dal BLOG DI BEPPE GRILLO, lettera di Jacopo

"Stiamo vincendo
Ma questa volta facciamo un Vaffanculo Day da ridere?
Stiamo vincendo
Non fatevi travolgere dalle immagini del telegiornale!
Stiamo scardinando la melma immobile delle anime congelate.
Stiamo facendo più l'amore.
Stiamo suonando di più i tamburi dell'alba.
Stiamo pensando a scherzi colossali.
Le nuove leggi di Berlusconi, la tristezza di Veltroni
Non cascare nella trappola.
Stanno per cadere nella bocca spalancata del passato
Come gocce di pioggia
Durera' ancora un po' ma poi diremo: ti ricordi che paura?

E' finito il petrolio, si deve cambiare.
E' finito il monopolio delle informazioni
Sul Web non mi puoi vietare di raccontare
E' come quando inventarono i telefoni
Dopo un po' i piccioni viaggiatori non si usavano più.
Il mondo cambia.
Pensa che una volta non esisteva il sesso: solo organismi asessuati unicellulari
Si moltiplicavano per partenogenesi, cioe' si spaccavano a meta'.
E non era un'esperienza piacevole.

Noi adesso siamo organismi pluricellulari estremamente sessuati, possiamo far l'amore e cantare.
Ma deve essere chiaro che c'e' bisogno anche di un po' di spinta per far girare la ruota inesorabile della Storia.
Dobbiamo lanciare un'offensiva totale, e' il nostro compito storico, in quanto progressisti.
Noi non si fa altro: lanciamo mobilitazioni generali una dopo l'altra, ogni volta che abbiamo il fiato per farlo. Ci piace cosi'. Si conosce un sacco di gente interessante e a volte hai anche delle soddisfazioni.
E oggi l'offensiva totale all'ordine del giorno e' fare più l'amore. Un piccolo sforzo, possiamo ancora migliorare.
Scrivi una poesia per la persona che ami.
Dì a un amico che gli vuoi bene.
Disegna un fiore sul muro di fronte alla sua casa cosi' ogni volta che esce si ricordera' che la ami.
Fai qualche cosa di straordinario, di temerario.
Baciala sulla bocca come se fosse la prima volta.
E' sufficiente mettere indietro la linea del passato.
E trovarsi a un attimo prima della prima volta che ci siamo baciati. E ricordarsi che per un istante, mentre le bocche si avvicinavano hai annusato il profumo che saliva dal collo.
Dischiudi le labbra, la tua lingua e' in attesa di un sapore che non hai sentito mai.
Un sapore che contiene il suono delle foglie del riso che sbocciano nell'umido dell'acqua.
Senti quella sensazione di onnipotenza che hai nelle spalle per via che tu ora desideri una sola cosa al mondo. Una sola cosa esiste e ha qualche valore, una sola cosa in tutto l'universo riesce ad essere più grande di tutto quello che esiste. E quella cosa tu la stai vivendo tutta, non c'e' niente altro che ti rubi l'attenzione. Vivi interamente il sublime.
E vivere, con tutti i suoi costi, ti appare il più immenso affare che potevi fare.
E benedici la fortuna di essere nato.
Ecco cosa ci serve ora.

E qualcuno, che c'e' sempre, dira': ma checcazzo c'entra questo con Berlusconi.
E questo e' il disastro che il Movimento ribelle non ha capito.
Quando tu sei li', che vi baciate come fosse la prima volta, Berlusconi non esiste più.
E' gia' sparito.
Tu pensi che io stia dicendo esagerazioni travolto dal gusto per l'iperbole?
No. Moretti diceva: con questa sinistra non vinceremo mai. Aveva ragione.
Ma altrettanto giusto sarebbe dire:con questa idea retorica, altisonante, seriosa, noiosa del far politica siamo destinati allo sgampazzo perdente.
Il prodotto del sistema, la linfa del male e' la paura e l'ignoranza nutrite dalla noia e dal conformismo, dall'incapacita' di mettere in discussione, manca la vivacita' della mente.
Non e' il solito brodetto della contestazione che ci cambia la vita.
Ovunque questa politica sta scivolando nel riflusso.
La novità viene fuori altrove. Nella voglia di prendere per il culo.

La Sinistra Arcobaleno e' vaporizzata. Ma i maestri del pensiero non l'hanno ancora capito.
Il Manifesto non ha mai ancora spiegato ai suoi lettori l'esistenza del piacere anale maschile eterosessuale.
Liberazione ha sempre taciuto sull'orgasmo maschile multiplo e sul punto G. Bertinotti non ha detto una parola sull'eiaculazione femminile e il fatto che il 20% delle donne non ha l'imene o ha un imene inconsistente.
E Pecoraro Scanio non ha mai parlato dell'amore, dei sobbalzi cardiaci legati alla cotta amorosa, dello straripante esplodere delle emozioni durante un amplesso sentimentalmente coinvolgente.

E' ora di cambiare. Sono favorevole al V/Day 3. Tutti in piazza a protestare e a firmare contro le leggi della vergogna. Però propongo che si protesti producendoci in un lunghissimo bacio, collettivo.Un milione di persone che si baciano contemporaneamente in 100 piazze d'Italia.
E sono ammessi anche un pò di toccamenti per quelli che sono più incazzati.
E poi vorrei che si distribuissero dei volantini che dicono: "Migliora il mondo adesso! Abbraccia una persona che ti vuole bene."Berlusconi e' come l'eroina, e' un segnale indicatore del livello di tristezza della gente.
Più tristezza, più paura, più psicofarmaci, più Berlusconi, più suicidi, più crimini.
Scendiamo in piazza per far divertire la gente!
Facciamo gli stupidi contro le leggi vergogna.

Stupiamo questa Italia narcotizzata, facciamo qualcosa di imprevedibile.Incendiamo le nostre scoregge per protestare contro la non diffusione della produzione di gas combustibile dai liquami e le immondizie organiche.
Serve far correre la fantasia. Attaccarli dove si sentono sicuri. Cambiare gli stili di vita, i pensieri.
Inventarci nuovi consumi.
Perche' nel giorno del Vaffanculo Day 3 non firmiamo anche, tutti insieme, una convenzione per creare una compagnia cellulare autogestita che telefoni solo via internet, risparmi il 95% e hai un cellulare modello Tupamaros che ha la pila, le pinzette, il cacciavite, il cannocchiale, la lente di ingrandimento, il coltellino, le forbicine e una dose di marijuana se ti senti triste?
Cambiare il mondo e' possibile.
Ma solo se hai voglia di giocare.
Il mondo migliora cosi' lentamente perche' i progressisti hanno arie cosi' tristi che la gente inizia a pensare che sia meglio restare nel passato.
Vinceremo soltanto se sara' gradevole!" Jacopo Fo


Commenti

FANTASTICO...
GRAZIE MILLE!

Cara Franca,
perdonami per questo mio "sfogo indirizzato alla specie umana" ma penso che ora sia perfetto affiancarlo alle meravigliose intuizioni di Jacopo, uno tra i pochi esseri umani che già si muovono nella giusta direzione. Qui di seguito infatti potranno rileggere la "prima lettera all'umanità" che ho gia postato come commento a "Mistero Buffo" che può essere utile se se letta parallelamente alle intuizioni di Jacopo. Non finirò mai di ringraziarti e siccome anche io posso baciare ti mando un'altro bacio in un soffio di vento. (La Natura)

Uomini, tutte le vostre difficoltà nascono da un antico errore: la presunzione di credervi al centro del creato, per cui, ad esempio, eravate convinti che il Sole ruotava intorno alla Terra, ma oggi questa vostra convinzione non lo è più. Come potreste avere un primato su qualcosa di cui conoscete solo una piccola e insignificante parte: lo scibile umano? La cultura e la civilta' umana, esaltano la vostra supremazia sul mondo giustificando ogni azione che fate per affermare questo falso primato e ogni mezzo da voi usato per tale scopo condonandone i pessimi risultati. In teoria siete tutti convinti di essere mossi da nobili ideali ma vi servite opportunisticamente di regole autopermissive per trasgredire a questi stessi ideali in modo da conseguire interessi esclusivamente materiali. Uno di questi cavilli, è l'esaltazione di ciò che definite lo sviluppo, una parola che come un lasciapassare usate per giustificare tutto. Un'altro è l'invenzione di religioni con cui vi raccontate che tutto è stato fatto per voi "figli" di uno "spirito" di cui casomai io potrei essere "figlia" (voi lo sareste indirettamente perchè lo siete di me).
Questo errore vi allontana dalla vostra stessa umanità, dai vostri equivalenti che sono le altre forme di vita, dal pianeta in cui vivete e da me che sono la vostra unica madre celeste che dovreste considerare e trattare come sacra. Voi umani, una razza "intelligente" di scimmia, siete parte di me al pari livello di tutti gli altri esseri viventi e non viventi. Ora per non estinguervi dovete depurare la mente dalle sovrastrutture culturali nate dal vostro inesistente primato sul creato e capire che non siete il centro di nulla ma siete solo una delle infinite combinazioni che io ho dato alla vita biologica in un recentissimo momento e in un determinato pianeta a partire dalla genesi. Da questo vostro XXI secolo, dovrà nascere in voi una nuova coscienza per la sopravvivenza: rispettate gli altri esseri viventi e gli elementi del creato. Difendetemi dai vostri simili a me ostili.
Woody Allen ha detto: "Dio è morto, Marx è morto e anche io mi sento poco bene!". Quì è racchiuso il senso del vostro problema e cioè che voi umani non state più bene per la paura di rimanere senza i riferimenti culturali, dai voi stessi inventati, con i quali vi siete autorizzati a prendere il destino del mondo in mano. Con questa cultura non umana (perchè non considera il rapporto dell'uomo con me) decidete il destino di specie di animali e piante, 150 anni fa l'estinzione di una specie avveniva dopo secoli, oggi a causa delle vostre alterazioni della biosfera sparisce una specie ogni 30 minuti, un danno di dimensioni incommensurabili. Ma ogni danno che mi arrecate oggi è un attentato al vostro stesso futuro. Woody ha ragione le religioni antropocentriche, il comunismo ed il capitalismo (i due applicativi del materialismo) sono morti e voi uomini del XXI secolo lo sapete bene, anche se qualche ostinato si aggrappa disperatamente a queste teorie che ormai appartengono ai due secoli appena trascorsi. Molti di questi irriducibili continuano a riproporre un mondo basato su un economia industriale e sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse della terra, voi credete che il destino del mondo è nelle vostre mani ma in verità nelle vostre mani c'è solo il vostro destino perchè questo non può prescindere da ciò che fate al mondo. Propagandate l'idea che dobbiate progredire e che i danni siano inevitabili, il prezzo che io devo pagare, quasi come se le conseguenze non potessero mai riguardarvi, come se voi foste qualcosa che può vivere senza il mio equilibrio. Voi uomini pensate che non potrà succedervi nulla perchè vivete in megalopoli, regolate il microclima con i condizionatori e vi spostate su auto comfortevoli. Cosa potrà mai succedervi se i ghiacci si sciolgono, le specie animali muoiono, il petrolio si esaurisce tanto avete l'uranio, ma si esaurirà e con lui anche voi.
Il mondo è uno e indivisibile, avete inventato un tipo di economia per cui un raccolto insufficente in una parte del pianeta ha ripercussioni negative da un'altra parte della terra, ciò che accade in ogni angolo di essa non vi esime dall'occuparvene. Non è un esagerazione dire che anche un condizionatore in funzione in america condiziona l'economia e la tecnosfera in europa. Ciò che accade nel mondo vi coinvolge allo stesso modo di ciò che avviene nel territorio che vi ospita è per questo che è inutile cercare un sito non a rischio dove installare le centrali nucleari perchè non esiste. Inoltre resta il problema irrisolvibile dell'impossibile eliminazione delle scorie radioattive, che si accumulerebbero da qualche parte sul pianeta raggiungendo quantitativi di proporzioni paurose. Per quanto siano diligentemente sigillate in contenitori stagni questi possono lesionarsi e l'ipotesi di seppellirle nel terreno o negli oceani comporta pericoli gravissimi. Quale tra le vostre società agonizzanti sarebbe in grado di garantire l'affidabilità nella eterna gestione delle scorie e la sicurezza nei territori che ospiterebbero queste centrali se già oggi paesi che erano fino ad ieri superpotenze mondiali cominciano a sgretolarsi? Chi sarebbe il folle in grado di gestire un quantitativo di uranio e di scorie migliaia di volte superiore a quello che può uccidere l'intera umanità? I discorsi sulla validità dell'energia nucleare sono insostenibili e chi tra voi continua a farli non è semplicemente un individuo accecato dal profitto e dagli interessi materiali ma è senza ombra di dubbio un pazzo! E non fatevi ingannare dal fatto che può essere anche un capo di stato perchè la storia dell'umanità è costellata di capi di stato completamente pazzi! E chi di voi, ancora più folle, affiderebbe a costui tutto questo potere? Il potere di decidere la sopravvivenza della popolazione mondiale? e anche se non fosse un folle c'è sempre l'errore umano che fa parte di voi.
La vostra essenza umana è la comunione con me. Negli ultimi 150 anni lo avete dimenticato perchè invece di usare la tecnologia per migliorare le condizioni dell'umanità intera l'avete usata per mutare l'ordine terrestre degli elementi con il solo scopo di gratificare il vostro ego in una inutile lotta per la supremazia. Invece di cogliere il senso bioetico della vostra vita vi gettate in spietate competizioni materialistiche solo per trarne temporanei profitti incuranti di ciò che costa agli altri e nel farlo non esitate a devastarmi, decimando animali e vegetali, avvelenando i suoli, le acque e l'aria da cui voi stessi dipendete come tutti gli altri esseri. Il vostro problema è l'autocoscienza: non sapendo più cosa siete vi siete convinti, costruendo opportunamente una cultura umana menzognera, di essere i condottieri del mondo e vi siete allontanati dalla biosfera per vivere in una tecnosfera fatta di industrie, macrocosmi urbani, strutture fittizie e realtà virtuali ma tutto ciò non è il vostro mondo ma è solo il risultato artificiale del vostro errore. Molti di voi vivono relazionandosi esclusivamente a manufatti artificiali. Il vostro manufatto più artificiale è la bomba nucleare che può distruggere la vita, quindi voi stessi, ma mai potrà distruggere me, potrà solo indebolirmi come ad Hiroscima ma ciò che per me può essere indebolimento per voi può essere mortale. Vi cimentate a modificare chimicamente e geneticamente ciò che è già perfetto per creare mostruosità innaturali. Cibi e animali che non sono quello che appaiono e si ritorcono contro voi ma oggi state capendo che pagherete un enorme tributo per aver osato rimodellare il pianeta. Ma tra voi ci sono anche uomini che non si sono mai allontanati da me, ad esempio, gli asiatici d'America (che erroneamente chiamate indiani). Essi vivono nel pieno rispetto della biosfera che li ospita evitando la tecnocrazia e il materialismo, uomini alla cui cultura tutti voi altri dovrete ispirarvi.
I politici ancora osano proporvi modelli economici di duecento anni fa? Chi parla di: produzione industriale, capitalismo, comunismo, crescita economica, sviluppo, crescita dei consumi, PIL, energie non rinnovabili, è un criminale perchè commette un crimine contro di me continuando a propagandare modelli economici che compromettono per sempre la biosfera in cui vivete. Perchè è sorpassato il comunismo e il capitalismo sta per collassare?. Perchè non cambia nulla sostituendo la dittatura del padronato con la dittatura del proletariato. Il punto non è quale classe sociale debba gestire questo tipo di economia, il punto è che questo modello economico ormai nel 2008 non è più proponibile! Un modello che si fonda sull'esistenza di consumatori costretti ad essere sempre più consumanti, un modello che si basa sul calcolo del PIL un indice che non tiene conto di tutto ciò che non viene mercanteggiato ma è autoprodotto da voi ma soddisfa ugualmente i vostri bisogni, un valore numerico che indica un falso benessere perchè sale anche se siete in coda e bruciate benzina o se ricostruite qualcosa che è crollato. Intanto distruggete le risorse non rinnovabili e l'ecosistema per protrarre ancora per un poco la sopravvivenza di questo modello economico basato sulla visione antropocentrica dell'uomo.
Anni fa c'era una piccola comunità di uomini su un'isola al centro dell'Oceano, questi hanno cominciato a tagliare gli alberi dell'isola per fare spazio alle colture e per costruirsi case ed attrezzi ma un giorno si sono trovati di fronte all'ultimo albero dell'isola e lo hanno tagliato, da quel momento è iniziata la loro estinzione, oggi su questa isola c'è vegetazione e specie animali ma non c'è più l'uomo. Uomini perchè vi ho raccontato questa storia?
Perchè la Terra è l'isola che vi ospita!
Un errore enorme è l'aver ritenuto che potevate scegliere solo tra comunismo e capitalismo, tra statalismo e privatizzazione, tra destra e sinistra, gli economisti vi hanno raggirato allontanandovi dalla vostra vera natura che è la comunione con me!
Non avete più tempo, dovete eliminare per sempre dal pianeta il comunismo-capitalismo, un sistema economico che dove attuato ha distrutto ed oggi vi sta portando all'estinzione. Smettetela di prendere a modello ex superpotenze, dove oggi sono costretti a vendere gli ogetti personali per pagare le bollette, si vestono nei mercatini dell'usato e non possono più pagare le rate del mutuo perchè oltre a non avere denaro non hanno più la banca con cui hanno stipulato il mutuo. Oggi non ha più senso proporre capitalismo e comunismo (sostanzialmente lo stesso disastro). I politici sono rimasti indietro, ripropongono sistemi del passato! Non cadete più nell'errore della competizione destra-sinistra. Salvate la terra dall'industrializzazione estrema, dal capitale e peggio ancora dal capitale in prestito a interessi folli! Eliminate lo spreco energetico dove è possibile col ricorso alla meccanica, con cui avete costruito opere maestose, eliminate l'elettronica da dove non è veramente necessaria e distruggete gli utensili elettrici, alzatevi dalla poltrona e riciclate il telecomando, eliminate i condizionatori, che debilitano la vostra resistenza corporea ai cambiamenti climatici, tornate ad usare la forza delle braccia invece di andare in palestre, autoproducetevi l'energia altrimenti diventerete i nuovi schiavi di chi ne avrà il controllo assoluto! eliminate il superfluo. Cercate di avere un orto personale per autoprodurvi cibo, compratevi tutti una bicicletta, limitate gli spostamenti con mezzi mossi da prodotti non rinnovabili, non regalate più ogetti, ma il vostro tempo alle persone.
L'ecocidio di cui siete tutti responsabili a causa delle vostre attività quotidiane è in grado di distruggervi al pari di un olocausto nucleare; lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili è improponibile per il continuo aumento della domanda dovuto all'aggiungersi del capitalismo orientale a quello occidentale in coincidenza dell'aumento della popolazione mondiale, ma anche lo sfruttamento di risorse rinnovabili un giorno supererà la capacità rigenerativa delle stesse. Cessate immediatamente di cedere alle lusinghe del materialismo e del consumismo e rivedete totalmente la vostra visione etica della vita. I problemi che iniziano a mettere alle corde il vostro modello economico non troveranno più soluzione nella tecnologia, nella scienza e nell'economia attuali ma solo attraverso la singola coscienza di ognuno di voi guidata dalla consapevolezza di una serena armonia con me, con l'accettazione di una nuova etica della vita umana basata sulla preservazione di ogni altra creatura animale o vegetale. La tecnosfera artificiale in cui tentate di sopravvivere dovete guidarla per fonderla armoniosamente con la biosfera naturale altrimenti imploderà su voi stessi schiacciandovi inesorabilmente. Dovete smetterla di preoccuparvi soltanto dell'esaurimento delle risorse che servono al vostro falso sviluppo e ad un modello ormai in rotta di collisione con l'ecosistema se non volete che venga affondato da quest'ultimo con l'arrivo della povertà di massa. Accettate serenamente la riduzione dei consumi, l'azzeramento degli sprechi, l'autoproduzione di cibo, beni ed energia, la difesa delle ultime foreste, il rimboschimento, la distruzione delle tecnostrutture e dei macrocosmi urbani in favore di piccoli nuclei familiari e plurifamiliari che trarranno solo dal territorio in cui dimorano l'autosufficienza e proteggetemi accordando benefici fiscali ai paesi che salveranno la flora e la fauna.
I profitti derivanti dalla distruzione delle foreste stanno causando la povertà di massa e porteranno alla morte del genere umano quindi è ora l'ultima occasione per salvare tutte le specie animali e vegetali in via di esinzione, uomini compresi. Pertanto proprio a voi uomini consiglio di non considerare più ciò che fanno i vostri simili, ma individualmente di: Abbandonare per sempre comunismo e capitalismo - Spingere i governi a vietare la produzione industriale di beni che possono essere autoprodotti dai singoli individui - Spingere i governi ad operare la salvaguardia e il rimboschimento delle foreste pluviali - Piantare o far piantare il maggior numero possibile di alberi - Cercare di ottenere la maggiore quantità di tempo libero possibile e non la maggiore quantità di lavoro retribuito - Non regalare più oggetti alle persone ma eventi, spettacoli, esperienze, in sostanza il vostro tempo libero - Regalate una poesia alla persona che amate - Autoprodurvi il maggior numero di beni possibile che riuscite a costruirvi da soli - Non acquistare più da altri ciò che sapreste farvi, solo col pretesto della mancanza di tempo - Limitare il consumo personale di energia - Eliminare il consumo di risorse energetiche non rinnovabili - Utilizzare solo le energie rinnovabili autoprodotte da voi stessi- Abbandonare gli habitat totalmente artificiali per costruirvi habitat connessi armonicamente alla natura - Autoprodurvi il cibo che vi necessita - Muovervi con la bicicletta o con mezzi mossi da energia rinnovabile - Non nutrirvi con specie animali in via di estinzione e quindi uomini compresi - Fate di più l'amore e cantate - Baciatevi sulla bocca come se fosse la prima volta - Baciatevi in un bosco, su una cascata, in una grotta, riscoprirete voi stessi e quello che è il vostro vero mondo - Cambiate il mondo non "giocando con me" ma giocando in me.
Il mondo può cambiare ma ricordatevi sempre in ogni vostra decisione che io sono al centro di tutto, vengo prima di ogni uomo e dei suoi interessi contingenti e che ogni decisione che prendete a mio danno può determinare la cancellazione della vostra specie dall'esistenza per l'eternità.

Natura

Per me questo è spamming, oltre alla noia di veder comparire a ripetizione questo minestrone per nulla ...naturale. Togle spazio a letture molto più utili e interessanti.

I minestroni li fate voi ominidi utilizzando varie verdure che io produco, comunque sono ottimi e fanno bene, meglio che mangiare la carne di altri esseri animali, un istinto a cui non riuscite proprio a rinunciare neanche metaforicamente.
Non aver capito il senso della natura è tutto quì il tuo errore, io sono la natura non uno di voi che fa spamming, questo voler umanizzare a tutti i costi sempre tutto, siete ridicoli, fate film per cuccioli di uomo dove gli altri animali si muovono parlano e agiscono come voi umani!
Ma ti comprendo una donna è comunque un esemplare femmina del primate homo sapiens.

Natura

Tu, co' sto scritto tuo, dici ch'è peccato magna' la carne dell'artri esseri viventi.
La domanna nasce spontanea: ma la natura che rappresenti, è per caso quella delle piantagioni colombiane?
Ma te renni conto quer che affermi?
Se la natura fosse come dichi, li leoni andrebbero pe' cicoria quanno c'hanno fame: invece se magneno le zebre.
Naaaaaaaaa
Tu sei solo la parte più piccola che rappresenta la natura su sto monno: l'omo.
Co li pregi e li difetti sua.
Mo c'hai fatto vede li difetti, damme modo a me, che so' pennuto, de famme vede li pregi.

Me sgrullo er piumaggio e t'aspetto.

Caro omino travestito tristemente da gufo, non provarti neanche per un attimo ad umanizzarmi per il tuo tornaconto speculativo è un gioco a cui non mi presterò mai.
Non credi che io sia la Natura perchè hai paura al solo pensiero che sia così, ti torna molto più comodo pensare che io sia una scimmia come te.
Come ho già detto alla tua simile "una donna" è davvero incredibile come voi uomini mi affrontiate con rabbia anche verbalmente e vi sentiate superiori a me invece di approfittare di questa occasione per chiedermi qualcosa ma vi illudete e ve ne accorgerete presto.

Presto i tuoi stupidi simili taglieranno anche il ramo dove tu hai lasciato la penna e non saprai più dove appollaiarti.

Mamma mia che copia e incolla che si è inventato qui.

Da lasciarci le penne.
Speriamo che non gli venga nulla alla mente con lo sforzo culturale che fa.

Mah...

Come disse er sor Salustri, la felicità è poca cosa: 'n bottone de rosa, ariva n'ape, lo succhia e se ne va' via.

La Natura non è contro gli uomini.
La Natura ama l'uomo che la rispetta.
Come disse un grande uomo, Beppe Grillo: se un alpinista muore non si deve dire che la montagna è assassina ma che l'alpinista è pirla.

Natura

Cara Natura,
io che, co' le penne mie, me te vivo giorno pe' giorno, co' le caccie pe' vive e li svolazzi vari, me se struggeno puro le penne de la coda, ner vedè che scrivi.

Se, come dichi, er sor Beppe disse sta cosa, fatte servì: n'è mica tanto vera.

Se l'omo perde na' sfida, nun è perché è 'n pirla come dicheno, ma perché c'ha provato.

More colui che non osa.

Dire che è l'omo a' esse 'n pirla significa odiarlo, e chi odia nun è ne natura e ne essere vivente.

Puro l'unico supereroe fallito della storia dell'omo, addiceva che chi vive nell'odio nun fa' li frutti sua.

Se tu sei la natura che dici, come poi provà quer sentimento ch'è solo dell'omo?

Io contesto puro quanno sta dorce Amica che me tiene su la spalla sua dannome er modo de di la mia su ste paggine sue, quanno dice quarcosa che pe' me' nun me pareno giuste, figurete se 'n contesto te e quelli che dicheno che l'omo è 'n pirla.

Chi dice questo, lo dice puro a te che omo nun sei.

Damme retta: more sortanto lo stolto che nun sa' che sia osare.

L'omo che more perché ha osato, nun è 'n pirla: ma OMO.

Daccordissimo con te ma osare non significa sfidare la natura; l'alpinista può solo vedere se arriva più in alto di se stesso o di un'altro alpinista, io non centro nulla. La gara tra gli uomini mi può anche andare bene a patto che non sia a danno mio, è questo che dovete ancora capire.
Potete fare tutte le competizioni che volete tra voi ma non mi dovete torcere un filo d'erba!

Natura

penso sia meglio lasciarlo al suo delirio, anzi chiedo scusa a tutti di essere intervenuta.

Lasciarla al suo delirio?

Vedi?
Quello che non ha capito, perché si è limitata a leggere solo il significato esteriore di quel che scrivo. Eppure non è così difficile leggermi.

Bah.

Spero che tu stia bene. Ho perso la tua e-mail: quando vuoi, se puoi, scrivimi.

Lo sai che mi fa piacere.

Ho capito Gufo, ho capito che ci sei quasi, ti manca poco per capire tu me.

Natura

Dedicata a Natura.

Leggila, prendila dentro, cerca di farla tua, ma non viverla mai.

Solo dopo, forse potrai capire cosa forse si può fare per la natura, al di là delle fredde e (perdona il termine) scarne considerazioni di convegni fatti da moralisti belli, che per dire tre fregnacce, consumano più corrente di quanto se ne dovrebbe.

Se l'hai non capita, ma compresa, lo vedrò tra le parole di ciò che risponderai se vorrai.

Ciao.

Il mio vecchio albero
A volte mi metto seduto
sopra la mia collina
sotto al mio vecchio amico albero
e gli dico sempre
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
ma sposta i suoi rami sopra di me per ripararmi
dalla luce accecante del sole
donandomi il fresco della sua ombra
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
gli parlo di ciò che ero
e di ciò che sono
gli parlo delle mie sconfitte
che ancora bruciano nella pelle
anche se non hanno lo stesso valore di un tempo
gli parlo dei tradimenti subiti
perché ti lasciano impotente
spettatore e attore di
ciò che mai ti saresti aspettato
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
gli parlo di come sono caduto e come mi sono rialzato
gli parlo di quanto vorresti gridare
quando senti che ti dicono di esser diverso
e giusto
ma in realtà ha solo permesso di distruggerti dentro
la tua diversità che hai sempre considerato normalità
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
mi va stretta
lo so
questa mia realtà
desidero vivere come tutti
fregandomene di quello che fino ad ora
è stato solo fonte di dolore
e finta ammirazione per chi mi guarda
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
valori persi e condivisi solo con me
troppo poco per farli vivere
molto per seppellirli
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
nulla si ottiene con i miei pensieri
ma tutto si ha se non si pensa
e allora
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
adesso rispondimi amico
dimmi cosa in me non va
tu mi conosci
non rubo
e non uccido
ma sono stato rubato
sono stato ucciso
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
anche ora tu non rispondi
mentre io
ti parlo
e forse è giusto che sia così
tu con i tuoi silenzi mi regali più saggezza di qualsiasi altro
io con le mie solitudini
ti regalo amicizia
“Vecchio mio, quante ne vediamo, quante ne facciamo”
e lui non mi risponde mai
Siamo rimasti solo io e te
unici superstiti di ciò che crediamo
semplici testimoni di ciò che non è più
teniamoci per mano e andiamo avanti.

Gufo Triste

Caro 'Gufo' oggi ho visto che una lucertolina piccolissima stava sul muro del gelsomino. Ne sono entrate in casa già due che poi hanno ripreso la strada del balcone, erano appena più grandi di quella di stamattina. Pensa che una è rimasta per giorni in soggiorno e la scoprivo stesa sul parquet nella chiazza di sole che arriva da una finestrina sul tetto, prima scappava sotto un divano, poi forse si è abituata a me e restava ferma con la testina sollevata.
Questa piccolissima di oggi avrà trovato tutto quello che le serve in quel poco spazio del nostro balcone? Io spero di sì e quando bagno le piante penso che anche lei troverà un po' d'acqua.

Ecco cosa volevo leggere e non l'estremizzazione di un salvataggio della natura legato soltanto ad una ideologia politica.

Ecco, leggo da te le parole che avrei voluto leggere da altri, che speravo di leggere, ma invece ho letto solo il salvare la natura perché la si pensa in un modo.

Che delusione l'uomo.
A volte il pensiero delude molto più dei propri errori.

La natura va rispettata, ma non colorata di una idea politica.

Se non rispetto la natura, la pago sia se sono di destra che di sinistra.

Non c'è nessuna appartenenza politica nella mia lettera, c'è un analisi serena di ciò che ha combinato l'uomo negli ultimi due secoli ed è distaccatissima dalla vostra politica attuale di cui non mi importa più nulla perchè siete stati capaci di asservirla all'economia.
Sei tu caro gufo che vuoi per forza vederci una connotazione politica.
Io voglio solo darvi dei consigli.
Sei triste perchè la tua vista è offuscata dall'appartenenza agli schieramenti, una cosa che è lontana anni luce da me che non sono un primate come voi!

Natura

Che sia una gallina ruspante? Ma no! E' la voce dello Spirito di Madre Natura ! Sessuata come il Padre Eterno , minacciosa e rancorosa come lui, pronta a sterminare l'umanità se non si seguono i suoi preziosi precetti.
Ma perchè capita che un blog venga invaso da un fanatico?

Dopo due giorni di discussione tutto quello che mi sai dire è che sono una fanatica che invade i Blog?
Complimenti, davvero!
E saresti un esemplare della scimmia che avete chiamato Sapiens?
Io cerco di sensibilizzarvi per mettervi in condizioni di salvarvi e tu mi dai della fanatica?
Ti faccio notare che io non vi ho mai offeso, mai!
Non so più se effettivamente valga la pena tentare di aiutarvi, ma purtroppo voi fate parte di me ed io non posso non farlo.

Natura

Quando compare qualcuno che pensa di salvare l'umanità attribuendosi qualifiche che non possiede, può esserci una discussione? Nessuna, solo un monologo degno della peggior specie umana.

Io non compaio, ma ci sono sempre stata.
Brava, continua a discutere con l'uomo! ma lo vedi che ti rivolgi sempre ad un tuo simile?
Non saprai mai discutere con la Natura.

Natura

Grazie, grazie, grazie a te, una donna, tutti dovrebbero seguire il tuo esempio.

Natura

Ma quale esempio? Per carità, lascia perdere e lascia vivere ciascuno come crede.

Non è un esempio per gli altri il tuo comportamento?
Allora perchè raccontarlo agli altri?
Vivi, vivi pure come credi, io non voglio mica costringere nessuno a rispettarmi, i miei sono puri e semplici consigli per aprirvi gli occhi.
Vivete pure tutti come meglio riterrete, ma fino a quando io ve lo consentirò!

Natura

Ah sì certo ...tu lo consentirai...ma perchè non cerchi un bravo psichiatra che ti aiuti a rientrare in quel corpo di essere umano che si affanna a battere i tasti della tastiera del pc e a riacchiappare quel sano buon senso che ti permetterebbe di vivere tra i tuoi simili e interagire con loro?

Questo siete voi uomini, non appena vi imbattete in qualcuno che è fuori dai ranghi gli consigliate subito di rimettersi in fila.
Conformisti, soldatini che però si fanno la guerra tra loro!
Il punto è che lo fate a mie spese o per meglio dire alla fine a vostre stesse spese.
Ahahah
Non sono io che rido ma ti faccio il verso perchè quando io riderò, voi non potrete più sentirmi!

Natura

Ma tu non sei fuori dai ranghi, ripeti come un pappagallo frasi pronunciate da altri decine e decine di anni fa. T'illudi di dire qualche cosa di nuovo, forse solo per una tua crassa ignoranza.
Quando saprai ridere, sarà un gran bel giorno per te.

Certo ma sarà un giorno triste per voi umani.
Un bel giorno per te potrebbe essere quando imparerai a non parlarmi come se fossi un uomo e a non offendere.

Natura

Qua se c'è qualcuno che dovrebbe lasciarvi al vostro delirio sono io, ma vi amo troppo primati intelligenti per non provare neanche a mettervi in guardia dagli uomini avidi e stupidi che stanno compromettendo tutta la vostra specie.

Natura

M'ero dimenticato de ditte na cosa: quanno fai er copia coll'incolla, mettice puro quarcosa de tuo.
Te lo dico perché essennome letto tutto quer poema pieno de "frasi fatte" e "ovvietà" aberranti, ho scoperto che annannosene 'n giro se ne troveno artre de cose identiche a quer c'hai scritto.
Se dichi d'esse la Natura, io essennone parte, me vorrei pregià de risponneje 'n prima penna.

Eh... cara Natura... è duro er mestiere dell'omo... e sai er perché?
Perché l'omo, a differenza de noi pennuti pure che semo piccoli e inutili a lui, più lo fai nisconne e più te dice d'esse quarcun'artro.
Come no specchio quanno lo copri: quer che rispecchia è sortanto quer che lo specchio te vò fa crede.

Damme retta.
Si nun la conosci la natura, nun ce provà a imitalla: è troppo granne p'esse messa come attrice.

Li tenemo già l'attori su sto monno.

Spero che non sia un replicante di quel figuro che tempo fa frequentava questo blog.
Come stai?
un abbraccio
Cristiana

Ciao a tutti
come ve dissi tempo fà, lassai na' penna su sto ramo e ogni tanto ce torno.
Tra l'impegni der monno gufesco de sta Vecchia Signora (tanto Natura nun sospetta nemmeno chi possa essere), e tavolate prese tra capo e collo, er tempo de scrive s'è messo 'n poco da parte.
Però m'ha fatto piacere artrovavve ancora qui, tutti uniti ancora ar fianco de sta Granne Donna, e su questo 'n vojio mica mancà: puro io je vojio di' che seppur piccolo piccolo, inutile pell'omo (Natura troppo addà studià pe' capì sta frase), e co' le penne spezzate, me 'nchino a sta' Donna pe' dije che puro la vita mia, seppur piccola che sia, sta' co' lei.

Natura, pe' di' che imito er dialetto romanesco, allora troppe cose conosci assai. Basta che sei de quelli che vedeno quer che nun c'è (e se sei romano la capisci sta frase e bene pure).

Certo si è puro vero che l'omo, come dichi tu, 'nfogna l'allevamento suo de robba assai strana, è puro vero che l'estremizzazione de quer che dichi è puro peggio.

Amà la natura nun vor mica di' che 'n se deveno da fa' l'allevamenti: si penzi questo, 'n c'hai capito 'n cazzo de la natura.

Er ragionamento è natura.

L'omo tiene sta granne capacità de raggiona' e l'allevamento de la carne, è n'esempio.

Quanno te dico che dichi ovvietà, nun è che t'ho detto che dichi stronzate, ma che te limiti a copia' quer che quarcun'artro dice senza avello fatto tuo.

Ce lo so, mo me dichi che magni solo verdura: questa è la stronzata.

Perché chi magna verdura nun va giranno er monno lancianno anatemi pe' chi nun lo fa': se la magna e zitto sta.

Te do' 'n consiglio, fatte servi da me', che appollaiato sur terzo ramo de sinistra der seconno arbero davanti all'anfiteatro Flavio: su ste paggine, facce legge la verità, nun ce fa legge quer che manco tu credi.

Caro uomo che continui a fare il gufo.
Tu dici che :Er ragionamento è natura.

Allora spiega ai tuoi simili innanzitutto perchè il tuo ragionamento non dovrebbe rispettarmi.
Dopo di chè spiega perchè io non dovrei esporre dei principi giusti per il solo fatto che per te sono delle ovvietà, vorrei ricordarti che tu non sei la totalità degli esseri umani che popolano il pianeta, sono contenta che ciò che ho scritto parlando agli uomini siano cose da te già metabolizzate ma non capisco perchè altri umani che non hanno avuto la fortuna di avere una mente arguta come la tua non debbano avere la possibilità di riflettere sul ruolo stesso dell'umanità e sul rispetto nei miei confronti, in fin dei conti per come stanno andando le cose nel mondo non mi sembra affatto che per tutti gli uomini le mie osservazioni siano così ovvie come dici anzi al contrario vedo uomini come te che non hanno ancora capito qual'è il loro "gradino".

P.S.: Io non mangio nulla, io do da mangiare a tutti gli esseri viventi, ma guai a prendere più di quanto io spontaneamente do!

Natura

1 Perché l'omo, a differenza de noi pennuti pure che semo piccoli e inutili a lui.
By Gufo Triste at 2008-08-04 13:03 | rispondi

(Caro Gufo molto triste, siccome parli non come un gufo ma come un uomo, ti dico che tu non sei un gufo di Roma o giù di lì ma solo un uomo dall'accento romano. Un gufo non affermerebbe mai di essere inutile all'uomo per il semplice fatto che un gufo non deve essere utile all'uomo, questo è ciò che credono tutti gli uomini come te e cioè che le altre specie viventi sono al suo servizo.)

2 Tu, co' sto scritto tuo, dici ch'è peccato magna' la carne dell'artri esseri viventi.
La domanna nasce spontanea:
Ma te renni conto quer che affermi?
Se la natura fosse come dichi, li leoni andrebbero pe' cicoria quanno c'hanno fame: invece se magneno le zebre.
By Gufo Triste at 2008-08-04 12:41 | rispondi

(Certo uomo che finge di essere un gufo, ma hai mai visto un leone allevare in batteria altri animali, facendogli mangiare estrogeni?
Hai mai visto un leone uccidere altri animali per vanità? per confezionarsi collane e ogetti voluttuari?
Hai mai visto un leone giocare a fare la natura alterando il Dna, costruendo specie inesistenti e mostruose finte razze da laboratorio?
Cara scimmia pelosa mangiati pure la tua simil-pecora Dolly, ma ti dico che se ora l'unica penna che tu hai è una biro tra poco non avrai neanche quella.)

Natura

La natura non spedisce ammucchiate di parole nei vari blog ...tu essere umano che ti firmi pomposamente Natura...anche con la N maiuscola, ti affanni a recitare una parte che non conosci. Perchè non risparmi un po' di energia elettrica evitando di spedire queste lagne e non torni al piccione viaggiatore o alla elementare telepatia per esprimere il tuo disagio?

Cara una donna non provarti neanche per un attimo ad umanizzarmi per il tuo tornaconto speculativo è un gioco a cui non mi presterò mai.
Certo che Natura va scritto con la maiuscola mentre uomini va scritto con la minuscola perchè sono una mia categoria.
E' incredibile come voi uomini mi affrontiate con rabbia anche verbalmente e vi sentiate superiori a me invece di approfittare di questa occasione per chiedermi qualcosa....

Ma vi illudete e ve ne accorgerete presto.

Natura

la natura umana a volte è davvero squallida con tutta la sua rabbia repressa, quel bisogno di protagonismo che non trova uguali al mondo e quella specie di istinto al camuffamento quando non sa come interagire coi suoi simili.

Vorrei un po' stemperare gli animi cara una donna, questa volta sono pienamente daccordo con te: gli esseri umani sono malati di protagonismo invece il protagonosta principale è indovina un po?
la Natura o la natura se preferisci.
Comunque non capisco perchè vi risentiate tanto, uomini.
Appena sentite minacciato il vostro "posto" in prima fila nel teatro del mondo subito vi allarmate.
L'uomo deve accostarsi alla natura come ad un'amante, con garbo, delicatezza e al tempo stesso rispetto altrimenti sarà per sempre uno stupratore uxoricida.

Natura

Vedo che hai capito poco di quello che ho scritto e mi piacerebbe sapere cosa ti ha spinto a recitare la parte della natura.

Questo tuo continuare a non credere che io sono la natura comincia a darmi fastidio, io non sto recitando nessuna parte, a te piuttosto cosa ti ha spinto a non farlo?
perchè parti dal presupposto che sia io ad avere problemi?
fino a prova contraria siete voi uomini che avete problemi, no? il petrolio sta finendo ti ricorda anche jacopo.

Natura

Cara Natura... Neanche io mangio animali da anni, ti sembrerà strano, anche perchè appartengo come dici tu ad un esemplare femmina del primate homo sapiens, ma non sono così aggressiva. Come Natura dacci il buon esempio.

La Natura non è aggressiva, ma si trasforma per difendere il suo equilibrio.
La Natura ama l'uomo, e molti uomini amano la natura, purtroppo non tutti.

Natura

E siamo alla natura umanoide... tra poco dirà che le zucchine o i piselli amano l'uomo...

Le zucchine e i piselli amano l'uomo.

Natura

Leggo...leggo molto...non son di parte in genere...sono una "Laragazzetta" che non è nemmeno Romana.... ma semplicemente italiana. Da quel che leggo ti do un consiglio.... "non ha importanza che tu sia leone, gazzella.... o uomo.... in questa vita caro mio, la mattina quando ti alzi, l'importante è che tu cominci a correre...chiunque delle razze sopra descritte tu sia"....ma al di la di questo... che ognuno di noi è libero di interpretare come vuole.. POsso dirti una cosa? se ti soffermi sotto il ramo di un vecchio albero...e ti ritrovi ad ascoltare e leggere ciò che un Gufo dice e scrive.... e ti soffermi a riflettere (ma nemmeno troppo!) e ti perdi nel rispondergli.... caro mio....forse forse è questo essere meraviglioso (a detta di tanti, ma non tua....) vale la pena leggerlo no???... altrimenti se dicesse tutte "fregnacce".... a che fare perdere tempo?
Sii sereno.... in tutta la tua natura ... credimi.. se scorgi la serenità....riesci a capire tante cose!... e te lo dice una che da sotto il ramo, dopo tante fatiche è riuscita saltarci sopra.
Ti auguro di trovare ciò che cerchi.....
Mentre a te "ER GUFO"..... t'abbraccio forte!.

La Natura legge l'uomo, ogni uomo, come legge ogni altro essere vivente.
Purtroppo l'uomo, la specie umana ora come non mai prima nella storia rischia di sparire per sempre altrimenti perchè avrei deciso di parlargli.
La Natura non sparirà mai per il semplice fatto che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
Il mondo, come dice jacopo, si sta per trasformare ancora, semplicemente la Natura pensa che sarebbe davvero un peccato se questa specie dovesse sparire per sempre, ma comunque il mondo continua ad esistere anche se non si sono più i Dinosauri e continuerà ad esistere anche se non ci sarà più l'uomo.
E' l'uomo che deve ri-imparare a riascoltare la Natura, perchè non sa più parlare con me, neanche tramite un computer.

Natura

Perdoneme se te faccio na' domanna intima, ma me la tiri fora: me spieghi er perché, se te va', de tutto sto rancore verso l'omo inteso come essere unico e non come specie?

Me mette 'n difficortà legge tutto st'odio e sto rancore.
Tutti noi tenemo le tranvate nostre, ma tu la tieni proprio forte.

Co simpatia
Gufo Triste (che nun è triste)

Caro "gufo" non c'è alcun odio nelle mie parole, alcun rancore, è questo il punto, le mie sono semplici e serene constatazioni dell'operato della specie umana in questi ultimi duecento anni. Il fatto che tu ci veda odio è dovuto al tuo personale odio verso i tuoi simili che mi stanno distruggendo, è l'odio che tu provi ogni volta che una specie si estingue, un fiume si secca, la vita muore.

Natura

Scusami Natura...
sono sempre io LaRagazzetta che sta sul ramo....
ma spiegami una cosa.......se sei Natura.... perchè ti servi di una cosa cosi "Terrbile perchè creata dall'uomo" per parlare a noi poveri inutili esseri che ti stanno distruggendo?...... non ti stai servendo anche tu... di un qualcosa che noi abbiamo cosi indegnamente creato...per per divulgare la tua "parola"....ti ricordo che il nostro Signore non si servì dei commessi viaggiatori per divulgare il suo predicato, ma bensi camminò e bussò porta a porta...MA ALLORA...? vuoi vedere che sei simile a noi?
n.b. per Franca Rame: Scusami tanto... per la mia maleducazione nel non essermi presentata, è con grande piacere che sono stata invitata a leggere dentro il tuo blog, non volevo fare l'intrusa. E scusami pure lo sfogo...... ma come dice un mio grande amico pennuto: "quanno cè vò cè vò!!"..un abbraccio

Non ho mai affermato che tutto quello che fa l'uomo è terribile, questo lo stai dicendo tu. Come non ho mai affermato che tutti gli uomini sono terribili e inutili, non mi mettere parole in bocca che non ho mai pronunciato.
Vedo che tu credi nel Signore ma non "credi" in me, allora a te in quanto credente in verità dico non ti è mai venuto un dubbio?
Non ti ha mai sfiorato l'idea che io sia al centro della creazione e che gli uomini siano solo parte di me?
Potresti immaginare, anche solo per un attimo, che quello che tu chiami "nostro signore" creò la natura intera a sua immagine e non solo l'uomo, ma anche l'uomo in quanto facente parte della natura?
O preferisci credere che anche Dio sia un vecchio barbuto.
Ama il tuo prossimo come te stesso ma il tuo prossimo non è solo l'uomo ma la Natura intera di cui l'uomo fa parte.

Natura