediaset, a dire quanto questo governo sia litigioso, diviso ed incapace di trovare soluzioni condivise.

-5) Last but not least, questo suo ultimo, incredibile assalto all'arma bianca a Visco, fatto sposando TUTTE le tesi di Belpietro ed ignorando TUTTE le tesi dei giornalisti che le ho citato. E non mi racconti, la prego, la fola che l'unico luogo dove eventualmente arrivare ad un chiarimento fosse il Senato. Lei sa benissimo (almeno lo spero!) che quello è il luogo meno adatto e più pericoloso del mondo. Perchè qualora lei non lo sapesse, dovrei arrivare a delle conclusioni disperate e disperanti circa la sua "adeguatezza" a fare il mestiere che fa.

Con NON immutata stima, Tafanus

P.S.: come potrà vedere, questa "lettera aperta" è stata scritta alle 4,35 (di notte). Una botta d'insonnia, una botta di rabbia. Perchè ho passato ore a rigirarmi nel letto, a cercare di capire PERCHE' lei abbia deciso di aggregarsi, usando quasi in fotocopia accuse ed argomentazioni del "Giornale" di Berlusconi & Belpietro, per attaccare l'unico uomo di governo che fin qui abbia dato grande prova di se.

sono un ex elettore, ho smesso di votare il giorno che mi sono fermato a fare 2+2.
correva l'anno 1978 i nostri politici facevano a gara a chi forniva l'elenco più completo dei problemi italici
due per tutti: LOTTA ALLA EVASIONE FISCALE e LOTTA ALLA MAFIA
l'elenco era dovizioso e minuzioso l'impegno dei politici alla loro risoluzione era ferreo e assoluto
oggi corrente anno 2007 la gara dei nostri politici è rimasta la stessa, tutti a fare l'elenco il più completo possibile dei problemi italici, l'impegno è se possibbile ancor più assoluto e ferreo
i problemi, due per tutti: LOTTA ALLA EVASIONE FISCALE e LOTTA ALLA MAFIA sono rimasti gli stessi(mi verrebbe da dire ancor più aggravati)
delle due l'una:
o i nostri politici sono degli incompetenti
oppure NON vogliono risolvere questi problemi
ecco perchè sono diventato un ex elettore, perchè ho fatto 2+2 fatelo anche voi e mi darete ragione
peace&love
filippo

Il governo ha retto ieri in Senato al tentativo di spallata organizzato dalla destra dopo il voto amministrativo che ha evidenziato la già nota fragilità della maggioranza.
Potremmo dire che è andato tutto bene se non fosse che, grazie alla diretta televisiva, abbiamo assistito a una seduta esemplarmente diseducativa sotto l’aspetto civile e comunicativo.
Abbiamo visto chiaramente come, dai banchi di destra, si sia tentato di imporre la violenza della gazzarra alla ragione delle parole e degli argomenti con i quali il Ministro rispondeva agli interrogativi che gli erano stati rivolti.
Abbiamo notato tutti come le dichiarazioni di voto, invece, dove si ascoltano le ragioni dell’altro, si siano svolte in un’aula semideserta.
Abbiamo pensato in molti che quella seduta non rispondeva al modello comunicativo che vorremmo. Niente era concesso ai principi dell’ascolto reciproco, del confronto leale di idee finalizzate a realizzare la possibilità di una volontà comune. Un’impressione desolante.
Fin qui solo una critica generale alla seduta di ieri, senza entrare nel merito della questione in discussione, su cui vorrei fare qualche osservazione di diverso tipo e qualche domanda in un altro post.

ma che trasmissione stavi guardando ? ..probabilmente chissa' chi lo sa !!! condotta da Febo Conti....

Difendiamo i nostri soldati dall' uranio impoverito ...ma anche dalle bombe alla merda per piacere !!!

Si è conclusa così una giornata tra le più tempestose per Palazzo Madama, con l’accusa dell’opposizione a Marini di essere «un presidente di parte». Deflagrante è risultato l’intervento del ministro Tommaso Padoa-Schioppa, che sostanzialmente ha dato del golpista al generale Roberto Speciale, suscitando l’uragano dell’opposizione e gli applausi alquanto imbarazzati della maggioranza che a quel punto anch’essa si è chiesta: perché allora promuoverlo alla Corte dei conti invece di degradarlo con ignominia? E se il viceministro Vincenzo Visco ha invece avuto un comportamento ineccepibile e adamantino, pur senza farlo «santo subito» come irridevano i cartelli innalzati dalla Cdl, perché mai costringerlo a restituire la delega proprio sulla Guardia di finanza?

Interrogativi che gravano insieme a quelli sulla legittimità delle procedure, che hanno caratterizzato il dibattito. Tempestose le riunioni della Conferenza dei capigruppo, poiché non si riusciva a chiarire se esista un decreto di revoca per Speciale. Lo stesso Marini ha faticato parecchio senza riuscire ad ottenere lumi da Palazzo Chigi, salvo un generico impegno a sanar la faccenda nel Consiglio dei ministri di oggi. Tant’è che la Cdl ha confermato la sua mozione che impegnava il governo a ritirare tutte le deleghe assegnate a Visco con la denuncia che mancando il decreto di revoca dell’incarico di Speciale, c’è una indubbia «situazione di incertezza» nella Gdf «con contestuale presenza di due comandanti generali».

Di fronte a tanta evidenza ogni ragionamento legato a qualsivoglia ideologia diventa addirittura superfluo.... chi continua a giustificare e sostenere un simile governo o è in cattivissima fede oppure non è capace d'intendere o volere...
Questo governo passerà alla storia come il governo delle tre B:
-brutti
-bassi
-buffoni
Ma tanto tra un giorno avranno di che "sfogarsi" con la visita del signor Bush

Non credo che l'opposizione si possa vantare della figura che hanno fatto in Senato... vabbe che equivale al paese dei balocchi (tutti immuni), ma c'è stata mancanza di educazione, e non c'è stato rispetto per il ministro dell'economia... credo che le contestazioni, le persone civili e con un minimo di educazione le facciano parlando... tra l'altro è stata l'opposizione a chiedere spiegazioni, e mentre le stanno dando è successo quello che è successo... E come chiedere ad un carabiniere perchè ti ha arrestato e mentre ti risponde lo mandi a quel paese... A questo punto non è difficile capire che le spiegazioni le hanno chieste solo per poi contestarle, qualunque cosa avrebbe detto Padoa Schioppa il risultato sarebbe rimasto invariato! Finchè si alimenta questo clima, l'Italia da Paese diviso diventera Paese di non votanti!

invece Schioppa ..attaccando,sputtanando e crocifissendo come il peggior mafioso il nr. 1 della Guardia di Finanza..(e senza che questi avesse diritto di difesa) non ha usato violenza ? ha sputtanato un alto ufficiale, un soldato con meriti altissimi, un difensore della patria e perche' ? ..solamente per la poltrona !!!!

Ivan .... ma per piacere !!!!

ECCO PERCHE' LI MANDANO VIA DALLA GDF ..DANNO FASTIDIO

Al signor Comandante Generale B. Mario Forchetti Milano
In questi ultimi tempi la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano ha condotto indagini assai vaste e complesse nel campo dei reati societari e nel campo degli abusi di mercato facendo applicazione, quale primo Ufficio di Procura in ordine di tempo, della normativa di cui alla legge 231/2001 in tema di responsabilità delle Società e delle nuove norme in tema di Market Abuse. In particolare questa Procura ha da ultimo condotto l'indagine «Parmalat» e quindi l'indagine «Enel Power», investigando in quest'ultima una innovativa ipotesi di corruzione internazionale e ancora l'indagine «Euronord» e l'indagine di vastissimo respiro e significazíone «Antonveneta» pervenendo a risultati lusinghieri che hanno trovato conferma nelle valutazioni dei giudici investiti delle fasi ínterlocutoríe e dell'udienza preliminare e che non avrebbero potuto essere perseguiti senza la collaborazione preziosissima offerta dal Nucleo regionale di Polizia tributaria diretto dal Colonnello Rosario Lorusso e dal Nucleo provinciale di Polizia tributaria diretto dal Colonnello Virgilio Pomponi. La collaborazione alle indagini offerta dal Colonnello Rosario Lorusso e dal Colonnello Virgilio Pomponi e dai militari a loro affidati si è distinta per la particolare perspicace investigativa e per l'altissima professionalità, quest'ultima particolarmente preziosa in considerazione delle novità normative che hanno caratterizzato il lavoro della Procura. Da ultimo il Colonnello Virgilio Pomponi comandante del Nucleo provinciale di Polizia tributaria e il Tenente Colonnello Antonio Martino responsabile dell'Aliquota Guardia di finanza della Sezione di P. G. hanno realizzato nell'ambito dell'indagine «Ifil» un gruppo integrato di P. G. che, non soltanto ha offerto una risposta pienamente adeguata alle esigenze investigative, quanto rappresenta un esempio di collaborazione tra Reparti da applicare con sistematicità. Nel momento in cui questa Procura si avvia a formulare le prime conclusioni nell'indagine «Antonveneta», vicenda giudiziaria esemplare sotto ogni aspetto e in particolare con riguardo alla collaborazione professionalmente qualificata offerta dalla Guardia di finanza e dai Reparti già richiamati, desidero, signor Generale, farle pervenire il più vivo compiacimento e il mio personale apprezzamento per l'attività di indirizzo e coordinamento svolta dal Colonnello Rosario Lorusso e dal Colonnello Virgilio Pomponi nelle loro rispettive collocazioni e funzioni, auspicandone, nello specifico interesse delle indagini, la continuità nell'azíone di comando dei rispettivi reparti.
Il procuratore della Repubblica
Manlio Minale

Ho visto, ieri sera, la trasmissione di Santoro su Telecom (e annessi e connessi...) e sono rimasta sconvolta: non da quello che è venuto fuori sui giochi dei poteri forti con la complicità della politica o viceversa, come si vuole,(tutte cose risapute) ma sulla condizione inumana dei lavoratori (dal punto di vista sia fisico che psicologico) e soprattutto dei lavoratori disabili costretti a lavorare in aziende "ghetti" sotto il silenzo di tutti (dove sono stati e dove sono i sindacati, le associazoni di tutela, etc ...mi chiedo?).Il solo pensiero che questi sapessero senza fare niente mi fa rabbrividire, il pensiero che questi non sapessero (?), in questa Italia dove ormai si sa tutto di tutti e ci si è assuefatti a tutto, mi fa rabbrividire ancora di più.
Aziende (uffici..si parla di decine di lavoratori stipati in uno stanzone di 40 mq) create ad hoc per collocare (con buona pace di chi credeva nella legge 68/99 sul collocamento al lavoro per i disabili)"fuori dai piedi" persone diversamente abili, ritenute probabilmente poco produttive e buone a svolgere solo mansioni di scarso rilievo e poco utili...
Molti di loro sono stati costretti, a dire dei colleghi, a licenzarsi o se ne sono andati perchè arrivati al limite di ogni umana sopportazione.
E' palese la sistematica e insopportabile violazione dei diritti umani, pertanto spero che al di là del senso di disgusto per un certo mondo della politica e della finanza deviata rimanga a chi ha ascoltato e visto la giusta rabbia per reagire e denunciare.
Cara Franca, tu che sei da tanto in prima linea per la difesa e l'aiuto alle persone con disabilità, potresti presentare un'interrogazione sulla vicenda...( e chissà quante altre devono essere portate allo scoperto!)sperando che qualche "faccia di bronzo", che ne ha la competenza , si vergogni profondamente, risponda e adotti le misure conseguenziali.
Con immutata stima. Bruna

Finche non si eliminano le scatole cinesi presenti in borsa, sara molto difficile controllare queste societa per azioni

e secondo te chi dovrebbe fare questo?
o adesso o mai piu' !!!! o aspettiamo il rtorno di
Mr. B. ?
FATE LE LEGGI .. PARLATE MENO E LAVORATE DI PIU' .. E' PER QUESTO CHE SIETE PAGATI ..PER LEGIFERARE ......

UNDERSTOOD?

Cara Bruna, dubito che qualcuno si vergogni profondamente. Da parte mia, dovresti mandarmi la documentazione necessaria: dati, fabbrica, nomi (che terrò segreti) di persone con le quali voglio parlare. Certamente farò il possibile dopo aver fatto l'inchiesta.
Un abbraccio,
Franca

Carissima Franca, sulla vicenda Telecom e i disabili esternalizzati ho scritto quel post perchè sono rimasta nauseata, come credo quasi tutti quelli che hanno assistito alla puntata di "Anno Zero" di Santoro. Per quanto riguarda l'azienda (un ufficio telecom dove vi è, caso inquietante, un'alta"concentrazione" di lavoratori disabili)e tutti i dati che ti sarebbero utili, penso che solo michele santoro te li potrebbe fornire, poichè il servizio è stato preparato e mandato in onda da lui nel suo programma.
Hai perfettamente ragione, anch'io dubito che qualcuno si vergogni profondamente (di coloro che creano queste situazioni e di coloro che sanno e tacciono) ma tantissimi cittadini si.. perchè poi, in Italia, abbiamo il coraggio di fare la lezione sui diritti umani ad altri Paesi che, viste certe situazioni, non hanno nulla da "invidiarci"..in negativo!
Un grande abbraccio.bruna

Esiste una categoria di persone, non rara oggi, che ha la faccia talmente tosta di credersi coscientemente "invulnerabile".
Non possono sentirsi responsabili se sono incoscienti e dissociati.
Sono solo dei cinici incoscienti allo stato puro.
Credo fermamente che necessiti un fermo passo in avanti da parte della gente più sensibile e sana. Nel riconoscere che queste persone desiderano essere incoscienti solo per imporsi e basta. Per difetto di fabbricazione personale - per i loro problemi e percorsi deviati.
Una buona legge dovrebbe togliere dai luoghi di responsabilità chi ha forti turbe emotive e narcisiste. Per non parle di cinismo, delirio di onnipotenza (vi ricorda qualcuno?) assuefazione da droghe pesanti, tra le quali alcool (vedi esempi veneti o romani), turbe psicologiche di tipo grave. Ecco, su, fargli fare un serio controllo prima di essere eleggibili, a tutti i candidati, da seri professionisti slegati completamente dai partiti e soprattutto esteri.
Onde evitare conseguenti evidenti ben note a tutti. Non parlo solo quindi di reati e condanne, ma anche di sanità mentale e psicologica. Voi dareste i vostri figli in mano ad un Hitler?
Figuriamoci uno stato.
Ci sono persone da internare, in giro per il mondo, non solo in italia, che invece ci comandano e ci distruggono. La propensione al comando non è l'equilibrio mentale. E' la pazzia più brutta.

Detto questo esistono anche quelli un po' matti, che magari la pazzia un po' li aiuta, perchè è completata da una grossa vena di ironia, e tanta gentilezza. Quella che ci manca molto quando siamo arrabbiati con il mondo, e che quando c'è ci aiuta almeno quanto dio.

Buonanotte a tutti. Statemi sani. Semplicemente Sani.

Cara Senatrice... le scrivo ancora perchè oggi girando su internet ed in particolare sul blog di Beppe Grillo, leggevo i commenti della gente, e fra i tantissimi commenti ce ne era uno che riguardava brogli sulle elezioni avvenute a Palermo... Ho trovato anche il sito internet di Leoluca Orlando (credo dell'Italia dei Valori) dove veniva denunciato proprio questo fatto. C'era inoltre un video realizzato da Repubblica TV dove si capisce chiaramente che i brogli ci sono stati eccome... si parla di verbali in bianco, verbali scritti a matita, Presidenti che contavano le schede da soli, estranei che consegnavano in comune le schede elettorali ecc... insomma credo che sia un argomento di cui parlare, e di cui come al solito i giornali non l'hanno fatto... Penso sia giusto che gli italiani sappiano se effettivamente i brogli ci sono stati (io credo proprio di si)... attendiamo notizie. Il sito internet è http://www.leolucaorlando.it/

Il link del Video di repubblica TV forse è errato perchè non si riesce a vedere niente.
Puoi rimetterlo? Grazie.

sono gli stessi commenti di berlusconi sulle politiche ? ..baste che palle !!!

Con la differenza che qui lòe prove ci sono e sono state rese note anche prima delle elezioni, ma non si è fatto nulla...

..anche Berlusca diceva di avere le prove ...
e' la solita Italia..chi perde si lamenta sempre !!!!!

... nel 1990 ho assistito inorridito ad un fatto altrettanto grave.
Il depositario di un simbolo ha ritirato le candidature di un partito espresse democraticamente e ha presentato la sua lista personale.
E questo è successo a treviso e pure in altre località.
Poi: vi sono almeno tre casi di votazioni dove chissà perchè, sono state eletti sempre degli industriali a discapito di gente CIVILE non famosa. Dico io: casi anche clamorosi, dove l'ultimo seggio scrutinato ha portato un 80/90 % di voti indirizzati solo a una persona, ma non è risultato nulla. Ora leggo di cose anche peggiori di quelle che mi innoridivano, per via della evidente concussione con i magistrati locali che non rifacevano le elezioni. Anzi. Tutto sommerso nel nulla. Come evidentemente vorrebbero fare ora con leoluca orlando. Sono curioso di vedere chi lo difenderà, fra tutti il primo dovrebbe essere il piccoletto che andava in giro a dire che bisognava rifare tutto. Magari aveva pure ragione. Ma finchè le schede elettorali non saranno sottoposte al segreto assoluto con una seria legge che colpisca duramente le attività di gestione del voto stesso - per esempio obbligare la gente a fare la foto via cellulare del loro voto per controllare cosa votano - finchè non si affronta il problema con serietà - non avremo una democrazia in italia. E questo vale anche per l'uso improprio di mezzi televisivi e di qualsiasi altro mezzo adoperato per controllare il voto.

Ho visto tutto anch'io. So con certezza che sono state fatte denunce alla magistratura, mi auguro che se ne venga a capo. Anche se temo...sia difficile. Nel nostro Paese ho l'impressione che stia franando quasi tutto: onestà, lealtà, giustizia. Dove stanno di casa?

di Emiliano Fittipaldi e Maurizio Maggi
Cinque miliardi di euro l'anno. E' il denaro che lo Stato dà a fondo perduto agli industriali privati e finanziano un'azienda su quattro, dalle piccole fino a Fiat ed Eni. Sono soldi che spesso vengono letteralmente buttati via o ottenuti illegalmente. Il tutto a spese dei contribuenti

Sono 3 pagine pubblicate sull'Espresso.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Sulle-imprese-piovono-soldi/1638...

Michele

Caro Michele, quando ci si schiera da una parte, in Italia, si crede di essere esenti dal trovare qualche industriale ciuccia calzini che scambia i soldi dello stato per i suoi soldi. Ma sono dappertutto. Come facciamo a difenderci da questi magna soldi, se il parlamento è gestito da loro?
Perchè questa è la verità.
Prima era la politica a fare le scelte industriali.
Ora è l'industria a fare le scelte politiche.
Ci vogliano coalizzare invece di fare tanto i rosiconi e i cocciuti - la destra è migliore della sinistra, la sinistra è migliore della destra, il centro è sempre meglio, in italia si comanda al centro, i comuninisti e i fascisti, e tutti questi casini, totalmente creati per prendere per il culo i rosiconi cocciuti che si schierano.
Capite? Ci dividono. Intanto, caro michele, hai visto cosa fanno. Loro magnanoooo! Loro sprecanooooo. Noi no. Noi risparmiamo. Non ci danno neppure le briciole per pagarsi le spese ospedaliere.
O per fare studiare i figli.
Vogliamo unirci oppure fare il loro gioco? Questo è il problema, sacrosanto di tutte le democrazie dirette. Fare sentire una voce unica che grida: adesso andate fuori dalle palle !
Non le chiacchere di certi rosiconi che si schierano uno contro l'altro. Cari rosiconi avete visto cosa succede con l'OCSE ? Cocciutamente ci dicono cosa dobbiamo fare! Il tesoretto deve sanare il debito, non alleviare le sofferenze delle famiglie. E si, già. Perchè così i soldi vanno proprio a loro! E non a chi ne ha bisogno.
E intanto le acque dei ghiacciai si sciolgono, il clima cambia, le gente muore sempre di più di malattie da inquinamento. O di fame.
Capitano, la posso dire una parola ? No, vero?
Allora, immaginate voi, cari Rosiconi Cocciuti, quale sia.

Nella terra degli spreconi c'è un capolavoro che difficilmente verrà superato: gli appalti di Italia 90. Ricordate? I mondiali di calcio giocati nel nostro paese, ultima alluvione di denaro pubblico prima della crisi economica e di Mani Pulite. L'elenco degli stadi inutili o mal costruiti, degli alberghi finanziati e mai completati, delle sale stampa demolite dopo una sola partita è lungo. C'è una struttura celebre, l'Air Terminal di Roma Ostiense, un progetto semplicemente assurdo che giace abbandonato: nei suoi cortili è sorta una tendopoli di immigrati.

E c'è un'altra opera simbolo di cui è stata appena decretata la morte. Si tratta della stazione ferroviaria romana di Farneto, più volte descritta in articoli e servizi tv. Costò 15 miliardi di lire, venne inaugurata per i Mondiali ma fu utilizzata solo quattro giorni in occasione delle partite giocate nella capitale. Dopo 17 anni di chiusura, l'ora della fine si avvicina: Comune e Fs sono d'accordo nel cancellarla definitivamente dal rinnovato tracciato di Roma Nord, anche perchè la nuova linea della metropolitana avrà una stazione a pochi metri di distanza.

La soluzione indicata è radicale: abbattere tutto, e destinare l'area ad un uso diverso. Amen. Di tutto questo, come al solito, nessuno è mai stato chiamato a risponderne.

Sempre sull'Espresso... Mi fermo qui, perchè oggi il settimanale è in forma... accatatevill o leggetevelo su internet.

Michele

Dopo aver siglato l'accordo che stabilisce di donare 60 mld all'Africa, Bush stamattina, causa mal di pancia, è rimasto in camera. La metà di quei soldi saranno dati dall'America.

Tutto questo potrebbe sembrare un grande risultato, ma quando non ci sono comici, attori, premi Nobel o senatrici a stare in guardia, ci sono i cantanti.
Vi riporto la reazione di Bono Vox che da anni è impegnato per aiuti VERI a quel continente:

Un documento «illeggibile» che «sembra redatto deliberatamente per non comunicare i fatti veri», con impegni che restano appena alla metà di quelli fatti nel 2005 a Gleneagles. E’ questo il giudizio molto duro di Bono, leader degli U2 e fondatore dell’ong Data (Debts, Aids, Trade Africa), sui risultati del G8 di Heiligendamm sugli aiuti all’Africa. «I leader del G8 dicono di essere seri sulla necessità di mantenere le loro promesse del 2005, ma oggi hanno reso il loro lavoro seriamente più difficile», ha affermato Bono . «Parlano di 60 miliardi di dollari per l’Aids, la tubercolosi e la malaria e sembra bello, ma non è per l’Africa, è una cifra globale e non ci sono date di scadenza». E «anche se il loro lodevole imepgno di curare con medicine salvavita avesse una data-obiettivo al 2010 - e non è così - sarebbe solo la metà delle ambizioni da loro indicate nel 2005». Bono si è scagliato contro il testo del comunicato finale (22 pagine): «Non è leggibile in nessuna lingua. Credono che non sappiamo leggere o contare? Vogliamo un linguaggio verificabile e cifre verificabili. Oggi non li abbiamo avuti».

Chi di voi andrà alla manifestazione domani?

Ciao! io, lara, vir e gargantua ci saremo domani alla manifestazione.
Se vuoi unirti a noi, sei la benvenuta!
un caro saluto
francesca

ciao Francesca, grazie mille per l'invito che accetto più che volentieri!
ero in dubbio perché avevo due omaggi per il concerto di Renato Zero...vedrò di venderli :-)
come ci organizziamo? dove ci troviamo?
un caro caro saluto
g.

Bene! ti lascio il mio indirizzo mail così ci organizziamo per bene:
[email protected]
un abbraccio

preso, grazie!
g.

Mi vergogno anch’io onorevole Berlusconi, come cittadino, non sa quanto!
Per motivi un po’ differenti dai Suoi.
Per esempio di vivere in un paese dove è Lei ad esortare alla vergogna, indicando la pagliuzza perché non si noti la trave nel suo occhio.
Provo vergogna perché in questa “italietta” (come Lei l’ha definita) il Suo conflitto di interessi resta un problema irrisolto ma incombente ed insopportabilmente condizionante della vita pubblica.
Mi vergogno per le leggi “ad personam”, per le leggi vergogna varate dal Suo governo, per la “porcellum” che Lei e i Suoi amici avete imposto, per le prescrizioni dei Suoi tanti processi, per la Sua sudditanza servile a Bush e alla sua sconsiderata e funesta guerra.
Mi vergogno per i Suoi “editti bulgari”, per la piazzata che Lei ha messo in scena al Parlamento europeo, per le Sue accuse di follia ai magistrati, per le minacce di sciopero fiscale fatte di recente.
Ma soprattutto mi vergogno del fatto che in questa “italietta” la ricchezza cresce esponenzialmente per sempre meno ricchi e la povertà, in modo altrettanto esponenziale, aumenta per sempre più poveri.
Questo, (Lei, da liberale quale si definisce, ne converrà), al di là di ogni possibile lettura di parte, è un inequivocabile segno che qualche motivo di vergogna nel nostro Paese c‘è. Non mi pare però quello che Lei indica.
Non è assicurando al Suo amico George la passeggiata a Trastevere che potremo accrescere in noi l’orgoglio di essere italiani, ma invertendo questo perverso meccanismo di diffusione della ricchezza e dei beni della terra.
Certo, Lei appartiene alla casta dei “sempre più ricchi”, come potrebbe vergognarsi delle stesse cose di cui mi vergogno io? O quelli, come me?
La mia è la vergogna di un cittadino.
Come si dice “pancia piena non crede all’affamato”. Vero Presidente?
Quasi mi scordavo di dirLe che mi vergogno un po’ anche della Sua tessera P2 (la conserva sempre?).
La pagliuzza e la trave.

solamente che ... la legge sul conflitto d' interessi deve farla la maggiornaza ..o sbaglio ? potevano anche farla la penultima legislazione .. e niente ...e questa? perche' non la fanno e non ne parliamo piu'?

..ma chi fa le leggi perche' non mette una bella patrimoniale?
adesso che siamo al governo ..governiamo.. facciamo le leggi, togliamo ai ricchi per dare ai poveri, o ci aspettiamo che lo faccia Berlusconi quando sara' di nuovo (e presto) al governo anche grazie all' inefficenza dell' attuale governuccio di cacasotto?
VAI CON LE LEGGI ci ritroveremo (e non lamentiamoci):
col ponte
con la TAV
col rubo ai poveri per donare ai ricchi (superciuck _alan ford)
con le centrali nucleari
senza dico
senza conflitto d' interessi

BASTA LAMENTARSI CON CHI NON COMANDA PIU'
LAMENTIAMOCI CON CHI DEVE FARE I CAMBIAMENTI E NON LI FA!!!!!

giacomo lodetti
unire tutte le forze pulite della società, solo se fuori dalla politica che funziona in Italia con le leggi della mafia, per raggiungere la massa critica capace di ottenere i cambiamenti. Spero resistiate. I singoli cittadini non pesano a sufficienza e cadono facilmente sotto ogni tipo di ricatto. E' sufficiente cercare un lavoro per un figlio, una casa in affitto, il rilascio di una concessione, di una licenza, di una autorizzazione .....

Riporto un articolo di repubblica del 07/06/2007 nel quale si parla degli effetti della legge sulle droghe entrata in vigore l'anno scorso, la stessa legge che il governo aveva promesso di abrogare, ma che ad oggi non se ne sa nulla.

Mi dimetto da deputato se mi trovate anche solo un ragazzo finito in prigione per un pezzetto di fumo ("nome e cognome e mi dimetto da deputato"), ha dichiarato Fini, in diretta da Daria Bignardi nella trasmissione Tv Le invasioni barbariche (1/12/2006).
La legge di Fini (e Giovanardi) è diventata pienamente operativa il 9 maggio dello scorso anno. Ginosa (Puglia), 26 maggio. Arrestato un giovane incensurato, Giovanni P., 22enne, per 5 grammi. Lamezia Terme (Vibo Valenzia), 15 giugno 2006. Arrestato F.I, 25enne, per possesso di 5 grammi di hascisc. Cisterna (provincia di Latina), 15 giugno 2006. Due giovani incensurati, N.N., di diciotto anni, e S.G., di ventidue anni, sono stati arrestati per dieci gr. a testa. Taranto, 15 giugno. In manette Fabrizio R., per 10 grammi di hascisc. Terlizzi (Trani), 30 giugno. Rinchiusi nel carcere locale il 20enne Antonio Saverio P., il 18enne Daniele M., e il ventenne Alessandro R. per 10 gr a testa. Taranto, 1 luglio. Arrestato il 18enne Carlo M., con nove grammi di hascisc. Ispica, Ragusa, 10 luglio. Francesco M., rinchiuso nel carcere di Modica per "circa" nove grammi. Castellaneta (Bari),10 luglio. Tre giovani sono stati tratti in arresto per 5 gr. a testa: il 25enne Giovanni F., di Acquaviva delle Fonti, il 25enne Vincenzo De B., di Bari, e il 25enne Francesco T., anch'egli di Bari. La somma di 40 euro a testa è stata considerata un pesante indizio. Palagiano (Bari), 10 luglio. Il 26enne Martino P. è stato arrestato per dieci gr. di hascisc. Todi (Perugia). Arrestato studente incensurato per 10 gr. Formia (Latina), 25 luglio. Due giovani incensurati, il 22enne Simone S., e il coetaneo Marco L., arrestati per 5 grammi a testa dopo la mezzanotte nella spiaggia libera di Mokambo. In genere, i giornali pubblicano solo le iniziali dei consumatori.
In soli due mesi, e in sole dieci provincie su cento, 17 giovani sono finiti in carcere per la pura e semplice detenzione di un pezzo di fumo (10 gr. sono un dado da brodo) al solo fine del consumo. Dunque, sull'intero territorio e per dodici mesi, gli imprigionati sono almeno diverse centinaia. Se poi la situazione è leggermente più complicata, l'incarcerazione è ancora più implacabile. A Taranto il 23 mag 2007 viene fermato un giovane parroco con uno spinello: arrestato l'amico con cui fumava, "colpevole" di avergli passato la canna. Casalincontrada (Chieti), 18 luglio. Arrestato Giovanni P., 42enne, incensurato, disoccupato, per una pianta di Cannabis. Aprilia, 6 giugno. Un diciannovenne incensurato è stato condotto nel carcere di Latina perchè aveva alcune piccole piantine sul terrazzo. Mola di Bari, 7 luglio. N.G., cuoco trentenne, sposato e con due figli, è stato arrestato per dieci grammi e sei piantine alte pochi centimetri. La coltivazione in proprio di piante è l'unico modo per essere sicuri di non usare marijuana adulterata. Ma i rischi sono notevoli; quasi tutti vengono arrestati e poi condannati (otto mesi la media). Solo in qualche caso, correttamente, i giudici assolvono: la Cassazione (24. 05. 07), assolvendo un cittadino condannato per 5 piantine, ha rilevato che la coltivazione di poche piante rientra nell'uso personale. Gli arresti e le denunce sono stati centinaia.
Dopo qualche tempo in galera gli arrestati vengono condotti davanti al giudice. Spesso i magistrati concedono gli arresti domiciliari. I malcapitati genitori devono, con l'aiuto dei penalisti, riempire carte per chiedere permessi per ogni cosa: per l'ora di palestra o nuoto, per una visita medica, etc.
Al di là delle "eventuali dimissioni dell'onorevole Fini", il vero problema è la denuncia penale che scatta contro la massa dei consumatori per possesso oltre la soglia minima: 5 gr. di hashish (di qualità media), fino a novembre 2006; 10 gr. fino a marzo 2007 grazie al decreto Turco; con l'annullamento del Tar siamo in uno stato di incertezza. Comunque, per ogni 10 arrestati ci sono decine di denunce. La pena, da 1 a 6 anni. Un processo penale impegnativo, con una presunzione di colpevolezza. Le famiglie sono costrette a spendere minimo 8.000 euro per una difesa decente: da 4.000 euro in su per il penalista, 4.000 per il perito chimico di parte, essenziale per il punto del quantitativo. Chi ha un avvocato così così, cerca nell'immediato il danno minore: e fioccano le condanne. Sei mesi ai due ragazzi di Cisterna (16 giugno) con patteggiamento. Otto mesi (e duemila euro di ammenda) ai due ragazzi di Formia (25 luglio).
Qualche consumatore è assolto, per uno spiraglio che qualche giudice nota. Chi si difende resta nell'incubo del processo penale, fino all'appello e alla Cassazione, con spese stellari e con i danni della gogna mediatica ("Arrestato spacciatore").

Nel “Prometeo”, Goethe canta così l’immagine spirituale di Pandora.

Lei è mia per sempre, la divina.
La pienezza della beatitudine io l’ho sentita.
Io ho posseduto la bellezza, essa mi ha incatenato;
Con quel primaverile corteo ella è venuta magnifica;
Io la riconobbi e la scelsi in un attimo.
La mia folle tristezza si dissipò come nebbia,
Lei mi attirò verso la terra e verso il cielo.
Tu cerchi delle parole degne di lodarla,
Tu vuoi elevarla, lei è già là in alto.
Ti appare il meglio: tu pensi che sia il peggio.
Lei parla, tu ritorni in te ma lei ha già avuto ragione.
Tu ti poni contro di lei: lei vince.
Dubbioso di servirla tu sei già il suo servitore.
A che serve con lei un alto onore? Lei te lo cancellerà.
Lei si adagia alla fine e anima la corsa.
Ti ha sbarrato la strada? Non pensare di proseguire.
Tu vuoi donare qualcosa? Lei ti trasporta
E tu regali sulla piazza ricchezza, saggezza e tutto.
Lei discende verso di noi sotto mille forme,
Lei plana sulle acque, lei cammina nei campi,
Brilla e risuona alle masse sacre;
Solo lei nobilita la forma, il contenuto.
Per me è la giovinezza travestita da donna.

E' incredibile sapere che in questo clima, dove i parlamentari non passano un bel momento, dove sono oggetto di continui attacchi (giustificatissimi) da parte dei cittadini, dove non si vergognano di prendere tutti quei soldi, dove non si vergognano di maturare la pensione dopo 30mesi, ci sia gente come Selva (AN) che prende un ambulanza per arrivare in tempo ad una trasmissione di La7, togliendo quel diritto ad un malato, ma sopratutto minacciando gli operatori della Croce Rossa, è da arresto! Mastella che oltre alle ca...te dell'indulto e dei DICO adesso ha il coraggio di fare una legge per limitare le intercettazioni. Forse sono troppo esposti i nostri parlamentari?!? poverini... Mi auguro che L'Italia dei valori non voti quella legge-bavaglio, anche se su leggi del genere si sa che c'è l'accordo con l'opposizione (guarda caso). Vi invito a firmare contro questa legge sul sito internet: http://www.petitiononline.com/bavaglio/

Inoltre firmate per il referendum elettorale, si puo fare in ogni comune d'Italia. http://www.referendumelettorale.org/

Franca salvateci voi... in qualche modo...

Nel luglio 2001 il governo Berlusconi si era insediato da poco.
A Genova ebbe l'occasione per dare il segno della sua natura. Fini (l'ex fascista), era in cabina di regia mentre si svolgevano gli scontri. Fu una macelleria, come testimonia sull'unità un poliziotto imputato per i fatti della Diaz.
Mi domando se sabato a Roma ci fosse stato un governo di destra, cosa sarebbe accaduto?

"Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza». Spiega così il suo silenzio iniziale Michelangelo Fournier, uno dei 28 poliziotti imputati a Genova per la ingiustificata e sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il vertice del G8 del luglio 2001

Interrogato in aula dai pubblici ministeri, Fournier ha fornito una nuova versione su quello che aveva visto nella scuola al momento della sua irruzione: non manifestanti già feriti a terra, come aveva detto in un primo tempo, ma veri e propri pestaggi ancora in atto. «Sembrava una macelleria messicana» ha spiegato per dare il senso della scena che vide quando entrò con i suoi uomini.

È la prima volta che un poliziotto, ed in questo caso si tratta di un funzionario di alto livello, ammette che a Genova non solo ci furono i pestaggi della polizia, ma soprattutto che andarono ben oltre qualsiasi limite e furono del tutto ingiustificati.

«Arrivato al primo piano dell'istituto - ha detto - ho trovato in atto delle colluttazioni. Quattro poliziotti, due con cintura bianca e gli altri in borghese stavano infierendo su manifestanti inermi a terra». Nelle dichiarazioni invece rese precedentemente dal poliziotto ai pubblici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini il poliziotto aveva raccontato di aver trovato a terra persone già ferite e non pestaggi ancora in atto. «Sono rimasto terrorizzato e basito - ha spiegato - quando ho visto a terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: "basta basta" e cacciai via i poliziotti che picchiavano».

Fournier, sollecitato dalle domande del Pm Francesco Cardona Albini ha aggiunto: «Intorno alla ragazza per terra c'erano dei grumi che sul momento mi sembrarono materia cerebrale. Ho ordinato per radio ai miei uomini di uscire subito dalla scuola e di chiamare le ambulanze».

Fournier ha poi raccontato di aver assistito la ragazza ferita fino all'arrivo dei militi con l'aiuto di un'altra manifestante che aveva con sè una cassetta di pronto soccorso. «Ho invitato però la giovane - ha raccontato - a non muovere la ragazza ferita perchè per me la ragazza stava morendo».

«La testimonianza resa da Michelangelo Fournier è l'ennesima conferma della necessità di istituire quella commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova, prevista nel programma di governo dell'Unione e che il centrodestra, nella precedente legislatura, ha sempre negato», commenta afferma il vice presidente della Camera e deputato della Sinistra democratica, Carlo Leoni.

... ci bastonano come fossimo cani, ma noi non dobbiamo mai abbassare la guardia. Anche nell'ambiente di lavoro. Non solo alla Diaz.
Ci sono bastonate di tutti i gusti per la gente onesta. Da Lavoro, da polizia, da tasse, da magistrati, da ospedali, da...
Nessuna per i grossi ladri e gli assassini di professione.
Ecco cosa succede nel nord-est, a me, alla mia compagna.
E a molti altri.
Io sono stato licenziato per mancanza di lavoro, in realtà solo perchè era entrata in vigore da poco la legge Biagi e molti hanno approffittato subito.
Nel mio caso c'erano due ditte: ne hanno fatta una e si sono liberati di molti dipendenti. Motivazione? Passaggio generazionale, molti soldi e case già in tasca con l'eredità del padre e poca voglia di lavorare. Meglio una ditta piccola e chi se ne fotte dei diritti dei lavoratori. Con il risultato che chiuderanno anche quella, fra poco. I genitori fanno - i figli sprecano.
Ma quest'ultima che mi è capitata è da guiness dei primati.
La mia compagna lavora nelle case di riposo. Mentre lavorava gli hanno impedito di fatto, non garantendole orari adeguati, di aggiornarsi con il corso di formazione O.S.S. (Operarice Socio Sanitaria) - che tra l'altro è carissimo - sono passati da 600 euro a 1500 in due/tre anni e neppure potevamo pagarlo.
Ha fatto un corso che è riconosciuto dal ministero della sanità, costava meno, è emesso dall'Università Cattolica di Roma; sembrava tutto apposto, ha lavorato per anni con quello in tutte le strutture.
Dicevano che aveva carattere internazionale.
E invece?
La regione Veneto ora non lo riconosce più. E' emesso dall'università!
Pur sapendolo tutte le strutture, ma dico tutte le case di riposo di treviso e limitrofi, hanno fatto lavorare la gente per anni anche senza nessun attestato!!, assumendoli con qualifica inferiore e facendoli invece effettuare mansioni diverse.
Cosa da responsabilità penale.
Io ora mi decido a parlare perchè non ho niente da perdere.
INFATTI... L'HANNO LICENZIATA!
Dicendo che non si erano accorti che non aveva la qualifica.
Che sono dispiaciuti, che lei è tanto brava, ma...
E intanto per andare a lavorare da loro si è licenziata da un'altra parte. E non è la prima volta che ci succede.
Neanche hanno il coraggio di dirglelo, hanno chiamato a me. E mo sono io pure che devo darle la notizia. Sai che tristezza. Non sappiamo più che fare con questa gente e con questi sistemi. Se vado dal sindacato sono convinto che mi dicono, come altre volte, "sai com'è! hanno il coltello dalla perte del manico... ecc. ecc." Non possiamo permetterci un avvocato - ma mi sembra proprio il caso visto che ci discriminano di brutto - Qualcuno ci può consigliare?
Ovviamente si vede che cominciano a fare i controlli in regione, in alcune strutture e magari in altre no.
Qualche cooperativa di lavoro ha paura di casini.
E chi deve essere licenziata, mentre molti altri lavorano, è pure una persona brava, adattissima al ruolo, rifiutato da molte persone che pur facendo il corso, quando arrivano al tirocinio o a lavorare, letteralmente scappano. Non è facile trattare con persone anziane e nel clima delle case di riposo vetuste e inadeguate.

Possibile che chi ha la competenza E BRAVURA deve essere distrutto dalla burocrazia e dalle bastonate delle bande dei corsi di formazione? Dalle leggi assurde?
Chi ha detto che dobbiamo pagare 1500 euro per fare un corso di formazione che dovrebbe essere a carico dello stato? E non parliamo di altri corsi e dei millantori...
Chi ha detto che pur pagando! - un corso che dura mesi e mesi - siano impediti al proprio aggiornamento professionale proprio i lavoratori che sono all'interno della struttura? Come si fa a lavorare 8 ore, con turni di notte, e pure frequentare corsi di 5 ore, ogni giorno? Magari in strutture pure distanti da casa e raggiungibili solo in auto, causa le solite carenze di trasporto, dove corriere e treni chiudono i battenti a orari impossibili - tipo dopo le 21:00 - ?

La realtà è che se ne sbattono altamente e bastonano a caso.
Nel mondo del lavoro come alla Diaz. A chi capita capita.
E chi ne va di mezzo, sono gli innocenti.
Oggi ho molti pensieri nella testa, cari miei. Altro che balle.
Devo andare. Vado a vedere se mi fanno lavorare tre ore alla settimana, in un negozietto del centro, contabilità spiccia.
Non si vergognano neppure a fare certe proposte. Ma tant'è. Tutto fa brodo quando non ci sta nulla da mangiare.
Domani è un altro giorno su questa terra di vili burocrati che dall'alto dei loro infernali privilegi, cercano disperatamente di difendersi. Ho pensieri per me, è vero. Ma non vorrei mai trovarmi nei loro panni.
Voi che fate queste leggi, fate schifo! Dovete telare! Basta ! Via !
Perchè le fate solo per la vostra casta.
Avete tutto il mio più profondo e dignitoso disprezzo.
State attenti però. Non tutti sono civili come me.
Potreste trovarvi contro qualcuno che è come voi.

Sei mesi di mobing da parte di due colleghi (?)che insieme a me fanno parte di un gruppo tecnico di supporto ai 16 sindaci del mio distretto sanitario, sottoscrittori di un accordo di programma per la progettazione e l'organizzazione di interventi e servizi sociali rivolti alle fasce più deboli della poolazione residente.
Dopo 3 anni dalla stesura dell'accordo di programma e dopo un anno esatto dal contratto stipulato tra me e il comune capofila (contratto a progetto per una retribuzione, al netto dell'Irpef, di € 620 al mese a fronte di 96 ore mensili di lavoro da effettuarsi su tutto il territorio dei 16 comuni...praticamente non bastano nemmeno per le spese, senza avere la possibilità di versare contributi, senza assicurazione contro gli infortuni)ho deciso di lasciare...non ce la faccio più:
ecco lo stralcio della ultima lettera inviata al sindaco capofila...
..."nel riscontrare le ultime vicende in seno all’ organismo di supporto prima citato, di cui Lei è stato più volte messo a conoscenza dalla sottoscritta, non si nasconde lo stupore per l’assoluto silenzio in merito alla necessità di chiarimenti urgenti e non più procrastinabili, al fine del buon esito dei Progetti socio-assistenziali in fase di attuazione nel territorio di Sua competenza.
La sottoscritta vuole sperare che tale silenzio sia dovuto ad un mero “malinteso” avvenuto nel contesto dei nostri ultimi sporadici incontri nei quali, lungi dal voler causare “inquietudine” e “fastidio”, si ponevano quesiti ben precisi e, a mio avviso, pienamente legittimati dal ruolo e dalle funzioni assegnati formalmente dalla Sua amministrazione alla sottoscritta, seppur all’interno di una terna di “tecnici”.
Avrei preferito discutere “de visu” e non abbandonarmi al sottile ma logorante esercizio epistolare su questioni che, per una valutazione superficiale, all’inizio del dell’anno in corso, ho pensato quasi impossibili ma con le quali ho dovuto, nel modo più brutale possibile, fare i conti.
Prendo atto, senza alcuna particolare soddisfazione, che a tutt’oggi, le risposte che da Lei ho ricevuto risultano alquanto vaghe: se ne deduce, necessariamente, una inesatta conoscenza delle problematiche da me ripetutamente evidenziate.
Viceversa, verrebbe spontaneo pensare, con amarezza, che le “disfunzioni” nella gestione di tali problematiche, servano a mascherare, ipocritamente, comportamenti e situazioni che altrimenti dovremmo chiamare con il loro vero nome.
Prendo atto, infine, che Lei persiste nel non favorire l’incontro da me richiesto.
Per quanto mi riguarda, “mai mi stancherò di denunciare e di rivendicare il diritto trascurato o violato”: non va dimenticato però che il coraggio della denuncia e la forza della rivendicazione del diritto sono traguardi molto difficili da raggiungere se, di contro, a far loro velo si adopera il silenzio.
Signor Sindaco, mi “permetto”, da donna, madre, lavoratrice, di assumermi in pieno, io e soltanto io, il coraggio di non accettare mai e in nessuna realtà, le “ambiguità” e le “sopraffazioni” qualunque connotazione assumano, come motivazioni per separare, per escludere, per “colpire”, consapevole che il cambiamento è un processo che si può compiere soltanto entro le relazioni umane più chiare e più vere, in un ambiente che rende possibili gli scambi comunicativi in una dimensione dove sia primario il rispetto della dignità di ciascuno.
Deve essere questo lo sforzo collaborativo: sapersi cimentare quanti hanno una piena coscienza del loro ruolo e delle loro responsabilità, ai diversi livelli.Ci si rende conto che non è facile saper lavorare fianco a fianco, ma è qui che si gioca non solo il “rinnovamento” di una Comunità locale, ma anche una diversa organizzazione di una società che vuole essere democratica, efficiente e socialmente avanzata, con l’apertura quindi alle collaborazioni intese come sforzo di capire come le esperienze altrui siano diverse dalle proprie, ed impegno a sperimentare ciò che è "nuovo", ciò che può essere modificato negli schemi organizzativi e mentali e ciò che deve essere, come atto concreto di coraggio, eliminato.
Tanto si doveva.
Si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per un incontro che Lei vorrà cortesemente accordare alla sottoscritta.
Si chiede, altresì che lei voglia convocare, urgentemente, al fine della risoluzione delle problematiche fin qui evidenziate, il competente Organismo di Vigilanza, così come previsto dall’Accordo di programma sottoscritto dai 16 Comuni del D.S. n. 3, composto dai Comuni in indirizzo elencati.
Nell’attesa, Le porgo distinti saluti.
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E' superfluo dire che, a tutt'oggi, nessuna risposta è arrivata anzi il Sindaco di cui sopra si è premurato di bloccarmi la liquidazione delle spettanze arretrate.
Ottima strategia...facciamo in modo di stancarli..saranno loro ad andarsene...
Ah,i politici!!!

cara bruna... poso avere il nome e il numero telefonico del tuo sindaco?
ti ringrazio. hai mio tel e mail. scrivimi
un abbraccio franca

Cara Franca ti ho scritto una mail.
Un abbraccio. Bruna

ste1961

il cavaliere nun cè vò stà...
ci prova e ci riprova va e viene dal colle porello, me fa na pena co sto caldo, ma lui si sà è giovane e forte e poi farà caldo sin quando sarà lui a decidere il contrario...lui è il padre eterno sono una sola cosa, mi domando se mica sarà lui? l'onnipotente?!
me sà de si!
l'uomo senza vergogna e senza macchia alcuna ci prova ogni santo giorno a destabilizzare questo governo, proporrei di farlo commannà ad onorem
che torni pure a metterci alla berlina tanto... noi si sa semo il popolo de pulcinella.
nella scorsa legislatura la sinistra ha vinto tutte e dico tutte le amministrative varie eppure lui ha detto che nn significava nulla in quanto il popolo aveva deciso con il proprio voto che fosse lui a dirigere la baracca, adesso nn è più così le cose prendono la piega che vuole lui a suo piacimento come tutte le leggi fatte a proprio uso e consumo.
ma è giusto povero omo nn ci dorme la notte per inventarsi un altro contratto (falso) con gli italiani, come fa se no a divertirsi...nn ride più porello me fa na pena.
aiutiamolo vi prego aiutiamolo a sorridere

ste1961

da repubblica di oggi

Tasse. Berlusconi commenta poi l'assenza di Romano Prodi all'assemblea di Confartigianato. "Temo che Prodi non sia venuto per non scontrarsi con nuove contestazioni". "Gli artigiani - spiega infatti il Cavaliere - fanno parte degli imprenditori e come tali si suppone che facciano parte della borghesia, la classe contro cui la sinistra estrema si muove" usando la pressione fiscale. Che, secondo Berlusconi, dovrebbe essere ridotta per "avere delle aliquote giuste affinché i contribuenti siano onesti". L'evasione, infatti, "esiste", nonostante gli ultimi dati, secondo il leader di Forza Italia, "non sono certi". Le tasse, in ogni caso, sono troppo elevate: "Non ditelo a me! - esclama - Stamattina ho staccato un assegno da 43 milioni di euro. E' ciò che pago al fisco quest'anno".

p.s.
pregherei tutti di mettervi una mano sulla coscienza ed una sul portafoglio in quanto il cavaliere oggi ha staccato (beato lui vuol dire ke li ha...e molti di più..."lunedì mi scade l'ici! licenza poetica") un assegno di 43milioni...adesso urge ke si apra un conto corrente x aiutare silvio a tirare avanti.