Denuncia uno spreco

Nato da una proposta sul blog
"si potrebbe inserire un post sempre attivo e visibile su uno dei due menù laterali, dedicato alle segnalazioni degli sprechi statali ed eventuali problematiche e/o soluzioni in maniera che queste siano subito e da tutti agevolmente consultabili senza andarle a ricercare in giro per il blog."
questo spazio servirà a segnalare degli sprechi di denaro o altre risorse. Naturalmente la denuncia deve essere documentata attraverso link o documenti, gli interventi non in tema saranno cancellati.
c.g.


Commenti

Ma che bella notizia! So cosa vuol dire la nascita di un bimbo/a in una famiglia... e la prima volta che si è mossa nel ventre della madre... e quando la senti agitarsi perché la musica è troppo forte, pare che balli felice... e la trepidazione del parto... e la gioia, e l'emozione... Vorrei essere con voi per goderne un po' anch'io... intanto mi sono vista la fotografia sul tuo sito. Ma che dolcezza!
Vi mando un gran bacio

Per Roberto, ho provato ad immaginarmi il dolore che state vivendo. Che fare? Che posso fare? Consigliatemi voi... mi impegnerò al massimo delle mie possibilità.
Aspetto telefonata
franca

cara franca , anch'io mi unisco agli auguri per la nascita della bimba di beppe, ogni nuova creatura che arriva su questa terra è una ricchezza per tutti, purtroppo non tutti si rendono conto di questo.
mi permetto intervenire anche per quanto riguarda Roberto , quel pivccolo bimbo a cui una rara malattia sta rubando la vita, bisogna incrementare i fondi per la ricerca, sono migliaia i bimbi che nascono nel nostro Paese con terribili malattie per cui non esiste cura,i medici non possono far altro che aiutarli a resistere il più possibile , ma le famiglie hanno bisogno di più assistenza anche sanitaria a domicilio, le mamme devono lasciare il lavoro, i fratelli dei piccoli disabili sono spesso trascurati nei loro bisogni di elaborazione e accettazione, queste famiglie accolgono e amano i propri figli ,vorrebbero però non doversi rassegnare a sorella morte ma riuscire a impegnarsi per la vita dei loro figli, vuoi essere tu la persona, la donna, la politica che finalmente si interessa veramente del più piccolo dei suoi fratelli come se fosse il più grande e il più importante? grazie.
www.claudiabottigelli.it

Con tutto il cuore, ma come fare? Desidero avere indicazioni, non generiche.
Spero che qualcuno mi scriva chiaramente. Denari per la ricerca a quanto pare, non ce ne sono! Posso fare un'interpellanza? Proposta legge? Ditemi!
[email protected]
Un abbraccio franca

Cara Franca,
leggo oggi sull'Unità della Tua iniziativa utile a denunciare sprechi.
Da tempo ne ho in testa uno che credo meriti l'attenzione massima del Governo.
E' da febbraio che ben 500 mila lavoratori extracomunitari stanno aspettando di essere regolarizzati dopo che è stata presentata per loro regolare domanda di ingresso nel nostro paese.
A parte il fatto che è cosa risaputa che gli stessi sono già nel nostro Paese e già stanno lavorando da tempo presso le nostre imprese o le nostre famiglie, sono passati ormai dieci mesi e ancora non si sa nulla sulla loro possibilità di essere regolarmente assunti.
Di mestiere faccio il Consulente del Lavoro e in questi mesi mi sono dilettato a calcolare quanto lo Stato abbia perso fiscalmente e contributivamente dagli enormi ritardi dell'operazione.
Non voglio annoiare con cifre, ma provate a moltiplicare 500.000 (è il numero di domande presentate che il nostro governo ha deciso di accogliere) per una media di 300 euro mensili (tra contributi e imposte)(la media è bassa ma tiene conto che molte richieste di nuovo ingresso è per lavoratori domestici) ne viene fuori una cifra quasi indicibile. Ed è, tra l'altro, da moltiplicare per ogni mese di ritardo.
E i mesi di ritardo non sembrano avere fine.
Mi chiedo se occorre proprio tanto per decretare, attraverso un atto del governo, che le domande presentate, in presenza del lavoratore già in Italia, necessitino di immediato rilascio del permesso di soggiorno.
Invece la trafila prevederebbe che il lavoratore (già in Italia) torni al proprio paese d'origine (spesso non ne ha neppure la possibilità) e che aspetti la chiamata dai preposti uffici. Torni in Italia e inizi la pratica per il rilascio del permesso di soggiorno..
Una fola talmente lunga che, dopo dieci mesi, deve ancora cominciare.
Sarebbe davvero opportuno muoversi in fretta e fare in modo che si regolarizzino al più presto i lavoratori stranieri e, attraverso le maggiori entrate, propongo che vengano aumentate le pensioni minime .

Sarebbe certamente una grossa eliminazione di sprechi e una saggia utilizzazione delle risorse.

Grazie per l'attenzione.
Bassi Franco

Da ormai 14 anni sono pendolare, tra Carmagnola e Torino, sulla linea Torino Savona. Quando, a suo tempo, ho iniziato ad utilizzare i treni come mezzo di trasporto mi ritenevo fortemente soddisfatta del servizio, economico ed efficiente. Con gli anni la qualità del servizio è peggiorata, giorno dopo giorno, come un malato terminale che si avvicina all'ultimo giorno.
Inizialmente i treni erano sovraccarichi ma puntuali.
Dopo un po' di anni si trasformano in treni sporchi, sovraccarichi e terribilmente in ritardo.
Nel quinquennio di governo Berlusconi è iniziato il tracollo. Si sono dimenticati delle Ferrovie dello Stato. E si sono dimenticati di noi pendolari, motore produttivo di tante città.
Ora è il caos totale. I treni vengono soppressi, cancellati, arrivano in ritardo, nelle stazioni non si capisce mai quale treno parte e quale no e l'elenco potrebbe continuare a lungo, dopo anni e anni di pendolarismo. Ma chiudo qui con un piccolo appunto.
Le linee sono trascurate ed i treni dimenticati, ma in tutte le stazioni, grandi o piccole che siano sono stati inseriti dei bellissimi monitor al plasma che dovrebbero indicare gli orari di arrivo e partenza dei treni. Solo a Carmagnola ne sono stati installati 3 o 4.
La beffa oltretutto è che nelle piccole stazioni questi monitor non sono aggiornati, non funzionano, sono spenti, danno orari assurdi o inesistenti, quindi non servono assolutamente a nulla se non a prendere in giro noi fruitori dei treni.
Non chiedo molto, semplicemente un po' di rispetto per chi usa quotidianamente i treni, riducendo traffico, smog e spreco di risorse. Forse i dirigenti delle Ferrovie non sanno che noi abbiamo un datore di lavoro (stufo di sentir giustificare i nostri ritardi causati dai treni) e non sanno neppure che il nostro tempo libero è prezioso! Non hanno diritto di rubarci tempo e denaro in questo modo.

Concordo. Sulle ferrovie ci sarebbe un mare di cose da dire...
Segnalo ancora alcuni sprechi, oltre ai soldi spesi per i televisori al plasma invece che per la manutenzione dei convogli.

1- I biglietti sono giganteschi. Non è uno scherzo: i biglietti del treno in Italia sono molto più grandi che, ad esempio, in Germania, dove un biglietto misura circa 2,5 x 7 cm. Non serve tutta quella carta per un biglietto. Su larga scala, anche la carta è un costo.

2- Ora per i biglietti degli Eurostar hanno preso l'abitudine di consegnarli al cliente dentro una bustina di cartoncino verde, come per i biglietti aerei. Ma se per gli aerei ha un senso, in quanto ogni singolo biglietto ha allegata tutta una serie di carte e ricevute, per il biglietto del treno non se ne capisce francamente la necessità. Come sopra, altra carta inutile e costosa.

In generale lo spreco delle ferrovie si può riassumere nella gran quantità di soldi investiti per l'immagine dell'azienda (nuovi sportelli, nuove carte cliente, ecc.) invece che per il servizio.

Non ha nulla a che fare con gli sprechi, però è un'altra cosa abbastanza odiosa, ovvero hanno disseminato la stazione centrale di Milano di televisori al plasma che trasmettono a ciclo continuo... pubblicità! Uno cammina, va verso il treno, scende dal treno, e sempre, costantemente sente la pubblicità del tonno in scatola. Aiuto.

Anche la stazione Termini di Roma è stracolma di monitor! E' vero che certamente sono "sponsorizzati", essendo tutti di una nota casa produttrice, ma che senso ha mettere centinaia di monitor e altoparlanti, raggruppati a decine tutti in fila, che trasmettono la stessa pubblicità e nessuna informazione utile? (e magari si deve andare alla ricerca di un vecchio monitor che fornisca le indicazioni sugli orari di arrivo/partenza, ritardi compresi!)

Ciao!

Emanuele

Pare che il costo del biglietto con copra che un terzo del costo del trasporto, la parte restante viene pagata dalla collettivita’, anche da chi il treno non lo utilizza.

Non e’ chiaro cosa si intende per costo del trasporto un conto sono i costi vivi legati al trasporto, una altra cosa sono i costi per l’acquisto del materiale rotabile.

Sta bene scaricare sulla collettivita’ il costo di queste acquisizioni, chiunque ne deve poter fare uso al bisogno.

Ma i costi vivi devono saltare fuori dalla vendita dei biglietti.

Il costo del biglietto (milano savona) non e’ vantaggioso: 23,11 in prima e 16,86 in seconda.

In auto con 20 euro di benzina vado e ne avanza, altri 10 circa se ne vanno in autostrada, la vettura ha anche altri costi che tuttavia avrei lo stesso anche lasciandola ferma, resta la noia di guidare per un paio di ore

ma il tempo che si perde tra casa e stazione, i costi relativi e la scarsa puntualita’ che impone partenze estremamente anticipate rendono "potendo" non conveniente il treno sia viaggiando da soli che ovviamente se si viaggia in compagnia.

Per quale motivo costa cosi’ caro?

perche’ e’ cosi’ sporco e poco gradevole viaggiare in treno?

Io credo che se tutti pagassero il biglietto i denari non mancherebbero, anzi sono convinto che ne avanzerebbero anche per pagare nuove carrozze.

Non pagano perche’ hanno l’abbonamento ......

Basterebbe togliere gli abbonamenti e dare la possibilita’ di scalare dalle tasse tutto quanto si paga per andare al lavoro o a scuola, sono spese per la produzione del reddito che oggi si scalano in modo forfettario, uguali per tutti.

Tutto cio che si paga in modo forfettario e' una "fregatura" per tutti.

Io sono convinto che se si potesse scalare tale spesa diminuirebbero molto i pendolari che vanno al lavoro in macchina.

Se lasciassimo forfettario il rimborso per chi usa la vettura e permettessimo una detrazione totale per chi paga (totalmente) i mezzi pubblici, diminuirebbero anche quelli che vanno in treno senza rispettarlo (per raggiungere un posto di lavoro non soggetto a recupero fiscale).

Non mi sembra giusto scaricare sulla collettivita’ i costi di acquisto del materiale rotabile ed in piu’ anche il costo del trasporto perche’ si permette a chiunque di viaggiare quasi gratis con un abbonamento.

Se un abbonamento non copre nemmeno i costi dell’energia consumata, le carrozze saranno sempre sporche, insicure, e nessuno si sognera' mai di cambiare questa situazione che non rende.

Non mi sembra che i treni "di lusso" siano poi cosi' mal tenuti.

Se poi le varie carrozze avessero un gestore interessato a mettere a disposizione una carrozza linda e pulita, con una certa liberta’ di poter fornire anche qualche servizio in piu’ "piccolo bar, edicola, musica tv" forse salire su un treno diventerebbe piacevole.

Nei primi anni 70 facevo il pendolare Milano Torino prendevo il treno alle 7 ed arrivavo alle 8,30, era un viaggio piacevole, colazione, giornale, un servizio decoroso.

In seguito ho viaggiato spesso sul vagone letto Milano-Roma, decisamente piu’ efficiente rispetto all’aereo se si ha un impegno in mattinata.

Poi per una decina di anni non ho avuto necessita' del mezzo pubblico.

Ho ripreso ancora una volta il Milano Torino qualche anno fa’, ... non voglio fare commenti ma da allora non sono mai piu’ salito su un treno.

Tutto cio che si paga in modo forfettario e' una "fregatura" per tutti.

Io sono convinto che se fosse cosi’ diminuirebbero molto i pendolari che vanno al lavoro in macchina, questi costi si detraggono in modo forfettario, il treno no, questo si detrae totalmente, credo che diminuirebbero anche quelli che vanno in treno senza rispettarlo per raggiungere un posto di lavoro non soggetto a recupero fiscale.

Non mi sembra giusto scaricare sulla collettivita’ i costi di acquisto del materiale rotabile ed in piu’ il costo del trasporto perche’ si permette a chiunque di viaggiare gratis con un abbonamento che forse non copre nemmeno i costi dell’energia consumata, cosi’ le carrozze sono sporche, insicure, e nessuno ha convenienza a cambiare questa situazione.

Se poi le varie carrozze avessero un gestore interessato a mettere a disposizione una carrozza linda e pulita, con una certa liberta’ di poter fornire anche qualche servizio in piu’, un responsabile che provvede ad incassare i biglietti e che trattiene una quota per suo guadagno salire su un treno diventerebbe un piacere.

Nei primi anni 70 facevo il pendolare milano torino prendevo il treno alle 7 ed arrivavo alle 8,30, era un viaggio piacevole, colazione, giornale, un servizio decoroso.

In seguito ho viaggiato spesso sul vagone letto milano-roma, decisamente piu’ efficiente rispetto all’aereo se si ha un impegno in mattinata.

Ho ripreso ancora una volta il milano torino qualche anno fa’, da allora non sono piu’ salito su un treno.

Gentile Onorevole,

La proposta lanciata dal Governo di un piano triennale di assunzioni di tale portata (150.000 unità) indica la volontà politica di provvedere immediatamente e necessariamente al grave stato di precariato che attanaglia la Scuola italiana.
“Per questa ragione già dal prossimo anno devono seguire atti concreti di assunzione che devono avere la certezza di una copertura finanziaria, non trattabile, sia per rispondere al progetto di un'eliminazione dello stato di precarietà del docente della scuola italiana con futuri percorsi di formazione da attuarsi proprio a "seguito della piena attuazione del piano triennale per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente" sia per non illudere i numerosi insegnanti precari inseriti nelle graduatorie, a cui si aggiungeranno altri nuovi 70.000 abilitati nel prossimo anno”. (ANIEF)
Il rapporto cronico di insegnanti precari/di ruolo in questi anni è andato deteriorandosi in seguito alle scelte dei governi e ad una politica inadeguata che ha creato sommovimenti ed ostilità all’interno dello stesso mondo dei precari della scuola (che si voglia innescare una lotta fratricida sui percorsi abilitanti, una querelle tra poveri?).
Riteniamo che in mancanza di risposte adeguate la situazione, in seguito ai prossimi pensionamenti, sarà ancora più tragica. Il piano programmato deve essere credibile e deve valutare le diverse tipologie dei percorsi abilitanti, onde evitare una grave nuova disillusione per i soggetti interessati, richiamando l'impegno del Parlamento e del Governo verso una Scuola di qualità.

“Come apparso il 30 ottobre sul Corriere della Sera 'La scuola senza qualità' in un articolo di A. Panebianco, nell'eventuale piano di assunzione di 150.000 precari, previsto dalla Finanziaria, pare siano esclusi i docenti abilitati presso le Scuole di Specializzazione nate 'al fine di formare insegnanti di qualità', con buona pace per l'idea di una professionalizzazione del corpo docente e di una maggiore preparazione dei nostri alunni visto l'ennesimo ricatto di una trentennale consorteria politico-sindacale” (fonte ANIEF http://digilander.libero.it/ANIEF/ANIEF_1Nov06.htm).

Anche la Stampa, finalmente, si è accorta che da 7 anni vi sono docenti formati, abilitati, specializzati con un corso biennale post lauream (come avviene per qusi tutte le professioni) per l'insegnamento nella Scuola secondaria, che dovrebbero essere assunti con priorità nella nostra Scuola (invece, solo il 2,83% è stato immesso in ruolo nello scorso anno), per un miglioramento dell'intero sistema.
Ciò è stato sempre denunciato da associazione professionali di docenti come l'ANIEF, l'APEF, dalla CRUI (Conferenza dei Rettori), dalla CodiSSIS (Conferenza dei Direttori SSIS), dal sindacato ANP.
Esistono, purtroppo, oggi quasi 140.000 docenti abilitati presso le Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento nella Scuola Secondaria (SSIS) e presso le Facoltà di Scienze della Formazione Primaria (SFP) che rimangono fuori dalle assunzioni in ruolo, sebbene superino un concorso in entrata (sugli stessi programmi del concorso a cattedra) in base a un numero programmato di posti triennali disponibili a livello regionale (lo stesso del testo unico del Dlgs 297/1994 e della L. 124/1999) e un concorso in uscita avente valore di prova concorsuale, per l'inserimento nelle graduatorie permanenti. Da queste, secondo dati forniti dal MPI (gennaio 2006), a fronte di 17.500 delle 35.000 assunzioni avvenute nell'a. s. 2005/2006 soltanto in 1.000 sono stati assunti, il 2.8%. Quindi, è ragionevole dedurre che soltanto 5.000/140.000 dei 150.000 futuri assunti secondo il piano triennale avrà conseguito la specializzazione presso le SSIS o le SFP.
Perdurerà, difatti, la condizione di precariato della sola categoria di docenti che tra il 1999 e il 2009
è e sarà stata formata per insegnare? Qui prodest?
Ciò è insostenibile, vergognoso per un Paese che guarda all'Europa soltanto nella formazione dei suoi docenti per poi abbandonarli al momento del reclutamento disperdendo così prezioso capitale umano, e può essere sanato soltanto con l'inserimento di questi docenti nelle graduatorie di merito, cioè con il riconoscimento a pieno titolo del valore concorsuale dell'esame di stato abilitante ai fini dell'immissione in ruolo, riservando a essi, insieme ai pochi idonei dell'ultimo concorso rimasti, una quota significativa dei posti programmati.
Prevedere fin da adesso futuri meccanismi di concorsi e di valutazione dei titoli senza aver approvato le eventuali modifiche del Dlgs. 227/2005, recante norme sulla futura formazione degli insegnanti, è imprudente perchè non ha alla base una serie ricognizione del cotesto in cui si opererà fra quattro anni, può provocare conflitti inutili, dispendiosi e determinare inoltre confusione incredibile tra formazione iniziale, in itinere e reclutamento del personale docente.
Oggi, c'è bisogno di chiarezza di ruoli e di responsabilità e non dell'ennesimo imprevedibile cambiamento di regole.
Per questa ragione è auspicabile che soltanto dopo una chiara decisione politica sul futuro percorso di reclutamento, nella stessa sede, si possa ipotizzare una corretta e giusta gestione della fase transitoria con il vecchio reclutamento. Abbiamo già docenti specializzati che hanno superato dei concorsi pubblici e che hanno insegnato nella scuola; la proposta di nuovi concorsi per dei docenti abilitati è fuori da ogni realtà. Bisogna pensare soltanto ad assumerli!
Pertanto, gli insegnanti specializzati chiedono il pieno riconoscimento del valore concorsuale dell'abilitazione conseguita presso le SSIS e le Facoltà di SFP , al fine di ottenere l'inserimento nelle graduatorie di merito da cui attingere per l'immissione in ruolo sul 50% dei posti.
Rete Precari SSIS

RESET! I deputati hanno diritto alla pensione dopo 30 mesi di legislatura. Siamo perciò tranquilli che il Parlamento terrà fino alla fine del 2008. Ci sono più di 400 parlamentari al primo mandato. E puntano tutti alla pensione dei 30 mesi. I dipendenti plurimi invece la pensione ce l’hanno già in tasca. Tra un paio d’anni Napolitano potrà sciogliere quello che gli pare, con o senza conati anti secessionisti, faccia un po’ lui. Gli italiani, quando sopravvivono, vanno in pensione dopo 35 anni. Tra noi e i nostri dipendenti c’è quindi una evidente disparità di trattamento.
Qui, caro Dipendente del consiglio Prodi, ci arriva una tassa al minuto, ma i senatori e i deputati non pagano mai dazio. Perchè dovremmo pagare noi anche per loro? O le pensioni maturano per ogni italiano dopo 30 mesi, o i parlamentari si adeguano a tutti gli altri.
So che i nostri dipendenti non accoglieranno questo appello. Anche in questo caso avvierò un’iniziativa di legge popolare. Lo farò insieme alla legge che riduce a due le legislature per ogni dipendente (con effetto retroattivo). RESET!
La pensione dei parlamentari è una vergogna minima, di quelle che si dicono sottovoce. Cercando di non farsi notare. E di portare a casa il bottino. I privilegi per loro, i sacrifici per gli italiani. Ma questi dipendenti sono in realtà comparse televisive. Vedersi gli piace. Sono sempre lì a guardarsi parlare. Il pubblico in sala, i meet up presenti, gli facciano allora questa domanda: “Non provate vergogna a maturare la pensione dopo appena 30 mesi?”. Riprendete domanda e risposta (o fuga) e inviate al blog. I video saranno tutti pubblicati in una nuova area ad hoc: “Facce da c..o”. RESET!

Per quello che mi consta, si tratta di un'esperienza di circa 16 anni fa, il Consiglio Regionale del Piemonte si è comportato ancora peggio: istituì un Fondo Pensione tra Consiglieri Regionali, ma essendo stati i consiglieri molto prodighi con le prestazioni e "corti" sui contributi, il fondo chiudeva in rosso, per cui furono stornati fondi da altri capitoli di bilancio, sanità e altre competenze regionali, per colmare il rosso del fondo.

La sezione Piemontese della Corte dei Conti ebbe da eccepire ... ma non so come si concluse la vicenda perchè abbandonai quell'ambiente di lavoro ...

Mi incuriosisce un po'sapere come andò a finire ...

condivido in pieno, siamo alle solite: armiamoci e PARTITE !!!
se sacrifici devono essere, diano l'esempio i nostri dipendenti, facendo sapere a cosa loro rinunciano !!!!!!!!!!!

basterebbe una piccola stupida legge che imponesse l'utilizzo di apparecchiature di controllo. mi spiego meglio. non ricordo come si chiamano ma c'è un dispositivo elettronico che permette di controllare il riscaldamento centralizzato in maniera autonoma. ogni appartamento decide liberamente di aprire o chudere e paga per quello che consuma. nel mio comprensorio ci sono 4 palazzi con un unico riscaldamento centralizzato. posto bellissimo per carità. ma du mesi all'anno io sto col riscaldamento acceso e le finestre aperte. siamo in 80 famiglie. costerebbe duecento euro a famiglia. la sgherra del proprietario mi ha detto che ci sareppe troppo da discutere perchè siamo tanti. tanto i due mesi inutili li pago io che sono autoferrotranviera e sto sotto la soglia di povertà e lui ha una delle più grosse aziende di italia di mortadelle... oltre a tutte il resto.
monjca

E' dal 91 che le spese per il riscaldamento dovrebbero essere pagate a consumo e non a millesimi.

Grazie a questa latitanza dello Stato che non riesce ad eliminare quel conflitto di interessi (le ACCISE) che lo spinge a non far nulla per rendere operativa quella enunciazione di principio noi siamo qui' a prenderci in giro facendo finta di essere dei convinti ecologisti quando blocchiamo il traffico (spesso in uscita) in una domenica qualsiasi quando il traffico e' un quinto del normale.

Mi è arrivata una mail informativa: LA PRIMA CASA DI PAGLIA ITALIANA.

Vi mando a tutti l'indirizzo del sito: www.laboa.org

Fateci un giro.
Il paese dov'è stata costruita è vicino a dove abito io, la data segnata di apertura non potrò esserci perchè ho due repliche, ma andrò a vederla quanto prima.
Se qualcuno ha ulteriori informazioni m'inforNi..

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

Stamane prima di uscire di casa ho guardato il termometro (regalo di Natale) che mi fornisce la temperatura interna e quella esterna.

24 gradi in casa e 11 fuori? In macchina scopro che all'esterno i gradi sono 6.

Questo e' il risultato di uno spreco connesso ai riscaldamenti centralizzati, buona parte del calore si spreca per riscaldare i muri malamente isolati.

Scopriamo cosi' che per scaldare una casa ben isolata a Bolzano si consuma un terzo di quanto si spende a Milano.

Che bello, la finanziaria ci permette un recupero finanziario del 55% in tre anni se facciamo qualcosa anche noi per contenere questi sprechi.

Pare non sia assolutamente vero:

il vantaggio e' concesso non agli spreconi che con una spesa relativa sono in grado di ridurre moltissimo i consumi ma solo a quelle case gia' con un discreto isolamento, a condizione che siano in grado di ridurre di un ulteriore 20% gli spechi, (praticamente ai soliti amici degli amici che potranno rivendere una casa sponsorizzata);

visto che al risparmio energetico "io" ci credo decido di farlo lo stesso, cosi' risparmiero' comunque sul riscaldamento ...... nemmeno questo e' vero continuero' a pagare a millesimi, paghero' l'IVA senza riduzioni sugli infissi, sull'isolamento, sui termostati e sulle valvole ma continuero' a pagare la stessa cifra.

In fin dei conti non sarebbe piu' semplice permettere su tutte queste spese un recupero completo dell'IVA ed "imporre" (che bella talvolta questa parola) ai gestori del riscaldamento l'accettazione di un pagamento a consumo da parte di chi ritiene opportuno attrezzarsi per contabilizzare e per consumare di meno, una legge che si esaurisce in una paginetta scarsa e fa' in modo che i problemi li risolvano gli interessati, quelli che investono per risparmiare guadagnano, gli altri per un po' continueranno a pagare a millesimi poi li seguiranno.

Quanlche volta mi chiedo se ai parlamentari fanno fare un corso su come governare male, per scontentare tutti.

Almeno per le case realizzate dallo Stato.

Malamente isolate, dove gli sprechi sono enormi (una casa isolata bene consuma un terzo rispetto ad una isolata male).

Potremmo riscaldare meglio isolando l'appartamento, la finanziaria offre ottime possibilita' ma .....

per accedere ai contributi dal 1 gennaio 2007 dobbiamo fare una certificazione energetica che ci costera' (forse) piu' di quanto riceveremo.

Ma non si puo' "ordinare" a questi vari enti (Aler, Ina, ...) di rilasciare "gratis" queste certificazioni, loro sanno benissimo come le case sono state costruite (tutte o quasi allo stesso modo)?

Ma non si puo' "ordinare" agli stessi enti (che gestiscono il riscaldamento a millesimi) di rivedere queste quote a fronte di interventi atti ad isolare meglio la casa? (Passando magari ad una fatturazione a consumo come previsto dalla legge del 1991 sul risparmio energetico)

E' cronaca di questi giorni, il rumore uccide.

Isolare un appartamento anche solo con delle piastrelle in sughero di pochi millimetri puo' permettere oltre ad un risparmio energetico anche un migliore isolamento dai rumori.

Magari eviteremo anche che qualcuno venga a sgozzarci.

Avevdo avuto occasione di vivere nel corso della mia vita prima al sud (dove sono nato), poi al nord e infine al centro, ho osservato come diversa sia la tendenza agli sprechi. Come spunto un esempio banale: l'automatismo nello spegnimento di luci e macchinari quando non in uso, come i timer per lo spegnimento automatico delle luci dopo un certo tempo o in determinate fasce orarie, e l'attivazone di scale mobili e tapis roulant tramite rilevatori di prossimità.
Al sud lo spreco è solo nel pubblico, infati mentre uffici e luoghi pubblici hanno le luci sempre accese e scale mobili sempre attive, nei condomini non solo ci sono fasce nelle quali le luci della scala non sono attive, ma è normale avere timer che dopo un certo tempo spengono la luce finchè non viene riattivata dagli interruttori di piano.
Al nord lo spreco è limitato nel pubblico: stessa abitudine nei condomini, e spesso, ma non sempre, viene utilizzata anche negli uffici e nei luoghi pubblici.
Al centro lo spreco è generalizzato: luci sempre accese sia negli uffici che nei condomini e scale mobili in funzione sempre e comunque (tranne quando spesso e volentieri, specie nelle stazioni, non funzionano, forse proprio a causa dell'uso continuo)!

Come si può fare in modo che vengano presi provvedimenti per installare timer e rivelatori di prossimità per limitare gli sprechi?

Ciao!

Emanuele

Signora Rame, mi scusi se ancora una volta cerco di portare alla sua attenzione la campagna antispreco che ho lanciato dal mio blog. Ho invitato la gente a visitare il sito della campagna in corso contro l'hiv del ministero della salute, le persone sono andate e hanno dato parere negativo. non potevano fare altro, sono soldi buttati via, come tutte le campagne italiane. mi rendo conto che lei non conosce il problema e forse non capisce bene di cosa sto parlando, lo conosco molto bene io, posso darle tutti i chiarimenti del caso.. Cmq in seguito ai commenti, che ho raccolto e tenuto perchè voglio che pervengavo alla Ministra, della quale per altro ho stima, ho indetto un piccolo concorso tra i blog. Regaliamo una campagna al ministero. Ha il duplice scopo di provocare ma anche di informare le persone, specialmente gli adolescenti, nel maggior numero possibile. Se ne infettano 4 al minuto nel mondo, e ogni minuto muore un bambino. La chiesa sta preparando una nuova enciclica e già tremo. Nel nostro paese si infetta una persona ogni ora e mezza circa. La maggior parte sono donne. Non chiedono le precauzioni e non adottano quelle disponibili che potrebbero usare autonomamente. Si prevede che i prossimi dieci anni l'aids farà una strage come finora non aveva mai fatto. Infatti circola un genotipo nuovo che resiste ai trattamenti. Aspettativa di vita 5 anni. Per non parlare della sifilide, è tornata di gran moda e della chlamydia, che le donne non sanno neanche cosa siano. L'epatite b è in continuo aumento ecc ecc... e il nostro ministero spara lì una campagna dove il preservativo non viene neanche nominato. Dove i gay sono rappresentati in modo che non si capisca che sono gay, martella col test e poi non da le giuste informazioni sullo stesso. le omette proprio. col rischio di aumentare il numero di infezioni perchè il meccanismo è troppo equivocabile... per fortuna è una campagna per pochi. ci vuole un pc che supporti un'alta tecnologia. e in teoria si rivolge agli immigrati che si sa.. hanno tutti un sony da 4000 euro. c'è una rassegna dei migliori spot d'europa, dovrebbe vederli e confrontarli col nostro. c'è da vergognarsi. le nostre non sono campagne laiche. l'Italia è al primo posto tra i paesi UE come incidenza di infezione e numero di malati. Il concorso sta anche diventando una cosa simpatica perchè mi sto impgnando molto per far si che le persone siano incentivate ad intervenire, specialmente coi figli. Non sono qui a battere cassa. ci stiamo attrezzando per i premi attraverso il sostegno della rete e di artisti di bologna. Ho reclutato Veronica e Malandrino, Leo Pestoduro degli Skiantos mi sta dando una mano per i contatti e Bologna è piccola, non è difficile coinvolgere gli artisti. Soprattutto per una cosa così banale da realizzare. si svolge tutta online. Ma come tutte le iniziative che partono dalla base ha bisogno di sostegno. Mi rivolgo a lei perchè le finalità sono le stesse. le persone con aids oltretutto sono quasi tutte portatrici di un handicap che non viene assistito e di cui nessuno parla. Ma è un argomento a parte da trattare più seriamente. le ho inviato una mail al suo indirizzo del senato, con un allegato che da tuttii ragguagli. sia gentile, la legga e mi dia una risposta anche negativa... la preferisco a nessuna risposta. mi sembra più onesto. grazie
monjca

Ogni volta che c'è un nuovo governo, puntuale come un orologio svizzero, il premier comunica agli italiani che il passato governo ha lasciato un buco. Poi nessun premier prende la decisione di ridurre le spese del governo (in particolar modo le spese dei deputati/senatori), ma questa è un'altra storia.
Ci sono diverse finanziarie create dai diversi ministri, e arricchite dai diversi emendamenti che non risolvono mai nulla. Tutti voglio avere un aumento delle entrate e meno evasori, ma nessuno ha il coraggio di fare una finanziaria ad hoc.
Questa è la mia: non sono mille punti ma solo due.
1) eliminazione dell'iva
2) aumentare la categoria delle spese deducibili.
vi spiego in poche righe.
Vado dal meccanico per far aggiustare la mia auto. Mi costa 100€. Chiedo la fattura e mi risponde: Se vuole la fattura le costa 160€! Come mai? è molto semplice, il meccanico non ha pagato l'iva al suo fornitore. Quindi per rilasciare la fattura a me, deve farsi rilasciare la fattura dal suo fornitore e di conseguenza pagare l'iva anche lui. Questa è la situazione in cui viviamo. Dal Nord al Sud (isole comprese).
Io mi faccio i conti in tasca, vedo i pochi euro rimasti e pago 100€. Ho truffato lo Stato, non perchè sono disonesto, ma perchè sono povero.
Togliamo l'iva.
Vado dal meccanico e mi faccio rilasciare la fattura. Il meccanico mi fa pagare 100€. A me non costa nulla in più. Lui è costretto a pagarci le tasse perchè ha rilasciato la fattura.
Problema: che ci faccio con la fattura? oggi nulla perchè secondo la legge italiana si posso dedurre le spese solo se connesse con lo svolgimento di una determinata attività professionale. SBAGLIATOOOO. Visto che io non ci faccio nulla con la fattura non me la faccio rilasciare.
Diamo, date la possibilità di poter dedurre più spese... io mi farò rilasciare la fattura e la registrerò in modo da pagare meno tasse. Il meccanico sarà costretto a pagare le tasse come le pago io. Siamo già in due a pagare le tasse...moltipicate il tutto per il numero dei patentati
Forse non è una buona soluzione, ma il raggionamento fila, credo...

Le spese di una amministrazione dovrebbero essere in gran parte note in anticipo gia' in fase di presentazione al corpo elettorale.

Quelli sono i soldi che l'amministrazione deve ricevere, se ne riceve di piu' (per multe, lotta evasione ecc.) li deve restituire a chi ha pagato regolarmente (Ici, Tarsu ecc.).

L'idea che l'amministrazione possa spendere e spandere tutto cio' su cui riesce a mettere mano non mi va' assolutamente.

Quando e' stata inserita la tassa ICI si e' detto che rappresentava il contributo dei condomini alle spese di quel gran condominio che e' il Comune.

Ok ma allora rispettiamone le regole, accettereste un amministratore che decide con la complicita' di qualche consigliere compiacente di spendere cifre folli che poi Voi dovrete pagare?

Senatrice Rame,
vorrei atirare la Sua attenzione sul fatto che nella PA italiana non si sprecano solo i soldi pubblici, ma anche i tempi privati.
Le faccio un esempio: vado dal medico della AsL e costui decide di farmi fare una visita specialistica, sempre presso un medico della stessa Azienda pubblica. Devo andare con la sua impegnativa alla ASL e fare un'altra coda per prenotare. Perché non mettere in condizione il medico di collegarsi con login e password personali al sito della ASL e inoltrare la sua prenotazione con firma crittografata, avendone in cambio la disponibilità di giorno e ora per la visita? Per persone che hanno problemi di salute o assistono familiari con handicap o anziani, tutta gente che spesso necessita di visite, sarebbe un enorme sollievo.
Il tempo sprecato negli uffici pubblici, aperti solo negli orari di lavoro di tutti, è tempo sprecato al lavoro, alla salute, alla vita dei cittadini.
La ringrazio per l'attenzione e mi complimento per la Sua iniziativa contro gli sprechi.
Giuliana Cupi - Torino

a bologna si fa già da un sacco di tempo, attraverso i centri unificati di prenotazione, ci si iscrive online e non devi andare da nessuna parte tranne che per poche cose. io però mi curo a milano e prenoto direttamente tramite il sito... il problema è che o te le vai a cercare da sola queste info... o nessuno te le da... hai provato sul sito della tua asl? monjca

On. Ministro P. FERRERO,
la sottoscritta, come credo anche tutte le 5.000 Famiglie ospitanti i bambini di Internat bielorussi, ci appelliamo a Lei affinchè lunedì, se la decisione delle Associazioni non fosse unanime sul "Tutti o Nessuno! così come sottoscritto nel precedente incontro, Si attivi al fine di riprendere, in qualità di Ministro della Repubblica Italiana, in Sua mano la questione.
Tanto, al fine di riportare sul terreno del negoziato diplomatico tra i due Stati una suituazione che investe, ormai, decine di migliaia di persone e ben 5.000 bambini orfani, che rischiano di divenire il capro espiatorio di interessi di parte, e dunque non garantibili se non dalle più alte Istituzioni dello Stato Italiano.
In quanto famiglie ospitanti bambini di Internat crediamo che: se malauguratamente questi 5.000 piccoli dovessero restare nei "lager" mentre a tutti gli altri sarà consentito di venire in Italia (pur nel rispetto della dignità e dei diritti di ogni bambino), si correrebbe il rischio che l'Italia sia portata a perpetrare la più grande discrminazione e violazione dei diritti umani, da vent'anni a questa parte!
Perdoni i passaggi un pò forti che sono dettati non da spiritto di "vendetta" contro chicchessia ma che tendeno a sottolineare un principio fondante della Carta Internazionale dei Diritti Umani, prima di tutto quelli dei bambini (I più deboli). Chi Le scrive è mamma di due bambine, una delle quali dversamente abile, che sa dunque cosa significa lottare per la tutela dei diritti nonchè sente, oggi più che mai, la forza di continuare a farlo per qualsiasi battaglia creda fondata e giusta!
"O TUTTI O NESSUNO!"- L'ITALIA non discrimina, e non può nè deve accettare "ricatti" di nessun tipo, palesi o velati, anche in nome della grande espressione concreta di umanità e di solidarietà profusa nei confronti della Bielorussia, da vent'anni a questa parte....e nessun interesse di parte potrà mai sacrificare tutto questo, tutto ciò che è stato fino a ieri fatto!!!
La ringrazio e Le invio la mia stima e cordialità.
Una delle migliaia di "Mamme" italiane. Bruna Catalano.

Per la serie...gli "Intoccabili"...i nomi solo sotto tortura..forse...

1à mail)dall'Associazione.......:Mi scusi, ma Lei chi è per pretendere di avere tutte le ragioni di questo mondo e di essere la paladina della verità assoluta?
Ma Lei sa cosa è un lager? Ha mai visitato un internat bielorusso?
Sono stati quelli che usano parole come queste (lager) che hanno contribuito al blocco degli arrivi dei bambini degli internat.
Che tristezza tutto quello che sta succedendo! che tristezza capire che ci sono tante potenziali famiglie tipo Cogoleto!
State facendo del bene a Voi stesse o a dei bambini bisognosi?
Le poche parole sensate che sono riuscito a leggere in questi giorni sono quelle di.........saluti.(omissis....)

2à mail)dall' Associazione......:Egregia Signora Bruna Catalano
che dice di rappresentare 5.000 Famiglie ospitanti bambini orfani (civili e sociali) degli Internat...quelli esclusi dai viaggi di risanamento per l'ormai vicinissimo Natale,in qualità di presidente dell’associazione(omissis......) non ritiene assolutamente che Lei ci rappresenti, quindi tolga dai 5.000 il numero dei minori che noi avremmo dovuto ospitare e che, purtroppo, grazie a persone come lei non ci sarà possibile fare.(continua.......)
*Ne aspetto altre per un eventuale aggiornamento...
3)comunicato della sottoscritta:Ho scritto in uno dei miei post che non vedo falchi in giro..mi sbagliavo..ci sono eccome, stavano solo in agguato!
Cosa mi è successo prima di aprire queste mail..?mi sono arrivati dei "messaggi" chiamiamoli cosi(non voglio usare il termine appropriato) per il tramite del Presidente della mia Associazione, dalle alte sfere di altre...Associazioni(?) che mi "invitano" (uso di nuovo un termine non appropriato) a tapparmi la bocca!!!!
Questo perchè io avrei risposto a dei post pubblicati..scusate, se uno pubblica qualcosa, deve aspettarsi di avere qualche risposta o critica o espressione di un'opinione diversa..fate voi, altrimenti o è un'arrogante o è un fesso!
Detto questo, gent.mi...., Vi saluto cordialmente e..Vi prometto (con una mano sul cuore) di non scriverVi più!
Una famiglia ospitante 1 bambino bielorusso di 1 internat della Bielorussia dove i campo-scuola si chiamano "lager", in una delle sue giornate "niet".Bruna Catalano

parla , che almeno scrivi dei commenti utili , fregatene delle critiche.E' gente che non sa e parla, oppure solo gente che ha paura. La Bielorussia alla fine cederà.

mica ci annoi!!! anche secondo me devi continuare a scrivere!!! non ti preoccupare di annoiare o non interessare alla gente, probabilmente stai mostrando la tua realtà a molte più persone di quanto credi, me compresa.
un bacio

L'ultima volta...ma spero di avere ancora spazio qui con voi!
Credo di essere stata "buttata fuori" da Sardegnabelarus..avevo rotto troppo, probabilmente!!
Vi giro la risposta che ho inviato ieri sera al presidente di un'associazione e che, cosidero, data la stanchezza di dovermi difendere da altri possibili "falchi", considero l'ultima.
Questo non mi impedirà di chiedere a chi di dovere come sono arrivati a "trovarmi", a sapere a quale associazione appartenevo per potermi attaccare telefonicamente per il tramite del mio presidente (violazione della privacy).
Ed ecco la risposta alla 1à mail:
Gent.mo A..........,
io non pretendo di possedere nessuna verità assoluta.
Non ho usato io il termine lager ma è stato il bambino che ospito che mi ha detto al telefono che stanno per partire per i "lager"..appunto!
Certo che ho visitato gli Internat bielorussi...ci sono stata nel novembre scorso...come tante famiglie e come tante famiglie sono stata 7 giorni con il bambino..su gentile concessione del direttore dell'internat.
Ma non sono stata solo con lui...ho trascorso i miei giorni con altri ragazzini/e di famiglie che mi hanno chiesto di far trascorrere loro qualche giono "diverso"..insieme, scherzando e ridendo, in giro per la città.
Le garantisco che sono stati alcuni dei giorni più felici della mia vita.
Per quanto riguarda Cogoleto bis...mi permetta di dirle che io ho già due figlie, di 14 e 11 anni (la piccola è una bimba disabile dalla nascita) e, dunque, vede, mi danno già tanto da fare!
Il bambino che ospito da due anni, ci crede...non l'ho scelto in nessun catalogo di bimbi bielorussi, belli, biondi, con gli occhi azzurri e..tanti problemi.
No, l'ho accolto , a occhi chiusi, dopo che a 10 giorni dal suo arrivo in Italia stava per essere rimandato indietro..come "un pacchetto" da un' altra famiglia!.
Gent.mo Alessandro,
il mio appello, non scorretto, ironico se vuole, "Fermate quei due!" è dovuto al fatto che non si può chiedere il silenzio alle famiglie perchè il Ministro sta lavorando e intanto vedere due deputati della Repubblica che in maniera forse inopportuna (era proprio questo il momento?) vanno a distribuire onorificenze...legittime ma che potrebbero rischiare di sollevare ulteriori polveroni..si legga il comunicato stampa.
L'Italia italietta, come sempre ha la capacità di dimostrare un grande cuore e poi di combinare pasticci madornali: il Ministro italiano tenta il dialogo con il presidente bielorusso e deputati della sua stessa maggioranza dialogano con il suo più acerrimo oppositore...Italia italietta!
Comunque, gent.mo Alessandro queste sono mie considerazioni personali..siamo in DEMOCRAZIA..mi pare!
Ho scritto in uno dei miei post che non vedo falchi in giro..mi sbagliavo..ci sono eccome, stavano solo in agguato!
Sa cosa mi è successo prima di aprire la sua mail..?mi sono arrivati dei "messaggi" chiamiamoli cosi(non voglio usare il termine appropriato) per il tramite del Presidente della mia Associazione, dalle alte sfere di altre...Associazioni(?) che mi "invitano" (uso di nuovo un termine non appropriato) a tapparmi la bocca!!!!
Questo perchè io avrei risposto a dei post pubblicati..scusi, se uno pubblica qualcosa, deve aspettarsi di avere qualche risposta o critica o espressione di un'opinione diversa..faccia Lei, altrimenti o è un'arrogante o è un fesso!
Detto questo, gent.mo A........, La saluto cordialmente e..Le prometto (con una mano sul cuore) di non scriverLe più!
Una delle tante famiglie ospitanti in una delle sue giornate "niet".Bruna Catalano.

Ultim'ora dalla riunione di Roma con il Ministro Ferrero

11.12.2006 - 12:46 www.sardegnabelarus.it

Il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero durante l'Assemblea di Roma di stamattina ha comunicato che se la Bielorussia ritiene le garanzie date dall'Italia insufficienti per i bambini di internat e sotto tutela,TALI GARANZIE DEVONO RITENERSI INSUFFICIENTI anche per i bambini provenienti da famiglia, per cui nella sostanza si ritiene di non dover dar corso all'accoglienza di nessun bambino se rimane la discriminante posta dalle autorità bielorusse.
Tenuto conto che alla lettera ufficiale del Ministro che forniva garanzie alla Bielorussia finalizzate a consentire l'accoglienza in famiglie e non in struttura di tutti i bambini, non è seguita nessuna risposta ufficiale delle istituzioni bielorusse, ma semplici voci e indiscrezioni, si ritiene la questione ancora non del tutto chiusa, per cui il Ministro annunciava di voler chiedere un immediato incontro all'Ambasciatore Bielorusso per verificare se la mancanza di tale risposta per via ufficiali significasse una ulteriore possibilità di sbloccare la situazione.
Nelle prossime ore si spera di poter avere il chiarimento definitivo della situazione.

Il Ministro si è appellato a tutte le oranizzazioni, affinche, al di là delle divergenze presenti, si facesse uno sforzo di massima unità e di fiducia nell'operato del nostro governo.

Chiediamo scusa al Ministro Ferrero, per aver in poche parole riassunto un pensiero più complesso, ma ci pareva giusto dare una prima informativa alle famiglie. Restiamo in attesa, speriamo, di un comunicato ufficiale.

Fonte: Piccolo riassunto schematico e approssimativo a seguito di telefonate con alcuni amici partecipanti alla riunione.

luciano lamarca

Cara Franca, che ne dici di iniziare a ragionare sui "carrozzoni pubblici"? Mi spiego: tutti noi sappiamo che i veri sprechi in questa strana nazione che viaggia a 2 diverse velocità ( il pubblico ed il privato) derivano ancora oggi da una gestione clientelare dei posti pubblici; l'idea balzana di dare un lavoro a tutti (è un diritto sancito dalla nostra Costituzione) magari a basso stipendio ha di fatto creato un ceto parassitario che grava sulle spalle di tutti i contribuenti "onesti". Perchè allora il soggetto "SANITA' PUBBLICA"? Semplicemente perchè ci lavoro e conosco bene le problematiche di questo delicato e strategico settore. Ma lo sai che nella mia ASL (e così sarà per le altre 650) il numero degli impiegati (loro si chiamano "amministrativi") supera quello dei medici ospedalieri?
Io vivo e lavoro nel Veneto tanto decantato per la qualità della Sanità Pubblica; alcuni anni orsono hanno accorpato le USSL con l'intento di ridurre proprio il numero degli "amministrativi": sono raddoppiati... Ne vogliamo parlare?

La maggior parte inoltre è assolutamente ignorante sia dal lato delle esigenze dei pazienti, sia dal lato delle esigenze dei veri lavoratori della sanità (medici, infermieri, terapisti etc.).
Ci sono molte situazioni di degrado che potrebbero essere sistemate con semplice buona amministrazione.

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

caro luciano. ottima idea! procurami dati e mi butto! ho bisogno di essere aiutata nelle ricerche sprechi di ogni città.

sì: NE VOGLIO PROPRIO PARLARE DELLE ASL VENETE. GRAZIE!
franca

Gentile Senatrice,
sono in attesa di ricevere il volume "SIC Sanità in cifre 2006
Compendio aggiornato dei dati della Sanità Italiana" da cui potrò trarre e fornire i dati "certi" cioè ufficiali del fenomeno da me denunciato.
A presto luciano lamarca

Perchè dare l'8xmille alla chiesa cattolica quando questa solo una piccola parte la destina alle opere di carità (gestite solo da preti cattolici) e tutto il resto al loro lusso sfrenato?!
La chiesa cattolica prende circa l'87% dei soldi dell'8xmille che corrispondono a poco meno di un miliardo di euro!!

Daniel

Daniel777.giovani.it

Si tratta di molto spreco di denaro pubblico.
Per correttezza inserisco la corrispondenza poi presentata alla locale procura della repubblica.
Buona lettura.
Alla cortese attenzione del presidente del tribunale di Pistoia

Egregio dottor Scarcella,

Mi chiamo Luca Azzini e risiedo nel comune di Quarrata. Desidero segnalarle quanto accadutomi con la speranza che siano presi gli opportuni provvedimenti.
Poiché lavoro a Firenze, non essendo possibile per me - per tutta una serie di motivi che alla fine ne renderebbero il suo utilizzo un vero e proprio salasso - potermi recare al lavoro con la propria automobile, ho deciso di limitarne l’uso della stessa solo per recarmi o alla più vicina fermata di trasporto pubblico locale gestito dalla Blubus (società consortile nata dalla collaborazione tra la COPIT e le “Linee automobilistiche Fratelli Lazzi S.p.a.”) o alla vicina stazione delle FS di Montale-Agliana.
Sono circa otto anni che risiedo nella città di Quarrata (prima abitavo a Prato) e mio malgrado ho notato (e purtroppo subito sulla mia pelle) l’abissale differenza che c’è ad esempio fra la gestione del trasporto pubblico locale nella provincia di Prato e quello nella provincia di Pistoia. Per dirla in una parola l’efficienza contro l’inefficienza dell’una sull’altra. Naturalmente a costi non indifferenti.
Si parla tanto di limitare l’uso dell’automobile e poi si fa di tutto affinché si debba utilizzarla, pena l’essere estromessi sia dalla vita sociale che lavorativa.
Sono giunto alla decisione di scriverle non tanto per sfogarmi sull’inefficienza dell’ennesimo servizio pubblico quanto con la volontà di cambiarlo per migliorarlo e renderlo alternativo (se non propedeutico) all’utilizzo dell’automobile.
E’ vero che per questo tipo di lamentele esistono organi della pubblica amministrazione all’uopo creati: però questi mi sembrano più dei muri di gomma che arginano le lamentele dell’utenza piuttosto che degli organi volti a risolvere un problema laddove si presenti.
La goccia per così dire che ha fatto traboccare il vaso è stata l’ultima risposta (in ordine cronologico di tempo) che ho ricevuto dalla provincia di Pistoia: l’alta onerosità per la provincia nel potere (o meglio: nel dovere) sostenere quei cambiamenti che secondo me sarebbero a costo zero e che renderebbero giustizia ad una utenza ogni giorno sempre più esasperata (e martoriata) da una continua inefficienza e da un considerevole spreco di denaro pubblico.
Per maggiore chiarezza le allego sotto quanto richiesto alla provincia e le risposte che ho ricevuto sia dalla Blubus che dalla stessa provincia.

Queste sono le perplessità da me avanzate verso il servizio di trasporto pubblico locale gestito dalla provincia di Pistoia:

“Spettabile ufficio,

In relazione alla Vostra richiesta rivolta all'utenza affinché coinvolgendola sia possibile segnalare i vari disservizi nel trasporto pubblico locale, con la presente intendo manifestare questo mio disagio e mettere per iscritto (sia come segnalazione che come suggerimento ad operare) quanto segue.

Sono un pendolare che risiede nel comune di Quarrata e lavora nel comune di Firenze (nelle vicinanze del centro storico). Poiché sarebbe del tutto infruttuoso viaggiare per andare al lavoro con l'automobile, sono costretto a usufruire del servizio di trasporto pubblico gestito dalla società Blubus S.c.a r.l. , subendo sempre disservizi e gravi ritardi.

Proprio in questi due ultimi giorni - giovedì 19 e venerdì 20 ottobre - c'è stata "la goccia che ha fatto traboccare il vaso": il ritardo accumulato dalla linea 51 - quella che prendo io perché svolge il percorso da Pistoia a Firenze talvolta anche via Quarrata - è arrivato a quota 50 (cinquanta) minuti.

Capisco che il tragitto che viene percorso da questa linea presenta sempre gravi difficoltà (vuoi per i continui e mal programmati lavori stradali, vuoi per il traffico sempre più caotico e pullulante) ma la stessa Società non si venga a giustificare quando, reclamando un disservizio - come peraltro previsto dalla carta dei servizi - o si riceve nel migliore dei casi un grugnito da parte del personale di servizio o si ricevono delle fantomatiche risposte del tipo "la rottura del mezzo non è una delle cause che possono essere imputate all'azienda per ricevere l'indennizzo di ritardo della corsa" .

Rendere un efficiente servizio di trasporto pubblico percorrendo ancora oggi la "maledetta" statale 66 (oggi strada regionale) pensando di effettuare corse come se si usufruisse dell'autostrada proprio non mi sembra coveniente per nessuno: eppure ancora oggi è così!

Non credo sia difficile guardarsi un po' intorno e vedere che:

- esiste un'autostrada chiamata A11 e non di certo nata ieri ma presente da lì da ben tanto tempo che Blubus ignora completamente (scalzando gli autisti, sembra che gli autobus non siano abilitati alla percorrenza autostradale!);

- esite una ferrovia che collega Pistoia con Prato e Firenze, per la quale negli ultimi anni sono state fatte notevoli migliorie (non ultima l'aumento dei treni e il parziale ammodernamento delle stazioni): eppure Blubus ignora completamente (basti pensare alla impossibilità di poter avere delle coincidenze coi treni in partenza per Firenze sia da Pistoia che da Montale-Agliana: si sa quando si parte ma del ritorno non v'è certezza; basta comparare l'orario di servizio della linea 11 da e per Quarrata verso Pistoia o della linea 61 da e per Quarrata verso Montale).

Eppure sia la provincia di Prato che quella di Firenze si stanno dando da fare per ovviare a questi sempre più crescenti disagi e soprattutto disservizi. E quella di Pistoia cosa aspetta?

Mi domando:

- è mai possibile che si debba avere ancora la numerazione per gli autobus anziché la destinazione per la loro identificazione? Che vuol dire la linea 51 o la linea 11 D o 11 S? Sarebbe più semplice chiamarla la linea per Firenze o la linea che passa per Olmi o per Valenzatico? (Qui mi limito a citare le due linee che conosco, ma i casi sarebbero tanti).

- è mai possibile che uno debba viaggiare con l'orario in mano per sapere a che ora passa questo o quest'altro autobus? Non sarebbe molto più semplice che vi fosse una frequenza degli stessi ogni 7-8 minuti per i tragitti più brevi e di una frequenza di 14-15 minuti per quelli più lunghi?

- è mai possibile che se abiti a Quarrata non puoi usufruire di una agenzia Blubus? Eppure Quarrata è il secondo comune - dopo Pistoia - a "buttar soldi" nella Blubus! L'agenzia più vicina è a Poggio a Caiano (!?) comune che non appartiente alla provincia di Pistoia ma a quella di Prato...

- è mai possibile che non sia possibile utilizzare la carta di credito per il pagamento dei biglietti o degli abbonamenti ma solo il Bancomat? Eppure alla SITA presso l'agenzia di Firenze tutto questo è possibile!

- è mai possibile che non sia possibile usufruire di un servizio tipo "ProntoBus" o "PersonalBus"? Il primo è stato creato dalla CAP per collegare tutte quelle piccole frazioni della zona medicea che altrimenti sarebbero rimaste isolate dal resto della zona, mentre il secondo è stato creato da ATAF e Li-nea per collegare tutte quelle piccole frazioni della provincia di Firenze che altrimenti subirebbero la stessa sorte di quelle della cominità medicea;

- è mai possibile che non sia possibile visualizzare quali sono le strade percorse da una linea? Attualmente sul sito della Blubus è presente un grafico della linee ovvero - tanto per riprendere come esempio la nostra famigerata linea 51 - una serie di punti indicanti delle località uniti tra loro da linee diritte con su scritti dei numeri indicanti molto probabilmente la linea che fa da collegamento (ma si potrebbero benissimo interpretare come la distanza in km che c'è fra le due località...);

- è mai possibile che esista ancora oggi un "orario invernale" (leggi: periodo dell'anno con frequeza più alta di corse perché ci sono tanti utenti) ed un "orario estivo" (leggi: esatto contrario del precendente)? Ma stiamo scherzando? Non è che l'utenza per dieci mesi l'anno c'è e per due mesi l'anno va in letargo!

- è mai possibile che sia stato creato l'abominevole "Pool COPIT/CAP" per agevolare i soli utenti della CAP? Quando mai s'è visto che un pool (appunto l'andare di comune accordo per il raggiungimento di un prefissato obiettivo) giova solo ad una parte dell'utenza? Non mi risulta che nel pool CAP-Lazzi per la corsa Prato-Firenze una delle due aziende si permetta di trasportare fino a una certa destinazione una parte dell'utenza! Questo succede per il "pool" (e ora lo metto fra virgolette per i motivi poc'anzi detti) COPIT/CAP: se prendi la CAP la fermata più vicina (si fa per dire) a Quarrata e quella della Casa Rossa sulla statale 66, dopodiché o vai a piedi (altamente sconsigliato), oppure in macchina (sì e no) o infine aspetti la COPIT per Quarrata o per Pistoia.

E queste sono le due risposte che ho ricevuto (la prima è quella che ho ricevuto dalla stessa provincia e la seconda dalla “Blubus”):

Egr. Sig. Azzini,
La ringraziamo per la segnalazione inviata utile per ricercare eventuali soluzioni di miglioramento del servizio di Trasporto Pubblico.
La informiamo che il servizio di Trasporto Pubblico locale è regolato da un contratto di servizio sottoscritto con la società vincitrice del bando di gara pubblica (l'attuale contratto è stato stipulato per il periodo 01/01/2005 31/12/2008) ove sono dettagliatamente indicate (attraverso un programma di esercizio) le corse da svolgere e le penalità per il mancato svolgimento del servizio qualora questo risulti non svolto a causa di eventi riconducibili nella responsabilità aziendale.
Ogni ulteriore servizio, quale ad esempio: un potenziamento che consenta il cadenzamento dell'orario, l'introduzione di corse autostradali, l'istituzione di servizi a chiamata o l'estenzione del programma invernale anche al periodo estivo è in aggiunta a quanto disciplinato dal contratto di servizio con un costo economico per la Pubblica Amministrazione che non è sostenibile.
.
Si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento e si porgono cordiali saluti.

Giovanni Chiti
Provincia di Pistoia
Dipartimento Infrastrutture di Comunicazione e Trasporti
SERVIZIO TRASPORTI
telef. 0573/374536 fax 374555
e-mail [email protected]

Alla Sen. Franca Rame, e di seguito:
Presidente SERAFINI Anna Maria, Ulivo, Senatore
Vicepresidenti
PONTONE Francesco, AN, Senatore
CANCRINI Luigi, Com. it., Deputato
Segretari
POLLEDRI Massimo, LNP, Senatore
CIOFFI Sandra, Pop-Udeur, Deputato
--------------------------------------------------------------------------------
Senatori
BAIO Emanuela, Ulivo
BIANCONI Laura, FI
BORNACIN Giorgio, AN
BURANI PROCACCINI Maria, FI
CARLONI Anna Maria, Ulivo
CUTRUFO Mauro, DC-PRI-IND-MPA
FILIPPI Marco, Ulivo
MARCONI Luca, UDC
MONGIELLO Colomba, Ulivo
PELLEGATTA Maria Agostina, IU-Verdi-Com
PIANETTA Enrico, FI
PIGNEDOLI Leana, Ulivo
PROCACCI Giovanni, Ulivo
RAME Franca, Misto
REBUZZI Antonella, FI
TURANO Renato Guerino, Ulivo
VALPIANA Tiziana, RC-SE
Deputati
BARANI Lucio, DC-PS
BIANCHI Dorina, Ulivo
BOCCIARDO Mariella, FI
BRANDOLINI Sandro, Ulivo
COSENZA Giulia, AN
DI GIROLAMO Leopoldo, Ulivo
DIOGUARDI Daniela, RC-Sin. Eur.
FORMISANO Anna Teresa, UDC (CCD-CDU)
FRONER Laura, Ulivo
INTRIERI Maria Emilia, Ulivo
LICASTRO SCARDINO Simonetta, FI
MANCUSO Gianni, AN
PANIZ Maurizio, FI
PAOLETTI TANGHERONI Patrizia, FI
PORETTI Donatella, Rnp
PORFIDIA Americo, IdV
VOLPINI Domenico, Ulivo
ZANELLA Luana, Verdi

Da due anni ospito un bimbo di un Internat bielorusso così come altre 5.000 famiglie ospitanti i bambini bielorussi di istituto per i progetti di risanamento in Italia.
Sarete certamente a conoscenza del blocco definitivo dei viaggi dei bambini per il prossimo natale: i bambini verranno trasferiti nei cosiddetti "lager", per cui non solo non li rivedremo ma il nostro dolore sarà soprattutto dovuto al pensiero della loro sofferenza, al fatto che per un mese noi non potremo nemmeno più sentire la loro voce al telefono.
Mi chiedo, che colpa hanno avuto mai questi bambini (con quelli di famiglia arrivano a 30.000) per restare "stritolati" dai meccanismi dei rapporti tra Stati e dei loro interessi politici ed economici?
Il ministro Ferrero, ieri , ha inviato una lettera a tutte le famiglie italiane, che più che reali motivazioni del niet bielorusso(stiamo assistendo ad una tragica partita di ping pong!), conteneva parole di vicinanza e di comprensione del dolore delle 30.000 famiglie .
Rivolgo a Voi un appello accorato affinchè si possa fare un ulteriore sforzo per intervenire sull'autorità bielorussa, al fine dello sblocco dei viaggi di tutti i bambini, già dal prossimo natale...viceversa che natale sarà, per noi e per loro?.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi invio i più cordiali saluti e sinceri auguri di un sereno e proficuo lavoro.
Bruna Catalano.

Mi dispiace vedere che i privilegi non vengono tolti: da lavoratrice a progetto so che non percepirò mai la pensione e poi ci sono situazioni di pensionati con tre pensioni e che lavorano ancora.
Inoltre, considero i parlamentari lavoratori statali, perchè non dar loro lo stesso stipendio di chi lavora per lo Stato? Non continuano a ricordarci che "lavorano per i cittadini"? Allora che lo dimostrino!

Sono lavoratori con un contratto a termine, prima di dar loro l'incarico andrebbe stabilito il compenso:
diteci quanto volete di lordo.

Su questa base dovremmo (noi) poi poter decidere se li vogliamo o no'.

A fine mandato basta, per quanto ci riguarda e' tutto finito, chiuso, all'eventuale pensione devono provvedere autonomamente con una pensione privata.

Non e' una questione di quanto denaro pagare oggi ma bisogna finirla di lasciare conti da pagare ai nostri nipoti, ogni legislatura dovrebbe chiudere i conti.

I maggiori sprechi per noi cittadini anche se vengono teute segreti sono fatte dalle Amministrazioni Pubbliche, in primo luogo i Comuni con la legge Bassanini.
Questa legge da una parte toglie un pò di burocrazia, ma dall'altra mette in difficoltà l'impiegato.
Possibile che il dirigente o il responsabile siano premiati con 13mila - 20mila euro l'anno solo per qualche invzione (loro li chiamno progetti), che il 90% fallisce miseramente?
L'impiegato va da 80 euro a 1.500 (se è fortunato) l'anno.
Mi pare uno spreco grandissimo.
Non sarebbe meglio equiparare questo premio e investire più soldi nella sanità, nel sociale e sull'ambiente?

POTRESTI INVIARMI DATI PIù PRECISI? MAGARI PER LETTERA?
BASTA INDIRIZZO: SENATO ROMA
grazie!!
UN ABBRACCIO franca

mi associo a marcocc,
il problema è che esistono dei finanziamenti per progetti che spesso non si sa bene cosa portino o meglio nil peogetto è fatto in modo che sia semplice e eseguibile ( anche senza progetto ) e lo stesso per le posizioni organizzative : soldi investiti ,pochi ne usufruiscono e ancora meno per un motivo valido inoltre quando una persona inizia è sempre lo stesso che ne usufruisce.questo esiste nei contratti , legalmente.
da dire che ultimamente aumentano sempre più i dirigenti rispetto alle forze lavoro e a certi livelli nessuno controlla e verifica.
storia vecchia come il mondo se non la galassia , ma il problema è che alla fine ne perde il pubblico che se non è gestito in modo adeguato porta solo denaro pubblico nelle tasche dei privati.
neverending story
buona giornata

Per l’addetta alle mail di palazzo Chigi, io cittadina italiana, sono SPAM!
E SPAM sono i miei appelli (tramite normale posta elettronica e firmati) in favore della risoluzione del blocco dei bambini bielorussi.
Complimenti…che non ho inviato perché..probabilmente SPAM anch’essi!!

Un consiglio…al Consiglio dei Ministri: cancellate i vostri indirizzi di posta e restituite le indennità che percepite per i rapporti con gli elettori (!?)…

Rispettosamente. Una SPAM come tanti.

Dal sito S…… InternetWorking….Che cos'è lo spam? (o anche detto immondizia/spazzatura?)
Lo spam è la posta elettronica distribuita massivamente a numerosi destinatari che non hanno chiesto di riceverla, e costituisce uno dei più grossi problemi che affliggono l'Internet di oggi. Gli spam possono essere classificati a seconda del sistema usato per la distribuzione (altre classificazioni sono evidentemente effettuabili sulla base dei contenuti)…..
La varietà di spam più comune è la posta elettronica commerciale non sollecitata, o Unsolicited Commercial E-mail (UCE). A causa del basso costo associato alla trasmissione di un messaggio e-mail, molte società o singole persone vengono tentate dall'idea di promozionare i propri prodotti o servizi mediante spedizioni massicce ad un elevato numero di destinatari, la maggior parte dei quali non sono minimamente interessati a ricevere queste informazioni. Risultato: mailbox invase da "spazzatura" di ogni sorta, con spreco di risorse informatiche ma soprattutto perdita di tempo da parte del destinatario per scaricare, selezionare e scartare i messaggi non desiderati.
Non dimentichiamo inoltre che Internet è tuttora in fase di forte crescita, e un aumento dello spam di un paio di ordini di grandezza potrebbe facilmente portare la nostra "vera" posta elettronica a trovarsi annegata in un mare di immondizia, rendendo il suo utilizzo assai faticoso e irritante, o obbligandoci a passare a un nuovo schema in cui accetteremmo email solo da mittenti elencati esplicitamente.

PS.Scusate lo SPAM ...oooppppsss, il post.

COMITATO CITTADINI VITTIME METROBUS PADOVA
C/O GINO DE PAULI VIA ENNODIO 7/A MONTEGROTTO TERME PD
TEL .049 79 57 79 CEL 338 40 69 858
BLOG www.rotaiakiller.splinder.com e-mail nightman@hotmail.

Vicenda Metrobus Padova oltre ad aver probabilmente sprecato 100 milioni di euro hanno spedito all'ospedale oltre 350 cittadini inermi, cittadini, che hanno avuto il torto di transitare in bici a piedi e in moto sulle strade di Padova, dove c'erano i cantieri, le buche non segnalate, i lavori fatti senza alcuna esperienza, non alla regola d'arte, e sopratutto la ROTAIAKILLER una nuova rotaia mai vista al mondo assieme al metrotram mai visto al mondo un prototipo che viaggia scortato dalla polizia municipale un' esperimento fatto sulla pelle dei cittadini Urge il tuo intervento ON. Franca Rame aiutaci Tu.
auguri dal C.C.V.M DI PADOVA
Gino De Pauli

“Christmas Galà Lancia” la Vergogna dagli organizzatori.

Premessa :
Questo è l’articolo del quotidiano “La Stampa – On Line”. Mercoledi 17 Dicembre 2006.

“È stata una serata di applausi e contestazioni. Con i fenomeni del pattinaggio sugli allori, e i comici e le vallette della tv contestati dal pubblico. I grandi del pattinaggio si sono ritrovati al Palavela per il Christmas Galà Lancia, negli occhi ancora le notti di Torino 2006.

Magiche per qualcuno, stregate per altri. Ieri sera, però, non c’erano medaglie in palio, solo 9 mila persone da deliziare. Ce l’hanno messa tutta: Carolina Kostner (caduta nello stesso punto della pista fatale durante i Giochi), la coppia delle meraviglie Fusar Poli-Margaglio, i neo campioni olimpici Tatiana Totmianina e Maxim Marinin. E poi il momento più intenso: Andrea Bocelli, a intonare «Caruso» e guidare le movenze dello «zar» Evgeni Plushenko, l’oro di Torino. In platea raffiche di applausi, per loro, e fischi per la produzione tv. Molti spettatori non sapevano che lo spettacolo sarebbe stato registrato da Mediaset per essere poi trasmesso la notte di Capodanno (1). Fischi e qualche coro hanno corredato le troppe pause e i momenti «televisivi», tra cui il lancio del messaggio d’auguri del presidente del Consiglio Prodi (un imitatore, ovviamente) (2). Tutto si è risolto quando gli organizzatori hanno deciso di «riaprire le danze» e posticipare il party di Canale 5. Sul ghiaccio sono tornati i pattinatori. E con essi gli applausi.”

Avendo partecipato all’evento vorrei sottolineare che ci sono alcune inesattezze.
(1) Nessuno sapeva della ripresa TV, la lieta notizia è stata data al momento della presentazione dell’evento.
(2) Il messaggio fantomatico non è mai stato mandato in onda, nemmeno la prova.

Un piccolo riassunto dove racconto ciò che è accaduto per chiedervi consiglio su come comportarsi e per fare in modo che vergogne simili non accadano più.

Ho comperato due biglietti per partecipare al Christmas Galà Lancia del 26 Dicembre 2006, sia sul biglietto sia sulle varie rassegne stampa NON veniva riportato alcunchè al di fuori dei nomi degli artisti/sportivi coinvolti.
Nell’avviarci verso l’ingresso , circa 1 ora prima dell’inizio, notiamo alcuni personaggi che affigono alcuni cartelli con la scritta “Festa Mediaset” ed una freccia che guarda caso indica gli ingressi del Palavela.
Il Palavela è tutto esaurito , lo spettacolo dovrebbe iniziare alle ore 18, ma attendiamo fino alle 18:20 quando un personaggio Mediaset ci presenta l’evento raccontandoci che lo stesso sarà filmato da mediaset e mandato in onda la notte di capodanno, che ci saranno dei tempi tecnici da rispettare, pubblicità e alcuni intermezzi di alcuni comici di Zelig.

La mia domanda , come quella che si sono posti tutti gli spettatori è la seguente :
• Io ho comperato un biglietto per vedere uno spettacolo ben preciso, dove non si parlava di riprese televisive
• Non ho firmato nessuna liberatoria per poter dare il consenso a filmare l’evento, e non concordavo ad essere una comparsa
• Se mediaset vuole filmare l’evento se ne organizzi uno per proprio conto e faccia tutto ciò che gli pare, naturalmente pagandoselo di tasca propria dagli artisti alle comparse (pubblico)
• L’organizzazione dell’evento ha intascato i soldi due volte dagli spettatori e da mediaset
• Mediaset ha comperato un evento con costi irrisori rivendendolo con le pubblicità a caro prezzo e tutto questo alle spalle degli ignari spettatori.
Come vogliamo definire questo raggiro? Truffa?
Secondo me la presentazione doveva essere la seguente :
Signori all’ultimo momento l’organizzazione ha venduto i dirittti a mediaset, questo comporta bla bla bla, chi di voi non concorda le casse X,Y,Z vi rimborseranno l’intero prezzo del biglietto, per quelli che rimangono con lo stesso biglietto potranno utilizzarlo come sconto per il prossimo evento.Questa è trasparenza e correttezza.
Mi affido ai vostri consigli per poterci tutelare nel prossimo futuro.
Grazie per l’attenzione
Saluti

COMITATO CITTADINI VITTIME METROBUS PADOVA
C/O GINO DE PAULI VIA ENNODIO 7/A MONTEGROTTO TERME PD
TEL .049 79 57 79 CEL 338 40 69 858
BLOG www.rotaiakiller.splinder.com e-mail nightman@hotmail.

Cara Franca Rame, ti scrivo sempre per evidenziare cio 'che noi sospettiamo sia uno spreco di risorse pubbliche il METROTRAM di Padova questa opera si e' gia' inghiottita circa 100 milioni di euro ,mha!........uno dice il SOLITO SPRECO ALL'ITALIANA e fin qui nulla di nuovo sotto il sole, ma se ci aggiungiamo anche oltre 350 cittadini spediti all'ospedale, la faccenda si fa' seria MOLTO SERIA tant'e' che c'e' di mezzo la Procura della Repubblica di Padova che devi sapere e' stata innondata di denunce per lesioni colpose contro il Sindaco pro tempore di sinistra Zanonato Flavio..ma le sue colpe le ha anche l'altro Signora Sindaco di destra che oggi siede su uno scranno a Montecitorio, Giustina Destro la quale ha introdotto a Padova un mezzo come il METROTRAM che e' un PROTOTIPO e attraverso questo prototipo LORSIGNORI hanno spedito e spediscono quotidianamente cittadini inermi all'ospedale.
Ci aiuti a fare un po' di chiarezza visto che noi non POSSIAMO ACCEDERE ai conti e a tutte le CARTE di questo affare ?
ci darai un tuo cenno ?, grazie
Il Presidente del C.C.V.M di Padova Gino De Pauli

Gentile e formidabile Franca, gentili lettori,
abito piuttosto vicino ad Arcore e fino a poco tempo fa ci lavoravo. In ogni caso la frequento abbastanza spesso. Attorno alla villa del Nostro già da molti anni si danno da fare ventiquattr'ore su ventiquattro due pattuglie di carabinieri e altrettanti mezzi. Ora, a meno che non sia benedetto dal dono dell'ubiquità, non credo che il Nostro si trovi costantemente nella sua seconda residenza brianzola. Quindi mi sembra che si tratti di un vero e proprio spreco. Mi piacerebbe sapere se questa continua vigilanza è riservata a tutte le residenze (e non sono poche) del Nostro.
Buon lavoro e buon 2007 cara Franca!

L'elefante e la luna.
http://balthazaar.wordpress.com/