INTERVENTO DI FRANCA RAME IN AULA SUL RIFINANZIAMENTO DELLA MISSIONE IN AFGHANISTAN

Signor Presidente, membri del Governo, onorevoli colleghi, l'Italia è da anni impegnata nelle missioni di pace: PACE E GUERRA HANNO ORMAI LO STESSO SIGNIFICAT.
Guerre, con munizioni non convenzionali all'URANIO IMPOVERITO: centinaia di migliaia di vittime civili e militari sono state contaminate in Paesi che si volevano liberare, come i Balcani, l'Iraq e l'Afghanistan.  
I nostri soldati sono stati esposti senza protezione alla contaminazione: hanno operato in quei luoghi con la stessa divisa che indossavano in Italia, a mani nude, respirando la terra sollevata dai carri armati. I militari americani e inglesi portavano tute speciali, maschere e guanti.  
Sono membro della Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito. Dati forniti dall'Osservatorio militare: 45 morti, quelli che si conoscono, 515 gravemente ammalati, alcuni terminali, tumori, leucemie ecc. (rivolgendosi al ministro Parisi, presente in aula) signor Ministro... completamente abbandonati dal nostro Governo!  
C'è da non crederci: né cure, né pensioni, famiglie rovinate, MADRI IMPAZZITE! 
Un'altissima percentuale di militari al rientro dall'Afghanistan, è notizia di pochi giorni, dopo i risultati alterati delle analisi, sono stati operati alla tiroide per limitare i danni della contaminazione. Che futuro avranno?
QUESTO CINISMO, QUESTO CINICO DISINTERESSA PER LA VITA UMANA FA VERAMENTE PAURA!
Oggi si chiede un <<SI'>> al rifianziamento delle missioni. Il <<NO>>  è chiaramente nella mia testa, nel mio sentire.
Soldati, tutti a casa!
Ma oggi ci troviamo con le bizzarre e contraddittorie astensioni di una parte dell'opposizione. In più, non posso dimenticare che ho preso un impegno con i molti che mi hanno votato: sostenere il Governo Prodi. Quindi, con non pochi problemi di coscienza, voto SI'.
CHIEDO PERO' CHE UNA LEGGE EUROPEA CONDANNNI CHI UTILIZZA ARMI INQUINANTI A PAGARE I DANNI CAUSATI AI CIVILI, MILITARI E AMBIENTE.  
Cindy Sheehan, la madre americana che ha perso un figlio in Iraq, è riuscita a mobilitare gran parte dell'America contro la guerra di Bush per il petrolio.
Aspetto il giorno in cui TUTTE LE DONNE DEL PARLAMENTO ITALIANO, in quanto DONNE E MADRI, si ribellino alla guerra che i governanti hanno nel loro DNA, votando un bel NO alle cosiddette missioni di pace, una pace che per ora non ha portato NE' LIBERAZIONE NE' DEMOCRAZIA, MA SOLO MISERIA, DOLORE E MORTE.  
Di una certa importanza è il costo delle missioni in Afghanistan: dal 2002 ad oggi 300 milioni di euro a semestre; in totale 3 miliardi e 300 milioni, mentre gli aiuti alle popolazioni ammontano a 280 milioni.
Mi auguro, inoltre, che il nostro Governo si impegni per la liberazioni del manager di Emergency, sequestrato dai servizi segreti afgani e dell'interprete di Daniele Mastrogiacomo. (Applausi dai Gruppi RC-SE, IU-Verdi-Com e Ulivo. Congratulazioni).  

 

 
 
 
 
 


Commenti

È un intervento potente e doloroso, soprattutto sulla responsabilità verso i militari esposti e le famiglie dimenticate. Concordo sull’urgenza di norme europee che facciano pagare chi inquina con armi non convenzionali e sul dovere di trasparenza sanitaria. Per staccare un attimo senza perdere il filo, a volte mi aiuta una pausa leggera con Snow Rider 3D, poi torno al dibattito con più lucidità. Solidarietà a chi chiede verità e cure.