RIPORTO QUI LA LETTERA DI SARA MEZZARI
VERGOGNA
non mi capacito di quanto accaduto: sabato lei sale sul palco di vicenza, mercoledì vota a favore della mozione del guerrafondaio d'alema (che x inciso avevo detto chiaramente prima che la base a vicenza si sarebbe fatta). Non le auguro alcun male, ci mancherebbe, e poi credo che la sua coscienza lavori già da sè (o almeno spero)... che delusione, anche da lei...
By sara mezzari at Gio, 2007-02-22 11:30 |
Cara Sara, mi dispiace molto di averti delusa, tanto da regalarmi uni: “VERGOGNA”.
Ti prego, come ho detto ad altri, di rileggerti il mio intervento, LE MIE PROPOSTE PER UNA CAMBIAMENTO DI ROTTA e la mia dichiarazione di voto alla relazione di d'alema. E' stravagante che nessuno punti il dito contro chi votando NO ha fatto cadere il governo, (e non sono i due compagni dissidenti) ma i tre volponi, andreotti in testa con cossiga e pininfarina e se la venga a prendere con me, perché ho votato sì- MA ATTENZIONE, NON FARE CONFUSIONE SARA. NON SI STAVA VOTANDO UNA “MOZIONE” COME DICI, MA LA “RELAZIONE” DI D’ALEMA. “NON IL RIFINANZIAMENTO IN AFGHANISTAN”. CHIARO? MEGLIO INFORMARSI BENE PRIMA DI DIRE “VERGOGNA”.
Veramente BIZZARRO!
Ti sono piaciuti i risultati di quelle manovre? Ti andrebbe bene il ritorno di b. CON LE SUE LEGGI E LEGGINE ad personam?
Leggiti anche "il manifesto" di ieri al proposito, ti potrà chiarire le idee ed aiutare ad arrivare ad un' analisi approfondita e magari corretta.
Ti chiedo: che avresti fatto tu al mio posto? Sono una che ragiona e cerca di fare politica nel più corretto dei modi. E ti assicuro che costa!
E' MOLTO FACILE PARLARE, CRITICARE... (CHE FATICA SI FA?) PIU’ DIFFICILE "ESSERCI" IN MEZZO AI CASINI.
COMUNQUE SPIACENTE DI DARTI UN’ALTRA DELUSIONE: tra poco ci sarà il voto sul rifinanziamento della missione di "PACE" in afghanistan (ah,ah,ahah... - è una risata- L'italia è in guerra!!!).
DOPO AVER ESPOSTO LE MIE RAGIONI DI DISSENSO, DAL MOMENTO CHE NON POSSO PERMETTERMI DI FARE "CADERE" IL GOVERNO PRODI PER LA SECONDA VOLTA (SAREI UNA GRANDE VELLEITARIA PRESUNTUOSA E ANCHE UN PO' IDIOTA) voterò SI' e darò, nella mia dichiarazione di voto, IMMEDIATAMENTE, le dimissioni dal senato.
Che saranno sicuramente accettate visto che rompo le scatole sia a sinistra che a destra.
SARA’ UN GRAN SOLLIEVO PER ME TORNARMENE A CASA, DAI MIEI FAMILIARI, DAI MIEI AMICI, TORNARE AL MIO LAVORO E AI MIEI IMPEGNI SOCIALI e POLITICI - QUELLI DI SEMPRE: immigrati, rifugiati politici (con i quali abbiamo diviso l'occupazione di uno stabile e aiutati in tutti i modi esponendoci in prima persona), fabbriche in difficoltà, disoccupati, precari, assistenza agli ammalati di aids e anche ospitalità a tossici nella speranza di toglierli dalla droga, aiuto e rifugio a donne VIOLENTATE, orfani, avvocati per minorenni violentati, detenuti... DISABILI... CHE BRUTTE FREQUENTAZIONI!
aggiungo, anche se forse non ti interessa, che PRIMA DI ANDARMENE E CHIUDERE IL BLOG, DARO' UN DETTAGLIATO RENDICONTO DI COME HO SPESO I DENARI ricevuti DALLO STATO.
HO SEMPRE VISSUTO DEL MIO LAVORO, fai una piccola riflessione. quanto pensi sia il mio cachet per una serata teatrale? capace che superi quanto prendo in un mese al senato. In più ho pure il VITALIZIO DELLA SIAE, (1000 €.) ho LA MIA PENSIONE,(1250 €.) I DIRITTI D'AUTORE (italia ed estero - senza presunzione, ma giusto per dare una piccola idea delle mie condizioni, sono l'autrice vivente di teatro più rappresentata nel mondo. Ma pensa te! Finisce che mi do delle arie…).
sto benino, no?
Ma che c... devo farmene dei denari dello stato, se non spenderli per chi è in difficoltà? E quanti tra me e Dario ne abbiamo spesi dei nostri? Quanti spettacoli abbiamo fatto per fabbriche in occupazione, licenziati, sfrattati, detenuti – vedi soccorso rosso? Fatti un giro sul sito, potrai toccare con mano. pardon, con gli occhi.
Scusa la divagazione sul "personale" (che forse, come ho già detto, ti può non interessare) ma quando al personale si fanno illazioni di non so quale arricchimento mi stia venendo da sto lavoro, che mi ha portato sì, grande affetto, amicizie che dureranno tutta la vita, rispetto e stima, ma anche disagi, arrabbiature, offese pesanti e minacce di bastonate, più, ripetuti auguri di morte... ma una parola tira l'altra.
Scusa se mi sono sfogata una volta per tutte.
GRAZIE DI ESSERE TANTO GENEROSA DI NON AUGURARMI DEL MALE. MI BASTA QUELLO CHE HO.
un abbraccio, senza rancore
franca rame
Commenti
NON MOLLI
Sig.ra Franca, non molli. Credo che nel panorama politico iltaliano lei e Antonio Di Pietro, siate le uniche persone moralmente sane, ancora. Io ho votato IdV alle ultime elezioni. Ho anche iniziato a frequentare la sezione locale del partito: una delusione. Vecchi discorsi di spartizioni di poltrone, vecchio politichese, vecchio tutto. Lei non deve mollare. Lei e Di Pietro siete un altra cosa. Perchè siete la speranza per quelle persone che (come me) credono che un giorno, in parlamento, le persone oneste siano la maggioranza!
Altro che "baffettospocchioso", "psiconano" e vari altri banditi.Un abbraccio.
Gent. sig.ra Franca...
Gent. sig.ra Franca,
sono un'insegnante in una scuola superiore e volontaria per l'insegnamento dell'italiano agli stranieri senza permesso di soggiorno, l'ammiro e la stimo moltissimo e condivido appieno i suoi dubbi e il suo sdegno.
Capisco le sue motivazioni alle dimissioni ma la prego per le generazioni future, a nome di tutti coloro che l'hanno votata, di molti dei miei studenti italiani e di tutti i miei studenti stranieri, di tantissime donne che in lei si riconoscono, non lo faccia.
Chi le dice di vergognarsi, non ha capito in che situazione siamo e non meritava nemmeno una risposta, si vergogni lei! In una emergenza come questa niente è più importante di tenere in piedi questo governo, cambiare la legge elettorale, dare una opportunità ai giovani, agli sfruttati, ai dimenticati.
Se quei pochi come lei se ne vanno su chi potremo contare?
Con grande solidarietà, simpatia e affetto,
Maria Cristina Ferri,
Parma
Franca NON dimetterti
Tanti ti hanno chiesto di resistere. Aggiungo anche il mio invito. Però ho anche un'altra cosa da chiederti. È vero quello che ho letto su Repubblica che hai insultato per tre quarti d’ora Fassino al telefono? Se sì ti ringrazio, hai fatto quello che molti di noi non potranno mai fare nella loro vita. Franca non dargliela vinta, faresti contenti tanti esponenti di questa maggioranza, una rompina in meno al Senato! Per favore non lasciare che l’esponente di spicco dell’IDV sia De Gregorio! Come altri hanno detto
RESISTERE
RESISTERE
RESISTERE
Franca, è un coro!
Cara Franca, lo vedi che coro di sincera e sentita solidarietà sei stata capace di suscitare con la dichiarazione di ieri ?
Lo leggi quanto sei amata, stimata e sostenuta da tutte quelle persone che non vogliono rassegnarsi alla politica torbida degli intrighi?
Hanno scritto tutti parole molto belle che certamente ti rallegreranno il cuore (a me hanno infuso fiducia e li ringrazio per questo)) e - spero fortemente - ti faranno desistere dalla determinazione di rassegnare le dimissioni.
E se in questo coro c'è una voce (o due) che stecca, è però molto debole e non riesce a guastare l'armonia generale.
In ogni caso, quale che sia la tua decisione, non ti faremo mancare il nostro affetto la nostra stima e il nostro aiuto.
Un abbraccio
tante fiammelle...
Indubbiamente! :)
draculia
www.draculia.ilcannocchiale.it
Con riconoscenza e stima...
cara Franca,
posso provare a capire, pur senza essere capace di quantificare, la delusione e la stanchezza per tutto quello che stai passando.
Alle politiche ti ho votato nella speranza di poter cambiare qualcosa e, ti dirò, sono convinto che qualcosa si stia muovendo e il tuo lavoro non andrà sicuramente perso, fosse anche solo per il fatto che hai dato l'esempio...
Sicuramente se lascerai, mi spiacerà parecchio, ma non me la sento davvero di chiederti uno sforzo oltre quello che tu sei stata disponibile a mettere in campo.
Spero solo che ci sia qualcuno che raccolga il tuo esempio e il tuo lavoro e lo porti avanti.
Con riconoscenza e stima
Sebastiano Lamacchia
Franca ti Prego NO
Ti riporto il messaggio che ho inviato ieri al blog di Jacopo, solo per aggiungere una voce al coro che ti invita a resistere.
Ti prego, Franca, non lo fare.
Noi abbiamo votato il centrosinistra perchè governasse per 5 anni e facesse uscire l'Italia dal medioevo mentale in cui versa da tempo immemore.
E chi se non la "donna", Franca Rame, può rappresentare la nostra voce per ripristinare quei diritti civili che ci spettano per nascita?
Rispetto le ragioni del cuore e la mia stima nei tuoi confronti è incondizionata, qualunque sia la tua decisione.
Però, lascia che ti possa rivolgere un'umile preghiera " Non privare della tua presenza questa fragile democrazia " " Non ci lasciare da soli in grembo al fondamentalismo di santa madre chiesa "
Affetto e stima
Credo molto in lei, perchè riesce a resistere in un senato a dir poco scandaloso! Lei rappresenta i ragazzi e le persone come me che credono in futuro migliore!Sono contento che sia presente in Senato, anche se alla fine per non far tornare B. deve dare la fiducia in alcune cose in cui non crede realmente! Io l'ammiro per questo!
Grazie per il lavoro che sta svolgendo
2 milioni buttati per i conduttori di Sanremo!
Cara Franca Rame,
non puoi lasciarci ora.
Guarda cosa stanno facendo: il compenso alla Hunziker e a Baudo per Sanremo è rispettivamente di più di 1.000.000 euro e 750.000 euro.
E'una vergognaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!
Quello che 100 maestre guadagnano in un anno viene sperperato in un paio di sere!!!!!!!!!!!!
Dobbiamo protestareeee!!!!!!!!
Come possiamo accettare che la RAI pagata con i soldi dei cittadini sprechi quasi 2 milioni di di euro?????????
Chi è ...?
Chi avrà mai approvato l'illimitatezza dei cachet degli artisti (conduttori compresi)?
Rispondetevi da soli...
PG
P.S.: aiutino: qualcuno a cui la nostra cara Franca darà il SI
Il mercato, orco cane, il mercato..
Il governo ha invece cercato di metter qualche limite, ma aggiungo che oggi sono andato al mare e pioveva, c'era burrasca e non sono uscito in mare, ho dimenticato a casa il portafogli e sono rimasto digiuno, al ritorno sono rimasto inbottigliato nel traffico, ma non e' colpa del Governo, ne' della Senatrice Rame e per una volta ( ma non sono sicuro) nemmeno dell'opposizione..
Vergogna all'ennesima potenza!
Penso che dimettersi prima del voto sia la cosa più coerente.
Con le presunte idee che dice di sostenere, non dovrebbe votare un SI solo per non far cadere questo governucolo (governante per 20.000 voti...).
Non dovrebbe votare SI nemmeno per un relazione, come quella di D'Alema.
Gli italiani dovrebbero poter esprimere ancora il loro consenso dopo i recenti sviluppi.
QUESTO sarebbe un atto di DEMOCRAZIA e umiltà. Sappiamo tutti che un Prodi-bis sarà un fallimento e che comunque il rifinanziamento in Afghanistan sarà approvato (così come la base Dal Molin). Tutto perchè voi di sinistra predicate bene ma razzolate veramente male.
Io, cittadino italiano, provo vergogna ad essere rappresentato da gente come lei, veramente coerente con le sue idee.
PG
P.S.: Franca, ti prego, SI...dimettiti
ma si ma si hai ragione addi
Noi predichiamo bene e razzoliamo male, invece voi per cinque anni avete reso l'Italia il Paese più libero, Più ricco, più onesto, più pulito, più civile,antimafioso,illuminato,pacifista,democratico,attento agli sprechi del governo, contrario agli illeciti dei parlamentari,ai conflitti di interessi, alle leggi ad personam, a favore del lavoro per tutti e contro il precariato, contro i condoni edilizi, contro le mafie edili, contro il rientro di capitali senza storia,ecc...MA SI DA IL CASO CHE ADESSO AL GOVERNO CI SIAMO NOI, FORSE è MEGLIO CHE, SE TI VERGOGNI TANTO DI FRANCA RAME, CHE IN TUTTO IL MONDO è SOLO L'AUTRICE TEATRALE VIVENTE PIù RAPPRESENTATA,CHE HA UNA STORIA DI BATTAGLIE PER I PIù DEBOLI,CHE HA IN POCHI MESI,SMASCHERATO SPRECHI INDECOROSI DEI GOVERNI, CHE APRE PETIZIONI PER RACCOGLIERE FONDI PER I NOSTRI MILITARI COLPITI DALLA SINDROME DEI BALCANI,(militari che sicuramente hanno già ricevuto il tuo sostegno emotivo ed economico),che,UNICA NELLA STORIA DELLA NOSTRA REPUBBLICA NON USA IL SUO STIPENDIO PER IMPINGUARE LE SUE GIà DECOROSISSIME FINANZE(l'avesse mai fatto il caro B. che in cinque anni ha visto raddoppiare il suo patrimonio personale grazie alle leggine che commissionava per se stesso e i suoi amici), FORSE è BENE, DICEVO, TU VADA A FARTI CONSOLARE DA CUFFARO, PREVITI,DALLO STALLIERE DI BERLUSCONI,E TANTI ALTRI CHE COME TE SONO ROSSI DI VERGOGNA....ma...JATAVENNE!
Chi ti ha detto
Io non ho mai affermato di essere di destra. Anzi. Sono più rosso di te. Ma non di vergogna.
La Rame si deve vergognare di dare il suo SI ad un governo del genere, che tradisce i fondamentali principi pacifisti.
PG
Masochismo viscerale
Curioso addi che tu, in nome dei principi pacifisti, ritienga più auspicabile la caduta di un governo che è il meno di destra possibile.
Cos'è, il principio del "tanto peggio tanto meglio"?
Se Franca Rame si dimettesse pensi che chi la sostituirà sarà più "di sinistra" e porterà un maggiore contributo ai valori della pace?
Dubito molto della tua autenticità di compagno caro addi, molto. Se invece mi sbagliassi, e tu fossi un "vero comunista", saresti un inconsapevole strumento dei tuoi avversari
Masochista
Cavolo, il B... ce lo ha messo in culo per 5 anni e non ti è bastato?
Lo rivuoi per altri 10?
Buongustaio a quanto pare, ma ricordati che il tuo cosiddetto essere più rosso di altri è semplice qualunquismo. In romagna habbiamo sempre creduto nel fare, non nel disfare. Vedendo i nostri vecchi, ho sempre creduto che bisognava fare e non sedersi e dire, questo no, quest' altro no, e quello nemmeno.
Meglio lavorare nella merda e riuscire a far crescere un fiore.
DIMISSIONI RESPINTE!
A gran voce, Franca, se ne avessi potere,
pronuncerei queste parole:
"DIMISSIONI RESPINTE!!"
Con tono coercitivo e nel contempo infantile,
imperativo e supplica,
con l'ostinazione disperata di chi non si rassegna
a perdere il privilegio di sentirsi pienamente rappresentato!!
Abbiamo ancora tanti obiettivi da realizzare...
Grazie per quanto hai fatto, e per quanto farai.
Lavinia
cara Lavinia da fdg
vorrei urlarlo anche io, tutti noi vorremme...Franca non dimetterti, Resta solo lì, sei un simbolo, un faro, una Maestra...non devi fare altro, solo dacci tempo di crescere e proliferare. 10 100 1000 Franche al governo.FRANCA RAME PRESIDENTE!!!!lavinia hai skype noi ci sentiamo tutte le sere, vuoi conoscerci?oppure scrivimi, [email protected]
suvvia, Senatrice!
Anch'io mi aggiungo: Senatrice Rame, non si dimetta! Se non ci sarà Lei a rappresentarci, chi lo farà? Non i Senatori Rossi e Turigliatto. Ma neanche, certamente, chi ha rinunciato a perorare delle cause giuste, a chiedere insistentemente di raddrizzare la rotta, come Lei fa ammirevolmente - e con il sostegno di molti, molti Italiani! Io ho fiducia che, a forza di insistere, qualcosa si ottenga; ma da questo governo, non dalla destra.
Siamo in tanti con Lei: non se accorge?
andrea
dimissioni respinte
sono di sinistra da una vita e francamente non mi capacito di come noi di sinistra, pur avendo davanti agli occhi tutte le nefandezze del precedente governo, non siamo in grado di stringere i denti e lottare per il bene dello stato.
il bene dello stato, come il bene per un figlio, non è sempre essere coerenti fino all'ultima parola, non è non essere disposti ad accettare compromessi, ma è saper comprendere i problemi della nazione, le congiunture internazionali che la vedono coinvolta, i bisogni sul piano dello sviluppo sociale ed economico.
la politica E' compromesso (lo diceva anche Aristotele!!!), è strategia, è lotta sulla base di ciò che realisticamente si può fare e non sulle mie idee stampate sui miei libri più cari e nella mia testa
Lei, senatrice, ha un seggio nel senato della repubblica, in un momento storico e culturale molto complesso, in mezzo ad una classe politica stracolma di faccendieri e mercanti, il suo voto può appoggiare un governo serio, fatto di persone competenti ed incatenato a pochi voti per una legge elettorale creata ad hoc, MA PERCHE' SI DIMETTE?
per rispettare la sua opinione, che io condivido pienamente, ma che non deve e non può prevalere sugli interessi comuni quando la posta in gioco è così alta!!!!!
il bene comune deve essere il primo obiettivo di chi siede nel parlamento di uno stato e per perseguire il bene comune occorrono alti sacrifici, ecco perchè essere senatore non è uno scherzo!!!
Con tutto il rispetto mi sento di dirLe che, se non si sentiva disposta a sacrifici così alti, non avrebbe dovuto pnsare di entrare in politica
perciò le chiedo di non lasciare ad altri quel posto, ma di difenderlo e di metterlo al servizio dell'unico governo che, in questo momento storico, ci può garantire la serietà della quale questa italia ha così bisogno
i miei più cordiali saluti
silvia
E' meglio così ???
è la domanda che le vorrei porre. Si insomma, so che lei insieme a suo marito, ha fatto, fa e farà moltissimo nel privato. Ma essere li, al senato della repubblica, a combattere quelle battaglie, per le quali avrà passato notti insonni a preparare un discorso che potesse far dire a qualche collega: "Ma sà lei che mi ha convinto. Bhè la appoggerò nella sua giusta battaglia", anche se poi invece non la ascoltano neanche se le sono davanti in piedi, non è pur sempre un modo per far sentire la propria voce e quindi avere più possibilità di vincere?
Capisco la sua scelta riguardo le sue dimissioni dalla carica di senatrice. Deve essere frustrante essere additata come trasformista o convenientista da chi difendi, dalle persone semplici che non si intendono di politica, che lavorano tutto il giorno fuori e poi la sera davanti al telegiornale sentono che la Rame ha votato 'si' per il discorso di D'Alema sulla politica estera, interpretandolo erroneamente come un'assenso per la guerra, non capendo un discorso effettivamente molto complesso che necessita di una panoramica molto più ampia.
Quando quella fatidica sera ho saputo ciò che era successo al senato, non ho dormito per il nervosismo che mi aveva causato la notizia, anche se comunque, sa, ovviamente questo governo lo immaginavo come un vecchietto che rischia di scivolare a ogni passo. Comunque sia l'indomani o l'indomani ancora, adesso non ricordo, ho sentito la sua intervista dove annunciava la sua decisione di dimettersi dopo il voto di fiducia, e lì, lì sono rimasto inebetito davanti alla televisione che continuava a dare le altre notizie. Non potevo credere che lei stesse rinunciando, le giuro che sono rimasto molto più scosso in quel momento di quando ho sentito che il governo era caduto. Daltronde certe cose puoi anche aspettartele ma altre veramente ti investono.
Ora lasciamo anche perdere il fatto che io, e come ha visto sul suo blog tanta altra gente crede in lei, ha fiducia. Solo le volevo chiedere se è sicura. Il posto che lei occupa al senato è un simbolo, che tanta gente, io in cima, vorrebbe occupare, per avere uno strumento con cui tentare di raggiungere i propri ideali. Ovviamente lei fa parte di una minoranza politica e deve tenerne conto.
Non condivido la sua scelta, perlomeno, io non mi dimetterei. Darei ancora un po di tempo a questo vecchietto che stenta (tra l'altro adesso forse gli daranno tre bastoni per reggersi in piedi), magari chissà, qualcosa può ancora dare, davvero crede che la sua stagione sia chiusa e che non possa più fare nulla da senatrice?
Una cosa è certa se lei si dimette non lo saprà mai.
Bè, essendo già da un'ora che cerco le parole giuste per scrivere questo piccolo commento, che spero lei gradisca, vado a nanna che domani si studia per lunedi che ricominciano le lezioni. Un abbraccio affettuoso da questo ragazzo universitario, che crede in lei e in suo marito. Siete brillanti.
il possibile e l'impossibile
Premetto che qualora cada il governo non passerei la notte a piangere e qualora tornasse il citato B. non mi straperei i capelli: fa parte della presente vita democratica il cambiamento e in nessuno dei due casi sono stato privato di diritti fondamentali.
Ma ragioniamo: perchè dire VERGOGNA a chi continua a stare con la gente e poi deve prendere decisioni impegnative che riguardano TUTTI GLI ITALIANI, non solo chi stava a Vicenza?
D'Alema ha esposto le linee di politica estera, ha fatto di tutto per riconquistare il consenso a sinistra nella sua relazione, risultato: vince il NO, grazie a qualcuno che si propone più a sinistra. Ma cosa avrebbe voluto una persona ancora più a sinistra? Rinunciare a tutti gli impegni internazionali? Oppure è stato espresso un voto di protesta che non aveva a che fare con la relazione di D'Alema? Ma per protestare non si poteva restare fuori dall'aula? Perchè votare con l'opposizione contro il governo (oppure astenersi che equivale votare con l'opposizione?) Perchè regalare una vittoria così facile all'opposizione? Nessuno se lo chiede?
Anche a Vicenza non si può fingere che non ci siano degli obblighi che vanno oltre la volontà politica: D'Alema a mio giudizio ha fatto il possibile per una Sinistra al Governo.
Chi ha votato per lui è stato coerente con l'impegno di chi vuole realizzare qualcosa di concreto che rompa col passato: votare con l'opposizione significa ROMPERE E BASTA! E rompendo questo precario equilibrio in senato possiamo stare certi che non avremo niente di concreto.
Tante manifestazioni, tanti ideali, tanti sogni: ma poi?
Quindi grazie Senatrice per avere votato SI. Grazie per la sua coerenza che nello schierarsi coi deboli ha capito che il SI era favore dei deboli e il NO o l'astensione erano contro i deboli.
Ovviamente la mia è una voce inutile, che nulla può contro le esigenze, i problemi e i desideri personali: le chiederei di non dimettersi. Non sappiamo se a lei subentri qualcuno con la stessa coerenza e indipendenza al contempo.
E ancora la prego: essere maggioranza forse proseguirà una certa agonia, ma la sua arte a Palazzo Madama ci rallegra.
risposta al Vergogna di sara mazzarri
Cara sara, mi unisco alla senatrice nel dire che chi si dovrebbe vergognare è gente come Turigliatto e Rossi (hanno fatto bene a prenderlo a botte). Non ci rendiamo, a volte, neanche conto di quello che diciamo... Premetto che sono contro l'allargamento della base di Vicenza, ma nei panni della senatrice avrei agito nello stesso modo e ne spiego i motivi:
E' vero che, logicamente, non si puo votare a favore di un provvedimento quando la coscienza va contro il provvedimento stesso, ma allo stesso tempo bisogna pensare alle conseguenze di un gesto... Turigliatto ha messo gli interessi propri e del proprio partito (anche dei propri elettori è vero) davanti ad un intero Paese, e le conseguenze? Se napolitano non avesse rimandato alle camere Prodi, si sarebbe andati alle elezioni, che non sarebbero state del tutto in discesa per la sinistra (piuttosto in salita direi), e cosa avremmo risolto? Avrebbe vinto Berlusconi, poi a Vicenza invece di una base allargata ce ne saremmo trovate tre! L'Italia ha bisogno di ripartire ed il governo ha bisogno di andare avanti nella strada intrapresa per il bene del Paese, non si puo fermare un Paese per gli interessi della minoranza! E' questo secondo me il segreto di un buon politico. Esempio: Se il 51% del popolo vuole la base, e il 49% no, i partiti contrari si devono "sottomettere" al volere del popolo, ed andare avanti per il bene del Paese! Questa è democrazia, non quello che ha fatto Turigliatto, che definirei piuttosto "prepotenza".
PICCOLA PECCA
Il discorso fila, ma c'è solo una piccola pecca: Franca Rame era sul palco di Vicenza. è solo questo il problema, dal mio punto di vista; parlo di coerenza, non di strategie politiche, nel mio primo, criticatissimo post....
Prodi addio!
- Prodi addio! –
a cura di Paolo De Gregorio – 25 febbraio 2007
D’Alema: questa sinistra (Verdi, Rifondazione, PDCI) non serve all’Italia!
Affermava Prodi qualche giorno fa: questa sinistra è folcloristica.
Il teatrino della politica continua con i suoi riti, con le sue strategie sotterranee, con le dichiarazioni surreali, con la costante omissione della verità, mentitori professionali, bisce sfuggenti che dietro dichiarazioni vaghe nascondono solo la ferma intenzione di restare a vita nel giro del potere e del ricchissimo appannaggio parlamentare.
Un minuto prima parlano di “coesione” raggiunta sui 12 punti, un minuto dopo si insultano in maniera grave ed irreparabile. Fino a ieri esponevano le loro bandiere nei presidi no TAV e degli oppositori alla base USA di Vicenza, oggi dichiarano di appoggiare Prodi che queste cose vuole realizzare. La reazione di quelle popolazioni è stata di bruciare le bandiere della “sinistra radicale”, stracciare le tessere elettorali, e incominciare a fidarsi solo delle proprie capacità di lotta.
La ferocia con cui tutti i politicanti del centro sinistra si sono scagliati contro Rossi e Turigliatto, rei di aver votato secondo coscienza, ci rivela il terrore che hanno di perdere il loro “status” e, soprattutto, dimostra la profonda inutilità di una “sinistra” al governo che non tocca, come se fosse un tabù, la questione della presenza di basi straniere sul nostro territorio e la politica internazionale che ci vede obbedienti servitori della politica Usa.
Quando Berlusconi va al potere, decide l’adesione alla guerra in Iraq, offre tutto il suo appoggio a Bush, fa insomma la sua politica fascista e colonialista aspettandosi prestigio internazionale e partecipazione alla divisione del bottino, realizza il suo programma e non inganna i suoi elettori.
Quando va al potere la nostra balbettante sinistra ci racconta che è da irresponsabili cambiare la politica internazionale e, falsamente, sostiene che “pacta servanda sunt”, mentre i patti devono essere onorati solo da chi li ha sottoscritti, e non sono le “tavole della legge” valide per sempre e per tutti. Non ci sarebbe la “Storia” se fosse così!
Buona parte dei voti ricevuti dalla cosiddetta sinistra radicale sono stati dati proprio perché la nostra politica estera cambiasse radicalmente, si andasse verso l’autonomia dell’Europa dal pesante condizionamento della Nato e delle basi Usa, si prendesse la decisione di avere una forza militare integrata, e parlare di PACE con una voce sola: quella dell’Europa unita e indipendente.
I voti del popolo che è contro la guerra e per l’indipendenza dell’Europa dalle strategie americane, sono stati decisivi per vincere le elezioni, e se un governo di “sinistra-centro” non tiene conto di questo, a quale scopo dovremmo appoggiarlo?
Sono proprio pochi e deludenti i soli voti contrari di Rossi e Turigliatto.
La politica, per essere credibile deve parlare senza la lingua biforcuta che pratica il doppio binario di ciò che si racconta alla gente, e poi alle sue spalle si decide tutt’altro.
La politica delegata, come si è modificata geneticamente, non rappresenta più nessuno, essa si è chiusa nel “Palazzo”, conta sulla complicità di tutti i “media” e finchè non vi sarà una alternativa credibile continuerà nei suoi inutili riti.
Sento molte voci stridule che se non riconfermiamo Prodi tornerà il Cavaliere. Francamente mi fa più paura il fatto che, in nome della “sinistra” si faccia una politica filoatlantica e confindustriale, e che i veri problemi, quello della incompatibilità del modello di sviluppo capitalistico con l’ambiente, e quello dell’indipendenza dell’Europa e della sua unità, non vengano nemmeno sfiorati.
La spocchia di D’Alema, che pavoneggiandosi in Parlamento, spaccia per discontinuità ciò che in realtà è pura continuità con il berlusconismo (con argomenti che capisce solo lui), mi dà fastidio almeno quanto il possibile ritorno di Berlusconi.
Invito i partitini della “sinistra radicale”a dissociarsi da Prodi e dai professionisti a vita della politica, e di puntare a creare in Italia una opposizione di massa che si chiami “sinistra antagonista”, che non sia più un partito tradizionale, ma che faccia campagne sul territorio con i cittadini, per far prevalere i loro interessi, la PACE internazionale, il disarmo, l’avvio di una economia sostenibile.
E se si dovesse decidere di mandare in Parlamento delle persone, queste devono sottoscrivere un patto d’onore che dopo due legislature si ritireranno lasciando spazio al ricambio generazionale.
Paolo De Gregorio
Informati sulla Tav
Se ti informi sulla tav, al momento i duri e puri sono solo quelli la cui casa perderà di valore
Gli altri stanno aspettando gli studi sull' impatto ambientale.
Evviva i piccoli orti di casa propria.
Non lasci
Non ci deluda!
Deve restare in Senato per non lasciare a nani e ballerine la politica italiana. Solo persone come Lei possono aiutare a fare pulizia.
Comprendo che sia difficile restare in una Coalizione tanto eterogenea e non sempre coerente con il mandato degli elettori. Stia pure tranquilla, Lei non ha tradito il Suo mandato. Capisco che sia più difficile piegarsi che spezzarsi, ma è giusto farlo per il bene degli italiani. Resti e non badi troppo a quelli che non hanno capito il Suo sacrificio che me la fa stimare ancora più di prima.
Resistere, resistere, resistere! Come ha detto un illustre magistrato.
Vogliamo vederla ancora e sempre al Suo posto in Senato.
Franca ti stimiamo molto, non lasciarci!
Cara Franca, ti prego non dimetterti, te lo chiedo come donna che ha lottato, sofferto, ma anche gioito, amato e che apprezza in pieno il tuo operato. E sono tantissime le donne che credono in te, che hanno imparato in questi anni a stimarti, a viverti come un’amica su cui contare. Te lo chiedo come genitore che vuole un futuro per i propri figli (non un futuro migliore, ma un futuro) visto che il governo precedente l’ha loro precluso; te lo chiedo come cittadina che vuole vedere riscattati valori della nostra repubblica democratica che sono stati dimenticati (o fatti dimenticare).
Tu lo sai bene, io lo so e lo sanno in molti e chi non lo sa lo deve imparare, che la strada del riscatto è lunga, tortuosa; che il cammino costa fatica e a volte, per il bene della collettività, bisogna anche saper mettere in secondo piano (non abbandonare) le proprie convinzioni e giungere a delle mediazioni. A volte, ahime!, bisogna anche sottostare alle decisioni della maggioranza, ma è anche questa la democrazia: però continuare a combattere per le proprie idee si può sempre, anzi si deve.
Chi riveste un ruolo come il tuo ha la delicata responsabilità di impegnarsi sia sul fronte personale o del proprio partito ma anche e soprattutto per la collettività che sostiene la coalizione, nel tuo caso il popolo del centro sinistra. Popolo estremamente eterogeneo, che forse a volte non guarda oltre al proprio naso, ma che sicuramente su di una cosa è concorde: non tornare con il governo di centro destra.
Quindi una preghiera a te: per favore, non dimetterti, ma continua il tuo mandato operando come hai sempre fatto;
una preghiera al popolo del centro sinistra: non dimentichiamo il fine ultimo che ci unisce e impariamo ad ampliare il nostro campo visivo.
silvia
dimissioni
Capisco che la situazione è difficile da sopportare, però vorrei che Lei trovasse la forza di "resistere" e non arrivare alle dimissioni. Il Suo abbandono arrecherebbe sicuramente un danno maggiore a tutti gli elettori del centrosinistra mentre farebbe il gioco della destra. La prego quindi caldamente di rimanere a combattere. Un abbraccio Delia
stefania acacia
carissima, per quel che può servire il mio umile parere, ti dirò che hai votato con giudizio perchè in politica il senso di realtà deve prevalere e il compromesso è quanto di meglio si può portare a casa.
è stato un passaggio pericoloso e qualcuno c'è rimasto, trascinandosi dietro tutti.
i cavalieri dell'ideale, come li chiama michele serra, non sapevano con quali forze dovevano misurarsi quando si sono candidati nella coalizione di prodi?
capisco le ragioni che ti spingono a mollare, ma francamente mi dispiace assai perdere un parlamentare come te.
salutandoti con affetto e molti ringraziamenti, mi unisco a quelli che ti pregano di ripensarci.
stefi acacia
Dico a Franca Rame
Dico a Franca Rame :coraggio! Non mollare! Invito gli utenti ad evitare insulti e semplificazioni. Il Governo Prodi ha avuto i suoi limiti ma ha realizzato una svolta epocale dal punto di vista ambientale ed anche dal punto di vista della politica estera
Rimani! Rimani! Rimani!
Non te ne andare! Se ce la fai a resistere non te ne andare!
Pier Luigi Barberini - Cesira Taranto - Lia Barberini - Simona Barberini - Roberto Faustini - Ultimo Barberini- Ernesto Barberini
00060 Civitella San Paolo RM
La nostra speranza
Senatrice Rame, mantenga il suo posto, non dia le dimissioni...esiste una parte della popolazione, i veri "cittadini", che vede in un ristretto gruppo di persone una speranza per continuare a lottare...lei deve restare in Senato, per continuare ad informarci, per tenerci vicini a ciò che fanno in quelle aule e so che purtroppo talvolta è "costretta" a votare contro la sua volontà, ma bisogna continuare a lottare, Lei come noi...porti a termine il suo mandato...non molli, Le assicuro che esistono tante persone che ne hanno bisogno...Lei ha un dovere: è parte di quel ristretto gruppo cui ho fatto cenno prima (e che comprende Grillo, Travaglio e pochi altri) e se abbandona avremo una speranza in meno...quindi continui a stare in mezzo a "loro", continui ad ascoltare le esigenze dei cittadini, continui a lottare...c'è chi l'appoggia e crede in Lei.
Un cittadino
NON MOLLARE !!!
Carissima Franca,
sono d'accordo con Jacopo. Penso che non ti devi dimettere, perchè è proprio quello che vogliono !!! D'altra parte il tuo voto è decisivo in qualunque momento e per qualsiasi decisione: quando capiterà una cosa del genere ? La politica è spesso scegliere la soluzione che provoca i minori danni.Io ho votato Di Pietro (non ho potuto votarti essendo al Sud), non perchè sono sempre d'accordo con lui, ma perchè credo nella sua onestà di fondo, come ovviamente in quella di tutta la tua famiglia. Recentemente sono stato da Jacopo da Alcatraz e mi sembra chiaro che tu, Dario e Jacopo siete fondamentali nel panorama sociale e culturale italiano (una nota personale : aggiungerei la tua meravigliosa nuora Eleonora !!) . Il tuo ruolo per ora è quello di stare al Parlamento e non devi mollare, anche per loro, oltre per chi crede in qualche valore. NON MOLLARE !!!
Nick
Coro accorato: "RIPENSACI FRANCA"
Cara Franca, con che cuore potresti lasciare dopo queste manifestazioni di stima e di affetto?
Citando Vir (che a sua volta ti parafrasava) ti chiedo "RIPENSACI FRANCA".
Ripensaci Franca!
Ti vogliamo in Senato
If you want to sing out sing out
RESTARE, PER FARE COSA?
Nessuno ha risposto a questa banale domanda
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Lasciate che si dimetta: solo a questa condizione Franca Rame puo' riscattare il suo Onore. fin qui seriamente compromesso: se uno non sa o non può realizzare quello in cui crede, si dimette
Perchè Sono Adoratori Senzienti e Senza Pretese.
Qualcosa l'ha fatta la Senatora, tipo votare a favore delle guerre rifinanziando le missioni militari all'estero, votando una finanziaria capestro per la povera gente, e ora ripromettendo di rivotare il rifinanziamento militare e ridando mercoledì il voto di fiducia a questo governo di me..a.
Non si preoccupa la Senatora che rifinanziando guerre la gente creperà, lei ha la coscienza pulita (dorme bene). Si fottano gli Afgani e non solo. Ma D'alema non l'ha incantata. Quanta sporca ipocrisia. Quande misere contraddizioni nel suo operato parlamentare.
L'unica cosa buona che ha fatto è stato informarci dei consumi di carta igienica al Senato. Grazie per la preziosa informazione. Lauti privilegi per due stupide informazioni di seconda mano.
Senatota, mercoledì ci saluti Follini, il vostro nuovo acquisto per galleggiare fino alla maturazione della pensione Senatoriale.
Tranquilli Adoranti, non mollerà i privilegi...o così credo.
Se dovesse mollare....non piangete adoratori, coraggio!
Postato per cervelli non adoranti.
Opinioni libere di Una Voce.
AHAHAHAHAH
Ahahahahah, siete simpaticissimi!
MI fate ridere un casino! Ahahahahahahah, vi vorrei far sentire le risate! :D :D :D
Pof pof pof
uluru uluru uluru
Bradabaz bradabaz bradabaz
Viva viva Sant'eusebio protettore dell'anima mia!
Uluru 888
Come per cosa?
Per poffare no!!!
pof pof pof
uluru uluru
bradabaz
888
Oh yeah! :D
Nessun Onore, Nessuna Voce
Franca non ha nessun'onore da riscattare, studiatevi la sua vita "Nessuno" e "Una Voce" e poi date contenuti, invece che esortare a raggiungere vette di purezza idiote.
Franca ha già dato più di quanto vi possiate imaginare di documentarvi a riguardo e il suo onore non è in discussione, un semplice concetto come una "scelta utile" vi sfugge? Credete che se veramente Franca votasse no e cadesse il governo, l'Italia ritirerebbe le truppe dall'Afghanistan? Inoltre, se l'Italia le ritirasse, non morirebbe pià nessuno in quelle regioni?
Pazzie e vaneggiamenti.
Credo che la vostra opera indegna di fare leva su debolezze umane delle persone per banali calcoli politici (nemmeno vostri) si sia rivelata dopo una superficiale analisi dei vostri post.
Ma niente di meglio da fare che parlare di Onore e Coerenza? Valoracci questi ultimi di samurai corrotti e fascisti codardi? (Entrambi schiavi).... tornate nella casa della libertà circondariale, và!
Ad Onore e Coerenza preferisco Umiltà ed Intelligenza, scusatemi.
UN ULTIMO DISPERATO TENTATIVO
Franca Rame dia un senso alla Sua vita terrena, riempendo di contenuti la Sua permanenza al Senato. Ai 12 punti *RIDICOLI* di Prodi, ne sovrapponga almeno TRE:
PRIMO: No, al Finanziamento pubblico dei partiti. E' una PREVARICAZIONE VIOLENTA, perché ben 30 MILIONI di Italiani hanno detto no.E ci costa una Finanziaria: quante cose per la povera gente si potrebbero fare con quei miliardi bruciati in inutili manifesti?Il Finanziamento DEVE ESSERE SPONTANEO, obbligando così i partiti a conquistare il consenso e il denaro con la POLITICA.
SECONDO: No, al finanziamento pubblico della stampa dei partiti e non.
E' una VESSAZIONE in danno della democrazia: non ci può essere vera Democrazia, se la stampa è prezzolata dai partiti.
TERZO: VENDITA IMMEDIATA DELLE CONCESSIONI DELLE TRE RETI RAI: è irritante il balletto serotino delle dichiarazioni dei Partiti: una prularità di dichiarazioni non costituisce informazione, che è costituita da Fatti e solo Fatti.
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E per rendere il tutto credibile, distribuisca ogni mese una cifra simbolica.
Ecco, Franca Rame ponga queste TRE CONDIZIONI al sostegno a questo Governo, facendolo saltare in aria. Non si ripresenterà l'occasione per un senatore di essere così determinante per un governo.Colga l'occasione!
Franca Rame dia un senso alla sua estistenza terrena: spenda quello che resta della Sua vita per degli ideali.Dimettersi (ammesso che non sia una manfrina per saggiare l'indice di gradimento presso gente STUPIDA) non ha senso alcuno: chiunque potrebbe obiettare: ma se Lei sapeva di non essere all'altezza del compito, perché ha chiesto i nostri voti?
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Sarà con Lei: venderemo cara la nostra pelle. Ci pensi!
Non deluderci, ripensaci
Non puoi lasciare adesso, una rompiscatole in Parlamento non deve mollare! Ogni tanto bisognerà anche ingoiare dei rospi afgani. Ma ti prego non dimetterti, anche perchè poi chi ci andrà al tuo posto??? Un altro Di Gregorio? Per carità. Ho votato IdV perché c'eri tu. Non deluderci. RIPENSACI FRANCA
Signora Rame...
Non la conosco, ma ho visto il video della sua intervista, da Santoro, in merito alla questione Afghana, e ho visto il suo intervento al senato.
Ritengo entrambi gli interventi non consoni alla statura che debba avere un nostro dirigente. Credo che lei faccia bene a dimettersi, in quanto, per sua stessa ammissione, non se la sente di assumersi responsabilità, nello specifico, legate alla permanenza dell'esecutivo. Puo' farlo prima, dopo, tra un anno, non ha importanza come dirò più in là.
Di fatto lei ha anteposto ai suoi principi (che immagino ritenga assoluti e non negoziabili) un bene discutibile e non assoluto: l'esistenza di questo governo. Ora sappiamo che lei è "senza se e senza ma, ma con gli amenochè". Bastava dirlo in anticipo, probabilmente avrebbe avuto qualche sostenitore in meno, o forse di più? chi lo sa.
Quanto al governo: che cada, se traballa. Alla fine in cosa si distingue dai suoi predecessori? Ad ogni modo finirà come tutti i governi, mica è eterno. E meno male.
Pero'... pero' un senatore viene eletto senza nessun vincolo partitico o di mandato proprio per esprimere un'opinione personale, o così recitava la costituzione fino a qualche giorno fa. Così farà Follini, che darà la fiducia a Prodi. Così hanno fatto altri senatori, che gliel'hanno tolta.
Lei, ovviamente, può scegliere. Ma SCEGLIERE, appunto, non trincerarsi dietro timori di maggioranze traballanti.
La sua paura non fa onore alle persone intorno a lei. Altri, glielo concedo, l'hanno affiancata in questo iter poco edificante. Ma non basta.
Credo che alla fine il paragone con Don Abbondio sia calzante. Lo accetti pure, credo che se lo sia meritato. La sua decisione finale può interessarmi, ma solo fino ad un certo punto. Il problema è in realtà interno, tutto suo: si è qualificata come una persona piccina.
Senza rancore.
Per Melkor -Forse la prima
Ma di chi parla?
Franca Rame la sua scelta di donna coraggiosa l'ha fatta mezzo secolo fa. Lei dov'era? Non c'era o era distratto?
E di coraggio ne ha sempre dimostrato e ne sta mostrando a iosa anche oggi affrontando scelte difficili con una responsabilità esemplare.
Lei, se non sono indiscreto, a chi ha dato il suo voto?
E' un elettore deluso o un avversario politico che, ad usum delfinum, elargisce consigli interessati?
Non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo, ma forse non è superfluo informarla che Franca Rame è conosciuta e stimata in tutto il mondo (della cultura).
In un Paese "normale" sarebbe considerata da tutti motivo di orgoglio nazionale.
Leggere che un "Melkor" qualsiasi la definisce "piccina" non so se deve farmi ridere o preoccupare. Forse la prima.
Io ho premesso di non
Io ho premesso di non conoscere la storia della senatrice Rame nel dettaglio, e mi sono limitato a giudicarla da quello che ha fatto al senato, e non per quanto abbia dato in ambiti differenti.
Per due volte ho avuto la netta impressione di una persona incapace (ma per sua stessa ammissione) di portare le proprie opinioni alle logiche conseguenze. Lei mi smentisca sullo specifico, se vuole, e valuterò i suoi argomenti. Ma, per favore, non mi parli della storia della senatrice. Io parlo dell'attualità.
Il mio voto qui non ha nessuna importanza: così come io ho valutato l'operato della signora Rame in base a quanto ho visto al senato, la pregherei di fare altrettanto, amenochè le opinioni abbiano un peso pregiudiziale differente in base al partito di appartenenza...
posso comunque dirle che sì, sono una persona delusa.
Personalmente, avrei preferito una maggiore convinzione della signora Rame, dall'una o dall'altra parte. Fino a quando questo non capiterà, difficile che cambi idea in proposito. D'altronde, anche il fatto di dimettersi (prima o dopo, non importa), mi sembra sintomatico. Se si è convinti di quello che si fa, non ci si dimette "perchè si dà fastidio". Quale rompiscatole VERO lo farebbe?
I miei saluti.
Sullo specifico - impressione e logiche conseguenze
Lei mi invita a smentirla sullo specifico e accolgo il suo invito.
Dice di avere avuto "la netta impressione di una persona incapace di portare le proprie opinioni alle logiche conseguenze".
Trattandosi di 'impressione' la invito a riflettere osservando la miriade di 'impressioni' - qua espresse a fiume da quando la Senatrice ha dichiarato la sua volontà di dimettersi - di diverso avviso.
Il coro di approvazione e di comprensione, salvo rare eccezioni, testimonia una sensibilità diffusa differente dalla sua, pur legittima in quanto impressione.
Se vogliamo considerare poi le 'logiche conseguenze' c'è da dire che possiamo dare per scontato che orientamenti politici differenti implichino logiche differenti (e, soprattutto, auspicano conseguenze diverse). Non potrà nasconderselo.
Pertanto, sia per quanto riguarda l'impressione, sia per quanto riguarda le logiche conseguenze, non è secondaria l'area politica a cui lei appartiene.
Una cosa è una critica espressa da un elettore, altra quella di un avversario. Lei capirà bene. Nello specifico non mi pare che agli elettori appaia illogicamente consequenziale la posizione di Franca Rame, anzi, direi il contrario.
Se davvero le interessa, leggendo con attenzione gli interventi della Senatrice sulla questione Afghanistan e sul voto a D'Alema e i successivi chiarimenti riportati nel blog, potrà meglio comprendere quella logica che sembra sfuggirle.
Cordiali saluti
IMPRESSIONI
La mia impressione è che come tutte le persone "ingenue" e dotate di "buon cuore", ma probabilmente vanesie e inclini all'autocompiacimento (vedi la risposta data a sara Mezzari) la signora Rame non sa più che pesci pigliare dal punto di vista politico e questo si trasformerà in una fuga da un mondo che contrariamente alle sue aspettative non passa le giornate ad incensarla ma che anzi le impone scelte di realpolitik, poco consone al suo pensiero interiore. Tipico delle persone di spettacolo, abituate alle ovazioni a senso unico, dal momento che chi paga il biglietto normalmente lo fà perchè gradisce lo spettacolo che va a vedere, è anche il fatto che non accetta in alcun modo le critiche nemmeno da chi l'ha votata, trasformando la sua scelta politica in un peccato di presunzione, peggio per la senatora, peggio per chi l'ha votata, peggio per l'Italia intera che sempre più si affida a giullari ed ex questurini piuttosto che a persone che fanno di una scelta politica un atto di responsabilità.
Le mie impressioni, sono,
Le mie impressioni, sono, innanzitutto, mie.
Sono abituato a non prendere minimamente in considerazione, da frequentatore più che occasionale di blog, eventuali maggioranze "mediatiche". Lei sta sviando il discorso, comunque: non chiedo alla senatrice Rame, benché possa ipoteticamente farmi comodo (ipoteticamente), di bocciare il governo: chiedo di decidere con fermezza. Mi spieghi che senso ha il dimettersi, se non a confermare la mia tesi. Gli interventi li ho letti e sentiti. E proprio per questo mi sono iscritto qui per dire cosa penso.
Cosa? Senza Rancore ?! Senza Cuore! Senza Testa! Senza scrupoli.
Con tutta la gente - leggi parlamentari condannati, industriali senza scrupoli, banchieri corrotti, presidenti mafiosi, drogati famosi, ecc. ecc. ecc. - con tutta la gente che c'è in giro con la quale Lei, Melkor, può sfogare i suoi giudizi - ma perchè, dico io, perchè, viene a fare le Pulci a Franca Rame? Piccina perché? E poi dice anche che Lei non ha rancore? Con rancore io le dico, che mi fa proprio arrabbiare, come mi fanno arrabbiare tutti quelli facenti parte dell'Italietta, piccina, molto più piccina, che fa tanti BLA, BLA, BLA, e usa le parole come fossero bastoni, agitandole sulla vita degli altri. E poi dicono senza rancore. Eh, no, caro Lei.
Non sono cattolico, non perdono comunque, se una persona non lo merita. Senza un motivo, il perdono non ha un senso. Non ha valore.
E se giudico, lo faccio per amore.
A lei invece attacco come un nemico e dico:
Ma come si permette di giudicare? Vada a vedere altri esempi, sia serio! Oppure anche Lei tira la carretta a qualche potere di partito?
Ritorni con i suoi amici dell'Italia e dell'italietta.
Io sto con gli italiani, la brava gente. Quella vera.
marco girotto